GIOVEDÌ 17 APRILE 2014 Newmarket, Craven Meeting day 2: Toormore risponde a Kingman in ottica 2000 Ghinee. Ecco il report del giorno..Tattersalls Craven Breeze Up Sales: Altro record frantumato, pagate 800,000 gns per un figlio di High Chaparral..Newmarket, Craven Meeting day 1: Sandiva e Dettori vincono le Nell Gwynn Stakes, seconda Euro Charline (ex Blueberry). Caos declassamento corse italiane: Ecco la verità completa sulla situazione. I pagamenti sono stati effettuati ma l’Italia deve mettersi in regola con 3 condizioni, pena l’esclusione definitiva dal circuito Pattern a partire dal Gennaio 2015. First Crop Sires competition: Primo vincitore a Windsor per Fast Company e per Approve a Beverley

GIOVEDÌ 17 APRILE 2014. Newmarket, Craven Meeting day 2: Toormore risponde a Kingman in ottica 2000 Ghinee. Ecco il report del giorno..

 
 
1 a 1 palla al centro. Sulla strada per le 2000 Ghinee, al Kingman (Invincible Spirit) di qualche giorno fa ha risposto in maniera imperiosa Toormore (Arakan) rimasto imbattuto in 4 uscite grazie ad una prestazione importante nelle Craven Stakes G3 sul miglio di Newmarket, nella seconda giornata del meeting. Toormore, al rientro dal 15 Settembre quando vinse le Vincent O’Brien National Stakes G1 del Curragh, ha impiegato un pò per mettersi sulle gambe, ma quando The Grey Gatsby (Mastercraftsman) ha innalzato il ritmo e lo ha impegnato superandolo, questo è andato a riprenderlo in poche battute sotto la spinta di Ryan Moore che solo nella fase finale gliene ha date due per tenerlo sveglio quando sembrava volesse non impegnarsi più. Non sappiamo quanto era pronto Toormore, non ha battuto un fulmine di guerra ma è andato bene lo stesso con il grigio rimasto secondo ed al terzo Postponed (Dubawi) per Luca Cumani con Andrea Atzeni a bordo, con al quarto….
 
 
 

Per il secondo anno consecutivo il record europeo per un Breeze-Up è stato ancora superato dai petrol dollari pompati per acquistare il LOT 44 (pagina catalogo QUI), nella foto, un maschio daHigh Chaparral (Sadler’s Wells) prodotto della fattrice Abunai (Pivotal) acquistato per 800,000 gns da Ross Doyle per conto dell’Al Shaqab Racing, dunque famiglia Al Thani..Lo scorso anno furono necessarie 760,000 gns per portare a casa Great White Eagle (Elusive Quality) acquistato dal Coolmore nella stessa asta del 2013. Quest’anno 83 puledri in catalogo, offerti 68, venduti 46 per un fatturato di 5,403,000 gns (+35%) rispetto ai 4 milioni di gns dello scorso anno. La media a 117,457 gns (+49%) e i mediani a 117,457 gns (+46%) rispetto al 2013. Un colpo da maestro per un cavallo che a Dicembre, alle Tattersalls di fine Novembre, era costato “solo” 41,000 gns a Jim McCartan che ha realizzato un notevole profit. Presentato dal Gaybrook Lodge Stud, il cavallo ha attirato subito notevole interesse tra acquirenti come Stephen Hillen, Jamie McCalmont con Ross Doyle che alla fine l’ha spuntata. Doyle lo ha paragonato ad un altro High Chaparral forte come Toronado.
L’Al Shaqab ha forzato la mano spendendo anche…

 
 
 
Lanfranco Dettori ha posto il sigillo numero 517 sulle corse di Gruppo in carriera, con tanto di salto al tondino, portando con forza al traguardo la femmina Sandiva (Footstepsinthesand) nelle Nell Gwynn Stakes G3 sui 1400 metri in pista dritta nella prima giornata del Craven Meeting al Rowley Mile di Newmarket. La figlia di Footstepsinthesand (Giant’s Causeway), già vincitrice del Calvados G3 in Agosto e al rientro dalla brutta prestazione nel Marcel Boussac G1 di Longchamp, lungo lo steccato ha tenuto a bada di mezza lunghezza Euro Charline (Myboycharlie), ex Blueberry acquistata dal Team Valor per gns450,000 dopo due vittorie facilissime a Wolverhampton in inverno, allenata da Marco Botti e con Andrea Atzeni in sella, che ha avuto un percorso tutt’altro che facile ma ha avuto modo lo stesso di produrre un bel finale e finire alle calcagna della vincitrice, con al terzo posto, lungo lo steccato,Majeyda (Street Cry). Tempo finale di 1m 26.93s (slow by 4.43s). IL VIDEO DELLE NELL GWYNN STAKES QUI.
In questo podio c’è molta Italia: Oltre a Euro Charline di cui abbiamo detto, all’interpretazione di Lanfranco, Atzeni e Botti, va detto che…
 
 
Eravamo rimasti che vi avremmo detto tutta la verità, nient’altro che la verità sulla fastidiosa questione del Comitato Pattern, i premi non pagati dall’Italia etc etc…. allora, dopo aver verificato doverosamente le fonti, letto gli articoli riportati sul Racing Post e riprodotti anche da Ray Paulick, atteso che la rete si sfogasse in merito, possiamo dire che quello che è emerso nella giornata di ieri è una verità da completare. La vicenda l’abbiamo commentata qualche giorno fa, quando Jan Antony Vogel, Ceo del Direktorium ha lanciato accuse pesanti all’Italia sul fatto che molti non avevano ricevuto ancora pagamenti in misura di €450,000 dei €1,5 circa previsti, parzialmente emendate con le ricevute dei bonifici effettuati in data 4 Aprile e dunque, per forza di cose, suscettibili di lavorazione prima di entrare nelle casse dei proprietari stranieri. In pratica, i premi sono stati tutti pagati in una misura quasi del 100% e mancherebbe una piccola percentuale, circa €32,000, da pagare ai proprietari stranieri dovuto al fatto che ci sono delle mancanze nei dati anagrafici o bancari incompleti, e basta. Di fatto, i pagamenti non sono stati effettuati entro il 31 Marzo come minacciato, ma alla fine sono arrivati qualche giorno dopo completamente e questo è stato comunque un punto a favore dell’Italia. Di cattivo, o di buono perchè può servire come stimolo a seconda dei punti di vista, è che dopo la riunione di martedì pomeriggio a Londra nella quale c’era anche Franco Castelfranchi che abbiamo contattato telefonicamente dalla tv ippica, il Comitato Pattern ha espresso una bocciatura per le corse di Gruppo in Italia a partire dal 2015 ma con riserva di poter mettere tutto a posto entro Settembre (l’IRPAC, Information Reporting Program Advisory Committee si riunisce ai primi di Ottobre) attraverso il rispetto delle seguenti fondamentali condizioni: ….
 
 
 
 
Due stalloni, alla prima annata di produzione in pista, hanno avuto il loro primo esponente vincitore in corsa nei giorni appena trascorsi. Partiamo da Fast Company (Danehill Dancer), residente al Rathasker Stud, ben rappresentato lunedì a Windsor con Low Cut Affair che ha vinto una maiden (BOBIS Race, British Owners and Breeders Incentive Scheme) prendendo rapidamente lo steccato senza mai mollarlo. La cavalla è allenata da David Evans, è stata pagata €2,000 alle Goffs Open Yearling Sale, ed è il quarto prodotto di Sunlit Silence (Green Desert).  Dati sullo stallone first crop sire: Si tratta di Fast Company, un figlio di Danehill Dancer(Danehill) che ha mostrato il suo talento a 2 anni per Brian Meehan, che ha vinto una maiden e le Acomb Stakes G3 prima di arrivare secondo nelle Dewhurst Stakes G1 alle spalle di New Approach(Galileo), poi vincitore di Derby. Acquistato da Godolphin, Fast Company ha subìto…