Domenica 30 giugno 2013, Ippodromo San Siro Milano Galoppo: i Botti con Arpinati, Bacchelli e Pattaya; Bruno Grizzetti con Fanoulpifer; Gasparini con Balkis e Nuracale,ma soprattutto il Team Valor con Black Elegance. Servizio fotografico in esclusiva di Galoppo & Charme

L’ippica è in crisi, ma ancora una volta il turf milanese è riuscito a presentare una Riunione di tutto rispetto, in cui lo scontro Roma/Milano è stato avvincente, gli anziani hanno dato vita ad una dirittura palpitante, le 3 anni hanno lottato fin sul palo e sia nel De Montel che nel Mantovani abbiamo visto due bei prospetti: Fanoulpifer e Black Elegance, quest’ultima già con i colori del Team Valor. Manco a dirlo, parte bene Bruno Grizzetti che vince proprio il De Montel con Fanoulpifer e poi si scatenano i Botti, Stefano Botti, con Arpinati che vince il Premio Primi Passi, Bacchelli che vince il Premio di Lombardia e Pattaya che si aggiudica il Premio del Giubileo. Zitto zitto anche Marco Gasparini, il mago degli handicap, si porta a casa il Premio Santiago Soto con Nuracale ed il Premio A&R Renzoni con Balkis. Assente di lusso della Riunione il tanto atteso Crissolo nel Primi Passi, da considerare il fatto della giornata. Ma dicevamo, un’ippica che non vuol morire, un’ ippica che affascina sempre di più, nonostante le partenze dei migliori soggetti e i tedeschi che non vengono a misurarci.  Il perchè lo sappiamo tutti, nonostante tutte le varie associazioni lottino ancora in modo un poco disarmonico per tenere in piedi questo magnifico sport che unisce agonismo e natura, cultura e tecnica, improvvisazione e tattiche studiate. L’Ippodromo di San Siro Milano Galoppo chiude i battenti di una stagione primavera/estate 2013 quanto mai importante, una stagione che ha fatto capire che nessuno vuole mollare, difatti si sta già discutendo anche la riapertura di San Siro Milano Trotto per ospitare addirittura il Derby !!! E poi con professionisti come Grizzetti, i Botti, Gasparini e tutti gli altri non si può e non si deve mollare. Nei giorni successivi alla Riunione i commenti si sono sprecati, uno su tutti il commento di Gabriele Candi sul Primi Passi che riporto integralmente: ” A far premio sul vincitore Arpinati, la scelta del suo interprete Mario Esposito, di chiamarlo quando l’ha sentito giusto dal centro della pista, ai 300 finali, con un Gp. Fois che verso lo steccato è stato forse troppo confidente con Omaticaya ed ha sentito l’effetto Milano chiamando la sua cavalla un filo troppo tardi, lasciando così l’iniziativa al Dioscuri che nel frattempo aveva preso margine ed ha tenuto qualcosa sulla femmina di Fazio, tornata nel finale.” Quando le corse ti fanno capire che tutto può accadere e che non c’è mai nulla di scontato…. Semplicemente affascinante! Bisogna anche dire che se i primi sono stati bravi, anche i secondi arrivati non sono stati da meno: il passista Dress Drive nel De Montel è sicuramente da rivedere su distanze più impegnative, bel cavallo; di Omaticaya abbiamo già detto che la dirittura milanese non è quella romana, ma la femmina è forte; Vittoria Apuana tiene alto l’onore di Guarnieri nel Renzoni; Saratoga Black, coraggioso e generoso all’infinito è secondo per un corto muso nel Lombardia; Storming Loose allo steccato cede solo nel finale del Giubileo; Tucci nel Mantovani, sempre per il training di Guarnieri, è seconda dietro all’irranggiungibile Black Elegance; Cima Sandown ci prova nel Santiago Soto Sprint, secondo. Ma si deve dire che questa primavera ha premiato la professionalità ed il lavoro del Team Botti, una stagione che si veste del sorriso di Stefano al rientro vittorioso di Arpinati.

Daniele Fortuzzi     Milano, 4 luglio 2013

Ph: Daniela Carlotti, Nicolay Umarov, Nils Rossi per www.galoppoecharme.it©