SABATO 24 MAGGIO 2014. Curragh: Kingman facile nelle Irish 2,000 Guineas, battuto di 5 Shifting Power. Obiettivo St James Palace Stakes… First Crop Sires: Primo vincitore per Rip Van Winkle, è Jeanne Girl (allevata Eugenia Farm) vincitrice al Curragh. Goresbridge Breeze-Up Sale da segno positivo e top price a €125,000. Italiani molto attivi, acquisti per il 20% dei venduti. GIOVEDÌ 22 MAGGIO 2014. Weekend europeo: Sabato al Curragh Kingman nelle 2000 Ghinee irlandesi, domenica Olympic Glory vs Cirrus Des Aigles nel Prix Ispahan a Longchamp. Road to Epsom Derby: sono 28 i rimasti iscritti all’ultimo forfait. Lista capeggiata da Australia, ecco i più attesi… Se n’è andato Mark Of Esteem, 21 anni, uno dei migliori miler di Sheikh Mohammed che contribuì al Magnificent Seven di Frankie Dettori ad Ascot. USA: California Chrome è arrivato a New York, verso le Belmont Stakes e la Triple Crown. Accordato l’uso dei nasal strips

SABATO 24 MAGGIO 2014. Curragh: Kingman facile nelle Irish 2,000 Guineas, battuto di 5 Shifting Power. Obiettivo St James Palace Stakes..

 
 
Tutto come da copione. Al Curragh sono andate in scena anche le Tattersalls Irish 2,000 Guineas G1 sul miglio dove è stato tutto davvero molto semplice perKingman (Invincible Spirit), facile alla meta da favorito a 4/5 (ma valeva anche di meno) che con il suo solito cambio di marcia, sul terreno reso morbido dalle piogge dei giorni scorsi (ma poi diventato molto compatto), ha fatto una sorta di canter di salute tenendo ad ampio distacco Shifting Power (Compton Place), già quarto nelle 2000 Ghinee di Newmarket, con al terzo Mustajeeb (Nayef). John Gosden, che aveva manifestato anche l’intenzione di ritirare il suo a causa di un terreno che pian piano si è asciugato, ha espresso soddisfazione per una prestazione tutto sommato attesa del portacolori di Khalid Abdullah. In fondo il Curragh con la sua curva ed un percorso meno difficile di Newmarket, era abbastanza “suitable” per il figlio di Invincible Spirit (Green Desert) che l’ha risolta con uno scatto solo, senza nessun problema. Quarto è finito, ad ampio distacco dal terzo, il Coolmore Johann Strauss (High Chaparral) con Josh O’Brien in sella in sostituzione di M. C. Hussey, poichè la sua candidatura primaria War Command(War Front) è stato ritirato qualche ora prima della corsa a causa del terreno troppo morbido secondo un gradimento non accettato dal cavallo di comproprietà di Joseph Allen che molto probabilmente vedremo più avanti su un fondo compatto. IL RISULTATO COMPLETO QUIIL VIDEO DELLE TATTERSALLS IRISH 2000 GUINEAS QUI.
 
 
 
Lo stallone del Coolmore Rip Van Winkle (Galileo) è entrato nel marcatore con il primo rappresentante vincitore nella giornata, grazie ad una sua figlia che si chiama Jeanne Girl che nella giornata di sabato, migliorando rispetto il sesto posto del debutto, ha vinto una affollata maiden sui 1200 metri del Curragh. Jeanne Girl è allenata da Jessica Harrington per Richard Galway, che tramite intermediari l’ha acquistata alle Goffs Orby Sale per €26,000. Si tratta di una cavalla che ha molte note di italianità: E’ infatti allevata dalla Eugenia Farm del signor Pianca ed è prodotto della fattrice Sister Golightly (Mtoto), mezza sorella di Rajeem (Diktat) vincitrice di Falmouth Stakes G1. Sister Golightly è già madre di Jack Boy (Hawk Wing) che in Italia si è piazzato in Listed, ed Erbonne Girl (Redback), vincitrice seriale in Italia. Sister Golightly purtroppo non è più di proprietà della Eugenia, poichè venduta proprio a Febbraio durante Goffs February Sale andata a Charlie Gordon-Watson per €22,000. 
Del padre conosciamo quasi tutto: Rip Van Winkle, allevato da Roberto Brogi, è stato un campione oltremanica. Allenato da Aidan O’Brien ha vinto 5 corse tra cui le Tyros Stakes G3 a due anni, le Sussex Stakes G1 e le Queen Elizabeth II Stakes G1 a 3 anni e le Juddmonte International Stakes G1 a 4 anni. Una delle sue prestazioni memorabili è stata la corsa data a Sea The Stars (Cape Cross) in occasione del confronto nelle Eclipse di Sandown. Rip Van Winkle funziona al Coolmore, al fianco di suo padre Galileo, al tasso di €20,000.
 
 
 
 
Ieri in Irlanda si sono tenute le Goresbridge Breeze-Up Sale che hanno avuto un riscontro positivo su tutti gli indicatori utili: In catalogo erano presenti 183 lotti, ne sono stati venduti 163 (l’89%) con un fatturato totale di €3,470,200 (+44%), con la media a €22,474 (+26%) ed i mediani a €14,000 (+27%). Non è stato raggiunto il prezzo record dello scorso anno di €145,000 ma ne sono stati spesi €125,000 per un figlio di Astronomer Royal (Danzig), vincitore delle 2000 Ghinee francesi, che è stato il top della sessione. Molti italiani presenti, ma vale la pena parlare dei prezzi più alti realizzati: Come detto il top price è stato un buon affare per chi ha venduto, infatti il puledro in oggetto era stato acquistato per €12,000 da yearling lo scorso autunno in Francia. Ad acquistarlo stavolta è stato Adam Driver per conto della Global Equine Group, che ha messo d’accordo tutti gli acquirenti interessati. Il secondo prezzo più alto della sessione è stato realizzato per un figlio di Scat Daddy (Johannesburg) acquistato per $100,000 da Jamie Osborne, che agiva per conto di Michael Buckley, proprietario di Toast Of New York, vincitore del Derby UAE e speranza per Epsom. Da puledro era stato acquistato per $25,000 alle Keeneland dello scorso Settembre.
 

 

GIOVEDÌ 22 MAGGIO 2014. Weekend europeo: Sabato al Curragh Kingman nelle 2000 Ghinee irlandesi, domenica Olympic Glory vs Cirrus Des Aigles nel Prix Ispahan a Longchamp

 
 
 
 
Si delineano i campi partenti in vista del weekend europeo. Di San Siro e le Oaks riferiamo a parte, per il resto sabato potremo assistere alla partecipazione di Kingman (Invincible Spirit) nelle Tattersalls Irish 2000 Guineas G1 in programma sabato 24 Maggio al Curragh. Kingman è il favorito logico di una corsa che vedrà al via 14 cavalli secondo la dichiarazioni partenti di questa mattina (cliccando QUI). In accordo con Khalid Abdullah, il racing manager Teddy Grimthorpe ha descritto la condizione del cavallo allenato da John Gosden raccontando di come sia uscito bene dal secondo posto nelle 2000 Ghinee inglesi alle spalle di Night Of Thunder, battuto in precedenza nelle Greenham che invece è dirottato verso le St James’s Palace Stakes G1 del Royal Ascot. Le condizioni del terreno attualmente dicono “yielding”, pesante, e come minimo rimarrà morbido. Quindi luce verde sulla candidatura del portacolori Juddmonte. Tra quelli che avrà contro ci sarà War Command (War Front), già battuto bene a Newmarket, e Shifting Power (Compton Place), quarto a Newmarket, supplementato per l’occasione da Richard Hannon. 
 
 
 
 
Un totale di 28 cavalli, rappresenta l’elenco dei 3 anni rimasti iscritti al Derby di Epsom G1 del 7 Giugno prossimo. La lista è capeggiata dal favorito Australia (Aidan O’Brien), attualmente proposto a 4/6. Il figlio di Galileo, vincitore di Derby nel 2001, e della campionessa Ouija Board, Oaks winner nel 2004, qui di fianco in una foto per concessione www.racingpost.com, è arrivato terzo nelle 2000 Ghinee di Newmarket alla ricomparsa stagionale. Aidan O’Brien, che cerca la terza affermazione consecutiva nel blue ribbon ed il quarto in assoluto, è rappresentato anche da altri 6 cavalli rimasti negli iscritti: C’è il vincitore del Chester Vase G3 Orchestra (12/1), il vincitore delle Dee Stakes Kingfisher, poi Geoffrey Chaucer (12/1) terzo nel Derrinstown Stud Derby Trial third, poi il secondo del Prix HocquartAdelaide e Gypsy King.
John Gosden, vincitore nel 1997 con Benny The Dip, sarà rappresentato dal secondo favorito Western Hymn (High Chaparral), imbattuto in 3 uscite, rientrato con una vittoria nel Classic Trial G3 di Sandown del 25 Aprile. Un altro trial winner rimasto ingaggiato èSnow Sky, che ha vinto quello di Lingfield, rimasto iscritto per Sir Michael Stoute anche se Lord Grimthorpe, manager di Khalid Abdullah, ha detto che c’è l’opzione King Edward Stakes G2 ad Ascot.
 
 
 
 
Il Darley ha annunciato nella giornata di ieri la dipartita del champion miler e sire Mark Of Esteem (Darshaan), eutanasizzato dove era pensionato a causa di problemi degenerativi derivanti dall’età. Il baio, che aveva 21 anni, ha avuto un ruolo molto importante nell’industria delle corse, dell’allevamento e della comunicazione. Ha cominciato la carriera sotto le cure di Sir Henry Cecil e a due anni ha vinto 2 corse da imbattuto, poi è stato successivamente acquistato da Sheikh Mohammed che lo ha affidato a Saeed bin Suroor crescendo ulteriormente per diventare un campione vero ed uno degli eroi in blue: Mark Of Esteem è diventato infatti Champion Miler nel 1996 dopo le vittorie nelle 2000 Ghinee G1, il Celebration Mile, prima di produrre una scintillante prestazione nelle Queen Elizabeth II Stakes battendo Bosra Sham, e contibuendo a regalare la terza gamba del ‘Magnificent Seven’ ottenuto da Lanfranco Dettori proprio in quel Settembre. Frankie, non potendo portarlo a casa per ovvi motivi (cosa che fece invece con Fujiyama Crest che vinse proprio la settima corsa per Lanfranco ed è attualmente nel suo giardino), gli fu comunque molto grato.
Quel giorno Mark Of Esteem
 
 
 
 
Alle 10,43 di martedì mattina, è cominciata ufficialmente l’avventura di California Chrome, arrivato a New York, con missione Triple Crown. Ad attendere il mega van del campione di Steven Coburn & Perry Martin tantissimi media che hanno documentato la giornata di quello che potrebbe diventare il primo cavallo dopo Affirmed nel 1978 a vincere la triple crown americana se il 7 Giugno prossimo passerà anche l’esame delle Belmont Stakes G1, sui 2400 metri. Prima di lui ci sono riusciti in 11, dopo di lui hanno tentato 12 candidati vincitori di Kentucky Derby e Preakness Stakes che però hanno incontrato sulla propria strada la fatica, i metri eccessivi, la pressione, un avversario più forte o semplicemente la sfiga. Di fianco trovate la tabella di quelli che dopo il 1978 sono andati vicino a vincere la triplice non riuscendoci..i famosi “near misses”. 
 
L’anatema potrebbe essere spezzato da un cavallo semplice, umile, non nato nella porpora, ma che sa muovere le gambe velocemente. Vedremo come andrà a finire, ma nei giorni scorsi ha tenuto banco un dibattito in America: Strip nasale oppure no? California Chrome ha vinto sempre con il famoso cerottone che aiuta la respirazione, anni fa usato anche dagli uomini, e che inevitabilmente ha sollevato un polverone prontamente innaffiato dalla decisione della NYRA (New York Racing Association) che ha dato il permesso all’uso del cerotto dopo un consulto con il Dottor Scott Palmer, direttore medico veterinario della Commissione ippica di New York, il quale ha comprovato che l’utilizzo dei nasal strip facilita si la respirazione, ma non altera la prestazione e dunque non è da considerarsi doping. Potrebbe essere considerato dopante se, per esempio, sotto al cerotto si mettessero delle sostanze non legali. Ma queste sono leggende metropolitane, non si sa con quale fondamento di verità.