LUNEDÌ 14 APRILE 2014. Il bello della domenica in Francia con Ectot e Lesstalk in Paris, Giappone con una devastante Harp Star nelle Oka Sho (1000 Ghinee locali) e Germania con Daniele Porcu vincitore in Listed

 

Fine settimana su più fronti: Abbiamo parlato di America, poco più sotto della discussa domenica delle Capannelle, sabato di quello che è successo in Inghilterra con lo spettacolare Kingman. In questa occasione raccontiamo cosa è successo di interessante nel resto del mondo con particolare attenzione all’Europa. Ieri in Francia si disputavano altre eliminatorie in vista degli appuntamento di spicco della primavera. A Longchamp c’erano il Prix de la Grotte G3 per le femmine di 3 anni ed il Prix de Fontainebleau G3 sul miglio riservato ai maschi. In questa ultima da vedere c’era il rientro del Niarchos Karakontie (Bernstein) che aveva un conto in sospeso con l’Elie Lellouche Ectot(Hurricane Run), saldato da quest’ultimo di un “neck” rispetto ad un vecchio riferimento di Compiegne nel Luglio 2013 quando i due debuttarono nella stessa corsa e a vincere fu proprio Karakontie di una lunghezza e mezza, lasciando ad Ectot la sua unica sconfitta patita in carriera sinora impeccabile. In seguito i due hanno preso strade separate, ma hanno entrambi vinto il loro G1 giovanile. Ectot è andato a siglare il

Criterium International G1 a Saint-Cloud ad inizio Novembre, mentre Karakontie ad Ottobre vinse il Prix Jean-Luc Lagardere G1 proprio a Longchamp. I due si sono posizionati alle spalle di Serans (Le Havre), battistrada dichiarato di Ectot, ed hanno fatto tutta la retta in lotta, risolta solo di pochissimo. Al terzo è arrivato Galiway (Galileo). IL VIDEO DEL PRIX DE FONTAINEBLEAU QUI.

 

 
Ectot è stato supplementato per il Derby G1 di Epsom al costo di £8,000 ed ha una iscrizione alle 2,000 Guineas inglesi, oltre che in tutte quelle francesi. Insomma, i due continueranno a battere (forse) strade diverse. Ectot, allevato dalla Ecurie des Monceaux, è prodotto di Tonnara (Linamix), già madre del campione giovanile Most Improved (Lawman), che vinse le St James’s Palace Stakes G1 ed ora funziona come sire al Coolmore. 
 
Le femmine, che avevano a disposizione l’equivalente trial nel Prix de la Grotte G3 sempre sul miglio in vista delle Poules al femminile, una corsa vinta in passato da campionesse come Darjina, Zarkava, Grey Lilas e la figlia Golden Lilac. A vincere è stata la Rouget Lesstalk In Paris (Cape Cross), che ha sopravanzato e tenuto in rispetto Straight Talking (Mizzen Mast) per Andre Fabre, mentre la favorita Indonesienne(Muhtathir) è arrivata deludente terza. Pagata €125,000 alle Arqana August Yearling Sale da Jean Claude Rouget, Lesstalk è mezza sorella di Dastarhon (Dansili), piazzato lo scorso anno nelle Poule d’Essai des Poulains G1 e recentemente attivo a Dubai. IL VIDEO DEL PRIX LA GROTTE QUI.
 
 
In Germania si sono rivisti all’opera alcuni milers: A Dusseldorf si correva il Fruhjahrs-Meile G3 (VIDEO QUI) in un campo che vedeva all’opera anche jockey italiani: A vincere è stato Amaron (Shamardal), vincitore del Di Capua G1 due anni fa, che ha battuto Chopin (Santiago), lo scorso anno 7° di Derby di Epsom G1. Il vincitore è un cavallo allenato da Andreas Lowe per il Gestut Winterhauch. Soddisfazione italiana nel Preis der Dreijährigen – Listed Race con il Gestut Ammerland’s homebred High Duty (Oratorio), montato da Daniele Porcu alla prima affermazione in Stakes della stagione, che ha battuto Eric(Tertullian) e Key To Fun (Dashing Blade) per il training di Peter Schiergen. IL VIDEO DELLA VITTORIA DI DANIELE PORCU QUI.
 
In Giappone, ad Hanshin, c’erano le 1000 Ghinee locali (Oka Sho Stakes), vinte in maniera incredibile dalla favorita Harp Star (Deep Impact) per Hiroyoshi Matsuda e Yuga Kawadache in sella, la quale ha battutoRed Reveur (Stay Gold) negli ultimi 50 metri, piegandola con un tempo da record in 1:33.3. La vincitrice in dirittura era 200 metri dietro il battistrada e venendo al largo di tutti con un finale devastante ha vinto in modalità da favola. Harp Star era emersa anche nella preparazione del Tulip Sho G3 e stavolta ha fatto i numeri veri rendendo onore a suo padre Deep Impact (Sunday Silence) che ha già prodotto altri 3 vincitrici di questa corsa dopo Marcellina (2011), Gentildonna (2012) ed Ayusan (2013). IL VIDEO DELL’OKA SHO QUI DA RIVEDERE PIU E PIU VOLTE.
In Australia, a Caulfield, l’ex italiano di training Kitten On The Run (Kitten’s Joy) ha siglato il The Pavilion Plate, un handicap con AUS$80,000 al traguardo, per il training di Peter Moody.