04/02/2020. Ippodromo di Varese, Riunione di mercoledì 5 febbraio: le due II tris a Varese, analisi di Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf // I Believe in Alshalaal (Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf ) // Programma corse da scaricare

 

Il primo mercoledì di febbraio

Le due II tris a Varese, l’analisi di Jacopo D’Elia

Il primo dei quattro mercoledì di febbraio a Le Bettole presenta come consuetudine sei corse in programma tra cui entrambe le II tris di giornata e un’altra prova abbinata al palinsesto dell’ippica nazionale.

In apertura un handicap sul doppio chilometro allungato riservato ai 4 anni dove i pesi massimi Nap Time e I Believe in You reciteranno un ruolo da protagonista. Il primo viene da un ottimo piazzamento nella TQQ vinta da Red Desert, stesso riferimento anche se indiretto per il secondo che perde sempre dallo stesso cavallo in modo sfortunato. Quota simile dunque intorno all’1 e 1/2 massimo 2/1. Terzo incomodo Levado.

Nella prova gemella, con in pista gli anziani, si rivede lo specialista Americanism e, anche se con una tonnellata in sella, lo eleggiamo favorito ma con quota intorno al 2/1, visto che i rivali non mancano ad iniziare da Mati Megabyte, che fatica a vincere ma rimane un piazzato di ferro, con vicino nella valutazione Red Desert, Sopran Dante e Blumont, tutti con confronti diretti.

Nella prova di minima riservata alle femmine anziane piace la sarda Buga de L’Alguer, seppure ad un semi rientro ma proveniente da buone prestazioni milanesi. Da 3/1 in su la appoggiamo con fiducia se no viriamo su Varelsa, vista in netta ripresa, o Souvlaki, con un peso non semplice ma a suo agio sulla pista. Sorpresa Inaspect.

Nella prima delle due II tris, il Premio Miocamen, riservato ai gentleman riders e alle amazzoni, siamo per Keep Right, molto bene settimana scorsa contro i professionisti, lo giochiamo con fiducia con quota non sotto il 2/1. I rivali sono tanti tra i quali spiccano You’re Serious, la scuderia composta da Jeff e Belkhab, senza dimenticare Brema, il vecchio leone Auronti e Dream Spirit.

Nel Premio Raga Navarro balza all’occhio la presenza di Alshalaal, uno dei migliori specialisti in assoluto del tracciato, che con un fardello vero in sella (74,5 kg!) resta quello da battere per tutti e con quota intorno al 2 e 1/2 si può anche provare, oppure restare su Cashmere Guest, molto positivo, e Ragstone Sand, che ha già colpito duro sul tracciato. Occhio a Rock Vendome, che corre col peso bloccato dopo il facile successo ottenuto sulla pista in categoria però più bassa.

Si chiude con l’altra II tris di giornata, il Premio Olga Orban, riservato ai soli 3 anni sul chilometro e mezzo. Le cose si complicano, difficile trovare una base, allora azzardiamo Sopran Tajmahal, che ha vinto sull’all weather romano ma giocabile con quota vicina alla doppia cifra, attorno al 7-8 contro 1. Le due di Grizzetti, Platonic Idea e Sopran Amore, potrebbero dire la loro ma attenzione anche a Good Girl, Miracle of Love e a Miss Pinky Pie.

Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf

 

I Believe in Alshalaal

Il filo conduttore di Danila Cherio.

 

Danila Cherio dopo una vittoria varesina.

Dal punto di vista qualitativo la maggiore dotazione va a due handicap da 8800 euro, uno sui 1400 e l’altro sui 2100 metri, nei quali troviamo il filo conduttore di Danila Cherio: nel primo è partente il suo Alshalaal, nell’altro il cavallo di scuderia Blumont oltre che a quell’Americanism con il quale ha appena vinto a Pisa, in gentlemen. Proprio del saurone di Mario Esposito chiediamo notizie a Danila: <L’ho montato due volte e ho letteralmente fatto due canter! Ho vinto entrambe le volte su terreno pesante nonostante mi avessero detto che non ci si fosse mai trovato in passato. Da montare è un cavallo bello, bravo e brillante, ti dice lui cosa fare: quando decide che è ora di andare basta assecondarlo! Dal suo allenatore so di certo che sta benissimo ma ha di sicuro un peso importante. Al contrario il nostro Blumont è periziato molto meglio ma è un soggetto più complicato: deve correre più che coperto, nascosto, al limite del sacrificato, e quando viene via allora lo fa con cattiveria ma su di una pista piccola come quella di Varese a volte rischia di non fare a tempo a risolvere. Con i suoi 53 chili e mezzo ha una bella chance, Americanism da battere insieme a Mati Megabyte e a Red Desert>.

Parliamo ora di Alshalaal, al via sui 1400 metri: <Lo monto sempre io al mattino e ha lavorato benissimo. Per lui è un rientro ma ci crediamo nonostante il peso massimo. L’attenuante potrebbe essere la distanza, un filo corta: è vero che ci ha già vinto con Jessica Spampatti ma in gentlemen le andature sono diverse rispetto alle corse in fantini. Gli avversari dovrebbero essere i due di Valeria Toccolini, Cashmere Guest e My Grey Hope, insieme a Rock Vendome. Certo che se un gentleman avesse due cavalli spettacolari come Alshalaal e Americanism, che tra l’altro si assomigliano tantissimo, sarebbe a posto!>.

Chiediamo ora notizie di Rose Poy, interpretato da Danila nell’handicap riservato ai puri sui 1500 metri: <Dopo l’ultima prestazione sui 1000 metri abbiamo definitivamente accantonato le corse per i velocisti: non ci può partecipare. Il suo percorso ideale è sui 1400, come quando abbiamo perso da Keep Right, che ritroviamo nell’occasione. Rose Poy ha lavorato bene, purtroppo non è velocissimo al via e in una corsa tanto numerosa potremmo incontrare problemi di traffico. L’avversario diretto ancora Keep Right, visto che il suo proprietario Graziano Pedersoli ha dichiarato la settimana scorsa di avere fatto un rientro per puntare proprio a questa corsa>.

Danila Cherio e Americanism

Sul van per Varese sale anche I Believe in You, dichiarato alla prima del convegno, un handicap sui 2150 metri: <Quando lo abbiamo acquistato in Inghilterra sembrava fosse un provetto velocista. Con il tempo si è invece rivelato un cavallo di passo, privo di cambio di velocità, più adatto alla lunga distanza. Anche lui sta bene, grazie a questo inverno mite ha sempre lavorato e, sulla scorta dell’ultimo secondo posto guadagnato sulla pista, abbiamo parecchia fiducia>.

Danila, quale la best chance del pomeriggio? <Blumont per il peso, però è un cavallo a cui deve venire tutto alla perfezione, ma se quella corsa non la vincesse lui terrei per Americanism. Meglio optare per Alshalaal perché quando ha sbagliato una corsa dietro c’era sempre un motivo fisico e ora sta benissimo. Quindi I Believe in Alshalaal!>.

Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf