MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2013. First Crop Sires: Sea The Stars recupera il gap. In testa passa Mastercraftsman (15 vincitori), secondo Dandy Man a quota 14. Da Mondoturf di Gabriele Candi

Segnali positivi. Sgabbiato in ritardo, Sea The Stars (Cape Cross) sta recuperando il terreno perduto e come già anticipato in settimana da Franco Raimondi sul Trotto & Turf di giovedì scorso, i primi risultati evidenti cominciano a vedersi. Prima della fine di Agosto i vincitori erano tre, incluso uno in Russia, che si chiamano Stars Over The Sea (pagato $55,000), il “russo” Specific Person(pagato €150,000 alle Arqana di Agosto) e Sea The Skies (170,000 gns). Non tanto per uno stallone che ha avuto 9 primi figli venduti per almeno €400,000 alle aste del 2012…ma pian piano, stanno venendo fuori come la legge di famiglia impone, sia in corsa che in razza. Negli ultimi giorni a Leopardstown ha vinto My Titania per i colori Tsui (e seconda nella stessa corsa Afternoon Sunlight, altra Sea), mentre mercoledì scorso a Chantilly Rip Roaring (prodotto della Classica Nebraska Tornado) ha aperto il conto con le vittorie per Khalid Abdullah ed Andre Fabre. Sea The Stars, first crop sire non come tanti altri per tutti i presupposti di cui abbiamo parlato spesso, ad oggi ha 5 vincitori su 22 che hanno corso. Ma si tratta di cavalli che hanno bisogno di maturare, di crescere e non vanno forzati a due anni. Lo dice Galileo, lo dicono i suoi figli e lo dicono le fattrici coperte dallo stesso Sea, molte non hanno nemmeno corso a due anni. 
Fatta questa premessa, facciamo il punto della situazione sui First Crop Sires. In testa con 15 rappresentanti vincitori c’è Mastercraftsman(Danehill Dancer) che in pochi giorni ha scavalcato Dandy Man (Mozart) fermo a quota 14 ma con la media di winners/runners del 36%. A pari vincitori (ma con molte opportunità in più, 70 corridori) c’è Bushranger (Danetime) sempre con 14. Poi a 11 Captain Gerrard (Oasis Dream), a 10 Red Rocks (Galileo) nostro main sponsor con una percentuale winners to runners del 36% circa. A 7 sono appaiati Intense Focus (Giant’s Causeway) e Myboycharlie (Danetime), con medie corridori/vincitori diverse. Il primo ha un 16% circa, il secondo ha un 26% circa. A quota 6 c’è Sabirli (Strike The Gold), campione in Turchia e stallone già deceduto con solo un paio di anni di produzione all’attivo, ma con una percentuale di 37,50% w/r. A 5 ci sono Le Havre (Noverre), Sea The Stars (Cape Cross) appunto, e Champs Elysees (Dansili). A 4 c’è Bekmezbey (Perfect Storm), con 5 prodotti scesi in pista e 4 che hanno vinto con uno strike rate dell’80%….sempre in Turchia eh..La classifica dei First Crop Sires in EUROPA la trovate qui a lato.
 
In tema di concorsi, in particolare quello indetto dalla Stallion Guide, in testa figura Lucie Botti, la moglie di Marco, che capeggia con 445 punti frutto delle vittorie della sua selezione di 4 stalloni quali Mastercraftsman (14 vincitori) Red Rocks (10 vincitori), Palace Episode (2 vincitori) e l’americano US Ranger (1 vincitore). Secondo a soli 5 punti di distacco Antonio Orlando con la selezione Mastercraftsman, Red Rocks, Dunkerque, Colonel John. Le altre 8 posizioni dei primi 10 in classifica sono occupati da Manuela Brunini (425 punti), Andrea Giari(420), Conall McNally (420), George Peckham (420), David McGreavy (415), Michele Milani (415), Klaus Eulenberger (410), Oonagh Mc Keever (405). La classifica completa cliccando su questo.
 
Per quanto riguarda gli stalloni, ecco i punteggi accumulati singolarmente dai vari concorrenti equini: MASTERCRAFTSMAN 265, DANDY MAN245, BUSHRANGER 230, CAPTAIN GERRARD 175, INTENSE FOCUS 160, RED ROCKS 120, MYBOYCHARLIE 100, CHAMPS ELYSEES 80, ART CONNOISSEUR 70, LE HAVRE 60.