News ed anticipazioni del galoppo degli ultimi giorni. MARTEDÌ 5 MAGGIO 2015. Dario Vargiu e Blueberry, annunciato il divorzio! Si conclude dopo 8 anni l’esperienza del fantino sardo con i Bezzera // LUNEDÌ 4 MAGGIO 2015. Capannelle: Domenica 10 Maggio c’è il Dubai Day, in programma il Presidente Della Repubblica G1 // America: I primi 3 del Kentucky Derby si ritroveranno il 16 Maggio a Pimlico per le Preakness Stakes // Oriente: Able Friend si conferma il più forte nel Champions Mile, obiettivo Ascot, a Kyoto Gold Ship vince Tenno Sho // #Porsenna vince e convince nel Bereguardo, obiettivo Carlo Vittadini G2. A Roma Favulusa è il nome nuovo per le Oaks // Longchamp: Storico Cirrus Des Aigles! // Newmarket: #Legatissimo fino in fondo nelle 1000 Ghinee. Doppio Classico per Ryan Moore, la prima per David Wachman

MARTEDÌ 5 MAGGIO 2015Dario Vargiu e Blueberry, annunciato il divorzio! Si conclude dopo 8 anni l’esperienza del fantino sardo con i Bezzera

 
La notizia è arrivata quasi improvvisamente, a margine della distribuzione delle monte per il Premio Presidente della Repubblica G1 di domenica dove monterà Priore Philip. Dario Vargiu non sarà più da qui in avanti il primo fantino della Blueberry! Colpo di scena nel mercato dei fantini ma di fatto si interrompe un sodalizio con la famiglia Bezzera che durava da almeno 8 anni conditi di tantissimi successi insieme e risolto in maniera consensuale ed immediato il contratto che lo legava con gli storici colori milanesi.
 
Dall’anno scorso tutto il materiale della scuderia verde e blu era passato da Bruno Grizzetti agli ordini di Stefano Botti, mossa che di fatto ha scompaginato molti equilibri nello scacchiere italiano stile effetto domino. Comunque, dopo un exploit iniziale di vittorie, si sono affievolite le affermazioni in stagione e la Blueberry al momento ha poche cartucce da sparare in Italia nelle corse più importanti. All’estero invece l’impegno della signora Isabella e del marito anche dal punto di vista degli investimenti crescenti è più marcato ed attivo. Non che in Italia non abbia un parco cavalli adeguato sia  chiaro, ma si sa che l’astinenza da traguardo troppo prolungata per chi non è abituato (cose che capitano nelle storia di una scuderia) crea malumore… È poi c’è il confronto impietoso tra la nostra ippica e quella oltremanica…. Chissà che non sia questo il motivo del divorzio e che non si aprano altri scenari inattesi per la nostra ippica, ma tant’è al momento. Sono solo ipotesi, non sappiamo quale sia la verità reale. Ci torneremo più avanti.
 

 

LUNEDÌ 4 MAGGIO 2015 Capannelle: Domenica 10 Maggio c’è il Dubai Day, in programma il Presidente Della Repubblica G1. Ecco le anticipazioni

 
 
 
Verso il Premio Presidente della Repubbica. Siamo solo a lunedì ma è utile fare il punto della situazione in vista della domenica 10 Maggio che si preannuncia molto interessante vista la partecipazione massiccia degli emirati arabi uniti che sponsorizzano la giornata come Dubai Day. Con il patrocinio di Sheikh Hamdan Bin Rashid Al Maktoum si celebra il gemellaggio tra la realtà ippica emiratina e l’ippodromo Capannelle. Saranno 9 le corse in programma, oltre al Repubblica anche il Tadolina Lr e l’Emirates Airline nella particolare costruzione di Handicap Listed, per cavalli anziani sui 1400 in pista grande. Nella giornata anche il Jebel Ali HP per femmine di 3 anni ed oltre sui 1400, poi il Perretti Hp sempre per femmine ma sui 2000 metri, le NAIP Stakes sui 2400 per 3 anni, c’è anche una bella condizionata ricca per puledri di 2 anni e due corse riservate a Purosangue Arabi. Ma torniamo agli appuntamenti di prestigio: Si tratta del primo G1 della stagione romana, pubblichiamo in questa sede la lista dei rimasti all’appuntamento dando una anteprima del campo partenti che molto probabilmente si dovrebbe delineare. Confermatissima la presenza di Priore Philip (Dane Friendly) con il portacolori della Ste.Ma. già rientrato e dunque rodato a dovere per puntare al doppio chilometro di Capannelle dove ha già fatto vedere le sue doti nell’autunno scorso dominando per 6 lunghezze il Premio Roma G1. Dall’estero…..
 

America: I primi 3 del Kentucky Derby si ritroveranno il 16 Maggio a Pimlico per le Preakness Stakes, ecco i programmi

 
 
 
Si delineano i programmi a qualche giorno dalla disputa del Kentucky Derby G1 di sabato notte a Churchill Downs. I media sono andati nelle scuderie di Bob Baffert il quale ha parlato sia del vincitore American Pharoah (Pioneerof The Nile), sia di Dortmund (Big Brown) descrivendoli in ordine dopo l’impegno e dando l’appuntamento alla seconda tappa della triple crown americana in programma il 16 Maggio a Pimlico con la disputa dele Preakness Stakes G1 sui 1900 metri. Non solo il primo ed il terzo perchè Simon Callaghan ha confermato anche il suo Firing Line (Line Of David) al via delle Preakness G1, per un return match che si preannuncia elettrizzante. Quanto agli altri che hanno completato i primi 5 posti, c’è da dire che Mark Casse per il suo Danzig Moon (Malibu Moon), finito quinto nel Derby, correrà il Queen’s Plate G1 da $1 milione a Woodbine il 5 Luglio ma farà un pensierino anche alle Preankness anche se non ha ancora stabilito con certezza la prossima corsa. il Godolphin Frosted (Tapit), che ha recuperato tantissimo lungo il percorso per prendere il quarto posto, non correrà il 16 Maggio secondo Kiaran McLaughlin, con il cavallo già tornato a New York ed in cerca di prossimi obiettivi magari su distanze lunghe. Chissà che non corra le Belmont Stakes G1 di Giugno sui 2400 metri, ideali per il grigio. Todd Pletcher ha definito già che Materiality (sesto), Itsaknockout (decimo), e Carpe Diem (undicesimo) torneranno a New York.
 
 
 
 
 
 
 
 
Il dominio di Able Friend è proseguito nella divisione dei miler di Hong Kong dove, a Sha Tin, il cavallo più forte e più in forma al momento nell’ex colonia britannica, ha riportato anche il HK$14m Champions Mile G1. Il figlio di Shamardal (Giant’s Causeway), castrone, ha battuto il compagno Rewarding Hero (Exceed And Excel) e Dan Excel (Shamardal) incrementando il record già ricco ad 11 vittorie e 4 piazzamenti nelle 16 uscite di Hong Kong. Il proprietario, il Dr Li, di concerto con l’allenatore John Moore hanno dato l’appuntamento al Royal Meeting di Ascot dove potrebbe e dovrebbe correre le Queen Anne G1, rimanendo poi a Newmarket per preparare un affondo nelle Sussex Stakes G1 che dunque potranno essere più internazionali che mai. 
 
Rimanendo in Oriente ma parlando di Giappone, c’è da dire che a Kyoto si disputava l’edizione 2015 del Tenno Sho primaverile G1 sui 3200 metri. I nipponici appoggiavano il Japanese Derby hero Kizuna (Deep Impact), che stava tornando in condizione dopo un infortunio serio dello scorso anno, ma questo non è riuscito ad emergere arrivando solo al settimo posto. A vincere è stato il bad boy Gold Ship, il grigio che ha ottenuto la sesta vittoria a livello di G1, nella sesta giornata di grazia della sua carriera. Gold, con in sella Naosuke Sugai per il training di Norihiro Yokoyama, ha battuto Fame Game (Heart’s Cry) e Curren Mirotic (Heart’s Cry). In precedenza aveva fatto sue le Japanese 2000 Guineas, il St Leger e l’ Arima Kinen G1 3 anni fa. Lo scorso anno era giunto quinto. Negli anni scorsi questa corsa è servita a Gold per preparare l’Hanshin Daishoten ed il Takarazuka Kinen G1 di Giugno, già vinto due volte, e dunque cercherà di ripercorrere lo stesso cammino inseguendo il terzo alloro in questa corsa. Poi, forse, proverà ancora a Longchamp ma è difficile provi ancora l’Arc dopo l’esperienza dello scorso anno. 
 

#Porsenna vince e convince nel Bereguardo, obiettivo Carlo Vittadini G2. A Roma Favulusa è il nome nuovo per le Oaks

 
 
 
C’era anche un pò d’Italia nella domenica interlocutoria sulle nostre piste. A San Siro il Champion trainer Stefano Botti ha lanciato ancora una volta la sua flotta di campioncini all’inseguimento del traguardo, risolvendo all’ultimo tuffo il Premio Bereguardo sul miglio con il 5 anni Porsenna (Dylan Thomas), un cavallo che migliora sempre di più con il passare dell’età il quale, con Claudio Colombi a bordo, si è ingambato negli ultimi 200 metri dopo aver gravitato nelle posizioni di retrovia, beffando sul palo la femmina tedesca New World(Doyen) ed un Salford Secret (Sakhee’s Secret) ritrovato. Porsenna, che rendeva anche 3 chili per via della vittoria nel Premio Ribot G2 in autunno, sembrava dovesse essere quasi ritirato per via del terreno, ed invece ha smentito tutti quelli pensavano non lo facesse. Prossimo obiettivo il Carlo Vittadini G2 sul miglio a fine mese. Porsenna è un portacolori della Aleali, prodotto della fattrice Miss Mariduff (Hussonet), madre anche della talentuosaAstrelle (Makfi), vincitrice delle Oh So Sharp Stakes G3 in Inghilterra la scorsa stagione, anche lei allevata dal lucano Gennaro Stimola. IL VIDEO DEL BEREGUARDO CLICCANDO QUI. Miss Mariduff ha un due anni da Dream Ahead (Diktat) acquistato per €36,000 sempre Scuderia Aleali (che nel Derby di Roccia D’Oro debutterà con una giubba nuova di zecca) alle selezionate SGA della scorsa stagione. Miss Mariduff ha uno yearling che è stata acquistata la scorsa stagione da foal, figlia di Holy Roman Emperor (Danehill) acquistata per €85,000 dalla Hill Farm alle Goffs November Sale.
 
Stefano Botti ha fatto incetta di vittorie anche a Roma aggiungendo altro sale alla contesa in vista delle Oaks d’Italia G2. L’ultimo nome uscito da Cenaia è quello di Favulusa (Dansili), che aveva vinto al debutto in Ottobre di 10 lunghezze, ed è rientrata dopo 7 mesi nel Mario Coccia sui 2100 vincendo e battendo Voila La Victoire (Duke Of Marmalade) con in sella Pasquale Borrelli, che ha voluto celebrare la vittoria mandando un bacio alla sua compagna Rita Tortorella per festeggiare l’arrivo al mondo della piccola Alice. Tanti auguri! Favulusa, non esplosiva nel fisico, ha chiuso con un bel parziale negli ultimi 600 metri, una buona misura per poterne pensare una protagonista più avanti. Come mai non ha corso per 7 mesi? Un contrattempo ne aveva messo in dubbio la condizione, ma tutto superato da una prestazione notevole. Favulusa è il secondo prodotto della fattriceRosa Del Dubai (Dubai Destination), che come top della carriera ha vinto il Premio Mario Incisa G3. La seconda mamma è Rosa Di Brema (Lomitas), seconda nelle Oaks e madre di Biancarosa (Dalakhani), vincitrice di Listed. Rosa Del Dubai ha un due anni femmina da New Approach che si chiamaFacia De Tola, ed uno yearling femmina da Oasis DreamIL VIDEO DEL MARIO COCCIA QUI.
Da segnalare che in giornata nel tradizionale Rea Silvia a vincere è stata una interessante Beauprove (Approve), una debuttante che era stata ritirata nel Marguerite Vernaut di domenica, partita un pò lenta ma che ben presto ha recuperato vincendo agevolmente con delle frazioni degne di nota nei confronti di Mythical Alfred (Alfred Nobel), partita ancora più lenta della vincitrice ed autrice di gran recuperone. La femmina di Fabrizio Alessandrucci, allenata da Giuseppe Di Chio e montata da Samuele Diana, ha completato il chilometro in 58,35 fermando e con 3 lunghezze di margine sulla seconda. Se migliorerà questo standard potrà puntare con decisione al Perrone Lr di inizio Giugno, ma le premesse sono buonissime. Si tratta di un prodotto della fattrice Beau Cheval (Spectrum), ed acquistata per €10,500 alle Goffs Sportsman’s Sale dalla New Racing Factory. Per vedere il video del Rea Silvia, cliccare QUI.
 
 
 
 
 
In Francia abbiamo assistito ad un’altra impresa memorabile in quel di Longchamp, ippodromo incredibilmente vuoto nonostante si disputasse il Ganay G1 una delle più belle corse nel calendario nazionale. Evidentemente quello del pubblico è un problema diffusissimo. A vincere è stato per la terza volta l’incredibile Cirrus Des Aigles (Even Top), 9 anni, che ha riportato il Ganay con stile graduando in avanti con Cristophe Soumillon, in sella di ritorno da un viaggio dispendioso dagli States, incredulo quasi quando il suo con una forza tirata fuori chissà da quale serbatoio dell’enorme esperienza ha allungato sempre rispondendo sempre agli attacchi del favorito Al Kazeem (Dubawi), altro eroe delle piste, ricacciato indietro al momento del massimo sforzo, per una lunghezza e 3/4 senza mai prendere nemmeno una frustata, poi donata da Soumillon alla sua allenatrice dopo la corsa. Per il vecchio di Corinne Barande Barbe, che d’ora in poi per comodità chiameremo Acciaio Inossidabile (Even Top), era la settima vittoria di G1 in 48 uscite in carriera. SE VUOI CELEBRARE CIRRUS, VISITA LA PAGINA UFFICIALE DI MONDOTURF SU FACEBOOK, METTI IL LIKE SULLA PAGINA E SCRIVI UN COMMENTO CON L’AGGETTIVO CHE PER TE MEGLIO DESCRIVA IL CAMPIONISSIMO CLICCANDO QUI. Si preannuncia un’altra stagione intensa ed un pò ci dispiace perchè il nostro eroe ha dato veramente tanto ai suoi uomini in carriera, vincendo una cosa come 9 milioni di euro in carriera, sarebbe giusto dare adeguato riposo ad un leone mai domo. Questione di punti di vista, i suoi uomini (o donna) conoscono bene le caratteristiche di un cavallo che, magari, da pensionato si annoierebbe a morte. Acciaio ha iscrizioni nella Coronation Cup (vinta nel 2014 e dalla quale uscì malconcio), poi nelle Prince of Wales’s Stakes G1 e nelle Eclipse Stakes G1. IL VIDEO DEL GANAY QUI.
 
 
 

Newmarket: #Legatissimo fino in fondo nelle 1000 Ghinee. Doppio Classico per Ryan Moore, la prima per David Wachman

 
 
 
Con questa vittoria Ryan Moore ed il Coolmore hanno guadagnato un doppio Classico vincendo anche le 1000 Ghinee G1 grazie a Legatissimo (Danehill Dancer) dopo il colpo di Gleneagles (Galileo) di sabato a 24 ore di distanza. Si trattava invece del primo alloro di questo genere per l’allenatore David Wachman, marito di Katie Magnier figlia di John, e dunque sono rimasti tutti affari di famiglia. Su qualsiasi sella poggia Ryan Moore, tocca oro visto che nelle intenzioni avrebbe dovuto montare Found (Galileo) alla fine non dichiarata partente la quale rientrerà al Curragh lunedì pomeriggio. A vincere come detto è stata una figlia del veterano Danehill Dancer, la quale con uno spunto degno di nota ha messo il collare alla Godolphin Lucida (Shamardal) nelle fasi finali di una corsa lottata fino in fondo. Per la cronaca al terzo posto è finita Tiggy Wiggy (Kodiac) che ha corso in avanti mostrando tutta la sua sfacciataggine di velocista, cedendo solo alla fine per difetto di stamina e probabilmente non correrà più su distanze superiori ai 1400 metri, ma un tentativo andava fatto ed in fondo la Classica sul miglio arriva solo una volta nella vita di un cavallo. Tornando a Legatissimo, si tratta di una cavalla che sta correndo sulle ali di una forma a freccia in su. Rientrata troppo male sul pesante di Leopardstown il 12 Aprile, ha avuto una prova d’appello immediata a Gowran Park in Listed dove ha vinto sul buono e fatto dunque valere la forma anche in Inghilterra dove è riuscita a tirare fuori la sua miglior prestazione possibile dando l’appuntamento, se ci arriverà ancora in condizione, alle Oaks G1 di Epsom fra qualche settimana se tutto andrà come deve.