31/03/2020. Correva l’anno 1977, un anno pieno di spunti, successi e riflessioni. Continuiamo il racconto di quegli anni seguendo il libro di Luigi Gianoli “I nuovi purosangue – da Grundy a Sirlad”

Sirlad, Infra Green, Rue de la Paix, Coltinger arrivarono nell’ordine nel GP Milano 1977 

“La generazione 1974 andava al riposo invernale capeggiata da Sirlad, il figlio di Bold Lad (stallone statunitense solito dare soggetti precoci), e che Gaetano Benetti aveva portato a strappare a Capo Bon il Criterium Nazionale con una stoccata di inaudita violenza, e poi si era confermato con larghezza nel Gran Criterium”; queste le testuali parole con le quali Luigi Gianoli inizia la descrizione del 1977.

Voglio ricordare che l’anno si aprì a Pisa con la vittoria proprio di Capo Bon, interpretato in sella da Doleuze.  L’appuntamento più importante per tutti in quel’anno fu però il GP Milano: primo Sirlad, seconda Infra Green (dopo una dirittura memorabile), terzo Rue de la Paix. Infra Green aveva già vinto il GP Jockey Club l’anno precedente, mostrando tutta la sua grande qualità.

Infra Green vince il GP del Jockey Club nel 1976 

Poi ci fu il Gp del Jockey Club 1977 con la presenza di Balmerino, un neozelandese che era giunto secondo nell’Arc de Triomphe, ovviamente stra-favorito a 2/5. Nel finale Balmerino veniva attaccato da Stateff  (Sc. Lady M) e la lotta tra i due fu aspra e dura fin sul palo, per cui ai commissari non sembrò neanche vero di poter distanziare il neozelandese dal primo al secondo posto in favore di Stateff.

Balmerino e Stateff si contendono la vittoria del GP del Jockey Club 1977

Altri cavalli di quel periodo che meritano di essere ricordati sono El Muleta che vinse il Primi Passi, Caro Bambino che in quell’occasione arrivò terzo, ma vinse il Premio Tevere, ed il miler Ovac, bellissimo cavallo della Sc. Metauro, vincitore del Natale di Roma.

El Muleta (Windjammer) 

Caro Bambino, Sc. Cieffedi

Ovac, miler della Sc. Metauro

Intanto in Francia il 1977 è l’anno di Ivanjica che vince il Prix de l’Arc de Triomphe, mentre Vitiges vince le Champion St. in Inghliterra.

Trionfa Ivanjica nel Prix de l’Arc de Triomphe, 1977

Vitiges vince le Champion St. 1977

La giubba dell’Aga Khan con Blushing Groom (Red God), che già si era messo in mostra nel 1976 a 2 anni, vede il suo alfiere portare a 7 le vittorie nel palmares guadagnandosi il Prix de Fontainebleau ed il Poule d’Essai des Poulains G1. Spedito successivamente in Inghilterra per correre il Derby vinto poi da The Minstrel, si dimostrò fuori distanza finendo terzo. Concluse l’anno col secondo posto nel GP Jacques Le Marois. 

Blushing Groom 1977

Blushing Groom in una riproduzione del 1977

Adesso è il caso di rammentare quattro grandi appuntamenti di quell’anno vinti da dei fenomeni del turf internazionale:  Alleged che sconfisse Balmerino nell’Arc de Triomphe; Sagaro che vinse l’Ascot Gold Cup; The Minstrel che vinse le King George and QE Diamond St. in modo avvincente.

Alleged distanzia Balmerino e vince l’Arc de triomphe 1977

Sagarò si invola solitario vincitore verso il traguardo dell’ Ascot Gold Cup, 1977

The Minstrel, vincitore delle King George VI and QE Diamond St. 1977

 

Milano, 31/03/2020

Daniele Fortuzzi