28/09/2017. Risultati San Siro Milano Galoppo: riunione di mercoledì 27/09/2017

 
Infrasettimanale con conferme e sorprese. Vince Dorkhel che noi avevamo segnalato nei cavalli da seguire per le piazze, paga 1,46 al toto ed 1.53 qf v ed 1.11 qf p. Magnetic Heart non corre alla seconda, da noi segnalato. Invece alla terza riusciamo a piazzarci sia con Tommy Tony, secondo sia con Tassilo, 1.40 il primo p al toto e 2.84 il secondo. L’accoppiata piazzata per info paga 6.10. Swell Hill corre male, mentre Key Master alla quinta vince bene con netta superiorità, paga 3.39 v ed 1.49 p. All’ultima il fido Black Imagin è non pervenuto. Giornata così così, abbiamo preso due vincenti e quindi quattro piazzati ma le quote sono state scarne.
 
Milano, 28/09/2017.
Daniele Fortuzzi
 
   
 
Risultati San Siro 27/09/2017
 
Willow Creek piazza la zampata

Non poteva mancare la zampata di Dario Vargiu nel pomeriggio di San Siro. La vittoria è arrivata nella prova valida come TQQ con Willow Creek, che ha così “bagnato” nel migliore dei modi l’esordio per il nuovo team (scuderia Nando galoppo e training di Fausto Trappolini): in quarta posizione lungo la corda dietro al buon treno imposto da Venezia, Willow Creek è avanzata bene in retta e ha anticipato la rincorsa di Vergiate. Terzo posto per l’estremo outsider Chefetnelfos davanti a Madame Barker e Such A Fool che hanno occupato gli altri posti del Quinte’

La “prima” di Key Master

Dopo la prova riservata ai maschi, ecco la maiden per le sole femmine di due anni, sempre sui 1600 metri. Quinta al debutto, ha fatto un bel passo avanti Key Master, presentata da Raffaele Biondi e montata da Fabio Branca (all’immediato bis): la portacolori della scuderia Corsadoro ha avuto percorso perfetto (seconda in corda dietro la battistrada La Grande Assente) ma lo scatto prodotto ai 400 finali è stato molto interessante e le ha permesso di imporsi in maniera semplice e netta. Silver Girl, che aveva chiuso da favorita, si è dovuta adeguare al secondo posto davanti a Voluntary.

Grand Moff Tarkin non si prende

Femmine di tre anni e oltre a confronto in un handicap sui 1800 metri sempre in pista circolare: poco fortunata all’ultima uscita (intralciata da un rivale), Grand Moff Tarkin per “evitare problemi” stavolta è stata impiegata al comando, e in ciò ha trovato in Fabio Branca un interprete ideale. La cavalla di Gabriele Miliani ha distribuito al meglio le energie serbandosi l’allungo risolutore per l’ultimo furlong, dove si è distesa e ha eluso senza problemi il tentativo della favorita Eola della Plata e quello di Turandot, filtrata per linee interne.

Still In Time si riscatta

Puledri di due anni a confronto in una maiden sui 1600 metri in pista media: dopo un debutto meranese inferiore alla attese, Still In Time si è prontamente riscattato, ma il portacolori della scuderia Effevi è apparso ancora molto verde e Nicola Pinna ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portarlo al traguardo. Still In Time è venuto avanti in retta ma tirando vistosamente verso l’interno (ostacolando Tassilo) ha raggiunto il battistrada Tommy Tony nei 100 finali superandolo di misura, ma poi si è piantato e ha quasi rischiato la rimonta del rivale. Tassilo non ha avuto percorso pulito, ma la giuria dopo aver visionato il filamto ha confermato l’ordine di arrivo e il debuttante delal scuderia Incolinx è terminato al terzo posto su Poeta Innamorato, avanzato molto bene negli ultimi 200 metri.

E’ sempre l’ora di Puntuale

Grande regolarista, Puntuale ha dato la sua linea nel discendente di minima sui 2000 metri in pista circolare valido come II Tris e tanto è bastato alla cavalla allenata e di proprietà del signor Angelo Mattei per portare a casa la vittoria. Puntuale ha corso come di consueto sui primi, avanzando in retta e poi piazzando l’allungo decisivo ai 200 finali. Woutlands Pomery è venuta dalle retrovie inscenando bella retta finale, recuperando a larghe folate ma senza riuscire ad agguantare la vincitrice, in sella al quale Sergio Urru ha azzeccato i tempi e le mosse dell’attacco. Buon terzo posto per Lipsie su Fata Birichina, coraggiosa ai lati di una remissiva Credarola (arrendevole ai 400 finali) sin dalle fasi iniziali.

Una formalità per Dorkhel

Purosangue di tre anni e oltre impegnati in una reclamare sui 1200 metri in pista dritta nella prova di apertura del mercoledì di galoppo da San Siro. Con il ritiro di Knoxville Bullet, Dorkhel accentrava chiaramente i favori del pronostico, e il tre anni presentato da Sergio Dettori e montato da Luca Maniezzi si è dimostrato abbondantemente superiore ai rivali di giornata, imponendosi facilmente nonostante i “soliti” problemi in avvio che lo hanno portato a regalare un paio di lunghezze all’apertura delle gabbie. Il portacolori del signor Gianluca di Castelnuovo ha recuperato il gap in poche battute e ai 200 finali con un solo parziale ha sorvolato Argento e Thibodeau, in dibattito aperto sin dal via, limitandosi a controllare sin sul traguardo. Argento ha risolto il testa a testa con Thibodeau emergendo al secondo posto.

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