MARTEDÌ 11 GIUGNO 2013. Ippica mondiale in lutto. Se n’è andato il Maestro, Sir Henry Cecil è scomparso all’età di 70 anni. Mondoturf ed Il Purosangue di Corsa: Nuova collaborazione ed a breve nuove rubriche per essere sempre in contatto con i lettori. Juddmonte riduce gli effettivi. Il Principe Khalid Abdulla venderà il 50% del proprio impero fatto di 900 cavalli in giro per il mondo. Da Mondoturf di Gabriele Candi

MARTEDÌ 11 GIUGNO 2013. Ippica mondiale in lutto. Se n’è andato il Maestro, Sir Henry Cecil è scomparso all’età di 70 anni.

 

Siamo sopraffatti, il mondo dell’ippica piange un grande del nostro sport. Il Maestro Sir Henry Cecil, uno dei più influenti e grandi allenatori di tutti i tempi, tra cui Frankel, 10 volte champion racehorse trainer, è deceduto nelle scorse ore. Aveva 70 anni ed un male incurabile. L’allenatore inglese, uno dei più grandi uomini di sport inglesi, vero gentleman, trainer leggendario ed eroe immortale, ha vinto 25 corse Classiche inglesi e si stava preparando ad una nuova stagione ai vertici. Il comunicato che recita la notizia “It is with great sadness that Warren Place Stables confirms the passing of  Sir Henry Cecil earlier this morning”, è apparso poco fa sul sito www.sirhenrycecil.comsubissato di visite.
Henry Cecil ottenne la licenza per allenare nel 1969, le prime vittorie Classiche sono arrivate proprio per i colori italiani grazie a Bolkonski nel 1975 e con Wollow nel 1976 per l’intuizione dell’Avvocato D’Alessio e la monta del Mostro Gianfranco Dettori. Ma Sir Henry è stato sempre eccellente con le femmine, ha portato al traguardo ben sei vincitrici delle 1000 Ghinee G1 ed 8 vincitrici di Oaks. L’ultima eroina di questa è stata Light Shift nel 2007. Di lui si ricordano anche i 4 Derby vinti, con Slip Anchor, Reference Point, Commander In Chief ed Oath, in più 4 vittorie nel St Leger tra cui Oh So Sharp, che completò la Triple Crown al femminile con le 1000 Guineas, Oaks e Leger grazie alla proficua collaborazione con Steve Cauthen una “spectacular association”. Ma di tutti i grandi cavalli passati sotto le sue cure, di gran lunga il migliore è stato Frankel, ritirato in razza lo scorso anno con un record di 14 corse da imbattuto. Un assoluto capolavoro di training, che il mondo ha saputo apprezzare. In più, nessun altro allenatore è responsabile di così tante vittorie al Royal Ascot come Cecil, che ha insellato oltre 73 vincitori nel meeting reale. Nel 2006 gli diagnosticarono un cancro allo stomaco, ma lui continuò a lottare ed allenare vincitori. Nel 2011 fu insignito dell’onorificenza di Cavaliere da Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Sir Henry lascia Jane McKeown, sposata nel 2008, due figli dal primo matrimonio Katie e Noel, e Jake nato dal secondo. Ovviamente da tutto il mondo dell’ippica sono arrivati tributi, che siano siti internet, blog o comunità virtuali. Tra questi, famosi colleghi che ne hanno voluto tributare il momento o ricordare i momenti migliori. Voi potete farlo attraverso il sito MONDOTURF. Grazie Maestro, addio ad un grande esempio di sport e vita. 

 

Mondoturf ed Il Purosangue di Corsa: Nuova collaborazione ed a breve nuove rubriche per essere sempre in contatto con i lettori

 
 
Mondoturf allarga gli orizzonti. Nei giorni scorsi è nata una nuova collaborazione con la rubrica Il Purosangue Di Corsa, Settimanale di informazione ippica a cura di A.N.A.C. e S.G.A. dove si parla di attualità ippica, riflessioni post weekend e approfondimenti sull’allevamento realizzati da Franco Raimondi (RaimondoVisione), oltre ai canonici  maiden report e le classifiche. A breve avremo una rubrica tutta nostra, qualcosa di diverso rispetto ai canoni con i quali siete abituati su MONDOTURF , e ci avvicineremo (complice il “new deal”) alle prossime aste organizzate in collaborazione tra ITS e SGA, parlando e riportando le parole degli allevatori impegnati in questo difficile momento, presenteremo i puledri iscritti e poi entreremo nel dettaglio dei migliori lotti in catalogo. Le sinergie aumentano, le collaborazioni si intrecciano ed in pratica metteremo a frutto lo sviluppo di nuove idee (se ne avete qualcuna, proponete pure) perchè e solo attraverso il confronto e l’informazione si può crescere. Insomma, aumenteremo la visibilità e la comunicazione in un mondo che ne ha tanto bisogno e a tal proposito, per chi se lo fosse perso, veicoliamo ai nostri lettori l’ultimo numero realizzato (il 22 del 2013) a conferma della partership appena avviata.
Come già riferito in un post a parte e sopra e come già saprete, SGA ed ITS hanno finalmente siglato un accordo che prevede l’organizzazione delle aste insieme. Ecco il comunicato ufficiale: In considerazione del momento particolarmente difficile dell’Ippica Italiana e nell’interesse di tutti gli allevatori e degli operatori del settore, SGA e ITS hanno raggiunto un accordo commerciale secondo il quale: – SGA sarà l’unica organizzatrice in Italia di aste Yearlings per l’anno 2013 - ITS, grazie alla sua passata esperienza nell’organizzazione di aste, contribuirà alla promozione ed allo sviluppo dell’asta stessa,  mettendo a disposizione la propria pluriennale esperienza nel settore. Alla luce di quanto sopra descritto Vi comunichiamo che la commissione SGA, nella figura di Mr. John Clarke, ha esaminato la scorsa settimana una seconda tranche di Yearlings da selezionare per l’Asta del 20-21 Settembre di Settimo Milanese. Nei prossimi giorni si riunirà il Board Tecnico SGA per la decisione delle ammissioni. Le conferme e l’elenco degli iscritti sarà reso pubblico e disponibile online entro la fine di settimana prossima
 

Juddmonte riduce gli effettivi. Il Principe Khalid Abdulla venderà il 50% del proprio impero fatto di 900 cavalli in giro per il mondo

 
 
Il Principe chiude bottega? Non è proprio così, ma abbiamo aspettato qualche giorno per metabolizzare il comunicato circolato qualche giorno fa sul Daily Mail circa la eventuale dismissione degli effettivi Juddmonte in un dispersal, ancora da organizzare. Una cosa è sicura, Khalid Abdulla ridurrà il suo impero fatto di circa 900 cavalli, e lo farà per almeno la metà degli effettivi ai suoi ordini. Lo ha annunciato in una intervista venerdì scorso Douglas Erskine-Crum, chief executive di Juddmonte che incalzato dalle domande ha confermato l’indiscrezione. “His Highness has decided to make some disposals but what they are and what the plan is, has yet to be decided. It is early days and we are just beginning to think about it. It certainly does not mark a complete exit from the sport. His Highness’s interest in racing is still extremely high.” Sulle prime, aveva destato sospetti di un eventuale uscita dalle scene completamente, perchè a domanda precisa se fosse in vendita anche Frankel, lo stesso Douglas Erskine-Crum aveva nicchiato, specificando che non poteva confermare ma nemmeno smentire. La verità è che Frankel non è in vedita, ma il Principe ha oltre 70 anni e non ha eredi “sportivi” ed è quindi normale una riduzione del materiale, anche se i pezzi forti rimarranno nelle sue ampie possibilità.  Abdulla è uno dei migliori allevatori/proprietari dell’era moderna, il suo lavoro sull’industria del purosangue ha avuto un impatto ed un successo enorme, forse il migliore mai visto. Di lui recentemente ricordiamo il capolavoro Frankel, ma in passato anche gli immortali Dancing Brave, Empire Maker, Known Fact, Rainbow Quest, Warning e Zafonic, mentre in razza al Banstead Manor Stud funzionano i “perennial” Champion sires Oasis Dream e Dansili. Il principe vanta nove “studs” in Inghilterra, Irlanda e Kentucky, mentre i cavalli in allenamento sono presso allenatori del calibro di Sir Henry Cecil, John Gosden, Andre Fabre, Dermot Weld, Roger Charlton e Charlie Hills. Abdulla ha cominciato nel 1970 ed il primo vincitore Classico è arrivato nel 1980, quando Known Fact vinse le 2,000 Ghinee inglesi.