29/04/2022. Ippodromi Italiani Galoppo, Roma Capannelle: DOMENICA 1 MAGGIO 2022 ITALIAN GUINEAS DAY PREMIO PARIOLI E PREMIO REGINA ELENA

 

 

 
E A CAPANNELLE SI FESTEGGIA CON LA MANIFESTAZIONE TERRA E MUSICA

 

 
Domenica 1 maggio 2022, festa dei lavoratori e della grande ippica con l’ITALIAN GUINEAS DAY.
 
All’Ippodromo Capannelle è in programma l’attesissima disputa delle due Ghinee italiane, il Premio Parioli e il Premio Regina Elena, due corse fondamentali che incoroneranno il miglior tre anni sulla distanza dei 1600 metri, maschio per il Parioli e femmina per il Regina Elena. 
È la domenica delle Classiche, due in un solo giorno come tradizione da qualche tempo. In scena sul miglio il Premo Parioli e il Premio Regina Elena, le Ghinee tricolori che festeggiano i 115 anni di vita, dopo essere state introdotte nel nostro calendario nel 1907, più meno negli anni in cui il cavalier Odoardo Ginistrelli teneva alto il blasone colto del turf italico vincendo a Epsom con Signorinetta.
 
 
 
La storia di Parioli e Regina Elena e Parioli è nota: in cento anni abbondanti i più grandi proprietari, allevatori, allenatori, fantini hanno scritto pagine memorabili delle due Classiche che sono anche memoria storica delle vicende della nostra ippica. I nomi dei cavalli impressi nell’Albo d’Oro delle due corse hanno scandito l’incedere del nostro grande galoppo.
 

Alle Capannelle si corre per la storia e per la leggenda. Uno dei momenti più alti della selezione del Turf nazionale che capita in concomitanza con la festa dei lavoratori, il 1 maggio, giornata meravigliosa in cui tradizionalmente i prati dell’ippodromo si riempiono di famiglie festanti. 

Quello che gli appassionati vivranno sarà uno dei gran galà del galoppo italiano: Parioli e Regina Elena al centro di un programma di eccellenza che, oltre alle Ghinee italiane, darà spazio ai due anni debuttanti, maschi e femmine, attesi nel Premio Toulouse Lautrec e nel Marguerite Vernaut; celebrerà in Carlo Ferrari uno dei grandi maestri tra i fantini italiani di tutti i tempi; proporrà il prestigioso HP Premio Jebel Ali, il tradizionale ricordo di Andrea Sansoni, scomparso troppo presto, e a completare il magico pomeriggio anche una prova sulla pista all weather per i dilettanti.
 
Ben cinque corse in pista grande e tre in pista dritta. Nove in tutto le prove che entusiasmeranno i tantissimi fans che affolleranno l’ippodromo. I riflettori di tutto il mondo ippico nazionale e internazionale saranno naturalmente puntati sulle due Ghinee italiane che si annunciano emotivamente superbe, coinvolgenti e di indiscutibile qualità. Testimoniata anche dall’elevato numero di protagonisti in entrambe le corse: i maschi nel Parioli saranno in 19, le femmine del Regina Elena in 17. Difficile scegliere tra i protagonisti del miglio maschile, il Premio Parioli (ore 16,05, quarta corsa  e seconda tris) visto che in parecchi vantano giuste ambizioni. La canonica selezione italiana propone in prima battuta i nomi del leader della generazione Don Chicco, ma anche de Il Grande Gatsby, laureato di Pisa, Dalek, Lord Sakay e Vincere Insieme, con la fascinosa incognita di Some Respect o del laureato del Gardenghi Chelsea Gardens. Graditissimi gli ospiti stranieri ovvero Exquisite Acclaim, un figlio di Acclamation allenato in Irlanda, oppure il tedesco di Peter Schierghen Fire of the Sun e, sempre dalla Germania, See Hector. 
Non da meno la prova gemella in rosa, il Premio Regina Elena (ore 17,20, sesta corsa ed anche TQQ) con uno squadrone di pretendenti al successo tra cui si segnalano come potenziali prime attrici la laureata giovanile del Dormello AtamisqueAmalauraWoman of Ciprea e Azul Bahia. In forma smagliante Prichi, laureata giovanile di Criterium Femminile, stessa splendida condizione di Royal Ashirah oppure di Swipe Up. Meravigliosa selezione garantita anche in questo caso dalle agguerrite ospiti Atomic BlondeBon Appetit e Brazilian Surprise
Ma il ricco pomeriggio di Capannelle non sarà solo dedicato alle grandi classiche. I puledri, tutti rigorosamente da scoprire, 4 maschi e 7 femmine, animeranno i 1200 metri nel ricordo di Carlo Ferrari, immenso jockey, unico a trionfare tanto nel Merano in ostacoli cosi come nel Derby. 
 
Denso di spunti tecnici rilevanti anche il premio Jebel Ali sui 1500 per sole femmine e di eccellente livello come Sliding WomanHappinesss TherapyChiaro di LunaWindy Dancer e Jar Jar Binks.
 
Da non perdere anche il possibile match sui 1700 tra gli ottimi anziani Cima Emergency e Closer Look, cosi come la corsa per i gentlemen e le amazzoni e la intrigante perizia del Premio Andrea Sansoni.
 
Il pomeriggio di corse prenderà il via alle 14,15, quando scenderanno in pista i puledri protagonisti della prima corsa, mentre quella conclusiva è prevista alle  19,00.

 
 

Premio Parioli – La storia
 
Il Premio Parioli prende il nome dall’ippodromo che fino alla fine della prima guerra mondiale sorgeva sotto la collina di Villa Glori, la cui pista, insieme alle tribune, lambiva il Tevere a ponte Milvio, proprio dove adesso vive il Villaggio Olimpico. La prima edizione è datata 1907 e nessun nome meritava di passare alla storia più di quello di Felice Scheibler (Sir Rholand) che fece sue le prime due edizioni con Madre e Gostaco. Il Parioli è stato vinto da parecchie femmine (Tesio voleva cosi per una dura selezione nel doppio Elena e Parioli) cosi nell’albo d’oro troviamo Delleana, Nogara (la madre del Cavallo dei due secoli), Jacopa del Sellaio cancellata anche nel nastro azzurro da Archidamia. Tra i vincitori del Parioli spicca naturalmente Nearco che in due mesi conquistò anche Filiberto, Derby, Italia, Milano e poi Longchamp, ma anche Astolfina, Saccaroa, Botticelli fino ai più freschi trionfatori Out of Time e Cima Emergency.
 
Lo scorso anno il Premio Parioli Italian 2000 Guineas ha visto l’affermazione di Fayathaan davanti a Cirano, terzo più staccato Wopart davanti a Lord Bay e Convivio finiti in parità al quarto posto.
 
Premio Regina Elena  - La storia
 
Il Premio Regina Elena è dedicato alla principessa del Montenegro, Regina d’Italia in quanto consorte di Vittorio Emanuele III. La storia del Premio vede nei primi dieci anni un botta e risposta tra Scheibler e Tesio, nel ’25 invece vinse Gualino che meriterebbe un libro a parte anche per i cinefili, quindi Archidamia e Peruviana, oltre alle vincitrici anche del Parioli, ovvero Nogara, Delleana, Jacopa del Sellaio, Astolfina e Saccaroa. Ma cavalle di enorme spessore a prendersi la scena del Regina Elena furono anche Tokamura, Rossellina, la grande Tadolina, fino alla strettissima attualità con le più recenti vincitrici del Premio Regina Elena, Fulness of Life e Granatina.
Nella passata edizione il Premio Regina Elena Italian 1000 Guineas ha registrato il trionfo di Wakanaka, su Havana Love, Memo de l’Alguer e la favorita Aria Importante al quarto posto.
  
EVENTI COLLATERALI: IL 1° MAGGIO A CAPANNELLE SI FESTEGGIA CON LA MANIFESTAZIONE TERRA E MUSICA
 
Appena archiviate le vacanze di Pasqua e il lungo ponte del 25 aprile e già è in arrivo una nuova festa: ecco infatti arrivare il 1° maggio, la Festa dei Lavoratori. In occasione di questa giornata l’Ippodromo Capannelle, dalle 9.00 alle 20.00, ospiterà la nuova edizione del 1° maggio contadino con Terra e Musica Capannelle. La manifestazione, che quest’anno invita tutti a portare un telo per festeggiare, vedrà la presenza di contadini che per un giorno diventeranno chef. Infatti si diletteranno nella preparazione e offerta di street food di qualità, con tanti prodotti del territorio. Dai carciofi alla matticella, alle mozzarelle appena fatte, dalle lasagne ai piatti veg e vegetariani, fave e pecorino e tanto altro cibo di fattoria, accompagnati dalle migliori birre artigianali selezionate da Fustock birreria. Sarà, quindi, una giornata all’insegna di buon cibo, tanto divertimento e musica dal vivo.


Si comunica che i servizi di ristorazione, Terrazza Derby e Ristorante Panoramico, saranno attivi con servizio al tavolo. Indispensabile la prenotazione obbligatoria e naturalmente la Permanenza al tavolo. Per info e prenotazioni: 393 9587860
 
Ufficio stampa e promozione Ippodromo Capannelle 
ph.: Domenico Savi