02/04/2025. Desert Rose… purosangue inglese o GIN? il dubbio che incuriosirà gli appassionati ippici… prima fra tutti Susan Kendall la proprietaria della femmina al via a Chantilly domani alla Corsa 4

 

Domani in Francia, sul magnifico tracciato di Chantilly si disputa una riunione di estremo interesse. Di seguito vi riproduciamo quanto scritto da Sportnews di Betflag come commenti delle corse e vi evidenzieremo una particolarità che per gli appassionati scaramantici  potrebbe essere un segno del destino.

Nelle anticipazioni di Chantilly per la riunione del 03/04/2025, della Corsa 4, si dice:  

Corsa 4.

 

Su una dirittura quasi nuova, le posizioni al vertice potrebbero fare la differenza. Dopo un ottimo rientro nell’evento di riferimento, DESERT ROSE (5) dovrebbe essere notevolmente migliorata nelle sue condizioni tecnico/agonistiche. GAST A GAST (4) potrebbe essere una buona recluta in questa categoria. EASY STAR (12) ha fatto un debutto molto convincente sull’erba e in questa occasione potrebbe essere attendibile. SHEARKAN (10) era certamente inserita un po’ troppo presto nella battaglia per il podio, quel giorno, cavalla attendista che potrebbe stupire.

Quindi Desert Rose, da Goken con mamma da Dabirsim, è molto considerata tra gli appassionati ed il trainer HF. Devin potrebbe gioire, visto anche che la femmina al via vanta 5 corse disputate in carriera per 1 vittoria ed 1 secondo posto ottenuti. Rammentiamo che a settembre 2024 è finita proprio seconda sui 1200 metri di Chantilly tracciato che gradisce.

 

E la particolarità qual’è?

Esiste anche uno splendido prodotto da assaggiare, degustare ed apprezzare, un GIN, nuovo ed innovativo brand sul mercato internazionale, che si chiama:

Desert Rose Gin: tra datteri e zafferano, il nuovo gin che ti trascina nel deserto

Debutta Desert Rose Gin, un distillato che attraverso sofisticate ed originali miscele unisce l’ispirazione sahariana con l’artigianalità svizzera, dove viene prodotto in piccoli lotti. Per un viaggio oltre l’ordinario (da Vanity Fair).
 
C’ era una volta un nobile cavaliere che vagava per il Sahara, follemente innamorato di una splendida principessa: un amore tanto potente quanto impossibile. Così, per la disperazione di non poter stare insieme a lei, il suo cuore scoppiò e quando le gocce di sangue toccarono la sabbia si trasformarono in rose del deserto. Mettendo da parte la leggenda, si tratta in realtà formazioni sedimentarie, aggregati di cristalli di gesso che si formano attraverso l’evaporazione dell’acqua, in specifiche condizioni ambientali.

Un minerale estremamente affascinante, che ha ispirato favole e miti, ma non solo. Da Lugano, infatti, arriva il nuovo Desert Rose Gin, un distillato che unisce l’ispirazione sahariana con l’artigianalità svizzera, dove appunto viene prodotto in piccoli lotti. Il progetto, nato nel 2022 dalla visione dei fratelli Erik e Thomas Hasenböhler, richiama l’essenza del deserto grazie ad una sofisticata miscela di datteri e zafferano, meticolosamente realizzata per delineare un profilo aromatico che trascenda le convenzioni.

 
   
 
Attenzione però stiamo parlando di una purosangue inglese e non di una purosangue arabo, mentre il GIN ha profumi e sapori che ricordano il deserto.