News: Giappone, Mirco Demuro vince il Kyoto Kinen G2, Major Emblem vince alla grande nella Daily Hai Queen Cup G3 // Harry Bentley, accordo di prima monta con Sheikh Mohammed Bin Khalifa Al Thani e Roger Varian, al fianco di Atzeni // Max Tellini lascia l’Italia. Da oggi comincia ufficialmente l’avventura dell’ex jockey italiano che diventerà allenatore spagnolo // Inghilterra: Appassionati elettrizzati da una figlia di Frankel di Ed Dunlop, e del primo figlio della “Regale” Estimate // Aste: #Goffs February Mixed Sale in lieve calo con fatturato di €4,361,750 (-18%). Top price per #Umniyah, italiani attivi // Allevamento America: La pregiata Untouched Talent prima sposa promessa per il campione American Pharoah

 

DOMENICA 14 FEBBRAIO 2016 Giappone: Mirco Demuro a segno nel Kyoto Kinen G2 in sella a Satono Crown. Vicino il rientro del campione Duramente

 
 
Sembrava dovesse scivolare via senza vittorie il weekend di Mirco Demuro in Giappone. Ed invece, alla fine o quasi del convegno di domenica, è arrivato il colpo di coda in G3. Il jockey italiano ha riportato la vittoria nel Kyoto Kinen G2 per i cavalli anziani sui 2200 metri in erba, e sul pesante, in sella a Satono Crown (Marju) per Noriyuki Hori ed i colori di Hajime Satomi, che hanno battuto Touching Speech (Deep Impact e Listen) su Admire Deus (Admire Don). IL VIDEO DELLA CORSA QUI. Satono Crown è un 4 anni completamente libero del sangue di Sunday Silence, il che è una particolarità e rarità in Giappone. A 3 anni è arrivato terzo nel Derby vinto da Duramente il quale, quest’ultimo, è allenato sempre da Noriyuki Hori e a breve lo rivedremo a Meydan per prendere parte al Carnival, nello Sheema Classic al quale è stato invitato ufficialmente. Non prima del rientro ufficiale alle competizioni dopo infortunio serio, che avverrà il 28 Febbraio prossimo nel Nakayama Kinen G2.
 
Una vittoria che fa salire il conto delle affermazioni a 23, un piccolo balzo in avanti anche se i passi più grandi nel weekend li ha fatti Cristophe Patrice Lemaire vincitore di 5 corse in due giorni che ha superato di slancio il nostro connazionale nella classifica JRA. Prima di sabato e domenica erano 22 pari, ora sono 27 a 23 a favore della cravache francese. Bocca asciutta per Dario Vargiu a Kokura che, dopo i piazzamenti del sabato, ha aggiunto altri 2 secondi posti anche nella giornata di domenica. 
 

SABATO 13 FEBBRAIO 2016 Giappone: Major Emblem strapazza le coetanee nella Daily Hai Queen Cup G3, in preparazione all’Oka Sho

 
 
12.3-10.8-11.3-11.7-11.7-11.2-11.6-11.9. 1:32.5. Non stiamo dando i numeri ma solo gli impressionanti parziali di cui è stata autrice in Giappone Major Emblem (Daiwa Major) che ha cementato il suo status di campionessa e talento in completa ascesa, nel convegno di sabato a Tokyo dove ha vinto il The Daily Hai Queen Cup G3 come preparazione alle Classiche, dove ha risolto da un campo all’altro in 1:32.5 sul miglio! Si, avete capito bene: 1:32.5, con gli ultimi 600 in 34,7. che sul miglio è una misura da cavallo mica normale, a questi livelli. La figlia di Daiwa Major (Sunday Silence), con in sella CP Lemaire, ha fatto letteralmente un canter vincendo di 5 lunghezze nei confronti di Frontier Queen (Meisho Samson) e Rottenmeier (Kurofune). IL VIDEO DELLA CORSA QUI. Nulla da fare per Mirco Demuro che era a bordo di Supple Mind (Deep Impact). La femmina, allenata da Yasuhito Tamura e di proprietà della Sunday Racing Co. Ltd è sinora il miglior prodotto di sua madre che si chiama Catchy Title (Opera House) ed è rappresentante di un ramo Godolphin in Europa quale Titlet(Rainbow Quest), poi esportata in Giappone. 
Quanto a Major Emblem, ha vinto una preparazione dalla quale sono uscite le buonissime Verxina (Deep Impact) e Whale Capture (Kurofune) solo negli ultimi anni. Prossimo obiettivo l’Oka Sho, le 1000 Ghinee giapponesi. Che dico, le Oaks. Che dico, il Derby! Se va così forte pure a 2400…..
 
Major ha debuttato a Tokyo il q4 Giugno vincendo, replicando in Settembre a Nakayama, arrivando seconda nelle Artemis Stakes a fine Ottobre, si è confermata campionessa della categoria il 13 Dicembre ad Hanshin nel Juvenile Fillies G1 dove ha confermato di avere uno status superiore. Alla prima uscita del 2016, ecco il botto. 
Nulla da fare in giornata per i fantini italiani. Mirco Demuro è rimasto all’asciutto a Tokyo, Dario Vargiu ha ottenuto due secondi posti a Kokura. 
Domenica Mirco Demuro sarà attivo a Kyoto dove, tra gli altri ingaggi, monterà nel Kyoto Kinen G2 per cavalli anziani sui 2200 dove sarà in coppia con Satono Crown (Marju), un 4 anni di Noriyuki Hori. Dario Vargiu sarà ancora a Kokura.
 
 
 
Harry Bentley, accordo di prima monta con Sheikh Mohammed Bin Khalifa Al Thani e Roger Varian, al fianco di Atzeni

 
Il jockey Harry Bentley ha siglato qualche giorno fa un accordo di prima monta con Roger Varian, trainer di base a Newmarket, per la stagione britannica 2016. Il 23enne fantino inglese monterà soprattutto per Sheikh Mohammed Bin Khalifa Al Thani. Bentley è champion jockey in Qatar dove ha vinto il Derby locale con Dubday nel 2013, mentre in Europa è arrivato secondo nel 2014 nelle 1000 Ghinee inglesi ed irlandesi su Lightning Thunder (Dutch Art). Bentley monterà al fianco di Andrea Atzeni che, dopo l’esperienza con la Qatar Racing, è tornato all’ovile per i colori di Sheikh Mohammed Obaid, come prima monta.. Mentre Bentley sarà di fatto la seconda di Varian. A tal proposito vi segnaliamo che nella giornata di sabato, poco prima l’inizio delle corse, Postponed (Dubawi), vincitore delle King George G1 per il training di Luca Cumani e poi passato agli ordini di Roger Varian in prossimità dell’Arc, poi non disputato, ha sostenuto un canter a Lingfield in preparazione al rientro stagionale a Meydan, che avverrà nel Dubai City Of Gold G2 del 5 Marzo in preparazione allo Sheema Classic G1 del 26 Marzo.
 
 
 
 
Dovremo trovare un termine che indica gli italiani in Spagna. Google translate ci consiglia “los italianos” ed in effetti come definizione ci sta bene. Perchè diciamo così? Questa mattina Max Tellini comincerà ufficialmente la sua avventura in Spagna. Un’altra professionalità che se ne va dall’Italia scarico per la situazione che si è venuta a creare nel nostro paese, ma carico di aspettative per una avventura che può avere molti sbocchi. E qui troviamo le differenze con l’Italia. La Spagna, dopo un periodo di enorme difficoltà e lo stop delle corse durato quasi un anno, ha deciso di ripartire da zero e si è affidata al PMU per la gestione delle scommesse. Ne è nata una nuova realtà pronta e destinata a crescere. Max ha deciso di intraprendere questa nuova esperienza. Ma soprattutto, c’è un sistema che ha cominciato a girare velocemente, un montepremi che non è alto ma garantisce premi di almeno €5,000 a corsa e soprattutto un sistema di pagamenti semplice, facile, che ogni 15 del mese fa accreditare il bonifico su quanto vinto, senza aspettare tempi biblici ed un pubblico che partecipa, numericamente quantificabile in circa 35,000 spettatori nelle giornate più importanti. Al momento i cavalli di Max che partiranno alla volta de La Zarzuela saranno in dieci di vari proprietari italiani che hanno deciso di accompagnarlo in questa avventura; In particolare non vedranno più l’Italia, per ora, cavalli di Laura Costa e Paola Morelli, quindi facciamo riferimento a Zida, Seasalt, Winning Hunter etc ai quali potrebbe aggiungersi qualche effettivo del Dottor Giannotti. Il programma di corse è già disponibile nella sua interezza per l’anno 2016.

Il primo partente ufficiale ci sarà, probabilmente, il 6 Marzo.. Per ora la licenza è trimestrale, ma in caso di esito positivo Massimiliano chiederà la permanente. E addio Italia. Seguiremo anche le sue gesta, da qui. Da lontano. Da un paese ippicamente davvero lontano. Peccato. 

Max, fantino di livello nel nostro paese, ha conseguito la patente nel 2010. La sua migliore stagione è stato il 2015 con 12 vittorie in 97 corse disputate con 41 piazzamenti. Buona fortuna.
 
 
 

VENERDÌ 12 FEBBRAIO 2016 Inghilterra: Appassionati elettrizzati da una figlia di Frankel di Ed Dunlop, e del primo figlio della “Regale” Estimate

 
Adesso un paio di news velocissime. In Inghilterra sono tutti molto elettrizzati per un bel canter sostenuto da una delle prime figlie di Frankel che, pensiamo, debutterà non troppo tardi. Si tratta di una cavallina che non ha ancora un nome, prodotto della fattrice Platonic, pagata €1,150,000 alle Arqana Sales dello scorso autunno e di proprietà di Abdullah Al Nabooda, uno che sta spendendo tanto per cercare di iniziare una operazione allevatoria di alto livello. La piccola Frankel ha galoppato alla grande a Warren Hill, sotto gli occhi di Ed Dunlop, il suo allenatore, che ne ha parlato bene.
 
Anche la Regina è rimasta elettrizzata per l’avvento e la nascita del primo figlio della sua campionessa Estimate (Monsun), che ha dato alla luce un piccolo figlio di Dubawi. Estimate, 7 anni, ha regalato una immensa gioia a Sua Maestà con la memorabile vittoria nella Gold Cup G1 e non solo. Estimate tornerà ancora dal champion sire Dubawi, residente al Darley.
 
 
 

Aste: #Goffs February Mixed Sale in lieve calo con fatturato di €4,361,750 (-18%). Top price per #Umniyah, italiani attivi

 
 
In Irlanda si sono conclude le 2 sessioni delle Goffs February Mixed Sale riservate a materiale d’allevamento e non solo. La prima sessione ha visto ha visto un movimento fatto di 142 cavalli venduti sui 224 offerti (63%), con un movimento di €1,967,650 (-21%). Il Top price della prima giornata è stata un foal femmina dalla prima annata di produzione di Camelot (Montjeu), vincitore di 2000 Ghinee e duplice vincitore di Derby, acquistata da Hamish Alexander per €80,000, ci si aspetta possa ripassare alle Orby Sale di Settembre da yearling. La seconda giornata ha realizzato un movimento di 148 cavalli venduti per un “aggregate” di €2,384,600 (-18%). Il movimento globale della due giorni ha visto 440 cavalli offerti di cui venduti 291, il 66%, con un fatturato di €4,361,750 (-18%), la media a 14,989 (-8%), ed il mediano a €8,000 (-20%). Top price della sessione generale è stata la 4 anni Umniyah (Shamardal), proveniente dal dispersal Godolphin, acquistata per €165,000 dalla Sunderland Holding. Umniyah è sorella piena di Dubai Prince, vincitore di G3, e mezza sorella della ex italiana Tuttipaesi (Clodovil), piazzata di G1 in America. Per Umniyah previsto a breve un incontro con lo stallone Sea The Stars.
Anche gli italiani attivi, in particolare “Botti”, così dice la dicitura, che ha comprato, nell’ordine di prezzo, per €17,000 una Dark Angel e per €10,000 una Rip Van Winkle, per €9,500 una Shamardal. Agostino Affè ha comprato un Haatef di 2 anni per €3,000 e per €1,200 un Art Connoisseur. Riccardo Menichetti ha speso 1000 euro per una tre anni che si chiama Beautiful Firth (Poet´s Voice) che in carriera ha corso 2 volte senza mai piazzarsi. 
 
 
 
Allevamento America: La pregiata Untouched Talent prima sposa promessa per il campione American Pharoah

 
In America è stato reso noto chi sarà la prima principessa a fare visita al campione American Pharoah (Pioneerof The Nile): Si tratta di Untouched Talent (Storm Cat), 12 anni, pagata ben $5 milioni nel 2012 alle Fasig-Tipton Kentucky November Sale dal Coolmore, proprio in corrispondenza dell’esplosione del campione Bodemeister (Empire Maker), poi secondo di Kentucky Derby e Preakness alle spalle di I’ll Have Another
 
Obiettivo: Ripetere l’incrocio, visto che Pioneerof The Nile è un figlio di Empire Maker (Unbridled), campione in corsa per Bobby Frankel, sbolognato troppo prematuramente in razza in Giappone, e poi tornato di corsa in America per seguire dinamiche commerciali importanti.
Quanto ad American Pharoah ricordiamo come sia stato il primo triple crown winner 37 anni dopo Affirmed e di come funzioni all’Ashford Stud in Kentucky al tasso di $200,000.