10/10/2018. Fieracavalli è in programma a Veronafiere dal 25 al 28 ottobre 2018

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FIERACAVALLI, DA 120 ANNI LA FIERA DI VERONA SCRIVE LA STORIA DEL MONDO EQUESTRE
 
Milano, 10 ottobre 2018 – Nata alla fine del XIX secolo come mercato equestre, quest’anno Fieracavalli taglia il traguardo delle 120 edizioni alla Fiera di Verona (25-28 ottobre). Dal 1898 la rassegna accompagna l’evoluzione del ruolo del cavallo attraverso la storia del Paese: da strumento di lavoro nei campi e mezzo di trasporto, a compagno fidato nello sport, nella pet-therapy e nella vita all’aria aperta.
Fieracavalli è la più importante manifestazione internazionale di settore: si estende su oltre 128mila metri quadrati espositivi ed è visitata ogni anno da 160mila appassionati da oltre 60 nazioni. Il segreto di questo successo è la capacità di rappresentare in modo completo e trasversale tutto il comparto, con una formula che coniuga allevamento, sport e business, turismo e spettacolo.
Dopo le tappe di avvicinamento del Fieracavalli summer tour in Sicilia, Puglia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia, la 120ª edizione della rassegna è stata presentata oggi a Milano da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Simone Perillo, segretario generale di Fise, Duccio Bartalucci, ct della Fise e nuovo Event director di Jumping Verona, e Vittorio Garrone, fondatore del Team Wow. Presenti anche Clara Campese, presidente della Fise Veneto e gli atleti azzurri Giulia Martinengo e Bruno Chimirri.
«Il 2018 è una data speciale per Fieracavalli – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. È una tappa importante per la manifestazione a cui dobbiamo la nascita della Fiera di Verona e rappresenta uno stimolo ulteriore a lavorare con impegno per innovare costantemente format e contenuti. La nostra ambizione è confermare per altri 120 anni questa rassegna punto di riferimento per il settore equestre, valorizzando la figura del cavallo come elemento di passione e attività economica».
Protagonista indiscusso a Verona resta sempre il cavallo, con 3mila esemplari di 60 razze da tutto il mondo portati in fiera a Verona da 35 associazioni allevatoriali. Centrali ogni anno sono i padiglioni dedicati alla biodiversità nazionale e allo sviluppo del cavallo da sella italiano, così come quelli che ospitano le razze araba, spagnola e frisona, impegnate in competizioni morfologiche di alto livello.
In fiera si può inoltre trovare tutto per la cura e l’alimentazione del cavallo, così come attrezzature per l’equitazione. Nei padiglioni commerciali, infatti, espongono oltre 750 aziende da 25 paesi, con i più prestigiosi marchi internazionali.
Si va dai produttori di scuderie e trailer per trasporto cavalli, fino a selle, vestiario e caschi alla moda. Sono numerose le novità presentate ogni anno al salone come il fieno biologico che si mantiene umido, lo zainetto-airbag che protegge la schiena del cavaliere in caso di cadute, la coperta-asciugatrice per il manto dell’animale, le staffe di sicurezza che evitano infortuni alle caviglie, fino al tapis-roulant a misura di cavallo, per allenamenti e riabilitazione.
«Fieracavalli, nonostante stia investendo molto su sport, turismo e spettacolo, non smentisce le sue origini mercantili – spiega Giovanni Mantovanidirettore generale di Veronafiere –. Quest’anno l’area commerciale del padiglione 6 era sold-out già a luglio, con lo spazio espositivo aumentato del 18 per cento. Una crescita che ha riguardato anche l’internazionalità delle aziende presenti, con quelle provenienti dall’Europa e dall’America Latina che hanno registrato un incremento del 20 per cento. Continua inoltre la collaborazione con ICE-Agenzia per un incoming mirato di buyer da Germania, area dei Balcani, Stati Uniti, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Oman, Cina e Mongolia».
 
Fieracavalli ha poi un’anima sportiva: in quattro giorni sono decine le gare in calendario con i concorsi ippici targati Fise-Federazione italiana sport equestri. L’evento più atteso è, senza dubbio, Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM che porta in città i campioni del salto ostacoli internazionale.
Quest’anno debutta il 120×120 Gran Premio Fieracavalli, competizione che vede affrontarsi 120 binomi, per celebrare i 120 anni di storia della manifestazione. Non mancano le specialità legate all’immaginario dei cowboy, riunite nel Westernshow di Fieracavalli con sfide di team penning, ranch sorting, working cow horse e, per la prima volta, reining
L’equiturismo, fenomeno in continua crescita in Europa, è diventato negli anni parte integrante dell’offerta di Fieracavalli che riunisce le migliori proposte di agenzie di viaggio, agriturismi specializzati e maneggi. In fiera è possibile pianificare e prenotare ogni tipo di vacanza in sella, sia in Italia che all’estero, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche dei territori. 
Dopo la realizzazione della guida “L’Italia a Cavallo” pubblicata insieme al Touring Club e il patrocinio al primo master in Italia sul turismo equestre, Fieracavalli ha creato quest’anno Horse friendly, la prima certificazione che, attraverso un proprio marchio, segnala e mette in rete tutte le realtà che dispongono di servizi per l’equiturismo.  E nella giornata inaugurale della manifestazione viene presentata in anteprima la nuova ricerca Fieracavalli-Nomisma sugli italiani a cavallo, con un focus sul turismo equestre.
Fieracavalli si conferma poi una rassegna a misura di tutta la famiglia, grazie alle iniziative ludico-didattiche del Villaggio del bambino, tra cui il battesimo della sella, senza dimenticare gli spettacoli del Gala d’oro “Anniversary” con le stelle dell’arte equestre internazionale e l’intrattenimento delle aperture serali con le “Le notti di Fieracavalli”.
Come sempre, Fieracavalli investe molte risorse nella tutela del benessere degli animali, garantito nel corso della manifestazione da strutture adeguate e da una commissione etica ed una tecnico-scientifica che hanno redatto un codice di comportamento rivolto ai proprietari e ai responsabili dei cavalli.
Un impegno che si rafforza quest’anno con il progetto Horse training Fieracavalli che porta a Verona i massimi esperti in tema di addestramento etologico per un confronto sui diversi metodi che meglio valorizzano l’intesa tra uomo e animale.
Al via anche la collaborazione con il Team Wow per portare a Fieracavalli l’innovativo approccio etico e metodologico all’equitazione, sviluppato negli allevamenti fondati dall’imprenditore Vittorio Garrone.
Prosegue, infine, la collaborazione con Progetto Islander, realtà no profit che si occupa del recupero di cavalli salvati da situazioni di maltrattamento.

 

UN’EDIZIONE DI LIVELLO ‘MONDIALE’

Eccellenza in campo. C’è già una prima grande notizia che rende speciale Jumping Verona 2018: l’iscrizione di tutti e tre medagliati del mondiale di Tryon.
L’immagine di Simone Blum (oro per la Germania), Martin Fuchs e Steve Guerdat (argento e bronzo per la Svizzera) sul podio individuale del salto ostacoli dei World Equestrian Games è fresca di sole tre settimane ed è destinata a rimanere nella storia degli sport equestri.


foto FEI/Tony Parkes

La presenza di questo straordinario trio a Verona è il migliore biglietto da visita per un’edizione che in tema di partecipazione straniera si prospetta speciale anche per la presenza del numero 1 dell’ultima ranking list FEI pubblicata, l’olandese Harrie Smolders, tra l’altro per la prima volta in gara davanti al pubblico di Fieracavalli. Con lui altri sei cavalieri dell’attuale ‘top 10’: Marcus Ehning (3°), Henrik Von Eckermann (4°), Daniel Deusser(6°), Peder Fredricson (7°), il già ricordato Steve Guerdat (9°) e Kevin Staut (10°).
Spettacolo assicurato!

 

FIERACAVALLI FA 120, JUMPING VERONA 18!

Centoventi anni per Fieracavallidiciotto per Jumping Verona. Una lunga e importante storia è stata scritta nel segno del cavallo nei padiglioni fieristici scaligeri dove la disciplina del salto ostacoli ha sempre trovato un ideale palcoscenico.
L’edizione di Jumping Verona 2018 – che entra nella ‘maggiore età’ – sarà certamente all’altezza di una ricorrenza così speciale come quella di quest’anno. Il programma internazionale di eccellenza del CSI5*-W tappa della Longines FEI Jumping World Cup™ sarà infatti affiancato nel padiglione 8 da una gara nazionale che la celebra già nella denominazione: il Gran Premio 120×120. Centoventi binomi che hanno  guadagnato l’ammissione a Verona in prove di selezione, saranno in campo divisi in tre sezioni di differente difficoltà e in altrettante gare con classifica combinata.
L’altra novità legata al salto ostacoli è l’Arena FISE. Il padiglione 5 sarà il quartiere generale di un ricchissimo programma di competizioni e attività promozionali targato Federazione Italiana Sport Equestri, con attenzione concentrata sulle nuove leve… leggi tutto

ECCO IL TEAM ITALIA

Iscrizioni definitive chiuse per la tappa di Verona della Longines FEI Jumping World Cup™ e nomi degli azzurri in gara, ufficializzati dalla Federazione Italiana Sport Equestri.
Per il CSI5*-W di Jumping Verona il Dipartimento Salto Ostacoli della FISE ha infatti chiamato a far parte del ‘Team Italia’ undici tra amazzoni e cavalieri.
Si tratta di Piergiorgio BucciBruno ChimirriLorenzo De LucaEmanuele GaudianoGiulia Martinengo MarquetLuca Marziani e Alberto Zorzi, oltre a Gianni GovoniRiccardo PisaniLucia Vizzini Le Jeune e l’Under 25 Francesca Arioldi.
Il lotto degli azzurri si completa con i nomi di ulteriori sette cavalieri destinatari delle wild card del Comitato Organizzatore Fieracavalli: Filippo Marco BologniGiacomo CasadeiGuido FranchiGuido ed Eugenio GrimaldiPaolo Paini Luigi Polesello.

 

DOPPIO RUOLO PER DUCCIO BARTALUCCI, CITTI’ AZZURRO

Duccio Bartalucci, cavaliere di prima squadra nelle fila del team Italia che sin da quando era in attività ha abbinato all’attività in campo quella dirigente sportivo, a Verona sarà impegnato oltre che come commissario tecnico della FISE anche come Event Director di Jumping Verona.

“È un piacere poter essere in campo anche in questo ruolo che peraltro ho già ricoperto qui a Verona dieci anni orsono. Jumping Verona è molto cresciuto negli ultimi anni. È un appuntamento che ha ormai nel panorama internazionale una forte credibilità ed è apprezzato per la sua rodata organizzazione. Lavoreremo per il miglioramento dei dettagli e per assicurare a cavalli, cavalieri, operatori e pubblico un fine settimana di grandissimo livello sportivo. Dal punto di vista di Cittì posso dire che l’appuntamento di Verona arriva in chiusura di una stagione molto impegnativa. (fonte : Equi Equipe / Fieracavalli Verona)