21 maggio 2017. Roma Capannelle Galoppo, Derby Day: il miglior tre anni è Mac Mahon! Che ha corso coi colori di Takaia Shimakawa, Mr Tosen // Valori da Derby: Mac Mahon 112 di rating secondo il Racing Post, valore più alto negli ultimi 5 anni. Quali obiettivi?

 

MAC MAHON SENZA RIVALI. È SUO IL 134° DERBY ITALIANO DI GALOPPO SISAL MATCHPOINT

 

Pubblico delle grandi occasioni oggidomenica 21 maggio, all’Ippodrono Capannelle per il 134° Derby Italiano di Galoppo Sisal Matchpoint.

Oltre 8mila e 500 gli spettatori per una cornice d’eccezione per l’edizione 2017 del Nastro Azzurro (gruppo 2 con un montepremi di 704.000 euro sulla distanza dei 2.200 metri) che ha laureato il miglior purosangue inglese di tre anni della stagione. Undici i cavalli al via per una corsa che ha evidenziato la strepitosa condizione di Mac Mahon sapientemente interpretato da Cristian Demuro (nella foto di HippoGroup/D.Savi).

Si era parlato molto alla vigilia del Derby di questo baio allevato in Italia allievo di Alduino e Stefano Botti perché passato di proprietà proprio nei giorni scorsi dalla Scuderia dei Dioscuri al businessman giapponese Takaia Shimakawa che, presente oggi in ippodromo, ha festeggiato nel migliore dei modi il suo recentissimo acquisto.

La vittoria di Mac Mahon è stata netta e mai in discussione. Uscito allo scoperto appena dopo l’ingresso dei cavalli in dirittura, il figlio di Ramonti ha allungato in maniera perentoria distaccando, sul palo, di ben cinque lunghezze il secondo classificato, Back on Board con Antonio Fresu cavallo di proprietà della Scuderia New Age ed allenato, anche questo, da Alduino e Stefano Botti che hanno firmato così un bel uno-due portando a sette le loro vittorie nel Derby… leggi tutto

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fonte : www.ippodromocpanelle.it

 

#Capannelle: Mac Mahon trionfa nel 134^ Derby Italiano Sisal Matchpoint, per i colori di Takaia Shimakawa, Mr Tosen

 
 

All’improvviso un razzo. Dal centro della pista sembrava un solo cavallo contro tutti. Mac Mahon (Ramonti) ha vinto il Derby, e lo ha vinto alla maniera forte, nello stile di quello superiore in tutto e per tutto. Il “sorcio”, mano d’oro nel periodo, ha messo mano alla frusta ma ha toccato appena appena il suo e questo è esploso in una azione dirompente risolvendo da lontano la Classica delle Classiche, in sella ad un cavallo che ha fatto perno sulla freschezza, ora imbattuto in 4 uscite, nelle ultime ore acquistato dal nuovo proprietario giapponese Takaya Shimakawa che era entusiasta già di Roma, prima di esserlo ancora di più emozionato dopo la vittoria nel Derby.
Una vittoria costruita da lontano dal sorcio che ha tenuto il suo con la destra libera, è entrato in dirittura seguendo la schiena di Back On Board (Nathaniel) e si è lanciato in un lungo inseguimento con il risultato di essere passato ai 400, dove era già dominatore della contesa, con passarella finale, urlo di Piero Celli, l’esultanza di Cristian di fronte ad 8500 spettatori e poi lo spazio, o meglio la voragine di 5 lunghezze, per capire chi fosse secondo e poi chi terzo. Un altro mondo, in pratica.

Al posto d’onore un Back On Board che, come avevamo paventato, ha camminato perchè doveva farlo con quel motore, senza rimanere a “gigionare” come nel Botticelli, ed è riuscito a resistere ad Anda Muchacho (Helmet) che non è riuscito a replicare la prestazione del Parioli dimostrandosi comunque un cavallo forte, fortissimo, e che ha avuto un momento di esitazione quando è andato a prendere i primi, salvo poi ritrovare l’azione e finire bene. 
Quarto è giunto, dopo ancora tanto traffico trovato qua e la per la pista, Amore Hass (Azamour) con Vincent Cheminaud che ha montato alla francese risparmiando molto sul percorso e finire molto bene, poi quinto Patriot Hero (Pivotal) che non ha fatto la distanza ma ha corso bene lo stesso. Ground Rules (Aussie Rules), attesissimo, è rimasto vittima del suo carattere mentre tra le cocenti delusioni va annoverato Kensai (Jukebox Jury), il quale ha fatto la puntatina ma era li li con i metri, ed alla fine ha ceduto chiaramente. Il tempo finale è stato di 2m 16.50s. Secondo Derby per il sorcio dopo quello di Goldstream che, onestamente, sembra peggio di un Mac Mahon apparso in versione straripante e settimo Derby per Stefano Botti. IL VIDEO DEL 134^ DERBY ITALIANO CLICCANDO QUIIL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.

La domanda è lecita: Mac Mahon di una dimensione, gli altri forse peggio? Il tempo lo stabilirà. Intanto diciamo che si tratta di un prodotto dell’allevamento italiano: Figlio di Ramonti (Martino Alonso), che il Derby lo perse di un baffo, e di Miss Sultin (Celtic Swing) allevato da Massimiliano Porcelli. Fratellastro di Mickai ha vinto al debutto a Roma il 16 Ottobre, poi è rientrato con uno sparo nel San Giuseppe ed ha completato l’hat trick nel Filiberto che una volta di più si conferma vero test da Derby. Prima del Nastro Azzurro è stato acquistato, in una mediazione curata da “Atletico” Giorgio Barsotti, un romanista di Livorno, dal proprietario giapponese Takaia Shimakawa, imprenditore nel campo della biologia che ha voluto investire in Italia (comprando anche Paiardina candidata alle Oaks) per “promozionare”, o almeno lo farà a breve, la sua impresa partendo da noi. Innanzitutto, complimenti. Poi ci sarà tempo per gli obiettivi. Si è parlato di Grand Prix de Paris G1, ma saggiamente ogni decisione è rimandata a data da destinarsi. 

Ed ora le dichiarazioni, a partire da Cristian Demuro: “Oggi ho avuto la fortuna di montare un cavallo pazzesco. Fresco, potente capace di finali travolgenti. Appena entrati in dirittura ho capito che avevamo la corsa in pugno, da quel momento ha fatto tutto lui. Sapete qual è la cosa più bella di questo cavallo? Che nessuno ha ancora capito cosa può fare, io non l’ho mai toccato con frusta tanto va forte, spedito, sicuro. E’ il mio secondo Derby ma questa è stata più facile. So che i nuovi proprietari e la famiglia Botti stanno pensando di correre all’estero, sono convinto che Mc Mahon sia maturo per questa esperienza”.

Alduino Botti: “Oggi ho vissuto una grande gioia, anzi due. Una per la vittoria del Derby e l’altra per l’arrivo dei nuovi proprietari giapponesi. Credo che questo tipo di accordi non possano che fare bene all’ippica italiana. Se grandi proprietari internazionali si avvicinano concretamente all’Italia come ha fatto la famiglia Shimakawa, vuol dire che qualcosa di buono sappiamo fare e produrre anche noi. Come allevare cavalli e portarne alcuni a vincere corse importanti. Non penso che la stagione per Mc Mahon sia finita qui. Il Derby ci ha dato la convinzione di poter tentare il salto di qualità all’estero. Potremmo correre in Francia, vediamo ora come risponde il cavallo a questo sforzo e poi prenderemo una decisione”.

Stefano Botti: “Mac Mahon è un cavallo freddo, intelligente che sta crescendo corsa dopo corsa. Il Derby era un esame di maturità e mi pare che lo abbia superato alla grande. Sapevo che era in grado di fare quel finale travolgente. Ma un bravo per come lo ha interpretato va anche a Cristian Demuro.” 

Takaia Shimakawa: “Siamo naturalmente molto contenti per la vittoria nel Derby, la corsa più importante di galoppo in Italia, e ovviamente soddisfatti per la scelta che abbiamo fatto proprio alla vigilia della corsa di acquistare Mac Mahon. Un cavallo bellissimo, allenato da veri professionisti, la famiglia Botti. In Giappone abbiamo oltre duecento cavalli un po’ di tempo fa abbiamo deciso di allargare i nostri interessi in altre parti del mondo con particolare attenzione all’Europa. La nostra politica è quella di acquistare i migliori cavalli in vari Paesi e di tenerli nel loro posto d’origine con i propri allenatori. Mac Mahon infatti resterà in Italia e continuerà ad essere allenato dai Botti. Meglio di così non potevamo cominciare”.

Premio Tudini – II TRIS G3: Nel tema della velocità non c’è stato nessun favorito atteso al palo, ma una semi sorpresa in quel bestiazzone di Trust You (Kheleyf) che, con in sella Silvano Mulas, dal centro della pista si è prodotto in un poderoso allungo utile per schiacciare Pensierieparole (Exceed And Excel) e Penalty (Mujahid) in un tempo finale di 1m 7.90s. Solo quarto Plusquemavie (Kheleyf), mentre settima Kathy Dream (Arcano). IL RISULTATO COMPLETO QUIIL VIDEO QUI.
Trust You è un cavallo allenato da Endo Botti e di proprietà di Marco Rossi Arezzo, emozionatissimo per la sua prima vittoria al massimo livello, dopo tanti anni di passione investita nell’ippica, in una corsa sempre complicatissima da vincere.
Nel Premio Carlo D’Alessio franca affermazione per Full Drago (Pounced), al rientro dal secondo nel Jockey Club, che è andato in avanti, ha gestito i parziali e poi ha disposto nettamente di Refuse To Bobbin (Refuse To Bend) e Time Chant (War Chant). Il vincitore andrà diretto al Gran Premio Milano G2. IL RISULTATO COMPLETO QUIIL VIDEO QUI.
Le altre Listed di giornata sono state vinte rispettivamente da Vik The Billy (Bated Breath) per Ferruccio Giacobbe ed il training di Sergio e Diego Dettori, velocissima sui 1100 di Capannelle nel Perrone (video QUI) nei confronti di un’altra buonissima Phryne (Black Mambazo) e poi da Together Again (Pivotal) che si è ripreso alla grande dopo la defaillance nel Parioli battendo Triticum Vulgare (Frozen Power) e Sun Devil (Desert Prince). VIDEO QUI.

 

PUBBLICATO DA DOMENICA, MAGGIO 21, 2017

 
 
 
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 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
Capannelle 7 21/05/2017 18:28
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 9 MAC MAHON C. DEMURO 2.16.5
2 4 BACK ON BOARD ANTONIO FRESU 5 lung.
3 3 ANDA MUCHACHO D. VARGIU testa
4 2 AMORE HASS V. CHEMINAUD 2 lung.
5 11 PATRIOT HERO M. BARZALONA 3 lung. e mezza
6 7 GROUND RULES F. BRANCA tre quarti di lung.
7 5 DIDITI P. CONVERTINO 2 lung. e mezza
8 10 MENUHIN L. MANIEZZI 4 lung. e mezza
9 6 FORTISSIMO C. FIOCCHI 2 lung. e mezza
10 8 KENSAI L. DETTORI 1 lung.
11 1 AETHOS S. MULAS 4 lung.
 
 
 
fonte : ippicabiz
 
 

Valori da Derby: Mac Mahon 112 di rating secondo il Racing Post, valore più alto negli ultimi 5 anni. Quali obiettivi?

 
 

Prudenza. Questa mattina si analizza a freddo, a bocce ferme, l’esito del 134^ Derby Italiano vinto da Mac Mahon ed il conforto della sua prestazione ce la danno i numeri e le impressioni. Questa mattina la prima cosa che abbiamo fatto è stato monitorare il Racing Post per capire che tipo di valore avesse attribuito al figlio di Ramonti (Martino Alonso) ed il sito inglese ha risposto ha dato un 112 molto eloquente. Paragonando ai valori del passato, si tratta del miglior riferimento dato rispetto agli altri Derbywinner negli ultimi 10 anni. Andando a ritroso infatti Saent prese un 105, Goldstream 111, Dylan Mouth 111, Biz The Nurse 110, Feuerblitz 103 e poi Crackerjack King 118, valore più alto degli ultimi 10 anni insieme a Gentlewave con un 116 nel 2006. Poi, di mezzo, 105 per Awelmarduk, 108 per Cima De Triomphe, 107 per Mastery e Worthadd. Dunque un buon valore. Ora le impressioni. Cristian ha montato anche Brametot portandolo la scorsa settimana alla vittoria nelle Poule maschili in Francia. Il figlio di Rajsaman ha preso un 118, ma è un cavallo ovviamente diverso. Questo è un miler, Mac Mahon è un cavallo da distanza. Cristian Demuro, facendo un paragone, ha detto che Brametot è certamente un cavallo di spessore sin da subito, mentre per Mac Mahon bisognerà andare per gradi per capirne il reale valore ma che, facendo la tara, può ambire almeno potenzialmente ad una partecipazione al Grand Prix de Paris G1 sui 2400 metri (in programma il 14 Luglio a Saint Cloud) salendo per gradi. Vedremo cosa accadrà.