GIOVEDÌ 1 MAGGIO 2014 #Newmarket: Dichiarati i partenti, monte e steccati delle 2000 Ghinee G1. Il favorito Kingman contro 13 avversari tra cui il terreno duro, la sfiga, Australia e Toormore…Francia: Longchamp, i lavori di rifacimento dell’impianto ritardano di un anno. Nel 2016 l’Arc de Triomphe si disputerà a Chantilly, nel 2017 tornerà al Bois de Boulogne. Ascot: Tac De Boistron facile nelle Sagaro Stakes, obiettivo Gold Cup. Gioia per Lanfranco Dettori (vittoria 518 in Pattern). MERCOLEDÌ 30 APRILE 2014. First Crop Sires: Primo vincitore per Le Cadre Noir (Danetime) a Roma e per Equiano (Acclamation) a Newcastle..

GIOVEDÌ 1 MAGGIO 2014. #Newmarket: Dichiarati i partenti, monte e steccati delle 2000 Ghinee G1. Il favorito Kingman contro 13 avversari tra cui il terreno duro, la sfiga, Australia e Toormore…

 
 

Tutto pronto al Rowley Mile, dove dal 18 Aprile del 1809 (siamo dunque alla edizione numero 206 nella storia) si consuma un  rito uguale e diverso ogni anno sul miglio in pista dritta. Le 2000 Ghinee di Newmarket inaugurano la stagione Classica inglese per eleggere il migliore 3 anni della generazione tra i maschi e le femmine. Tutto confermato o quasi per la giornata di sabato 3 Maggio, nel senso che ieri sono stati dichiarati i partenti ufficiali, oggi con le monte dichiarate: Sono in 14 al via, e questo si sapeva, confermato il favoritissimo Kingman (Invincible Spirit), vincitore delle Greenham Stakes G3 di Newbury in maniera impressionante, e oggetto di fiumi di denaro nei suoi confronti subito dopo quella prestazione. Quel giorno di Newbury qualcuno ha sussurrato di aver visto il nuovo “Frankel Mark II” ma per ora sono solo facili suggestioni dovuti alla giubba di Khaled Abdullah, al cambio di marcia, alla sensazione da imbattuto in 3 uscite, al fantino in formissima…
I dubbi semmai li ha John Gosden che ha paura del “fast” ondulato di Newmarket che metterebbe in difficoltà un cavallo forte ma allo stesso tempo delicato come Kingman, al quale è stato rimosso un chip alla caviglia durante l’inverno. Vedremo, il terreno per ora è annunciato “good to firm”, ma proprio nei minuti in cui snoccioliamo dati, speranze, pensieri, su Newmarket è cominciato a piovere come ha riportato David Milnes del Racing Post. Tutti contenti, compresi i “backers”, James Doyle e John Gosden che guarda il cielo e danza. La concorrenza pare comunque molto ma molto agguerrita. Intanto, ha pescato l’1 di steccato…. ed è ancora il fava di tutti gli antepost sotto la pioggia, ma qualcuno ha ritoccato la quota al rialzo….

 
 
 
France Galop ha annunciato nei giorni scorsi che il progetto di demolizione e ricostruzione dell’impianto di Longchamp osserverà un anno di ritardo rispetto alle previsioni. Il Bois de Boulogne sarebbe stato infatti demolito nell’autunno del 2014 subito dopo l’Arc di quest’anno, ma ragioni burocratiche ed amministrative hanno fatto si che la decisione propendesse per l’anno successivo e dunque l’inizio dei lavori sarà successivo alla disputa dell’Arc de Triomphe G1 del 2015. 
Tutto questo significa che per 21 mesi Longchamp sarà inattivo e l’Arc del 2016 si disputerà a Chantilly, come era del resto nelle previsioni, mentre tornerà nel suo tempio di Parigi nella prima domenica di Ottobre 2017.  L’inaugurazione del nuovo impianto invece dovrebbe avvenire nella primavera del 2017, per poi essere a regime appunto con la corsa più importante in Europa per dotazione. Per festeggiare (eufemismo) i dirigenti del Qatar che sponsorizzano la corsa, hanno deciso di innestare €200,000 in più al montepremi generale dell’Arc portandolo a €5 milioni complessivi, diventando così la seconda corsa più ricca del mondo dopo la Dubai World Cup ($10 milioni, circa €7,2 milioni) sul Tapeta, ma la prima più ricca in erba davanti a Japan Cup (€4,3 milioni), Melbourne Cup (€4 milioni). Ecco come potrebbe essere il nuovo impianto di Longchamp secondo il progetto di Marc Anton Dahmen & Studio DMTW, cliccando QUI.
 
 
 
Lenti, ma affascinanti. Al rientro dalla vittoria nel Royal-Oak G1 a Longchamp, Tac De Boistron(Take Risks) ha messo un’altra tacca della carriera fornendo una impressionante prestazione, una delle migliori della carriera dal punto di vista dei numeri, nelle Sagaro Stakes G3 sulle due miglia nella giornata di mercoledì ad Ascot confermandosi uno degli stayer più importanti in circolazione. Il cavallo allenato da Marco Botti, montato da Lanfranco Dettori nel suo ippodromo, correndo da dietro e presentandosi freschissimo dopo 2500 metri di corsa, ha fatto tutta la dirittura in progressione per battere per 5 lunghezze la femmina Earth Amber (Hurricane Run) con Oriental Fox (Lomitas) al terzo. Per Lanfranco Dettori, che ha saltato per festeggiare nonostante i guai dello scorso anno alla caviglia approfittando del soffice verde di Ascot, baciando Marco Botti per gratitudine, era la vittoria numero 518 a livello di Pattern della sua carriera.
 
 

MERCOLEDÌ 30 APRILE 2014. First Crop Sires: Primo vincitore per Le Cadre Noir (Danetime) a Roma e per Equiano (Acclamation) a Newcastle..

 
 
 
Secondo di Scialla la scorsa settimana, il “Pera” Birch Noir (Le Cadre Noir) ha colpito duro nella seconda uscita della carriera a Capannelle regalando a suo padre Le Cadre Noir (Danetime) il primo rappresentante vincitore della carriera di stallone. Birch Noir, montato da Pasquale Borrelli, ha battuto Spread (Colossus) già vincitore un paio di settimane fa. IL VIDEO DELLA VITTORIA QUI.
 
Antonio Peraino è un sostenitore di Le Cadre Noir, infatti Birch Noir è allevato in Irlanda dal suo allenatore ed è prodotto di Birch (Inchinor), cavalla che correva per il training del Pera che la comprò per €5,000 alle SGA Selected Sale del 2005. E’ una famiglia molto consistente perchè Birch è mezza sorella di Bios (Lammtarra), di una famiglia sviluppata da Franca Vittadini. La terza mamma è Biograph (Lyphard), che ha prodotto il piazzato di G1 Scribano (Pharly) e Bedside Story (Mtoto), seconda di Lydia Tesio G1 e madre del campione Vol De Nuit (Linamix). Biosphere (Pharly), una sorella piena di Scribano, è madre di Di Moi Oui vincitrice di G3 in Francia e seconda madre della Campionessa Classica Stay Alive (Iffraaj), vincitrice di Regina Elena, sorella del solido Gimmy (Lomitas). Quanto al padre: Si tratta diLe Cadre Noir (Danetime), che ha costruito la sua bella ed onesta carriera di sprinter in Italia agli ordini di Armando Renzoni. Vinse 3 Stakes tra cui l’Omenoni G3 e si è piazzato secondo nel Prix de Meautry G3. Successivamente trasferito in Irlanda alle cure di Dermot Weld, ha vinto una Listed (le Testimonial Stakes) e 4 anni. Le Cadre Noir funziona per lo Sweep Lane Stud al tasso di €2,500 ed essendo un Danetime (Danehill) può essere un buon compromesso valore/prezzo. 
 
 
Non solo Le Cadre, nei giorni scorsi anche un altro velocista si è tolto la qualifica di maiden da stallone: Equiano (Acclamation) è stato ben rappresentato da Moving Melody che ha vinto al debutto una maiden a Newcastle con stile. La femmina allenata da Richard Fahey ha risolto mantenendo qualcosa per la prossima in mano. Quanto allo stallone: Equiano è un duplice vincitore di G1 in Inghilterra sui 1000 metri. Velocista di spessore ha riportato le King’s Stand Stakes al Royal Meeting a 3 anni mentre a 5 ha vinto le Palace House Stakes G3. Si è inoltre piazzato nella July Cup G1, nel Prix du Gros-Chene G2 e nelle Temple Stakes G2. La parte alta del suo pedigree parla di tanta velocità apportata da Acclamation (Royal Applause), ma nella sezione femminile c’è molta stamina garantita da Ela-Mana-Mou (Pitcairn), padre di Entente Cordiale, la mamma di Equiano, ma in generale di cavalli che hanno dato il meglio sulla distanza. Della sua prima annata in razza ci sono 90 due anni in giro, nati da quando funzionava al tasso di £8,000 come nel 2014 del resto presso il Newsells Park Stud. Nella seconda annata in razza ci sono 104 yearlings e nella terza ha coperto un book di 123 fattrici lo scorso anno, e dunque stanno nascendo in questo periodo. In razza è stato ben accolto da parecchi allevatori ed i suoi prodotti hanno fatto prezzi discreti.