DOMENICA 13 APRILE 2014. Ippodromo Capannelle Roma Galoppo: Carlo Chiesa choc! Vince Clorofilla ma Omaticaya perde la partenza, seconda una grandissima Universo Star. Tris di Regarde Moi nel Natale di Roma. SABATO 12 APRILE 2014. Newbury: Kingman impressiona nelle Greenham Stakes come fece Frankel..Appuntamento a Newmarket nelle Ghinee. First Crop Sires: Primo vincitore per Arcano (Shadwell Stud) a Newbury. Si chiama Kasb, è stato pagato gns160,000. Rettifica caos pagamenti del 2012 agli stranieri. Il caso si ridimensiona, i premi sono stati pagati venerdì scorso..VENERDÌ 11 APRILE 2014. Scuderia Magenta Racing Club: Un sindacato per diventare proprietari di cavalli da corsa in Francia, a Chantilly

DOMENICA 13 APRILE 2014. Capannelle: Carlo Chiesa choc! Vince Clorofilla ma Omaticaya perde la partenza, seconda una grandissima Universo Star. Tris di Regarde Moi nel Natale di Roma

 
 

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Ci prendiamo la libertà di traslarlo sul  Premio Carlo Chiesa, Gruppo3 sui 1200 metri per femmine, e di arrangiarlo un pò: chi ben esce dalle gabbie è a metà dell’opera. Già. Chissà come sarebbe andata a finire Omaticaya (Bernstein) non si fosse impennata all’apertura delle gabbie, rimanendo nel suo stallo e perdendo completamente la partenza, regalando diverse lunghezze alle avversarie. Sentendo il parere del jockey che la interpretava, Dario Vargiu, la gabbia si è aperta in ritardo rispetto alle altre e la corsa dell’americanina è finita li. Il jockey ha provato subito a rimetterla in corsa sullo slancio quasi rabbioso della cavalla ed in 200 metri era davanti ad incalzare Clorofilla ma ormai la frittata era fatta e la corsa compromessa, avendo speso troppe energie, e a 400 dal palo il suo interprete si è rialzato consapevole che il treno davanti è ormai irraggiungibile. NB: Omaticaya è rientrata con una vistosa ferita all’anteriore sinistro, speriamo non sia nulla di grave. Imbufaliti tutti i rappresentanti della cavalla favorita sotto la pari. Sulle pagelle calcistiche ci sarebbe un S.V., peccato perchè la pupilla del team Fazio-Illuminati di fatto non ha dato prestazione. Fatto questo preambolo, torniamo alla corsa perchè corsa c’è stata. Marco Gasparini quando mette nel mirino un obiettivo difficilmente sbaglia…

 
 
Kingman con stile, sulla strada di Frankel. Nella giornata emozionalmente inaugurale dell’erba inglese in vista delle Classiche (ha aperto Doncaster un paio di settimane fa e stranamente quest’anno le Craven Stakes vengono dopo), il miglior circoletto rosso lo ha ottenuto Kingman(Invincible Spirit) con una prestazione sopra le righe nelle Greenham Stakes G3, tradizionale trial in vista delle 2000 Ghinee di Newmarket in scena ad inizio Maggio.  Il cavallo allenato da John Gosden per i colori Juddmonte di Khalid Abdullah, che aveva vinto al debutto e nelle Solario Stakes G3 lo scorso anno a due anni impressionando, attraverso questa vittoria ancor più convincente ha ottenuto una candidatura decisamente importante in vista della Classica inglese per come ha vinto guadagnando i favoritismi dell’antepost. Niente male per uno che ha subito anche un infortunio serio, è stato operato per la rimozione di un chip, ed è tornato fresco come una rosa. Come Frankel, che vinse mettendo…
 
 
Non solo il primo vincitore, ma il primo rappresentante in corsa dello stalloneArcano (Oasis Dream), residente al Derrinstown Stud in Irlanda per €6,000, ha vinto nel pomeriggio di venerdì a Newbury nella giornata inaugurale delle Greenham (che quest’anno curiosamente vengono prima delle Craven). Il vincitore si chiama Kasb, allenato da John Gosden, partito lento, ancora molto verde, ma finito forte all’epilogo di una maiden sui 1000 metri. IL VIDEO DELLA VITTORIA DI KASB CLICCANDO QUI. Il sauro Kasb, pagato 160,000gns da Hamdan Al Maktoum per conto Shadwell alle Tattersalls di Novembre dello scorso anno. Lo stallone in questione in corsa fu imbattuto a 2 anni attraverso le affermazioni di una maiden a Newbury (battendo proprio Showcasing, suo avversario da stallone), le July Stakes G2 e soprattutto il Prix Morny G1 nel quale fece il record della corsa e battendo i campionissimi Special Duty e Canford Cliffs. Arcano è un figlio di Oasis Dream (Green Desert), campione a 2 anni e champion sprinter a 3 anni, prodotto della fattrice buonissima Tarwiya (Dominion). Arcano ha una prima annata di prodotti nati quantificabili in 93 (tra cui anche il fratello di Biz The Nurse acquistato alle Arqana da Aleali per €120,000 circa), e tra quelli passati nel ring il più costoso è un maschio da Cefira pagato 300,000gns. Della sua seconda annata ci sono 87 yearlings, nel terzo anno in razza ha coperto 110 fattrici. Arcano, nel concorso tra i Leading First Season Sires in termini di numero di vincitori, ha visto la sua quota scendere a 7/1 dai 12/1 iniziali.
 
 
 
Tanto casino (forse) per nulla. A questo punto va fatta una rettifica quantomeno parziale dell’articolo che abbiamo pubblicato nella giornata di ieri in relazione alle accuse lanciate su EBN da Jan Antony Vogel, direttore del Direktorium, sui premi del 2012 che non sarebbero stati pagati ad alcuni proprietari tedeschi e della richiesta di intervento al Comitato Pattern per escludere l’Italia dal circuito delle corse di Gruppo a partire dal 2015. Ebbene, spieghiamo, di vero anzi verissimo ci sono gli strali lanciati da Vogel in modo forse antipatico considerato il fatto, e sta qui la rettifica, che i pagamenti in realtà sono stati fatti e a dimostrarlo ci sono le ricevute dei bonifici transati dalla BNL che hanno data 4 Aprile 2014 e che dunque necessitano alcuni giorni di lavorazione per essere effettivamente considerati disponibili. 
Le prove ci sono e lo dimostrano i pagamenti di alcuni proprietari svedesi inerenti a quel periodo. Dunque, a 24 ore di distanza dallo scritto, avendo causato ulteriore indignazione stavolta quasi ingiustificata, noi di Mondoturf ci rammarichiamo del fatto che avremmo potuto sentire le due campane prima di gridare allo “scandalo”.. Sta di fatto che, prima di questo episodio corretto in corsa, le parole dell’Istituzione che ci governa non sono state quasi mai accompagnate da fatti concreti e la credibilità del nostri sistema è stata sempre pari a zero. Non vogliamo giustificarci, ma in genere chi accusa qualche italiano o qualcuno in Italia per un determinato motivo sui ritardi nei pagamenti o problemi burocratici molto ha spesso ragione, mentre stavolta la coscienza del Ministero era a posto. Speriamo di non dover smentire la smentita. Nei prossimi giorni tutta la verità, nient’altro che la verità. Resta il cattivo gusto della presa di posizione così netta del Direktorium..
 

 

VENERDÌ 11 APRILE 2014. Scuderia Magenta Racing Club: Un sindacato per diventare proprietari di cavalli da corsa in Francia, a Chantilly

 
 
Vuoi diventare proprietario di cavalli da corsa e sentirti parte di un gruppo forte e ben radicato? l nuovo partner di MONDOTURF si chiama Scuderia Magenta ed è un consorzio di proprietari residente in Francia presso le scuderie di Alessandro e Giuseppe Botti a Chantilly e Frank Walter come Racing Manager e mette a disposizione quote per i cavalli in allenamento e yearlings inediti.Per maggiori informazioni il sito di riferimento è http://www.ecuriebotti.com/ ed il numero di telefono per chiedere chiarimenti è il seguente: +33 609 448 938

Ecco la formazione ed i presupposti della SCUDERIA MAGENTA:
Si tratta di una Società in Accomandita Semplice a capitale variabile. La durata è, formalmente, di 99 anni e prevede al massimo una quantità di 10 soci nel sindacato. Al momento ci sono 3 quote disponibili, i cavalli si tengono fino al raggiungimento di strategie aziendali che prevedono acquisto di yearlings selezionati e cavalli in allenamento, valorizzazione ed eventualmente vendita a prestigiose aste.
La scuderia Magenta è composta di 4 cavalli, visibili cliccando su questo LINK.
Per il resto, ecco la formazione attuale dei cavalli in batteria della SCUDERIA MAGENTA:

 
 
Italia fuori dai giochi Pattern secondo il Direktorium tedesco. Non sono ancora arrivati €450,000 del 2012, chiesto intervento al EPC (Anzi no è stato pagato tutto venerdì 4 aprile 2014…………. vedi la puntuale precisazione di Gabriele Candi).
 
 
Ci risiamo, la Germania accusa. Una nota dei giorni scorsi sul sito del Direktorium avvisa i proprietari ed allenatori tedeschi di tenersi alla larga dall’iscrivere i loro cavalli alle corse italiane a causa del famoso ritardo nei pagamenti di alcuni premi. Sembrava tutto risolto invece qualcosa manca ancora all’appello a quanto pare. 
Il Direktorium ha parlato di ritardo documentato dal fatto che mancano all’appello alcuni soldi che invece spettano agli operatori e che erano stati promessi dal Ministero delle politiche Agricole e Forestali che evidentemente non ha capito la gravità della situazione. Il CEO del Direktorium Jan Antony Vogel (nella foto) ha spiegato: “Nella riunione dell’European Pattern Committee si era stabilito che le corse italiane avrebbero subìto un declassamento in caso non avessero pagato tutte le somme entro il 31 Marzo, avevamo avuto rassicurazioni in tal senso e parzialmente le somme sono state erogate, ma del 2012 mancano ancora €450,000. Il tempo delle promesse è finito, abbiamo informato Brian Kavanagh e gli altri membri del consiglio. Ci aspettiamo un intervento! Naturalmente non possiamo frenare con la forza chi ha intenzione di andarci a correre, ma noi non li tuteleremo in nessun modo attraverso supporto logistico e burocratico”. Il comunicato è apparso a questo LINK, documentato in separata sede. Il trainer Andreas Wöhler ha confermato le parole sui premi, dichiarando “Ho ricevuto i pagamenti del 2013 mentre per quanto riguarda i soldi delle vittorie di Novellist (Monsun) nel Jockey Club G1 e Sortilege (Tiger Hill) nel Lydia Tesio G1 invece non sono ancora arrivati”. Insomma, come al solito ci facciamo riconoscere.. da una parte il Ministero ritarda o ha i premi in lavorazione, dall’altra il Direktorium appare veramente spietato!