LUNEDÌ 11 MAGGIO 2015Capannelle: Meno 6 al 132^ Derby Italiano // Classiche francesi: #Ervedya con uno spunto secco nella poule femminile, Make Believe e New Bay 1-2 Fabre tra i maschi // Capannelle post Repubblica. Cleo Fan sulle nuvole, per Priore i motivi di una giornata storta. Il report delle corse italiane.. // DOMENICA 10 MAGGIO 2015 Cleo Fan a meta nel Presidente della Repubblica G1 // … anche Hero Look lascia l’Italia. La Effevi lo ha venduto ad un proprietario di Hong Kong // SABATO 9 MAGGIO 2015 Francia: War Dispatch stravince il Prix de Guiche (cinquina Soumillon in giornata) e punta deciso al Jockey Club // Chester in salsa Classica: Per il Coolmore mercoledì Diamondsandrubies, giovedì Hans Holbein nel Vase G3

 

LUNEDÌ 11 MAGGIO 2015Capannelle: Meno 6 al 132^ Derby Italiano. Rimasti in 19, ecco le ultimissime novità circa gli schieramenti e le partecipazioni. Sotto i rimasti anche del Carlo D’Alessio G3 e del Tudini G3

 
E’ la settimana del 132^ Derby Italiano G2, cominciano a delinearsi in maniera definitiva tutti i presupposti di un campo partenti quantomeno veritiero. All’ultimo forfait, quello di lunedì alle 13,00, dai 34 della scorsa settimana sono rimasti in 19 gli iscritti con poche sorprese se non quella della uscita del francese di Cristophe Ferland Montalbano, francese che sarebbe potuto venire a Roma. Le ultime arrivano da Cenaia con praticamente definita la comproprietà tra Effevi e Dioscuri per Goldstream (51% e 49%?), mentre dalla Germania confermatissimi i due tedeschi di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi (VEDI POST CLICCANDO QUI), cioè Summer Paradise e Graasten, mentre dalla Francia l’unico che dovrebbe venire è Misty Love (Duke Of Marmalade), un Aleali che è allenato da Simone Brogi. Aleali che avrà in pista anche Roccia D’Oro, fino ad un mese fa praticamente il favorito del Derby G2, sul quale dovrebbe salire Andrea Atzeni. Per il resto, tutto confermato o quasi, questi sono gli ipotetici accoppiamenti anche in sella:
 

Classiche francesi: #Ervedya con uno spunto secco nella poule femminile, Make Believe e New Bay 1-2 Fabre tra i maschi

 
 
 
Non solo Italia ma anche tanto estero. Domenica a Longchamp si correvano le Poule francesi, le prime Classiche della stagione. Nella prova per i maschi a vincere è stato Make Believe (Makfi) che ha provveduto a regalare ad Andre Fabre la sesta vittoria in questa corsa. Il baio figlio di Makfi, con in sella Olivier Peslier, è andato subito in avanti incrementando via via le lunghezze con le quali si è steso fin sul palo battendo il compagno di colori New Bay (Dubawi), per i colori del Principe saudita Prce Alrahmani Faisal. Battuto nelle fasi finali Mr Owen (Invincible Spirit), poi terzo, mentre il supplementato Karar(invincible Spirit) con Frankie Dettori in sella è arrivato quarto, rientrando dell’investimento. Obiettivo per Make Believe, colpo a 7/1, è quello delle St James Palace Stakes G1 al Royal Meeting. Make Believe, pagato €180,000 da puledro, è stato imbattuto a 2 anni e si è piazzato nel Prix Djebel G3 al rientro, dopo corsa lenta. VIDEO CORSA QUI.
Nella prova per le femmine, un vero e proprio numero è quello che ha fatto la favorita Ervedya (Siyouni) che ai 200 si è messa le gambe in testa per risolvere una corsa che ad unc erto punto sembrava impossibile da vincere. Montata come al solito in modo pericolosamente confidenziale da Cristophe Soumillon, ha aspettato il più possibile per muovere tanto che sembrava averla oramai portata a casa Irish Rookie (Azamour) andata in avanti accumulando vantaggio dall’ingresso in retta dopo che l’ex italiana di coloriFontanelice (Vale Of York), vincitrice di Dormello, aveva tentato la fuga in avanti rimanendo in quota per il quarto posto. Ai 200, come detto, uno spunto fulminante dall’esterno e battuta l’irlandese con un vero e proprio numero della figlia di Siyouni fatta tutta in casa Aga Khan. Si tratta della terza vittoria Classica al femminile per Jean-Cloude Rouget dopo Avenir Certain ed Elusive Wave nel 2010. Ervedya ha uno spunto da G1, è forse attualmente la cavalla meglio dotata dal punto di vista di punta di velocità per i canoni Aga Khan. VIDEO CORSA QUI.
 
 

Capannelle post Repubblica. Cleo Fan sulle nuvole, per Priore i motivi di una giornata storta. Il report delle corse italiane..

 
 
 
La peggior corsa della sua storia. Cose che capitano nella carriera di un cavallo forte e per questo motivo è destinato a fare più rumore. Il cavallo dell’anno della stagione 2014, portabandiera dell’Italia ippica con il suo 120 di rating maturato nella scorsa stagione, è incappato in una giornata no. Priore Philip (Dane Friendly) ha steccato pesantemente il Premio Presidente della Repubblica G1 ma con attenuanti generiche che vanno ricercate nella condotta di gara fin troppo ardente per uno come lui che, per andare forte, deve essere calmo e rilassato nella mente, concentrato si ma anche meno carico dal punto di vista agonistico. Nello sport accade spesso che se arrivi troppo carico ad un appuntamento, poi rischi il flop. Una corsa si prepara in mille modi, ma molto spesso lo capisci solo nell’arco di una carriera. Priore ha perso addirittura al debutto a reclamare, cosa inusuale per uno delle sue doti. Ha perso il Parioli G3 per lo stesso motivo. Ma poi, di solito, parte e non si ferma. Ieri è successo che dopo il rientro così così, non è venuto abbastanza avanti mentalmente per entrare nella competizione. Stefano Botti si è anche rammaricato del fatto che in lavoro doveva essere più deciso per farlo scaricare e farlo arrivare meno acceso in corsa. Cose che capitano, comunque, e che non intacca quanto di buono fatto in precedenza…..per continuare a leggere clicca più sotto.
 
 
 

DOMENICA 10 MAGGIO 2015Cleo Fan a meta nel Presidente della Repubblica G1. Battuti Magic Artist e Wake Forest. Sesto l’atteso Priore Philip.

 
Premio Presidente della Repubblica a sorpresa! O forse no. Eh si perchè Cleo Fan a ben vedere è un cavallo di una regolarità strabiliante ed è cresciuto in modo esponenziale dall’autunno dell’anno scorso, chiuso con un fantastico secondo posto nel Premio Roma proprio alle spalle di quel Priore Philip (Dane Friendly) che fece un numero mirabolante portandosi a casa la corsa.
 

+++Breaking News+++: anche Hero Look lascia l’Italia. La Effevi lo havenduto ad un proprietario di Hong Kong

 
L’Italia ippica perde un altro prezzo pregiato. Hero Look (Lope De Vega) da qualche giorno ha lasciato il suo box di Cenaia per salpare alla volta dell’Inghilterra in quarantena in vista di una sua definitiva collocazione ad Hong Kong dove, a breve, ritroverà altri ex italiani venduti nella colonia britannica. In particolare Misterious Boy, Ginwar e Verbinsky. Il figlio di Lope De Vega (Shamardal), vincitore del Parioli G3, era stato acquistato da puledro ad un breeze up in Inghilterra per £62,000. In Italia ha vinto il Gran Criterium G2 a due anni ed era rientrato nel Daumier vincendo ma subendo la sconfitta a tavolino a favore del povero Pelandrun, poi infortunatosi gravemente nel Parioli.
Hero Look potrebbe non essere l’ultimo talento della stagione a lasciare l’Italia. 
 

SABATO 9 MAGGIO 2015Francia: War Dispatch stravince il Prix de Guiche (cinquina Soumillon in giornata) e punta deciso al Jockey Club.

 
 
Non solo Inghilterra ma anche in Francia sono andati in scena dei trial in prospettiva Classica. Anzi, in particolare IL trial per eccellenza del Prix du Jockey-Club è il Prix de Guiche G3 (VIDEO QUI) a Chantilly sui 1800 metri dove, in una corsa nella quale si sono avvicendati più front runner come Inordinate (Harlan’s Holiday), De Treville (Oasis Dream), alla fine è emersa la qualità del grigio War Dispatch (War Front) che con in sella Soumillon (cinquina in giornata per lui), è riuscito ad effettuare un vero test per il Derby francese, quello sui 2100. War Dispatch, allevato e di proprietà di Joseph Allen, aveva bisogno di un test severo sull’erba dopo la suite di vittorie ottenute in inverno in all weather. Il motivo risiede nel fatto che, essendo un americano, aveva l’opportunità di correre il Kentucky Derby G1 come anticipato dallo stesso Rouget in occasione della vittoria nel Prix Policeman Lr di Cagnes-sur-Mer a Febbraio, davanti a quel Montalbano in odore di trasferta a Roma per il Derby. Trasferta, quella americana, saltata perchè l’allenatore francese ha pensato bene di preservarlo per la Francia, visto che sa andare forte anche in erba e tutto sommato una valorizzazione in erba è necessaria per uno stallone che fa la monta al Coolmore, ma in partnership con lo stesso Joseph Allen, in Europa. La mamma è Photograph (Unbridled’s Song), della famiglia del sire Dynaformer (Roberto) e Lines Of Battle, vincitore dell’UAE Derby ed ora conosciuto come Helene Super Star ad Hong Kong. Dopo un secondo posto al debutto, War Dispatch ha collezionato 6 vittorie consecutive ed ora punterà deciso verso il Prix du Jockey Club G1 avendo soddisfatto in pieno Jean Claude Rouget. 
 
 
 

Chester in salsa Classica: Per il Coolmore mercoledì Diamondsandrubies, giovedì Hans Holbein nel Vase G3

 
 
 
Abbiamo atteso qualche giorno per parlare della 3 giorni di Chester, ogni anno utile a rappresentare il termometro della stagione in chiave Classica e dunque, al netto di bellissime corse alle quali abbiamo assistito, parliamo solo di quelle relative ai 3 anni. Al Rodee mercoledì si è cominciato con le Cheshire Oaks Lr (VIDEO QUI) vinte, tanto per cambiare, da Aidan O’Brien conDiamondsandrubies (Fastnet Rock) che ha colpito l’immaginazione sotto la spinta di Ryan Moore per battere di 6 lunghezze la Gosden Entertainment(Halling). Roisin Henry, co proprietario della cavalla e proprietario della mamma Quarter Moon (Sadler’s Wells) ha definito Diamonds “tutta sua madre” rimandato ogni decisione sui programmi a Padre Aidan. 
Nella prima giornata da segnalare anche il netto assunto, da imbattuta, per la 2 anni Rah Rah (Lonhro), prima vincitrice per suo padre, ed interessante cavalla di Mark Johnston che ci è piaciuta parecchio. (VIDEO QUI).
 
Nella seconda giornata di giovedì, in programma c’era il Chester Vase G3 (VIDEO QUI) che di solito lancia qualche cavallo in prospettiva Derby. Da qui sono passati, per intenderci, nel 2006 da Papal Bull, nel 2007 Soldier Of Fortune, nel 2009 Golden Sword, nel 2011 Treasure Beach, nel 2013 Ruler Of The World, poi campione assoluto. Nel 2015 è stato il turno ancora del Coolmore Hans Holbein (Montjeu) che si è guadagnato il ticket per Epsom lottando e tenendo ad una lunghezza e mezzo Storm The Stars (Sea The Stars) per William Haggas. Hans Holbein è un cavallo progressivo che ci ha messo 3 corse per togliersi la qualifica di maiden e lo ha fatto a Leopardstown prima di venire ulteriormente avanti a Chester. Acquistato per 50,000 gns da yearling, è prodotto della fattrice Llia (Shirley Heights), dunque mezzo fratello di Sans Frontieres, vincitore di St Leger, ed altri buoni performer. Si tratta del primo stakes winner per lo scomparso Montjeu che quando lo ha concepito funzionava per €75,000. 
 
Chi non correrà il Derby, pur avendo vinto le Dee Stakes Lr (VIDEO CORSA QUI), è lo Hughie Morrison Not So Sleepy (Beat Hollow), un castrone, che è emerso in una prova decimata dai ritiri per colpa del terreno troppo pesante. Solo in 4 al via, il figlio di Beat Hollow (Sadler’s Wells) è andato in avanti ed ha dovuto lottare per difendere la posizione e battere a fil di palo lo Stoute Disegno (Fastnet Rock). Qui Aidan O’Brien sellava il favoritoSmuggler’s Cove (Fastnet Rock), arrivato quarto di quattro.
 
Da segnalare che in giornata per gli anziani c’erano le Boodles Diamond Ormonde Stakes G3 (VIDEO QUI), una maratona sul pesante che ha premiato infine il coraggio di Clever Cookie (Primo Valentino) con in sella uno scatenato Graham Lee in formissima nel periodo, e che ha battuto il grigio di Marco Botti Tac De Boistron (Take Risks) con Martino Harley fin troppo leggerino nel pitonare il duro grigio della Australian Bloodstock. Preso in velocità, sembrava dominare, è stato preso d’infilata da Graham Lee.