05/04/2020. Proseguo coi gloriosi ricordi dell’ippica italiana per distrarvi durante la quarantena:1978, anno difficile storicamente per l’Italia. Il galoppo però, presenta ancora grandi successi e cavalli indimenticabili! (tratto dal libro di Luigi Gianoli: I nuovi purosangue da Grundy a Sirlad)

Croda Alta (f.gr. da Caro e Crenelle – Crepello) si impone a Tumbledownwind nel Premio Chiusura, 1978

Per quanto riguarda il 1978, voglio iniziare il ricordo dalla fine della stagione autunnale di quell’anno, con la vittoria di Croda Alta (Caro e Crenelle – Crepello) nel Premio Chiusura a Milano. Questa cavalla ha lasciato una traccia indelebile nel turf italiano, infatti la sua linea femminile ha dato come ultima grande madre dei nostri giorni Claba di San Jore.  

Sempre all’ippodromo di Milano si proponeva una corsa bellissima, nella quale scendevano in campo le migliori femmine sui 2000 metri: il Premio Legnano. Subito “in avanti” Croda Alta (Sc. Gabriella), che veniva affiancata da Tandina, mentre si facevano sotto Azzurrina, Gulanar e più distante a centro pista era Verde Dimora. A questo punto Azzurrina affiancava le due avversarie e quando cedeva Croda Alta, scattava per andare a vincere nettamente su Tadina e Gulanar poi terza, mentre Verde Dimora la spuntava di un muso sulla portacolori della Sc. Gabriella per il quarto posto.

Azzurrina

Ippodromo di Roma: si mise in mostra al debutto Ladislao di Oppelm, generazione 1976 (Bonconte di Montefeltro), per l’Allevamento Framap, che aveva rilevato la Razza Spineta. Il 2 anni poi vinse anche il Premio della Speranza, e salì successivamente a Milano per guadagnarsi il Premio Primi Passi davanti a Nosy Be sempre molto nervoso, e Vargas Llosa. Inoltre poi si aggiudicò anche il Criterium Nazionale G3.

Ladislao di Oppelm si aggiudica il Criterium Nazionale 1978

A Roma nel Premio Regina Elena G2, arrivò terza Giustizia, dietro ad Azzurrina e Romantic Love (distanziata dal 1° posto). Giustizia vincerà poi le Oaks d’Italia G1 a Milano.

Giustizia

A Milano nel Premio Besnate, Capo Bon non lasciò spazio agli avversari, l’alfiere della Razza di Vedano piegò King Jay e Fatusael. Nella foto sotto lo vedete che conquista il Premio Turati G1, imponendosi su Uncle Pockey ed El Muleta.

Capo Bon, Razza Vedano, trainer Federico Regoli, vince il Premio Turati, 1978 

Ci piace ricordare anche Sortingo, cavallo simpaticissimo con un orecchio mezzo bianco, che amava molto stare in mezzo alla gente. Famoso più che altro, per essere il fratellastro di Sirlad; nella sua carriera diede comunque successi e gioie al suo proprietario Oddino Pietra ed al suo trainer Gaetano Benetti.

Sortingo

Quell’anno il Gp Milano G1 fu a pannaggio del tedescone Stuyvesant, che mise in riga nell’ordine: Stone, Rolle e Sirlad (piuttosto stanco), in quella corsa era presente anche Sortingo, che dopo aver provato a fare l’andatura gradualmente si spense.

GP Milano 1978. Il tedesco Stuyvesant mette in riga nell’ordine Stone, Rolle e Sirlad

Altre corse indimenticabili sia per i cavalli che le hanno vinte, sia per chi ha potuto ammirare tali successi sono state: il Gran Criterium vinto da Stouci davanti a Brave Shot ed il solito Ladislao di Oppelm e Stone che piega Midshipman nel Jockey Club G1 a Milano.

Gran Criterium 1978, nell’ordine: Stouci, Brave Shot, Ladislao di Oppelm

Stone e Midshipman nel Gran Premio del Jockey Club, 1978

Nel contesto internazionale ci fu un duello pazzesco tra  Affirmed che la spunterà ed Alydar  nelle Belmont Stakes (USA) ed il bellissimo finale nella Benson and Hedges Gold Cup (UK) tra Hawaiian Sound, che poi vincerà, e Gunner B.

Duello nelle Belmont St., 1978 tra Affirmed che vincerà ed Alydar

Hawaiian Sound sconfigge Gunner B nella Benson and Hedges Gold Cup, 1978 

 

Milano, 5 aprile 2020

Daniele Fortuzzi