28/12/2017, ANAC. Cari Allevatori, si sta concludendo questo primo anno che ha visto il nuovo Consiglio, insediato a metà Maggio, impegnato su molti fronti in un momento davvero difficile per tutto il nostro settore…

 

 
 

 

Cari Allevatori,

si sta concludendo questo primo anno che ha visto   il nuovo Consiglio insediato a metà Maggio impegnato su molti fronti in un momento davvero difficile per tutto il nostro settore. Abbiamo cercato   di inserire delle piccole novità nella speranza che   possano con il tempo portare effetti positivi alle   nostre iniziative, partendo proprio dalla Newsletter   che non vuole essere altro che uno strumento per   aggiornare tutti inostri Soci e gli operatori delle   novità e delle iniziative in corso, con la speranza   che faccia sentire più vicini tutti gli associati al       Consiglio che dedica energie e tempo per valutare   come poter incidere nel sostenere l’allevamento. 
Ovviamente la Newsletter è aperta a tutti coloro che vogliano esprimere  il loro pensiero anche se critico, perché il confronto se effettuato in maniera civile è sempre auspicabile.

Nella prima parte dell’anno siamo stati assorbiti dall’organizzazione dell’asta di Settembre;  essendo diventati operativi quasi a fine Maggio il tempo non era molto per affrontare e risolvere i problemi che avevamo di fronte.

La decisione di lasciare Settimo Milanese, storica sede delle aste Italiane di galoppo è stata dolorosa ma necessaria: purtroppo la struttura è ormai fatiscente e non più in grado in queste  condizioni di ospitare un evento così importante. Abbiamo individuato nell’ippodromo della Maura la nuova location che mi sembra si sia rivelata una buona scelta anche se, ovviamente, andranno apportate delle correzioni e delle migliorie come è normale che sia quando si cambia e se lo si fa in tempi così stretti.

A questo proposito voglio ringraziare Il Dott. Gianpiero Soccini  Presidente della SGA e tutto il Consiglio, tra cui la Dott. Giovanna Romano, che si sono impegnati molto e sono riusciti a portare a compimento un lavoro non semplice.

Abbiamo chiesto al Ministero di sostenerci nella realizzazione del Gran Premio Delle Aste ed abbiamo ottenuto la  loro disponibilità; questa iniziativa ha creato anche delle polemiche da parte di alcune persone, ma tengo a ribadire che le scelte che il Consiglio ha preso e prenderà sono a sostegno degli Allevatori Italiani e del cavallo Italiano: questa è la nostra priorità dalla quale parte ogni iniziativa.

Lo stesso vale per la decisione  di aprire le aste agli yearling non italiani ma di proprietà italiana importati entro il prossimo 31 dicembre; è evidente che questa scelta non è stata fatta  per privilegiare la SGA e consentirgli chissà quale profit, ma solo perché siamo preoccupati nei prossimi anni di poter continuare ad organizzare un’asta con i numeri che si stanno riducendo. Il giorno in cui non ci dovesse essere più l’asta yearling tutti gli operatori e per primi gli allevatori sarebbero molto penalizzati.

Infine, grazie alla generosità di alcuni proprietari di stalloni Italiani ed Esteri, siamo riusciti ad organizzare il sorteggio gratuito delle monte, che sicuramente non risolverà il problema dell’allevamento, ma ha dato un piccolo aiuto a quegli Allevatori che hanno avuto la fortuna di essere stati estratti. Ci auguriamo di poter ripetere l’iniziativa negli anni a venire potendo contare su monte ancor più prestigiose.

Dai primi di Giugno abbiamo immediatamente cercato di consolidare un rapporto costruttivo con il Ministero per valutare con loro la possibilità di potere trovare nuovamente delle forme di incentivo e di sostegno per l’allevamento, a tal fine abbiamo realizzato bozze e studi che sono stati inviati  ai dirigenti preposti e proprio Mercoledì 20 Dicembre nella riunione della presentazione della circolare della programmazione corse al Galoppo 2018, ci è stato confermato che i primi di Gennaio verremo convocati per valutare come procedere secondo quanto richiesto per il prossimo anno. 

Purtroppo non sono certezze ma almeno siamo riusciti a tornare ad affrontare il tema del sostegno dell’allevamento e per il momento sembra esserci una  apertura per procedere su questa strada.

Durante questo incontro ci è stato comunicato che l’importo stanziato per il Piano Gestionale 2018 sarà di 88 milioni di € al quale si dovranno aggiungere le entrate relative al PREU che, se saranno come quelle di questo anno, dovrebbero confermare un montepremi che non subirà particolari variazioni.

Questa è sicuramente una buona notizia, ma bisogna continuare tutti a lavorare per comprendere come  rilanciare il settore con una gestione programmatica e industriale come avviene nelle altre partii del mondo, perché questa situazione non potrà durare all’infinito; speriamo solo che la politica si renda finalmente conto delle difficoltà del nostro comparto e si metta a disposizione del settore per realizzare una riforma che ci consenta di avere un futuro.

Voglio ringraziare tutto il mio consiglio – vecchi e nuovi – che hanno condiviso con me questo periodo così intenso e difficile ed  in maniera particolare il mio Vicepresidente Cesare Cava: senza di loro tutto sarebbe stato più difficile se non impossibile, i ragazzi in ufficio (ormai non proprio ragazzi) che continuano a mantenere viva la nostra meravigliosa Associazione e per ultima alla nostra “Presidente” Isabella Asti Bezzera che sicuramente ci manca, ma che mi è sempre stata vicina non facendomi mai mancare il suo parere.

A tutti, veramente a tutti, nessuno escluso vanno i miei più sentiti auguri di un sereno Natale ed un 2018 che Vi porti tante soddisfazioni che gli Allevatori Italiani sicuramente meritano.

 

IL PRESIDENTE
Massimo Parri

 
 
fonte : ANAC