18/04/2018. Risultati Ippodromo Snai San Siro Milano Galoppo: POUR ME, SCATTO TRAVOLGENTE // Gli altri vincitori della riunione sono: Rocket Ball, Sopran Sofia, Sopran Duilio, Nosside, Kazimier Fan

 

Unico appuntamento infrasettimanale di aprile con il galoppo, il mercoledì di San Siro proponeva sei handicap di categoria ordinaria che però hanno messo a dura prova le abilità degli scommettitori. Su tutti la prova di chiusura, prima eliminatoria del circuito San Siro Classic, handicap di minima sui 2000 metri della pista circolare per cavalli di 3 anni e oltre valido come Tris/Quartè/Quintè. Il verdetto della corsa è di quelli senza appello: Pour Me, training di Marco Gasparini (un mago di queste periziate) e monta di Samuele Paladini (al doppio nel pomeriggio) ha risolto la prova con una progressione impressionante da fondo gruppo con la quale travolto tutto e tutti, chiudendo la partita a traguardo ancora lontano. Kitsey ha corso in scia al battistrada Monforte, si è liberata in retta ma poco ha potuto opporre sulla progressione della vincitrice. Free Passage, la favorita Sogno Nel Cielo e Bravo Sergio hanno completato il Quintè. Le quote stavolta sono state abbastanza popolari: la combinazione Tris (8-13-3) ha pagato 104,81 euro, il Quartè (8-13-3-6) 181,07 euro e il Quintè (8-13-3-6-10) 394,90 euro.

La moneta più ricca del pomeriggio era però il Premio Resegone, handicap sui 2400 metri in pista circolare per cavalli di 3 anni. Da favorito, Rocket Ball ha tenuto fede alle attese: nonostante il top weight, il portacolori della scuderia New Age con in sella Dario Vargiu ha corso al comando quasi dal via, ha gestito a piacimento il ritmo e ha poi allungato in progressione, staccandosi dai rivali. Avamac è avanzata bene in retta prevalendo per il secondo posto su Favola Antica.

Prima vittoria in carriera per Sopran Sofia nel Premio Villoresi, handicap di minima per cavalli di tre anni sui 1200 metri in pista dritta: Luca Maniezzi ha avuto un pò di difficoltà a gestirne gli ardori nella fase iniziale, poi la cavalla di Emilio Premoli si è assestata ai lati di River Jordan sferrando l’attacco ai 400 finali e passando chiaramente alla distanza. Il leader River Jordan ha provato a reggere l’urto della rivale, ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca. Sopran Judith è stata l’unica a tenere il passo dei primi due nell’allungo e ha concluso al terzo posto.

Nel Premio Usmate, altro handicap di minima per cavalli di 3 anni ma sui 1500 metri in pista circolare, la lotta iniziale tra Kiss Me Quiet, Sambuca e Rumba Star ha spianato la strada al top weight Sopran Duilio: Samuele Paladini, in sella al cavallo allenato da Gianfranco Verricelli, è stato bravo a guadagnare metri al termine della piegata sfruttando un varco interno, è passato in vantaggio ai 400 finali e ha progressivamente allungato dai rivali. Dei tre movimentatori, Sambuca è stato l’ultimo ad arrendersi mantenendo il secondo posto, mentre Rumba Star è calata alla distanza cedendo il terzo posto a Black Helmet, in discreto recupero conclusivo.

Ancora tre anni, ancora un handicap di minima, ma sui 2000 metri in pista circolare: molto verde e parecchio restia a impegnarsi, Nosside ha siglato il Premio Roccolo facendo sudare le proverbiali sette camicie al suo interprete, costretto a sbracciarsi già dalla curva finale: in retta la cavalla di Cristiano Fais ha trovato una discreta pedalata e ai 150 metri ha finalmente sopravanzato Cima Nera, che nella lotta per il comando aveva trovato l’opposizione di Special Guest, poi calata ai 300 finali. Il favorito Whatpeopleprefer ha seguito a centro gruppo, si è presentato bene in retta ma non è riuscito a cambiare marcia, alla fine ha agguantato Cima Nera per il secondo posto.

Kazimier Fan ci ha messo 23 corse per togliersi l’etichetta di maiden, ma evidentemente ci ha preso gusto e dopo il successo dell’8 aprile ha subito concesso il bis siglando la prima eliminatoria del San Siro Mile, handicap di minima sui 1600 metri della pista circolare per cavalli di 3 anni e oltre. Grazie al miglior numero di steccato, il portacolori del signor Diego Grassetto è rimasto acquattato in quarta posizione mentre Apple Scruffs prima e Native Glorious poi hanno assicurato un discreto treno di corsa. In retta Native Glorious è calato, Apple Scruffs e Kazimier Fan sono passati nell’ultimo furlong e dopo breve lotta il cavallo allenato da Ridha Haboubi e montato da Federico Bossa ha preso il sopravvento. Apple Scruffs con il paraocchi ha corso di nuovo bene: soltanto terzo il chiaro favorito Mister Buzzword, che da cavallo opportunista ha confermato la scarsa vocazione alla vittoria.

fonte : www.ippodromimilano.it