11/11/2018. Weekend di Galoppo a Milano: GRAN CORSA SIEPI DI MILANO: CHAMP DE BATAILLE CONCEDE IL BIS – PROGETTO SCUOLA #SCOPRISANSIRO, L’AD SCHIAVOLIN PREMIA L’ISTITUTO CALASANZIO DI MILANO – A MARIO ESPOSITO UNA TARGA ALLA CARRIERA DA PARTE DI SNAITECH – BELLE MEADE SIGLA IL “CHIUSURA” (video delle corse)

 
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 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 4 11/11/2018 16:29
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 4 CHAMP DE BATAILLE J. VANA JR 4.56.3
2 1 AZTEK J. KOUSEK incollatura
3 6 MEZAJY J. BARTOS mezza lung.
4 5 CHATEAUDEMALMAISON R. ROMANO 11 lung.
5 2 BUSKIN RIVER D. PASTUSZKA lontano
 
 
fonte : IppicaBiz
 
 
11/11/2018. GRAN CORSA SIEPI DI MILANO: CHAMP DE BATAILLE CONCEDE IL BIS

Salutato dai colpi di cannone del Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire”, l’ultima giornata di corse della stagione a Milano galoppo ha regalato agli appassionati uno spettacolo tecnico di alto livello. Al centro del pomeriggio c’erano le due prove riservate ai saltatori, in particolare la Gran Corsa Siepi di Milano, Gruppo 1 sui 4000 metri per cavalli di 4 anni e oltre. A distanza di 12 mesi, Champ de Bataille ha concesso uno storico bis e gran parte del merito va a Josef Vana, pressocchè perfetto in sella al portacolori della scuderia Aichner nella tattica di corsa. Il grigio allenato da papà Vana sr ha marcato stretto il battistrada Chateaudemalmaison, poi sulla diagonale breve ha anticipato le mosse di Aztek e grazie alla scelta di corsie più brevi si è presentato con un discreto vantaggio all’ingresso nella dirittura finale, riuscendo a difendersi con grande coraggio dall’assalto finale del grande favorito. Il vincitore della Gran Corsa Siepi di Merano ha avuto un attimo di incertezza sulla curva di fondo e non è stato impeccabile sugli ultimi salti ma nel finale si è di nuovo presentato cattivo trovando però la fiera resistenza del vincitore. Terzo a ridosso è terminato Mezajy, che ha tenuto il passo dei primi due e negli ultimi metri ha pure recuperato qualcosa terminando a mezza lunghezza dal secondo arrivato.

Il primo appuntamento d’elite del pomeriggio riservato i saltatori era il premio Giulio Berlingieri, Gruppo 2 sui 3600 metri del percorso in siepi per cavalli di 3 anni, esame di fine stagione per definire le gerarchie in seno alla generazione. Il responso è stato chiaro e ha promosso a pieni voti Mensch: il portacolori del signor Christian Troger allenato da Raffaele Romano e montato da Jiri Kousek dopo corsa d’attesa è entrato in azione nel tratto finale, presentandosi deciso sui primi sulla diagonale breve e malgrado un “brivido” all’ultimo salto, si è progressivamente staccato dai rivali . Edef Xam non ha saputo arginare la progressione del vincitore e, seppur provato, ha chiuso al secondo posto su Big Riot. Storm Again ha corso per gran parte in avanti guadagnando un buon margine ma calando all’epilogo: Time Fatal ha guidato il gruppo nella rincorsa al battistrada ma nel momento decisivo si è ritrovato a corto di argomenti.

 
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 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 2 11/11/2018 15:07
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 4 MENSCH J. KOUSEK 4.31.2
2 2 EDEF XAM J. VANA JR 15 lung.
3 1 BIG RIOT J. BARTOS 5 lung.
4 7 TIME FATAL A. POLLIONI 1 lung. e mezza
5 6 STORM AGAIN D. PASTUSZKA 3 lung.
6 3 GIVE A BREAK R. ROMANO 1 lung. e 3/4
QUOTE
 

fonte : IppicaBiz

 

Non poteva iniziare nel migliore dei modi l’ultima giornata da fantino di Mariolino Esposito: nel Premio Montenapoleone, handicap sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 2 anni, il jockey milanese ha nuovamente portato al successo Macho Wind, in sella al quale si era già imposto il 20 ottobre. Il cavallo di Antonio Peraino si è staccato in lotta con Twilight Eclipse negli ultimi 300 metri prendendo il sopravvento sul rivale dopo un vibrante testa a testa. Twilight Eclipse è dimostrato adattissimo al terreno e ha venduto cara la pelle. Terzo con bel recupero Texas Cactus, mentre sul terreno molto faticoso molti sono andati in difficoltà, in particolare l’attesa charm Rosa.

L’Handicap Limitato per cavalli di 3 anni oltre sui 1600 metri in pista media intitolato a l’indimenticato Mirko Marcialis ha ribadito ancora una volta l’eccellente condizione e la grande solidità di Harbour a Secret: il cavallo di Cristiano Fais con Claudio Colombi in sella, dopo aver stazionato per gran parte del percorso in penultima posizione, è venuto avanti in retta travolgendo una coraggiosa battistrada Venere di Milo, che aveva respinto un primo attacco di Arnad e Roman Spectrum a metà retta e ha conservato un minimo vantaggio sul finale molto incisivo di Torna a Surriento. Quarto posto per Arnad su Pizzo Carbonara.

Vincitrice della sua maiden (a giugno 2017) proprio su questo percorso, Yakima si è confermata ottima interprete della dirittura siglando un’edizione apertissima del premio Giulio Bassignana, handicap per 3 anni. Come già nella prima corsa, quella sullo steccato si è rivelata la fascia di terreno più adatta: all’interno hanno galoppato la rientrante Zengia e appunto Yakima e le due hanno allungato dal gruppo ai 400 finali, ma poi nell’ultimo furlong la cavalla di Sergio Dettori montata da Sergio Urru ha salutato la rivale e si è involata verso il traguardo. Davvero un’ottima impressione. Poco da rimproverare alla seconda arrivata, che rientrava e concedeva chili a tutti. La volata per il terzo posto è stata vinta da Affirmative Reply, che invece ha galoppato costantemente al largo.

Butter And Jam ha messo il suo sigillo sull’ultima corsa dell’anno a San Siro, il Premio Vigano, un handicap di minima sui 1700 metri in pista media: la cavalla allenata da Daniela Salerno con Aldo Carboni in sellaha sfruttato il gran ritmo di gara al quale Surbett è stato costretto dal pressing di Turandot per passare netta nel finalex. Surbett ha corso con grande generosità restando secondo su Blumont e Lady Varsela.

 
PROGETTO SCUOLA #SCOPRISANSIRO, L’AD SCHIAVOLIN PREMIA L’ISTITUTO CALASANZIO DI MILANO

All’Ippodromo SNAI San Siro, durante il convegno che sancisce la chiusura della stagione 2018, l’Amministratore Delegato di SNAITECH, Fabio Schiavolin, ha premiato una rappresentanza dell’Istituto “San Giuseppe Calasanzio” di via Don Gnocchi 25 di Milano che ha partecipato al Progetto Scuola con le classi 4e e 5e. La nuova edizione del Progetto Scuola #scoprisansiro per i più piccolifino ad ora ha toccato quota 600 partecipanti raddoppiando il numero raggiunto nel 2017. Ciò ha indotto l’organizzazione di SNAITECH a continuare con le visite fino al prossimo 13 dicembre. Il tour scolastico è gratuito e con la guida. Ogni giovedì mattina, dalle ore 9:30 alle 12:00, un fantastico viaggio all’aria aperta tra la natura, la storia, l’arte e i cavalli, ma anche tanti aneddoti curiosi sull’impianto del galoppo milanese più bello d’Italia e unico al mondo dichiarato “patrimonio nazionale” e che contiene la statua equestre più grande del pianeta, il Cavallo di Leonardo, oltre al Parco Botanico con ben 72 specie di piante provenienti da ogni parte del pianeta. Per ogni informazione riguardo il Progetto Scuola, basta contattare via mail l’ufficio stampa ippico di SNAITECH all’indirizzo: ufficiostampa.ippica@snaitech.it

 

Alexander Pereira sempre presente nelle occasioni più importanti all’Ippodromo SNAI San Siro
 
PEREIRA PRESENTE ALLA TERRAZZA DELLA PALAZZINA DEL PESO PER LA CHIUSURA DELLA STAGIONE

E’ sempre gradita la presenza all’Ippodromo SNAI San Siro del direttore Alexander Pereira, ex Sovrintendente dell’Opera di Zurigo ed ex Sovrintendente del Festival di Salisburgo, fino all’attuale incarico di Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala. Per lui è una abitudine passare all’ippodromo del galoppo di Milano per assistere alle corse data la sua nota passione per i cavalli. Per lui, infatti, l’Ippodromo SNAI San Siro rappresenta il luogo ideale per trascorrere i fine settimana a Milano. 

 

A MARIO ESPOSITO UNA TARGA ALLA CARRIERA DA PARTE DI SNAITECH

All’Ippodromo SNAI San Siro, durante il convegno di corse incentrato sul Premio Chiusura 2018 di questo pomeriggio, è stato programmato dopo la corsa clou un momento importante ed emozionante sul palco delle premiazioni con la partecipazione di tutti i fantini che si sono congratulati con Mario Esposito, uno tra i più titolati fantini italiani. Il 43enne, napoletano d’origine, ma milanese d’adozione, ha vinto ovunque e per questo motivo SNAITECH, società proprietaria dell’impianto del galoppo milanese, gli ha donato una targa ricordo per le sue 2000 corse in carriera vincendo 22 corse di Gruppo e 67 Listed Races. Sulla targa è scritta una dedica particolare, pensando anche al prossimo futuro:

A Mario che rappresenta al meglio la scuola italiana dei grandi fantini ed esalta la sua dote di ottimo attendista in corsa. La SNAITECH SpA ringrazia con stima e gratitudine e gli augura un altrettanto luminosa carriera da allenatore”.

 

10/11/2018. BELLE MEADE SIGLA IL “CHIUSURA”
 
 
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 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 4 10/11/2018 16:44
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 1 BELLE MEADE R. HORNBY 1.27.2
2 9 POETA DILETTO C. FIOCCHI incollatura
3 3 CIRFANDLI S. GEORGIEV 4 lung.
4 7 LORD OF ROME A. MEZZATESTA corta testa
5 8 PENSIERIEPAROLE S. MULAS 2 lung.
6 11 SWALLOW STREET C. COLOMBI mezza lung.
7 2 BLACK HORUS S. DIANA 7 lung.
8 12 ZAPEL D. VARGIU 7 lung.
9 10 SAILANA M. CADEDDU corta testa
10 5 GREG PASS F. BRANCA lontano
11 6 LAW POWER L. MANIEZZI 2 lung.
12 4 GABRIELLA N. PINNA 5 lung.
 
 

fonte : IppicaBiz

 

L’ultimo week end del 2018 per il galoppo milanese è cominciato con una giornata di corse di ottimo livello, spettacolari e molto attraenti. Al centro del pomeriggio c’era il Premio Chiusura, Listed sui 1400 metri in pista dritta, tradizionale appuntamento di fine stagione che mette a confronto i 2 anni e gli anziani. Nell’edizione di quest’anno non c’erano “giovanissimi”, c’era però un’ospite inglese che si è dimostrata un severo banco di prova per i nostri portacolori: Belle Meade ha attirato le attenzioni degli scommettitori e ha ripagato chi l’aveva sostenuta con una bella vittoria. L’allieva di Andrew Balding con Rob Hornby in sella dopo aver galoppato a centro gruppo, si è presentata in prima linea ai 200 finali superando l’arrendevole Greg Pass e provando l’allungo: il portacolori della Incolinx in maniera abbastanza inattesa è stato incapace di replicare alla rivale, l’unico a provarci è stato Poeta Diletto, il vincitore della scorsa edizione, che per un attimo ha pure dato l’impressione di riuscire nell’aggancio: Belle Meade però ha reagito bene mantenendo una testa di vantaggio sul portacolori della Blueberry, che si è dovuto inchinare al secondo posto. Piuttosto trascurato, l’altro ospite al via, l’ungherese Cirfandli è emerso al terzo posto difendendosi dal cresciuto Lord of Rome, terminato in linea con il rivale. Al quarto posto un valido Pensierieparole penalizzato da un avvio non proprio brillante, poi Swallow Street mentre un deludente Greg Pass ha rallentato nei 200 finali.

Voice of Love ha bagnato con un bel successo la prima uscita per il training di Luciano Vitabile e per i nuovi colori della signora Giusy Guida dominando il Premio Carlo Porta, Handicap principale sui 2000 metri in pista grande: oggi libero da obblighi di scuderia, il sauro da Poet’s Voice con in sella Fabio Branca si è sistemato in testa al gruppo all’inseguimento del fuggitivo Capo San Martino, in retta ha progressivamente ricucito il gap con il battistrada ed è passato facilissimo ai 300 finali per staccarsi nel tratto ultimo: la volata per il secondo posto è stata vinta da Keplero, capace di rimontare Sopran Roccia, mentre Coccodrillo ha concluso al quarto posto.

Netta affermazione di Abbronzatissima nel Premio Trofeo Pier Vittorio Zaini, la prova di apertura del sabato riservata ai cavalieri e alle amazzoni: la portacolori della scuderia D’Altemps allenata da Bruno Grizzetti e montata da Virginia Tavazzani è stata autrice di un gagliardo percorso d’avanguardia, rispondendo all’attacco portato da Vergiate all’inizio della dirittura finale per staccarsi da dominatrice negli ultimi 300 metri. Vergiate ha accusato la fatica negli ultimi 200 metri ma si è salvato dal ritorno dei rivali, e in particolare da Fragore che è stato l’unico a recuperare dalle retrovie. Quarto in linea ha concluso Caribbean Storm.

Il premio Triennale di Milano, la Maiden per i cavalli di 2 anni sui 1500 metri in pista media, ha visto il successo della coalizione della scuderia Borsani ma per merito del meno atteso Longino: con in sella Nicola Pinna, il figlio di Nathaniel allenato da Bruno Grizzetti (al bis immediato) ha sfruttato il lavoro sporco del compagno Natam (andato a pungolare dal via il battistrada Vino Tinto) e nel tratto finale è piombato con bel passo sul debuttante Thai Rock, che era passato in vantaggio a metà retta. L’ospite di proprietà ungherese ha sfiorato il colpaccio correndo comunque molto bene. Vino Tinto, tra i più attesi al betting, ha conservato il terzo posto vincendo il suo duello personale con Natam. Gli altri più indietro.

Con uno scatto perentorio ai 300 finali, Watch Tomorrow ha dominato il Premio Castello Sforzesco, handicap principale per cavalli di 2 anni sui 1600 metri in pista media: con Silvano Mulas in sella, il puledro allenato da Luciano Vitabile (al secondo centro da trainer del pomeriggio) è avanzato in retta in maniera prepotente, dimostrando una spiccata attitudine al terreno. Ha corso da protagonista Principessa Aisha, in testa sin dal via: in retta la cavalla di Sergio Dettori si è liberata della marcatura di Oyala de L’Alguer ma poco ha potuto sulla progressione del  vincitore, conservando di misura il secondo posto da Bright Star: in linea sono terminati anche Rock of Paloma e Siang, quest’ultimo in bel recupero dalle retrovie.

In chiusura si è disputata la Finale del Premio NBF Lanes Classic, sui 2000 metri in pista media. Dopo un paio di piazzamenti, Meantime ha coronato l’ottimo momento di forma con un meritato primo piano: con Gavino Sanna in sella, la cavalla allenata da Valeria Toccolini ha corso sin dal via in prima linea, ai lati di La Grande Assente e Un Bluffeur che in retta si sono progressivamente eclissati: Meantime è passata e con coraggio ha resistito all’attacco di Maeva di Breme, mentre A Fari Spenti ha concluso al terzo posto.

Dopo il Chiusura, è stato reso un doveroso tributo a Mariolino Esposito, che da domani appenderà la sella al chiodo per dedicarsi a tempo pieno alla carriera di allenatore. I colleghi lo hanno festeggiato caldamente: pacche, risate ma anche un pizzico di commozione. (fonte dei testi: ippodromimilano.it)