SABATO 5 LUGLIO 2014 Sandown: #Mukhadram un anno dopo nelle Coral-Eclipse Stakes, primo G1 della carriera. Gli altri: delusioni a non finire.. // Report: Sandown, Saturday Coral-Eclipse (Group 1) 1m2f7y, 3yo+ PAUL HANAGAN showed again he is the man for the big occasion after steering Mukhadram to glory in a tactical running of Sandown’s high-summer highlight

 

 
 
 
 
Stavolta non c’era Al Kazeem. Le vie per risollevare una carriera, sono infinite. Un anno dopo, anzi una edizione dopo, a Sandown nelle Coral-Eclipse G1 sui 2000 metri, Mukhadram(Shamardal) si è ripreso con gli interessi quello che Al Kazeem gli aveva tolto 364 giorni fa, in un finale accesissimo e discusso per gran parte dell’estate, vincendo il suo primo G1 della carriera, a 5 anni. Il portacolori Shadwell stavolta non ha trovato nessun ostacolo ma anzi, al contrario, è stato agevolato da chi non è riuscito ad emergere complicandosi la vita. Allenato da Willy Haggas, con Paul Hanagan in sella, il figlio di Shamardal (Giant’s Causeway) ha regalato ad Hamdan Al Maktoum un altro G1 nella stagione dopo il doppio nelle Oaks G1.
 
Mukhadram ha inciso il suo nome in questa corsa, finalmente, accanto a quelli di Mill Reef, Brigadier Gerard, Sea The Stars,Dancing Brave etc.. ma rispetto ai predecessori non ha fatto la figura del cavallo spaziale. Corsa strana comunque. Ha goduto piuttosto delle complicazioni altrui o dei limiti finalmente esposti di chi attendevamo con fiducia, con i più attesi rimasti praticamente a secco, senza dimostrare nulla. A partire da The Fugue, la favoritissima, che William Buick ha deciso di far correre da ultima, per varchi, senza neanche trovarli alla fine con un risultato che parla di 6° posto. Al di sotto delle aspettative. Passando poi per Night Of Thunder(Dubawi), del quale abbiamo visto tutti i limiti in questa occasione dopo la vittoria nelle 2000 Ghinee, a questo punto quasi casuale. Se la Classica di Newmarket la rifanno 100 volte, arriva forse 4°. Che dire di Verrazzano? Forse non è abbastanza buono. Ora 3 indizi, fanno più che una prova. War Command i limiti ce li aveva e sono rimasti, Kingston Hill ha corso decentemente ma da un secondo di Derby, l’unico ad aver impensierito Australia, ci aspettavamo di più anche se il miglio e mezzo è certamente migliore come distanza per lui. E pensare che lui è riuscito a prendere almeno un 4° posto, su terreno non durissimo ma solido comunque.. tanto valeva correre al Curragh, ed un secondino sarebbe arrivato. 
 
Per il resto, secondo è arrivato Trading Leather (Teofilo) finalmente su standard decenti con Jim Bolger felicissimo, e Somewhat(Dynaformer), a 100/1, che è riuscito ad arrivare terzo.. per mancanza di competitività degli altri. Per carità: Mukhadram è un cavallo forte, da quando ha cambiato modo di correre è diventato più gestibile…ma sinceramente non ci aspettavamo un risultato del genere. Tempo finale di 2m 4.47s (fast by 1.33s) su corsa, ribadiamo, particolare.
 
 
Con questa, sono 5 le vittorie in carriera per Mukhadram per il figlio di Shamardal, residente al Darley, come Teofilo (Galileo), padre del secondo arrivato. Mukhadram aveva cominciato la stagione a Meydan finendo secondo di African Story nella Dubai World Cup G1.Pagina DARLEY QUI.
Intanto ad Haydock, soddisfazione italiana per Andrea Atzeni che ha compensato della mancata opportunità nelle Eclipse per montare nelle Lancashire Oaks G2 una di scuderia, vincendo invece la bet365 Old Newton Cup. Ispiratissima la monta del jockey italiano con De Rigueur (Montjeu) a 9/1, per Marco Botti soddisfattissimo, battendo Pallasator (Motivator) e Magic Hurricane (Hurricane Run). IL VIDEO DELLA VITTORIA QUI.
Meno bene, sempre ad Haydock, nelle Lancashire Oaks G2 l’ex italiana Charity Line (Manduro) che ha perso imbattibilità in carriera, arrivando ultima su 9 in una corsa vinta da Pomology (Arch) per John Gosden che ha realizzato una doppietta con Sultanina (New Approach) al secondo. Terza Talent (New Approach), a rotoloni l’ex portacolori della Effevi che ha seguito l’andatura ma in dirittura si è eclissata venendo superata da tutti. Non proprio una bella figura per una cavalla pluricelebrata in Italia, reduce dalla doppietta Oaks-Lydia Tesio G1.. Certo, era al rientro.. ma se il buongiorno si vede dal mattino, non deve essere stata una bella giornata per Teruya Yoshida.. IL RISULTATO DELLE LANCASHIRE OAKS QUIIl video delle LANCASHIRE OAKS QUI.
 
 
 
Hanagan

Paul Hanagan: two-time champion jockey kept things simple on Mukhadram

 PICTURE: Getty Images

Hanagan eclipses rivals on Mukhadram

 BY ANDREW DIETZ3:56PM 5 JUL 2014 

Report: Sandown, Saturday, Coral-Eclipse (Group 1) 1m2f7y, 3yo+

PAUL HANAGAN showed again he is the man for the big occasion after steering Mukhadram to glory in a tactical running of Sandown’s high-summer highlight.

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One month on from gaining his first Group 1 victory on Oaks heroine Taghrooda, the two-time champion jockey repeated the trick for his boss Sheikh Hamdan Al Maktoum as the ultra-reliable Mukhadram gained a deserved top-flight success.

Hanagan kept things simple on the five-year-old, who finished third in the Eclipse last year, making his move at the three-furlong pole to take over the lead from Somewhat.

As Mukhadram pulled clear of Somewhat and Trading Leather, there was a significant gap back to the rest of the field where favourite The Fugue momentarily encountered traffic problems.

From there it was a case of keeping the momentum going for Hanagan and he had a willing partner in the Dubai World Cup runner-up and although the hold-up horses closed the gap near the line it was fellow prominent racers, Trading Leather (12-1) and Somewhat (100-1), who followed the 14-1 winner home.

“We went a nice gallop and it suited him perfectly,” said Hanagan. “If there is a horse that deserves it that’s him. He was second in the World Cup so I’m so pleased for the horse. Hopefully there is more to come now.”

While it has been a season to savour for Hanagan and Sheikh Hamdan, the victory would have come as a relief to trainer William Haggas, who went into Royal Ascot with a vast array of big chances but came out of the big meeting winless.

“I’m absolutely thrilled,” he said. “It went well but he was always travelling well and we have always believed in him.”

 

fonte: RacingPost