LUNEDÌ 22 GIUGNO 2015 Crisi ippica: Martedì 23 Giugno tutti in piazza di fronte al Mipaaf ed al Mef per rivendicare i nostri diritti

 

 
Fissata e confermata per martedì 23 giugno alle ore 11 la manifestazione di protesta in piazza delle categorie ippiche contro Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e Ministero Economia e Finanza per rivendicare il mantenimento degli impegni assunti in diverse occasioni alla presenza del sottosegretario on. Castiglione fino ad oggi non rispettati. Una protesta, supportata dal fatto che non sono stati dichiarati partenti nella giornata, che servirà a rivendicare il sistematico rinvio dei pagamenti dovuti, e poi “l’incertezza delle risorse, l’indeterminatezza dell’attività (dunque il calendario di corse) sia sotto il profilo della programmazione che della quantità della stessa, le ventilate ipotesi di un ulteriore taglio alle dotazioni economiche e alle giornate di corse (taglio lineare tra il 10 e il 15%), alcuni contenuti della “delega fiscale” che destano non pochi dubbi al settore ippico e una riforma complessiva che, prima ancora di dispiegare la sua operatività, mostra già preoccupanti incognite e debolezze; tutto questo non è più sostenibile per un settore ormai oltre la soglia di sostenibilità e che sta pagando prezzi altissimi sotto il profilo occupazionale e imprenditoriale. Per questi motivi viene ripristinato lo stato di agitazione (a suo tempo sospeso a fronte di precisi impegni ministeriali che non si sono concretizzati) e come prima iniziativa il 23 giugno saremo in piazza, unendo alla protesta la rivendicazione di: un tempestivo pagamento dei premi arretrati; certezza del calendario di corse e delle relative risorse economiche inerenti l’anno in corso escludendo qualsiasi ipotesi di ridimensionamento; l’immediata apertura di un tavolo istituzionale, con la partecipazione delle parti sociali, finalizzato ad un approfondimento dei contenuti della riforma del settore, con particolare riferimento alle risorse economiche e ai tempi di attuazione della stessa».
 
Secondo il SIAG, di concerto con altre sigle, ci si aspettano delle risposte concrete in merito a:
 
- Pagamento del rimanente del 2012 (circa 17 milioni) per i mesi di Novembre e Dicembre
- Montepremi a traguardo pattuito a 97 milioni, che deve rimanere tale
- Proroga della delega per i pagamenti al Dott. Bittini fino al 31/12/2015 per garantire continuità e non un ulteriore vuoto istituzionale che ritarderebbe ulteriormente la “correntezza” dei pagamenti sin qui acquisita.
- Un tavolo per discutere sul futuro dell’ippica con tutte le categorie rappresentative del settore.