L’ultimo viaggio che ho avuto il privilegio di fare mi ha portato a esplorare uno dei luoghi più affascinanti della Sardegna: la Costa Verde. In compagnia di un gruppo selezionato di giornalisti e con sei cavalli davvero eccezionali, abbiamo percorso un trekking di tre giorni, partendo da Arbore e arrivando fino a Piscinas, un angolo di paradiso che ancora conserva un fascino selvaggio e incontaminato.
Ogni giorno ci ha regalato una nuova emozione: dai panorami mozzafiato del mare cristallino ai paesaggi selvaggi dell’entroterra, ogni angolo ci parlava di un’isola primitiva, lontana dalle rotte turistiche più conosciute. Il nostro cammino ha toccato luoghi iconici come Marceddì, Torre dei Corsari e Pistis, con le sue dune che sembrano dipinte sulla sabbia.
Marceddì: Il Paese dei Pescatori
Uno dei momenti più suggestivi del viaggio è stato l’arrivo a Marceddì, un piccolo paese di pescatori che sembra essersi fermato nel tempo. Le case bianche, il porticciolo affacciato su un mare che cambia colore ad ogni sguardo, e il profumo del pesce appena pescato ci hanno immerso in un’atmosfera di quiete e semplicità. In questo angolo di Sardegna, la vita sembra seguire il ritmo della natura, e ogni angolo racconta storie di tradizioni antiche, legate alla pesca e al mare.
Passeggiare tra le stradine di Marceddì è come fare un salto indietro nel passato, dove il tempo sembra non avere fretta e ogni gesto quotidiano ha il sapore di una vita autentica. Il mare che lambisce la costa, le barche dei pescatori ormeggiate nei porti, le risate dei bambini che giocano sulla sabbia: tutto parla di una Sardegna ancora genuina e intatta.
Piscinas: Il Deserto di Sabbia
Il nostro viaggio è proseguito verso uno dei luoghi più incredibili che abbia mai visto: il deserto di Piscinas. Le dune di sabbia, alte e maestose, si estendono per chilometri, creando un paesaggio che sembra uscito da un sogno. Qui, la natura selvaggia della Sardegna raggiunge una delle sue forme più pure, con il silenzio interrotto solo dal fruscio del vento che accarezza le dune.
Percorrere queste dune a cavallo è un’esperienza indescrivibile, un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, dove il paesaggio desertico si fonde con il mare che si intravede all’orizzonte. Il contrasto tra il bianco della sabbia e l’azzurro del mare crea un quadro che sembra essere stato dipinto dalla natura stessa. È il luogo ideale per riflettere, per sentirsi piccoli di fronte alla maestosità della terra, ma anche immensamente fortunati a poterlo vivere.
Il trekking ci ha portato a immergerci in un angolo di Sardegna che pochi conoscono davvero, un luogo dove la bellezza della natura selvaggia si manifesta in tutta la sua potenza. Tra il mare, la sabbia e la terra, è stato impossibile non sentirsi parte di un qualcosa di più grande, di un viaggio che ci ha avvolto e arricchito ad ogni passo.
Sara Giavarini per Horse Voyage