Da qualche giorno sono state rese note le classifiche mondiali dell’allevamento che prendono in considerazione soprattutto nordamerica ed Europa, escludendo il Giappone che è un mondo a parte condizionato anche dall’aspetto economico e che meriterebbe una citazione a parte. 

Qui prendiamo in esame le cose di casa, per intenderci, più “occidentalmente” possibile. Il leader del 2016 si conferma Galileo (Sadler’s Wells) ancora una volta capolista ed in cima al mondo sia per guadagni, con $30,086,073 di somme vinte per i suoi figli, unità di misura che prendiamo in considerazione quando si parla a questi livelli. Ha avuto 159 vincitori in stagione ed ha ottenuto 228 vittorie, di cui 14 a livello di G1 e finalmente, per uno come lui, la prima affermazione nell’Arc de Triomphe veramente trionfale con 3 suoi figli nei primi tre posti. Il miglior rappresentante è stato il vecchio giramondo Highland Reel con circa $5,5 milioni vinti. Galileo, 19 anni appena compiuti nel 2017 e con 12 stagioni da stallone sulle spalle, è senza dubbio il miglior stallone al mondo, considerando il suo palmares da Champion Sire nel 2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 ed ancora appunto 2016.

La cifra generale vinta dai suoi figli è di gran lunga superiore al secondo arrivato Tapit (Pulpit), che funziona alla Gainesway per $300,000, i cui figli hanno generato 229 vittorie con guadagni per $19,915,007. Singolarmente hanno vinto 149 suoi figli in giro per il mondo, il migliore è stato Frosted con $1,9 milioni vinti.

Il terzo in classifica è Dubawi (Dubai Millennium), residente al Dalham Hall Stud in Inghilterra per£225,000 per conto Darley, i cui figli hanno vinto la cifra di $18,098,881. A livello di vincitori individuali Dubawi ne ha avuti 133, di cui 5 a livello di G1. Il migliore è stato Postponed con circa $4,9 milioni vinti. 

Il maggior numero dei vincitori nel 2016 però ce lo ha avuto Empire Maker (Unbridled) che ha prodotto 172 vincitori, ma in classifica stalloni è solo sesto per somme vinte intorno agli $11,4 milioni. Curiosa la storia di questo cavallo che era stato sbolognato in Giappone ed è stato ripreso grazie ai numerosi successi dei suoi figli. Attualmente ha 10 annate all’attivo, funziona alla Gainesway ad un tasso di $85,000. Il miglior rappresentante in corsa è stato il JAP Eterna Minoru, vincitore di $513,000. 

La classifica è molto inflazionata dagli USA, e difatti per trovare un altro europeo bisogna scendere alla posizione 17 dove troviamo Holy Roman Emperor (Danehill), il terzo europeo in una classifica con solo 4 provenienti dal vecchio continente su 20, funzionante in Irlanda al tasso di €17,500, che ha avuto 128 vincitori (il migliore Gentleman Only con i suoi $2,7 milioni vinti) che hanno guadagnato la cifra di $9,759,561. Il quarto europeo menzionato precedentemente è stato Shamardal (Giant’s Causeway), funzionante in Irlanda per conto Darley al Kildangan Stud ad un tasso privato, che ha avuto 143 vincitori (il migliore Tryster) con guadagni per $9,1 milioni circa. Nella classifica europea, chiaramente, quelli menzionati sono ai primi 4 posti. Scendendo al 65° posto per guadagni tra gli stalloni EU troviamo Frankel (Galileo) sul quale ogni giudizio è sospeso perchè va solo considerato come padre di cavalli di 2 anni dove è capolista, ma in generale e nel mondo degli stalloni europei è solo al 65° posto con la prima generazione in pista, i cui primi 3 anni stanno debuttando adesso. Il campione residente al Banstead Manor Stud per £125,000, ha avuto 43 figli che hanno corso, con 18 vincitori e 31 vittorie. La migliore è stata Soul Stirring con $800,000 vinti, condizionata dai premi enormi in Giappone, per un totale dello stallone di $1,8 milioni. 

Per trovare il primo stallone residente in Italia dobbiamo scendere alla posizione 70, che non è comunque malvagia. Lo stallone è Sakhee’s Secret (Sakhee), residente presso l’Allevamento Si Fra che ha avuto un 2016 con 57 vincitori di 94 corse su 153 e guadagni per $1,778,668, con il migliore nello Neozelandese Star Majestic con $225,000 vinti.