MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 2014. Johnny Murtagh appende la sella al chiodo.LUNEDÌ 24 FEBBRAIO 2014. L’ATB compra per Marco Botti: Preso il 50% del campione tedesco Seismos con obiettivo Meydan e poi Melbourne Cup.Hong Kong: Military Attack si riprende la corona nella HK Gold Cup su Dan Excel e Dominant. Obiettivo Meydan per tutti…Italians ad Oriente: Ancora vittorie per Umberto Rispoli, Cristian Demuro, Dario Vargiu e Mirco Demuro ad Hong Kong. San Rossore, Ribot Cup: Vince Manuel Porcu con 25 punti, secondo il talento irlandese Connor King. Ecco i video..Politica ippica: Maurizio Martina è il nuovo Ministro dell’Agricoltura (MIPAAF) in Italia

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 2014. Johnny Murtagh appende la sella al chiodo. Il 43 enne jockey irlandese dedicherà il 100% al ruolo di allenatore..

 
 
Alllenatore a tempo pieno. Sarà questo il nuovo ruolo di Johnny Murtagh che nelle scorse ore, quasi a sorpresa, ha annunciato a tutti i media di aver appeso ufficialmente la sella al chiodo per dedicarsi e concentrarsi di più sull’attività che più gli sta a cuore in questo momento e che già gli ha dato qualche soddisfazione nella stagione appena trascorso. Il jockey, pardon ex jockey, 43 anni, nel 2013 ha vissuto una seconda giovinezza in sella grazie alle affermazioni con Novellist nelle King George VI and Queen Elizabeth Stakes G1 e 4 vittorie nel Royal Meeting 2013, con punta di diamante nelle King’s Stand diSole Power senza dimenticare l’ultima Classica vinta su Chicquita nelle Oaks G1, la Sprint Cup G2 di Gordon Lord Byron e quella da allenatore/fantino conRoyal Diamond nella Long Distance Cup G3 per Andrew Tinkler, il proprietario che ha dato il la alla sua nuova carriera da allenatore.
 
Murtagh, in una carriera durata 26 anni (compirà 44 anni il 14 Maggio) ha vinto in Inghilterra, Irlanda, Francia, Germania, Hong Kong, Canada. In termini di successi 3 Derbys, 4 Irish Derbys, 5 Gold Cup incluse due magnifiche con Yeats, un Arco con Sinndar nel 2000 e per 5 volte è stato Irish Champion jockey. Ha vinto la prima corsa nel 1987, è diventato stable jockey di John Oxx nel 1992 ed in 11 anni di collaborazione con il trainer di base al Curragh ha vinto 18 G1 per i colori dell’Aga Khan e la magnifica suite di affermazioni con Sinndar e le vittorie nel Derby inglese, irlandese e l’Arc. Ha vinto tutte le classiche irlandesi, 2 volte le 2000 Ghinee inglesi e altri due Derby di Epsom con High Chaparral nel 2002 e Motivator nel 2005, nel 2008 è diventato prima monta del Coolmore con i quali ha vinto 19 corse di G1, mentre nel 2009 sono state 10. Nel 2010 il ritorno in Irlanda e il ritorno con Oxx e l’Aga Khan. Dopo 5 anni di collaborazioni con Tommy Carmody al Curragh, Murtagh ha preso la licenza lo scorso anno sellando Royal Diamond e Belle de Crecy a grandi livelli. “We have a lot on this season, with 24 new stables here and 45 horses riding out. I didn’t want to give riding 30 per cent and training 70 per cent. All my life it has been 100 per cent or nothing.” le sue parole al Racing Post. Raccontate secondo voi qual è la vittoria più bella di Johnny Murtagh.
 
 
 
L’Australian Thoroughbred Bloodstock (ATB) ha recentemente annunciato di aver aggiunto altra polvere pirica nel suo arsenale, completando l’acquisto del 50% del campione tedesco Seismos(Dalakhani), castrone di sei anni, recente vincitore del Grosser Preis Von Bayern G1 sui 2400 metri di Monaco con una splendida monta di Andrea Atzeni, in una trattativa mediata da Chris Blomeley del McKeever Bloodstock. Il cavallo allevato e di proprietà (ora per metà) del Gestut Karlshof (Holger Faust, vincitore del Lydia Tesio G1 con Sortilege), avrà come obiettivo lo Sheema Classic G1 a Meydan prima di cominciare la carriera “australiana” all’inseguimento della Melbourne Cup G1 agli ordini di Marco Botti. 
 
A convincere gli australiani le doti di stayer del sauro, successivamente secondo di Novellist (Monsun) nel Grosser Preis Von Baden a Baden Baden, dunque dalle linee solidissime. Seismos attualmente resterà in allenamento presso Andreas Wohler, che appunto lo preparerà per il Dubai. Le intenzioni della ATB sono chiare, con il sei anni da Dalakhani (Darshaan) che cercherà di ripercorrere i passi di Dandino (Dansili) e Jakkalberry (Storming Home) con la stessa connection. Seismos, dopo le vittorie estive, è finito sesto nel Prix du Cadran G1 di Longchamp, poi terzo nel Canadian International G1 di Woodbine alle spalle di Joshua Tree (Montjeu) e poi è finito nelle retrovie a fine stagione nell’Hong Kong Vase G1 vinto da Dominant (Cacique) nell’Hong Kong International day, ma la sua preparazione è ripresa bene nella giornata di domenica 23 Febbraio a Neuss (foto sotto), un piccolo ippodromo tedesco a mano destra, dove sul tracciato in all weather sui 2300 metri Seismos ha ben rifinito la condizione prima del viaggio a Dubai con in sella Andrea Atzeni, vincendo per molte lunghezze di margine (ben 9) contro avversari che non lo valevano neanche lontanamente. Ma intanto, l’impressione è stata buona e la presa di contatto per riprendere confidenza con le corse niente male. La ATB ha annunciato che Seismos raggiungerà Dandino ma anche Kelinni (Refuse To Bend), in corsa per il Melbourne Spring Carnival 2014, ma prima ci sono i petroldollari degli emirati che lo attendono. 
 
 
 
L’Horse Of The Year Military Attack (Oratorio) ha rimesso a posto le cose assestando di nuovo le gerarchie domestiche ad Hong Kong, grazie alla vittoria ottenuta domenica nella Hong Kong Gold Cup G1, seconda lega della triple crown di HK, sui 2000 metri da HK$ 8 milioni, vincendo in maniera imperiosa e dando l’appuntamento a Meydan nella notte della Dubai World Cup G1 con obiettivo ancora da decidere tra la corsa da $10 milioni sul Tapeta o verso il Dubai Duty Free G1 sui 1777 metri in erba. Per il sei anni da Oratorio (Danehill) allenato da John Moore si tratta della seconda vittoria dopo quella ottenuta lo scorso anno, sempre agli ordini di John Moore, come gli altri due saliti sul podio. IL VIDEO DELLA HONG KONG GOLD CUP QUIIl risultato completo della corsa cliccando QUI.
Montato da Joao Moreira, ha battuto di 3 Dan Excel (Shamardal) e Dominant (Cacique) con al quarto Blazing Speed (Dylan Thomas) con Mirco Demuro in sella. Solo quinto Akeed Mofeed (Dubawi), vincitore della precedente corsa. I primi si ritroveranno tutti a Meydan, chi verso lo Sheema Classic G1 chi verso la Dubai World Cup G1, chi verso il Duty Free G1. Military ha cominciato la carriera in Irlanda, è stato allevato da P E Banahan ed acquistato da yearling da Amanda Skiffington e John Hills alle Goffs Orby Yearling Sale per €40,000 e successivamente rivenduto a SackvilleDonald per la carriera cinese. 
 
 
Italians in oriente, ancora un post che racconta le gesta vittoriose dei nostri nella terra del Sol Levante. Di sabato abbiamo parlato in un post a parte, bisogna dunque raccontare della domenica appena trascorsa tra Tokyo e Kyoto. A Tokyo c’erano Umberto Rispoli e Cristian Demuro che hanno ottenuto una vittoria per parte. Rispoli ha vinto in sella ad un cavallo di Sheikh Mohammed quale Kelvinside(Commands) per il training di Kenichi Fujioka e poi ha montato con onore nel resto delle 10 corse in programma, replicando lunedì mattina sempre a Tokyo (recupero di una delle giornate perse qualche settimana fa causa neve), vincendo su Ange Passe (Deep Impact) per Takashi Kubota ed i colori della G1 Racing Co. Ltd.. 
Cristian Demuro ha messo una tacca di domenica (non vincendo il lunedì) in sella ad Angelic (Symboli Kris S) per Naru Owada ed i colori della Silk Co.Ltd. Cristian è arrivato anche terzo nelle February Stakes G1 in sella a Belshazzar (King Kamehameha) in una corsa vinta da Copano Rickey (Gold Allure) con Hironobu Tanabe in sella. Dario Vargiu era a Kokura ed ha avuto una giornata prolifica ottenendo 3 terzi posti, un secondo ed anche una vittoria in sella a Dreadnought (Meisho Odo) per Shozo Sasaki ed i colori di Nisshin B.
Mirco Demuro era ad Hong Kong dove ha vinto l’ultima corsa di giornata in sella a Dundonnell (First Defence) nel Citybank Insurance Services Handicap (classe 2) da HK$ 1,4 milioni sui 1400 metri in erba, correndo dal centro del gruppo e scattando al momento giusto a metà retta beffando Santa Fe Sun (Haradasun) con Duglas Whyte. Il vincitore è allenato da P F Yiu ed i colori di Elizabeth Lee Ho Ling. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Per la serie Italians vale la pena sottolineare anche la vittoria in Francia per Pittore (Mr Greeley) cavallo di proprietà di Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, che è emerso in una maiden sui 1600 metri di Chantilly con in sella Stephane Pasquier ed il training di Giuseppe ed Alessandro Botti.
In Australia, seconda corsa per il training di Peter Moody in carriera per Kitten On The Run (Kitten’s Joy), imbattuto in 4 uscite italiane, che è arrivato sesto in qualitativo e ricco handicap di Caulfield in una giornata di G1. 
 

San Rossore, Ribot Cup: Vince Manuel Porcu con 25 punti, secondo il talento irlandese Connor King. Ecco i video..

 
 
A Pisa si respira aria di Primavera. Nella domenica appena trascorsa (fra un mese circa o poco più c’è già il Premio Pisa Lr il primo appuntamento per i 3 anni italiani di livello) c’è stata la Ribot Cup, la competizione che mette uno contro l’altro alcuni dei giovani più talentuosi allievi fantini in Europa, una fine idea di Enrico Querci che ha avuto la sua riuscita, risolta sul filo di lana. 
I partecipanti erano Antonio Fresu, Andrea Mezzatesta, Francesco Dettori, Pasquale Salis, Damiano Migliore e Manuel Porcu mentre 4 erano i rappresentanti esteri quali Connor King, classe 1996, campione tra gli allievi in Irlanda nel 2013 con 38 vittorie, dallo scorso anno in scuderia presso David Watchman, poi dall’Inghilterra c’erano George Chaloner (22 anni), allievo di Richard Fahey, Lewis Walsh (24 anni) di base a Newmarket presso David Simcock, mentre dalla Francia c’era Soufyane Moulin (24 anni), allievo che monta ed ha montato per molti allenatori ed ha già vestito giubbe prestigiose. L’ultima corsa della giornata l’ha vinta l’irlandese….
 
 
 

Politica ippica: Maurizio Martina è il nuovo Ministro dell’Agricoltura (MIPAAF) in Italia

 
L’ippica ha un nuovo referente. Maurizio Martina (Calcinate, 9 settembre 1978) è il nuovo Ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) proclamato tale dal neo Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il quale ha presentato la sua squadra di Governo al Capo dello Stato. Domani il giuramento. Maurizio Martina, dopo essere stato sottosegretario nello stesso ministero nel Governo Letta, succede allo stesso ex Presidente del Consiglio che aveva assunto l’incarico ad interim dopo le dimissioni della Nunzia De Girolamo.
Ed ora 1, 2, 3…. Non siamo matti, facciamo solo il countdown entro quanto verrà chiesto il famoso “tavolo” per l’ippica…