Tutte le news di ippica che si devono sapere. Milano: rientro con vittoria (e brivido) per Final Score // Tattersalls Ireland September Yearling Sale, day 1: Movimento di €3,750,500, top price a €115,000. Gli italiani comprano.. // Verso l’Arc de Triomphe del 5 Ottobre

GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE 2014. Milano: Rientro con vittoria (e brivido) per Final Score. Obiettivo il Lydia Tesio di fine Ottobre..

 
 
Ieri a Milano un altro rientro di spessore: Quello di Final Score (Dylan Thomas), vincitrice delle Oaks G2 e reduce dal quinto nelle Ribblesdale G2 ad Ascot, la quale ha fatto tremare i polsi ai sostenitori che l’avevano appoggiata fino ad 1/20. Negli ultimi 400 metri sembrava fosse stata presa in velocità in modo irrecuperabile, con Daring Life che sembrava quasi fuggita ed invece, quando Fabio Branca ha cominciato a dimenarsi, ecco che la saura ha preso finalmente l’azione e travolto tutto e tutti, trascinandosi Nayefday (Nayef) con un secondo posto tutto sommato valido. Final Score, con 58 chili in sella contro rivali che non la valgono mai, ha disposto alla fine nettamente dei rivali in 2m 06,1s.. in una corsa molto tattica. IL VIDEO DELLA PRESTAZIONE QUI.
 
La figlia di Dylan Thomas (Danehill) non ha appagato l’occhio, ma come sempre è abbastanza pigra quando rientra e, nel Premio Mottalciata, ha trovato anche un filo corti i 2000 metri di San Siro. Stefano Botti comunque soddisfatto: “Ho temuto solo un pò, ma neanche troppo. So che quando rientra è parecchio pigra, e lei rientrava dopo 3 mesi di sosta e c’è stata anche poca andatura. Comunque mi va bene così, alla fine prende l’azione ma come nelle Oaks ha faticato.. ho intenzione di provarla con i cheekpieces, magari proprio in occasione del Premio Lydia Tesio G1 di Roma, sui 2000 metri anche in quel caso”. Certo, avrebbe l’opportunità di correre anche e soprattutto il Gran Premio Del Jockey Club G1 sul miglio e mezzo, ma il Sciur Villa già ha in corsa Dylan Mouth (Dylan Thomas).
 

 

MERCOLEDÌ 24 SETTEMBRE 2014. Tattersalls Ireland September Yearling Sale, day 1: Movimento di €3,750,500, top price a €115,000. Gli italiani comprano..

 

 
 
 
Martedì pomeriggio, la prima giornata di Tattersalls Ireland September Yearling Sale a Fairyhouse, cominciate nel segno di una continuità sempre più convincente anche in termini di vincitori prodotti. Da qualche anno a questa parte anche una buona occasione per gli italiani per portare a casa dei cavalli buonissimi per le nostre corse. Vi terremo aggiornati su tutti i movimenti degli italiani, intanto vi diciamo che nella prima sessione di aste sono stati offerti 213 cavalli, ne sono stati venduti 190 (89% dei presentati) con un “aggregate” di €3,750,500 (+13%), con una media di €19,739 (+41%), il più alto dal 2007, ed i mediani a €15,250 (+27%). Due sono i cavalli venduti sopra i €100,000, 5 quelli che hanno toccato almeno i €50,000, anche qui il valore massimo dal 2007. Gli allenatori inglesi sono stati particolarmente attivi, altri sono arrivati da Australia, Nuova Zelanda, Germania, Polonia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca e, ovviamente, Italia. Il top price della sessione è stato un american bred, il Lot 173, un figlio di Twirling Candy (Candy Ride), vincitore di G1 in America sulla sabbia facendo il record a 1400, presentato dai “perennial leading vendor” del The Castlebridge Consignment. Ad acquistarlo è stato Ross Doyle che ha battagliato duramente con Sean Quinn e Richard Knight, prevalendo con una offerta da €115,000. “Non avevo mai visto un Twirling Candy prima – ha detto Doyle – ma se sono tutti come lui, allora sono ok. Andrà in allenamento da Richard Hannon, che ha allenato la madre Blue Angel (Oratorio), la quale in corsa ha ottenuto un 102 di rating massimo ma aveva grosse potenzialità”. Il puledro è un buon profit per chi lo aveva comprato per $65,000 da foal lo scorso anno in America…..
 

Verso l’Arc de Triomphe del 5 Ottobre. #Taghrooda lavora sul Rowley Mile, i giapponesi arrivati a Chantilly..il valzer delle monte

 
 
Mancano 11 giorni alla corsa più attesa della stagione. Il 5 Ottobre c’è l’Arc de Triomphe G1 e cominciano a delinearsi i profili dei partecipanti, dopo gli scossoni di un paio di settimane fa che prima ha messo fuori causa Sea The Moon, poi la conseguente favorita Treve, non piaciuta nel Vermeille tanto che i bookies hanno lanciato la sua quota in alto, a 10/1. La favorita attuale è invece la wonder fillyTaghrooda (nella foto questa mattina), quasi imbattuta se non fosse incappata nella sconfitta delle Yorkshire Oaks G1, quando non diede la sua linea forse per un lavoro in meno nelle gambe. Stavolta John Gosden sta facendo di tutto per non lasciare nulla al caso e nella giornata di mercoledì ha fatto sostenere alla figlia di Sea The Stars un lavoro intenso sul Rowley Mile di Newmarket, che ha soddisfatto in pieno tutto il team: “It’s all positive as regards the Arc as Paul was very happy with her and she picked up nicely out of the dip. We are right where we want to be with her and the only ground we don’t want at Longchamp is bottomless.” Guarda il video del lavoro cliccando su questo LINK.
 
 
 
 
Per la cavalla di Hamdan Al Maktoum, al momento proposta ad un generico 6/1 nell’antepost, è previsto un altro lavoro a Chantilly proprio in prossimità del big event. Come avrete capito, John Gosden le sta dando i lavori giusti per arrivare al massimo all’appuntamento clou, visto che la stessa alla fine del 2014 entrerà ufficialmente in razza.
 
Intanto, con un volo Tokyo – Amsterdam ed il successivo trasferimento a Chantilly, sono arrivati sani e salvi i giapponesi Just a Way, Harp Star e Gold Ship (nella foto sotto) che stazioneranno nei boxes di Satoshi Kobayashi fino alla giornata del 5 Ottobre almeno. Per i giapponesi si tratta di una maledizione che dura da troppo, dopo i secondi posti di El Condor Pasa (1999), Nakayama Festa (2010), Orfèvre (2012 e 2013), senza dimenticare il piazzamento (poi tolto per una positività) di Deep Impact.
La seconda dell’antepost è Avenir Certain, finora imbattuta, e sulla stessa pende il dubbio di Gregory Benoist che ha anche l’opportunità di montare Ectot, rientrato con uno sparo nel Niel di qualche giorno fa. Soumillon, dopo la rinuncia di STM, è ancora a piede libero (intendiamo per i grossi calibri), mentre in corsa è ancora Kingston Hill per il quale Andrea Atzeni ha il sedere al caldo. Lanfranco alla fine dovrebbe montare Ruler Of The World, invece confermato ieri che Benoist ha scelto la chance di Ectot, così Lemaire sarà su Avenir Certain. Free Eagle, Australia (in procinto di accorciare il metraggio per le Queen Elizabeth II Stakes G1) e The Grey Gatsby sono ancora dentro all’antepost ma dovrebbero correre le Champion Stakes del 18 ottobre ad Ascot. Per il resto, occhio a Tapestry la quale è tra il 16 ed il 25 contro 1 e tornerebbe sul miglio e mezzo, dopo gli strani tentativi sul miglio intervallati dalle Yorkshire Oaks nelle quali ha dimostrato di gradire i metri. Eagle Top è a 25 contro 1 ma ancora non si sono capiti i piani del Pivotal di Gosden. Non abbiamo parlato ancora di Ryan Moore. Il miglior fantino attualmente in circolazione, chi monterà? Speriamo un giapponese lo venga a prendere…
 
 
La prima domenica di Gran Premio la ospiterà San Siro che il 28 Settembre offrirà il Vittorio Di Capua G1 sul miglio. Sarà forse l’ultima edizione con etichetta di Gruppo (il comitato Pattern si riunirà nel weekend dell’Arc de Triomphe) e dunque va vista con un certo interesse. Ecco il rimasti a qualche giorno dalla dichiarazione ufficiale dei partenti, al netto delle eventuali supplementazioni che dovranno essere date entro la giornata di giovedì, al costo di €16,000. Anche a Capannelle sarà giornata di Stakes, con il Premio Villa Borghese in preparazione al Premio Roma ed l’Archidamia in preparazione al Lydia Tesio.