Il proprietario napoletano si è spento a 71 anni, 17 giorni prima del 30° compleanno del campione. Spese 180 milioni di lire per il suo colpo di fulmine

Intuito, competenza o fortuna. Che cosa spinge un proprietario a comprare un cavallo? Nessuno meglio di Enzo Giordano poteva svelare il segreto. È stato lui a scegliere Varenne tra i 4500 trottatori nati in Italia nel 1995. Enzo Giordano nel 1998 ha 44 anni e decide di entrare nel mondo dell’ippica. È nato a San Giuseppe Vesuviano e vive a Napoli dove, vicino alla stazione ferroviaria, è titolare di un ufficio di cambiavalute, eredità di famiglia che si tramanda da un paio di generazioni. Ha un solo hobby: le corse al trotto. Perché a Napoli questa disciplina vuol dire Lotteria, il terzo gran premio europeo per importanza dopo l’Amérique di Parigi e l’Elitlopp di Stoccolma. Giordano sente che è arrivato il momento di comprare un cavallo. E qui si entra nella leggenda: chi lo conosce afferma che Enzo è in grado di vedere in anticipo il futuro, addirittura i risultati delle corse. Così, il frutto delle ingenti vincite e parte dei risparmi accumulati sono pronti per l’acquisto del cavallo tanto desiderato. Si orienta su un trottatore di tre anni, già pronto per le corse, non sul classico puledro di un anno e mezzo da introdurre alle gare dopo la doma e la prova di qualifica.
