06/06/2017. Associazione Nazionale Allevatori Cavalli purosangue: il punto di Edo, “Ciao Pinuccio”, Asta SGA Selezinata e Qualificata 15/16 settembre, I maiden della settimana, Premio Vittorio Crespi (LR), I soci premiati, classifica allevatori in piano al 31/05/2017

 
IL PUNTO DI EDO
 
 

Il weekend di galoppo internazionale appena passato ci ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, tutta la classe dei nostri jockeys impegnati in alcuni dei più importanti eventi di questo infuocato inizio di giugno. Dopo la brillante affermazione di Andrea Atzeni nella Tattersalls Gold Cup del Curragh in sella a Decorated Knight andata in scena domenica scorsa tutti i binocoli si sono spostati sul Surrey ad Epsom, per la due giorni più importante d’Inghilterra, l’Investec Derby meeting con le Oaks proposte al venerdì in coppia con le Coronation. Il cannibale Aidan O’Brien, a caccia dell’incredibile suite di dieci successi classici tra Inghilterra e Irlanda (per la quale qualche bookmaker inglese si era divertito a proporre un misero 20/1) è riuscito subito a partire con il piede giusto malgrado il clamoroso ritardo dell’aereo dall’Irlanda con conseguente arrivo dei suoi allievi ad Epsom soltanto un’ora prima dell’inizio del convegno. Il giramondo Highland Reel, favorito della Coronation, è abituato a tutti gli imprevisti e così dopo una doccia veloce è corso all’insellaggio prima di regalarsi il quinto successo in Gruppo I sotto la spinta di Ryan Moore, capace di disegnargli il consueto percorso in coast to coast. Respinta senza affanni la rincorsa scomposta di Frontiersman (Dubawi e Oujia Board) il figlio di Galileo è così diventato il più ricco cavallo mai allenato dal Maghetto di Ballydoyle superando con i suoi 5 milioni di sterline un certo St Nicholas Abbey. Il mostruoso strapotere del Coolmore e di O’Brien, capaci di conquistare le prime quattro classiche con Churchill e Winter (poker dell’immenso Galileo) è stato interrotto un’ora più tardi, insieme ad un violento temporale abbattutosi su Epsom, dalla furia di Enable e Frankie Dettori a segno a tempo di record (2.34.13) nelle Oaks. Il top jockey italiano ha conquistato così il quarto sigillo nella classica femminile sul miglio e mezzo dopo Balanchine, Moonshell e Kazzia. La figlia di Nathaniel (primo successo classico per il figlio di Galileo che ha anticipato in questo il suo rivale Frankel capace di batterlo in pista al debutto) ha regalato la vittoria numero 200 (!!!) in Gruppo I ad un colosso come il Juddmonte registrando anche il 25° alloro classico per un homebred di Khalid Abdullah…numeri pazzeschi! Sabato pomeriggio invece Aidan O’Brien ha collezionato il quinto successo classico su sei prove disputate sellando il suo sesto derbywinner e avvicinando le sette vittorie di Robert Robson, John Porter e Fred Darling. Non lo ha fatto con uno dei cinque figli di Galileo ma ci è riuscito con un erede da Pour Moi, il nascosto Wings Of Eagles (40/1 la sua quota) emerso dalle retrovie con un finale devastante nelle mani del semisconosciuto Padraig Beggy, 31 enne che in due anni e mezzo di collaborazione con il team di Ballydoyle aveva collezionato soltanto quattro successi. Lo spunto di Wings Of Eagles, reduce dal posto d’onore nel Chester Vase, ha ricordato quello di suo padre Pour Moi nel 2011 pur senza l’esultanza del buon Padraig in piedi sulle staffe come il giovane Barzalona. I più attesi Cliffs Of Moher e Cracksman hanno completato il podio in un’edizione che però non ci è parsa stratosferica, anzi. Domenica a Chantilly, nel Prix du Jockey Club, il nostro Cristian Demuro ha riscritto la storia entrando di prepotenza nell’olimpo francese. Il favorito Brametot (Rajsaman) ha collezionato il doppio Poule-Jockey Club che in passato era riuscito soltanto a Shamardal e Lope De Vega, regalandosi un altro Gruppo I, l’ottavo della carriera con un’interpretazione fredda e confidente. Sempre in coda dopo la solita partenza incerta Brametot ha spostato in retta a largo di tutti giustiziando per una corta testa il Fabre Waldgeist proprio sul traguardo. Poule, Derby Italiano, colpo sfiorato nell’Ispahan e Prix du Jockey Club, la primavera di Cristian è stata a dir poco stratosferica e in Francia con il botto di domenica è arrivato ad oltre due milioni di somme vinte portandosi al terzo posto in classifica alle spalle degli scatenati Soumillon e Boudot. Il sogno si chiama Arc. Dopo i due grandi Derbies, quello inglese e quello francese (quest’ultimo sempre più alla portata dei milers allungati) e dopo l’esibizione monstre di Mac Mahon nel Nastro Azzurro di Roma lanciamo una domanda provocatoria: come si sarebbe comportato il figlio di Ramonti al cospetto dei coetanei visti ad Epsom e Chantilly? La risposta non la sapremo mai ma in una generazione dai valori così ravvicinati saremmo davvero curiosi di vedere ‘il Generale’ misurarsi all’estero. Il pomeriggio di Chantilly ci ha regalato anche lo splendido piazzamento di Plusquemavie (Kheleyf), la freccia di Fazio capace di conquistare il terzo posto nel Gros Chene contro alcuni dei migliori velocisti europei a conferma del fatto che bisogna sempre osare e confrontarsi. Chapeau! Da Atzeni a Frankie, da Demuro a Rispoli…il nostro giro del Mondo finisce ad Hong Kong dove domenica Umbertino ha calato il poker a Sha Tin conquistato con due favoriti, Ivictory e Jolly Bountiful in due handicap sui 1200 metri, in coppia con la mezza sorpresa Laugh Out Loud sui 1400 e in chiusura sempre sui sette furlongs con il controfavorito Mongolian King. La concorrenza ad Hong Kong è davvero spietata, vincere una corsa è durissima, il poker è cosa rara per cui chapeau ad Umbertino che si porta a dieci vittorie in stagione. Infine uno sguardo al weekend italiano dov’è andato in scena il Crespi, listed race per le puledre che ha salutato il successo di misura di Zinia Dei Grif, una Red Rocks e Pesach, allevata dal Grifone e allenata dal sempre più convincente team Marcialis: era attesa la compagna Bonita Fransisca, terza sul traguardo, ma è emersa con merito questa sorella piena di Crissolo capace di battere l’ospite tedesca Marinka (Planteur). Chiudiamo con una provocazione: ha davvero senso anticipare il Perrone ed aprire il Giubilo alle femmine? Nella condizionata romana hanno corso soltanto in quattro e tutti maschi, non è forse meglio tornare a Giubilo e Perrone al 2 giugno con il Crespi due settimane più tardi?
 

EDOARDO BORSACCHI

 

Ciao Pinuccio

Quando mi hanno chiesto di scrivere un ricordo su di te ho iniziato a pensare sotto che profilo avrei più onorato la tua memoria in quanto per me sei stato un esempio sia ippico che esistenziale, un grande amico e sotto certi punti di vista anche un padre. 

Quindi poichè sei sempre stato modesto nell’accettare i complimenti ed inoltre sulle tue gesta ippiche si è già scritto tutto, vorrei iniziare da quanto tu sia stato un campione di valori morali ed ineguagliabile dispensatore di consigli.

Tra i moltissimi insegnamenti che mi hai donato metterei sicuramente primo fra tutti quello che è diventato uno dei cardini della mia vita e il cui perseguimento sebbene a volte difficile, mi da sempre molta soddisfazione e tranquillità d’animo ossia che
“bisogna cercare sempre di fare ciò che è giusto e non quello che invece conviene”.

Tu eri così, ruvido ma leale, ostinato ma intellettualmente onesto, suscettibile ma pronto ad un’immediata e affettuosa conciliazione.

Come mi mancheranno i nostri viaggi a Merano e Treviso in cui analizzavamo le corse nei minimi dettagli perchè un altro suggerimento che mi hai trasmesso e da cui non mi discosto mai è che una corsa si vince prima di scendere in pista capendo come adattare le attitudini del proprio cavallo a quelle degli altri cercando il modo migliore di prevalere.

Mi ricordo ancora come se fosse adesso il giorno del mio debutto Varesino in cui c’eri anche tu e mi stupii per come dopo la corsa discutevi animatamente con un altro Gentleman per un quarto posto… avevi una tenacia unica ed un animus pugnandi sportivo che ti avrebbe fatto emergere anche in altri contesti ne sono certo!

Tra i tantissimi aneddoti ce né uno che non scorderò mai, ossia quando andati a Roma il giorno prima dell’Arnaldi, mi svegliasti alle 6.30 per andare a fare un Canter al tuo cavallo che come mi dicesti “al ghà bisogn”…unico!

Anche nell’ultimo periodo della tua vita meravigliosa sei sempre stato sereno perchè continuavi a ripetere che sei stato fortunato e non avresti potuto volere una vita diversa, penso che in pochi saprebbero commiatarsi con questa filosofia.

Sarai sempre un punto di riferimento
e un pensiero malinconico ma affettuoso ed appagante.

Nicola Casati

 
 

I MAIDEN DELLA SETTIMANA
 30 Maggio Roma, Reclamare 2 anni f., m. 1400
1. MAGIC WAY (Ire), 2f,
Thewayyouare – Sea Fairy (Zamindar)
P: Sebastiano Guerrieri, Allev: John Connaughton,
Allen: Melania Cascione
Dist. 1/2; 4,5; 6 partenti
 
30 Maggio Roma, Reclamare 2 anni mc, m. 1400
1. EXCELEGRIF (GB), 2m,
Excelebration – Magika (Dubawi)
P: Allevamento Il Grifone, Allev: Wattlefield Stud & Partner,
Allen: Luigi Di Dio
Dist.:: 9l, 3/4. 6 partenti.

 31 Maggio Milano, reclamare 2 anni, m. 1200
1. SOPRAN CORINNE (Ire), 2f,
Red Rocks – Sharp As A Tack (Zafonic)
P: Leonardo Ciampoli, Allev: Azienda Agricola Sant’Uberto,
Allen: Il Cavallo In Testa
Dist.: 8l, 2l. 5 partenti.

31 Maggio Milano, Maiden 2 anni, m. 1200
1. ABSOLUTE SILENCE (Ger), 2m,
Dabirsim – Aloha Iwanaga (Samum)
P: Scuderia De.Ca., Allev: Gestut Karlshof, Allen: A. Marcialis
Dist.: muso, 3,5, 5 partneti.

 31 Maggio Napoli, Condizionata 2 anni, m. 1000
1. GOOD TAIL (Ire), 2m,
Dream Ahead – Reign (Elusive City)
P: Scuderia Chimax, Allev: M. Davison and Kitchin,
Allen: Paola Maria Gaetano
Dist.: 3,25, 1l; 4 partnti

 31 Maggio Napoli, Condizionata 2 anni, m. 1000
1. BUONTEMPONE (Ire), 2m,
Lilbourne Lad – Knysna (Rock Of Gibraltar)
P: Scuderia Chimax, Allen: F Marchi, Allev: Tony Coyle
Dist.:: 1/2, 4,25. 5 partenti.

 2 Giugno Milano, Debuttanti 2 anni f., m. 1400
1. DANCER CROSS (GB), 2f,
Cape Cross – Dancer Destination (Dubai Destination)
P/Allev: Sc. Blueberry, Allen: Alduino Botti
Dist: 3.l, 4l. 4 ran.

 2 Giugno Milano, Debuttanti 2 anni m., m. 1400
1. MET SPECTRUM (GB), 2m,
Helmet – Mara Spectrum (Spectrum)
P/Allev: Sc. Blueberry, Allen: Alduino Botti
Dist.: c.inc, 3l. 9 partnti.

 2 Giugno Milano, Maiden 3 anni, m. 2000
1. TURANDOT (Ity), 3f, 
Mujahid – Torrechiara (Halling)
P/Allev: Sc. Nordovest, Allen: Alduino Botti
Dist: 5l, c.inc. 9 partenti.

 2 Giugno Roma, Maiden 2 anni f., m. 1200
1. SWEET GENTLE KISS (Ire), 2f,
Henrythenavigator – Cronsa (Martino Alonso)
P: Sc. New Age, Allev: Allevamento Deni, Allen: Alduino Botti
Dist: 3,5l, 1,25. 5 partenti.

 2 Giugno Siracusa, Condizionata 2 anni, m. 1200
1. SHARMING BELLE (Ire), 2f,
Zebedee – Hannah Greeley (Mr Greeley)
P: Domenica Grazia Bosco, Allev: Tally-Ho Stud,
Allen: Claudio Impelluso
Dist: 1,25l, 1,75l. 6 partenti.

3 Giugno Grosseto, Maiden 2 anni, m. 1000
1. KATHY WAY (Ire), 2f,
Thewayyouare – Kathy Livius (Titus Livius)
P/Allen: A. Peraino, Allev: Allev. Pian di Neve
Dist.: 1,25l, 4,75. 4 partenti

 
Premio Vittorio Crespi 2017 Listed
1ª ZINIA DEI GRIF (f. 2015 Red Rocks – Pesach)
Sorella Piena di Crissolo
Allevatore: Allevamento Il Grifone
Proprietario: First Racing Sas
Allen: A. Marcialis
Fantino: D. Vargiu
 
 
Pubblichiamo i primi 32 Allevatori in Classifica alla data del 31/05