DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016 Giappone: Satono Diamond vince il The Kisaragi Sho a Kyoto, prospetto Classico. Sigillo per Dario Vargiu in giornata // Inghilterra: a Lingfield un film già visto, Rivellino vince le Cleves Stakes, Grendisar colpisce nel trial per il Winter Derby // America, Santa Anita: #Songbird vola in canter sulle Las Virgenes G2, obiettivo Santa Anita Oaks.. e poi Kentucky Derby! // America: #Mshawish passa il test Donn Handicap, battuto #Valid. Meydan è nell’agenda, obiettivo World Cup possibile // Mshawish Dazzles in Donn Handicap By Claire Novak, February 6 // SABATO 6 FEBBRAIO 2016. Giappone: Altra tripletta per Mirco Demuro a Kyoto, sale a quota 22 affermazioni in classifica..

 

DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016 Giappone: Satono Diamond vince il The Kisaragi Sho a Kyoto, prospetto Classico. Sigillo per Dario Vargiu in giornata

 
Il giro del mondo non finisce qui. In Giappone, nella domenica di Kyoto, due o tre spunti rilevanti. Uno di questi riguarda il THE KISARAGI SHO (VIDEO CORSA QUI) G3 dove a vincere è stato il buonissimo Satono Diamond (Deep Impact) con in sella Cp Lemaire per Yasutoshi Ikee e Hajime Satomi, con al secondo ed al terzo altri due figli di Deep Impact quali Les Planches e Leukerbad, quest’ultimo figlio della campionessa Azeri (Jade Hunter). Satono ha completato i 1800 metri in un buon 1m 46,90s. Satono è imbattuto in 3 uscite e guarda alle Classiche con fiducia. Da segnalare che in corsa c’erano anche Dario Vargiu e Mirco Demuro che non si sono piazzati rispettivamente con Mo Katteru (Unrivaled) e Roi Absolu (Zenno Rob Roy). 
Per Mirco a Kyoto una giornata all’asciutto dopo la tripletta di sabato (al massimo ha ottenuto un secondo posto), mentre Dario Vargiu ha vinto la sua seconda corsa della esperienza temporanea grazie all’affermazione in sella a Mikino Harmonie (Time Paradox) per Yuki Ohashi ed Hisakazu Taniguchi, ed un altro secondo posto.
 
 

Inghilterra: A Lingfield un film già visto, Rivellino vince le Cleves Stakes, Grendisar colpisce nel trial per il Winter Derby

 
In Inghilterra c’è pausa, ma la all weather la fa da padrone. Ma quello che è successo ieri lo abbiamo già visto lo scorso anno: Due Listed in programma, le Cleves Stakes e le Winter Derby Trial Stakes, vinte come lo scorso anno da Rivellino e Grendisar. Entrambi 6 anni, entrambi figli diInvincible Spirit (Green Desert), entrambi venduti a Goffs prima e alle Tattersalls breeze up sales a 2 anni, dopo. Nelle Cleves (VIDEO QUI) sui 1200 Rivellino, cavallo di Karle Burke con Dougie Costello a bordo, ha risolto come un anno fa con un bel finale per piegare Gamgoom (Exceed And Excel), da noi vincitore del Cancelli e NP nell’Omenoni G3, e la favorita sudafricana Cold As Ice (Western Winter). Per il sei anni è la sesta vittoria in carriera. Nel Winter Derby Trial (VIDEO QUI) l’andatura imposta dall’outsider Mitre Peak (Shamardal), ha dato la possibilità a Grendisar di vincere un anno dopo, ancora per Marco Botti e con la monta di Adam Kirby. Battuto il fava Festive Fare (Teofilo) e Lamar (Cape Cross), con quest’ultima che ha terminato qui la carriera ed andrà in razza. Per lei già prenotato Frankel. Correrà ancora Grendisar, un un esperto del sintetico: Ha vinto 5 volte a Lingfield e 3 a Kempton, obiettivo è quello del Winter Derby, ancora una volta, con il cavallo di Mohamed Albousi Alghufli che tenterà di vincere non essendoci mai riuscito.
 

America, Santa Anita: #Songbird vola in canter sulle Las Virgenes G2, obiettivo Santa Anita Oaks.. e poi Kentucky Derby!

 
 
 
Il sabato americano ci ha regalato altri notevoli spunti di interesse. Si perchè le nostre corse preferite sono proprio quelle dei 3 anni, quando i valori dei 2 anni migliorano oppure peggiorano. Una che ha le stimmate della campionessa vera ha allungato la sua striscia di vittorie a 5 consecutive. Lei è Songbird (Medaglia D’Oro), altra figlia di uno stallone che da anni è sulla breccia, la quale ha concluso senza mai uscire dal canter le Las Virgenes Stakes G2 di Santa Anita sul miglio. Vincitrice di Breeders Cup del suo segmento, la cavalla di Jerry Hollendorfer che ha fatto innamorare Mike Smith, uno che montavaZenyatta, ha portato la sua sul traguardo con 6 lunghezze e mezzo sulla seconda arrivata cioè la povera Land Over Sea (Bellamy Road) che le prende ogni volta che la incontra, eShe’s A Warrior (Majestic Warrior). Troppo brutta per essere vera Street Fancy (Street Sense), ultima lontana. IL VIDEO DELLE LAS VIRGENES QUI.IL RISULTATO COMPLETO QUI.
 
Come amano fare in America. Imbattuta con 28 lunghezze e mezzo complessive accumulate e rifilate agli avversari. Va bene, era ad 1/5 e non ci dobbiamo meravigliare, piuttosto pensiamo quello che possa fare questa femmina dal fisico mascolino. Altro che Kentucky Oaks, qui c’è materiale da Derby dove, al momento, è proposta a 15/1 dietro a Mohaymen del quale abbiamo parlato la scorsa settimana. Songbird ha vinto in 1m36.84, ed il prossimo obiettivo dichiarato sono le Santa Anita Oaks del 9 Aprile su stesso tracciato e distanza. 
Sempre a Santa Anita si sono disputate le Robert B. Lewis Stakes G3 dove Bob Baffert, allenatore di American Pharoah, ha mandato in scena Mor Spirit (Eskendereya), con Gary Stevens, capace di vincere alla grande un test che vale sempre come la miglior preparazione per il Santa Anita Derby, e poi il Kentucky Derby. Seguitelo questo, perchè è uno che va forte. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
 

Nelle San Antonio Stakes (Grade 2) (VIDEO CORSA QUI) abbiamo visto un potenziale candidato alla Dubai World Cup in Hoppertunity (Any Given Saturday) che, per Bob Baffert e la monta di Flavien Prat, ha vinto risolvendo di muso nei confronti di Imperative (Bernardini).

 
 

America: #Mshawish passa il test Donn Handicap, battuto #Valid. Meydan è nell’agenda, obiettivo World Cup possibile

 
 
 
Ed ora che si fa? L’enigma della Sfinge ha colpito anche la connection dell’Al Shaqab Racing ora di fronte ad un bivio. Cosa farne di un cavallo che, a 5 anni, ha dimostrato di saper galoppare forte anche sul dirt aggiungendo alla vittoria in erba anche una nel prestigioso Donn Handicap? Bei problemi. Intanto, Mshawish, con questa affermazione si è guadagnato una valorizzazione ulteriore in razza, per un figlio di Medaglia D’Oro (El Prado) che certamente andrà a fare lo stallone, quando verrà deciso, con prospettive più ampie. Invece, nell’immediato, c’è da scegliere quale può essere il futuro più opportuno. Il Donn infatti è un crocevia della stagione americana, da qualche anno a questa parte, che apre le porte di Meydan nella notte della Dubai World Cup G1. Il quesito è di facile lettura: Mshawish era in procinto di andare in Dubai per ripercorrere quanto di buono fatto lo scorso anno nel Dubai Turf quando arrivò terzo alle spalle di Solow. Quest’anno era iscritto nella stessa corsa e nel Godolphin Mile G2, ma questa vittoria nel Donn sembra aver complicato i piani. Certo che non era difficile pensare che un figlio di Medaglia D’Oro, nella foto, (stallone che funziona al Darley per $150,000 cliccaQUI) facesse bene la sabbia, potevano immaginarlo prima di avere queste incertezze.
 
Comunque, il suo passato dice che si tratta di un cavallo bellissimo, pagato €170,000 al Breeze Up di Arqana nel 2012 ed affidato a Delzangles. Il talento c’era, un pò meno la disponibilità, ma nonostante ciò si è costruito una onorata carriera in europa e a Dubai dove ha provato sempre in contesti altissimi come lo Zabeel Mile G2 vinto per poi tentare il Dubai Duty Free finendo quarto di Just A Way. Nella stagione successiva è passato agli ordini di Todd Pletcher per il quale ha vinto un G1 proprio a Gulfstream ma in erba, per poi provare nelle ultime 3 occasioni anche il dirt con risultati egregi. Con in sella John R Velazquez, che ha rimpiazzato Javier Castellano il quale era su Keen Ice (Curlin), ha battuto Valid (Medaglia d’Oro) e Mexikoma (Birdstone), con Keen Ice stesso nelle retrovie. Quest’ultimo è sembrato il lontano parente di quello ammirato a Saratoga, ma è pur vero che ha corso sottoritmo ed ha fornito discreto parziale finale. Va rivisto. Tornando a Mshawish, le modalità di vittoria sono state buonissime e se l’ultima volta Valid era ad una incollatura, ora con 4 libbre in più è stato lasciato ad un paio di lunghezze comode. Il suo allenatore è rimasto molto colpito dalla facilità d’azione del suo 6 anni, ed ha rimandato ogni discorso a Meydan quando deciderà quale obiettivo perseguire, anche per la prossima carriera da stallone. Anche perchè, alla fine, Mshawish in antepost è rimasto a 21/1. Meglio battere percorsi più semplici. IL VIDEO DEL DONN HANDICAP QUIIL RISULTATO COMPLETO QUI.
 

Mshawish Dazzles in Donn Handicap

Mshawish Dazzles in Donn Handicap
Photo: Coglianese Photos

Mshawish comes home a winner in the Donn Handicap.

Al Shaqab Racing’s versatile Mshawishproved a force to be reckoned with Feb. 6 in the $500,000 Donn Handicap (gr. I)at Gulfstream Park, and all but punched his ticket to the March 26 Dubai World Cup (UAE-I). Watch Video

Last year the 6-year-old Medaglia d’Oro   runner took the Gulfstream Park Turf Handicap (gr. IT), but this season he transitioned his form to dirt in brilliant style for trainer Todd Pletcher, and brought home the second grade I win of his career with a two-length win over graded stakes winner Valid.

“We’ll go to Dubai and make a decision (for his next race), but hopefully it will be the (March 26 Dubai) World Cup (UAE-I),” Pletcher said.

Closing from a stalking third in the 1 1/8-mile Donn, Mshawish and Hall of Fame jockey John Velazquez took the lead coming off the far turn and finished with authority in a final time of 1:47.89 on a fast track.Valid was second after pressing the pace set by Financial Modeling, and Mexikoma rallied for third.

“I loved the way he finished up at a mile and an eighth,” Pletcher said. “That was kind of the one thing we were looking to prove, that he could stay a mile and an eighth on the dirt. I actually thought he ran the best race of his career really, and he’s run some good ones before that. It was good to see him finish up like that. He got a great trip. Johnny gave him a great ride and he delivered a big performance.”

Mshawish made his dirt debut at the end of last season after finishing fourth in the Breeders’ Cup Mile (gr. IT), and wound up a solid fourth in the Cigar Mile (gr. I). When he followed that effort with a Jan. 9 Hal’s Hope Stakes (gr. III) win, his connections chose the Donn over a Turf Handicap defense—a decision the bay runner rewarded with his authoritative score.

NOVAK: Mshawish Gets His Dirt Win in Hal’s Hope

While Financial Modeling ran a quarter in :24.12 and a half in :48.13 in the Donn, Mshawish was covered up on the rail. He swung outside after three-quarters went in 1:11.88, and carried on to victory through a 1:35.60 mile.

“I always had a lot of horse, but it was a tough race,” Velazquez said. “I was in a perfect position the whole way because I knew the horse laying second (Valid) eventually he had to move to get to the horse on the lead. And when he started moving, I got my position and held it there. From the quarter pole I let him go and he went on. He finished up really well. For a horse that they were concerned about going two turns and a mile and an eighth, it doesn’t seem like it bothered him at all.” 

Mshawish went off at odds of 9-2 in the field of eight and returned $11.20, $5.80, and $3.60. Valid brought $6.40 and $4.20, and Mexikoma paid $5. Itsaknockout, Financial Modeling, 2-1 favorite Keen Ice under jockey Javier Castellano, Closing Bell, and Madefromluckycompleted the order of finish.

“The speed was holding pretty good today,” Castellano said. “It was hard to come from behind. But I liked the way he did it today because he came running the last part. I know an extra furlong he could get it done. He passed the wire galloping out strong and passed the other horses. I couldn’t pull him up. A mile and a quarter will be good for him.”  

Keen Ice is expected to join Mshawish in Dubai.

Bred in Kentucky by OTIF 2007 out of the Thunder Gulch mare Thunder Bayou, Mshawish took an interesting route to his current connections. He was a $25,000 weanling purchase by Hot Pepper Farm from the 2010 Keeneland November breeding stock sale when consigned by Dapple Bloodstock, and went for $10,000 to Brown Island Stables from the Bedouin Bloodstock consignment at the 2011 Keeneland September yearling sale.

Shipped to France for the 2012 Arqana Saint-Cloud breeze-up sale, he was purchased from the Brown Island consignment for $219,589 by Mandore International Agency for Al Shaqab. 

He started seven times in Europe, where he was twice a winner, including a score in the listed Prix de Torgeville at Deauville. From there he went to Dubai, where in Feburary of 2014 he took the Zabeel Mile (UAE-II) before running fourth in the Dubai Duty Free (UAE-I). His record now stands at 8-2-3 from 23 starts, for earnings of $2,221,351.

 fonte : Bloodhorse.com

 

SABATO 6 FEBBRAIO 2016. Giappone: Altra tripletta per Mirco Demuro a Kyoto, sale a quota 22 affermazioni in classifica..

 
Nel sabato giapponese di Kyoto, altra tripletta per Mirco Demuro che mantiene così la leadership nella classifica fantini del circuito JRA a quota 22 affermazioni, dalle 19 della settimana scorsa, in attesa della domenica. Le vittorie sono maturate in sella a Red Versus (Swift Current) per Naosuke Sugai ed i colori della TokyoHorseRacingCo. Ltd. Poi ha vinto con Gorgo Barows (Scat Daddy) una prova in velocità per Tetsuya Kimura e Hirotsugu Inokuma, mentre l’hat trick è arrivato con il talentuoso 3 anni Chopin (King Kamehameha) per Katsuhiko Sumii e Yasushi Kubota. IL VIDEO DELLA CORSA QUI. Quest’ultimo si è riabilitato dopo un debutto non bellissimo. Si tratta di un prodotto della fattrice Air Groove (Tony Bin), già madre dei campioni Rulership (King Kamehameha) e della campionessa Admire Groove (Sunday Silence), madre a sua volta di quel Duramente (King Kamehameha) che Mirco ha portato alla vittoria nel Derby e nelle 2000 Ghinee locali, e che vedremo a breve al rientro per un eventuale summit a Meydan.
Domenica mattina il nostro jockey monterà il The Kisaragi Sho G3 per 3 anni sui 1800 metri, e sarà a bordo di Roi Absolu (Zenno Rob Roy) in una corsa con 8 cavalli al via.