LUNEDÌ 10 GIUGNO 2013. Mercato ippico: Venduti Pablosky (vincitore del Giubilo), Wish Come True ed Ancient King (secondo e terzo del Derby Italiano). ITS Aste in training: Top Price per Cool Wave, venduta al Qatariota Mohammed Al Salahi. SGA ed ITS, siglato accordo di collaborazione per le aste yearlings 2013, ecco il comunicato ufficiale e le date da ricordare. Il weekend appena trascorso nel Mondo del Turf: In Usa Palace Malice nelle Belmont, Point Of Entry nel Manhattan H’cap. In Francia Anodin vince il De Moussac. Il meglio del fine settimana inglese, tedesco, sudafricano, svizzero e spagnolo. Ollè. DOMENICA 9 GIUGNO 2013. San Siro: Biz The Nurse trionfa nel Gran Premio Milano, 27 anni dopo Tommy Way. Tris di Stakes per Cristian Demuro, suo anche il Premio d’Estate ed il Bersaglio. Da Mondoturf di Gabriele Candi

LUNEDÌ 10 GIUGNO 2013. Mercato ippico: Venduti Pablosky (vincitore del Giubilo), Wish Come True ed Ancient King (secondo e terzo del Derby Italiano)

 
 

E’ tempo di calciomercato, ma quello ippico non si ferma mai e l’Italia, al momento, è terreno fertile per acquirenti stranieri che appena mettono piede in Italia, comprano. Gli ultimi in ordine cronologico ad aver lasciato l’Italia (o lo faranno a breve), sono sia cavalli di due anni ma anche di tre anni che qualcosa lo hanno già combinato. Chiaramente tutto è in evoluzione e altre trattative sono in atto, ma ciò che possiamo comunicare è quello che riguarda Pablosky (Mastercraftsman), vincitore di tre corse in Italia tra cui l’Alberto Giubilo Lr, ceduto dalla Gies per intermediazione di Federico Barberini, a non meglio precisati acquirenti giapponesi che a breve lo manderanno in Inghilterra per la quarantena per poi portarlo definitivamente in Oriente. Da menzionare anche la formalizzata vendita del secondo e terzo del Derby Italiano, vale a dire Wish Come True (Aussie Rules) ed Ancient King (Ramonti) venduti ad acquirenti Australiani, per correre forse ad Hong Kong, ma anche qui altri dettagli li daremo a breve. Di questo ed altro infatti, parleremo in modo più approfondito nei prossimi giorni visto che altri cavalli sono pronti a partire e le notizie potranno essere più dettagliate. Sulla lista della spesa ci sono ancora Biz The Nurse, Crissolo, Omaticaya….

 

ITS Aste in training: Top Price per Cool Wave, venduta al Qatariota Mohammed Al Salahi. SGA ed ITS, siglato accordo di collaborazione per le aste yearlings 2013, ecco il comunicato ufficiale e le date da ricordare

 
 
Sabato c’era l’asta organizzata dalla ITS per i cavalli in allenamento, con buon esito finale soprattutto se si guarda agli acquirenti stranieri presenti in sede. Il Qatariota Mohammed Al Salahi ha comprato i due soggetti di maggior prezzo fatti registrare all’ippodromo di San Siro. Al Salahi, che ha agito via telefono (con intermediazione di Convertino?), ha avuto l’ultima parola per €41,000 per la 4 anni Cool Wave (One Cool Cat), vincitrice di Listed e piazzata di G3. Ben €36,000 sono stati spesi per Captain Jack (Dubawi), duplice vincitore in Italia. Tutti e due rimarranno per ora in Italia da Antonio Marcialis, almeno per l’estate, prima di arrivare nella nuova destinazione. Altri acquirenti esteri presenti, come Mohd Sukri dalla Malesia, che ha comprato tre cavalli tra cui Grecale (Shirocco). Paolo Favero ha preso Logical Mind (Refuse To Bend).
Intanto vi diciamo che SGA ed ITS hanno finalmente siglato un accordo che prevede l’organizzazione delle aste insieme. Ecco il comunicato ufficiale: In considerazione del momento particolarmente difficile dell’Ippica Italiana e nell’interesse di tutti gli allevatori e degli operatori del settore, SGA e ITS hanno raggiunto un accordo commerciale secondo il quale: - SGA sarà l’unica organizzatrice in Italia di aste Yearlings per l’anno 2013 - ITS, grazie alla sua passata esperienza nell’organizzazione di aste, contribuirà alla promozione ed allo sviluppo dell’asta stessa,  mettendo a disposizione la propria pluriennale esperienza nel settore. Alla luce di quanto sopra descritto Vi comunichiamo che la commissione SGA, nella figura di Mr. John Clarke, ha esaminato la scorsa settimana una seconda tranche di Yearlings da selezionare per l’Asta del 20-21 Settembre di Settimo Milanese. Nei prossimi giorni si riunirà il Board Tecnico SGA per la decisione delle ammissioni. Le conferme e l’elenco degli iscritti sarà reso pubblico e disponibile online entro la fine di settimana prossima.
 

Il weekend appena trascorso nel Mondo del Turf: In Usa Palace Malice nelle Belmont, Point Of Entry nel Manhattan H’cap. In Francia Anodin vince il De Moussac. Il meglio del fine settimana inglese, tedesco, sudafricano, svizzero e spagnolo. Ollè.

 
Point Of Entry vince il Manhattan Handicap
Optimizer secondo, Real Solution terzo
 
Report in giro per il mondo, in 140 caratteri. Scherziamo, non siamo così efficaci. Il weekend ippico era iniziato in Francia dove a Chantilly da vedere c’era il Prix Paul de Moussac G3, tipica prova che un vincitore di Parioli G3 deve tentare per misurarsi con altre linee. Ebbene, la prova sul miglio è stata vinta da quello che fino ad oggi era solo un fratello meno famoso di Goldikova (Anabaa) e Galikova (Galileo), vale a dire Anodin (Anabaa) il quale, reduce dal 7° nelle Poule, ha battuto San Marino Grey (Clodovil) e Gengis (King’s Best). Prossimo target, come riferito da Freddy Head, il Prix Jean Prat G1. In Inghilterra, Amarillo, allenato in Germania da Peter Schiergen è andato a conquistare Haydock nelle John Of Gaunt Stakes G3. Il figlio di Holy Roman Emperor (Danehill), secondo la scorsa stagione nel Vittorio di Capua G1, ha battuto nel finale Pastoral Player (Pastoral Pursuits). Nella notte di sabato in Elmont, a New York, c’era l’ultima tappa della triple crown americana, le Belmont Stakes G1, vinte da Palace Malice (Curlin) il quale dopo monta vicino alla testa di Mike Smith, ha disposto nettamente per 3 lunghezze e mezzo di Oxbow (Awesome Again) ed Orb (Malibu Moon), rispettivamente vincitori di Preakness Stakes G1 e Kentucky Derby G1, le prime due prove della triplice. Sempre in America, qualcosa che ci riguardava da vicino nel Manhattan Handicap G1 sui 2000 metri in erba, vinto di forza da Point Of Entry (Dynaformer) che ha battuto Oprimizer (English Channel) e l’ex italiano di allenamento Real Solution (Kitten’s Joy) che per poco non finiva secondo. L’americano che in Italia era allenato da Gianluca Bietolini poteva anche ottenere qualcosa di più avendo agito contro attitudine e con un percorso semi infernale. Si toglietà soddisfazioni, la linea è buona ed in più, il vincitore, che è un campione autentico sull’erba (ha battuto Animal Kingdom nel Turf Handicap G1 ed è stato secondo di Little Mike a Santa Anita, si è infortunato dopo la corsa tanto che è stato già operato in clinica e salterà parte della stagione. Il cavallo allenato da Claude McGaughey III per i colori della Phipps Stable, non ci sarà alle prossime Breeders, Real Solution punterà proprio a quella.Mr Ramsey aveva comunque la pancia piena per aver ottenuto la vittoria nelle Just A Game Stakes G1 sul miglio in erba, vinte da Stephanie’s Kitten (Kitten’s Joy).  A Clairwood, in Sudafrica, nelle Rising Sun Gold Challenge G1 sul miglio, ancora Variety Club (Var) sugli scudi. Quasi infallibile il suo score, battuta la femmina Beach Beauty (Dinasty) e Pomodoro (Jet Master). E mentre a San Siro Cristian vinceva con Biz The Nurse, il precedente interprete al Derby Andrea Atzeni vinceva ad Hoppergarten il Diana-Trial G2 con Ars Nova (Soldier Hollow), battendo Mirco Demuro su Oriental Lady (Doyen). 
A Frauenfeld in Svizzera, il Swiss Derby vedeva in pista Umberto Rispoli e Daniele Porcu, ma per le nostre fruste nulla al traguardo. Quinto è Rispoli con Stellato (Dalakhani). In Spagna, a La Zarzuela (Madrid) il GP Villapadierna, o meglio il Derby Spagnolo, è stato vinto da Rilke (Dyhim Diamond) con J. Horcajada per G. Arizcorreta. Lanfranco Dettori è arrivato terzo con Bear Prince (Desert Prince) mentre secondo è giunto Sleeping Wan (Sleeping Indian). Ollè.
 
 
 
Dopo 27 anni da Tommy Way, un vincitore di Derby italiano è riuscito nell’impresa di vincere anche il Gran Premio Milano G1 contro gli anziani. È successo a Biz The Nurse (Oratorio) il quale ha dimostrato la sua qualità battendo Wild Wolf e Romantic Wave per una tripletta tutta made in Stefano Botti. Da registrare anche il grave infortunio occorso a Solomar, poco dopo l’ingresso in dirittura. Il vincitore è un figlio di Oratorio (Danehill) e della promettente fattrice Biz Bar (Tobougg), allevato dalla Le.Gi di Massimo Parri, il quale ha dunque superato anche il test San Siro sui 2400 metri, mettendo in mostra un decisivo cambio di marcia e progressione da vero schiacciasassi, con tempo finale di 2m 27,4s, una buona misura su terreno buono per tutti, prima del diluvio post corsa. Cristian Demuro, al primo G1 in Italia, ha tenuto il suo a metà gruppo e quando gli ha chiesto il massimo sforzo a metà retta, prima Biz ha scalato le marce, poi una volta preso l’azione, ha risposto con una proficua progressione sin sul palo. Anzi, a 100 metri dall’arrivo, si nota come abbia ancora una volta innestato un’altra marcia lunga, come fosse in sesta, dando l’impressione di poter allungare ancora con il passare dei metri. Biz ha qualità, sembra un tipico cavallo “inglese” al quale non mettono paura le forti andature e i tracciati severi. Lui risponde sempre presente, c’è da capire come si sarebbe comportato in presenza di cavalli stranieri. La domanda a questo punto è: cosa vale Biz? Il favore che l’ippica italiana gli chiede, è andare a cercare confronto all’estero.. magari da Marco Botti. Quindi, dopo esser entrato nella storia con questa edizione, sottotono, del Milano è previsto un periodo di meritato riposo e poi la campagna autunnale, o meglio dei 4 anni.. Vendita permettendo. Biz The Nurse, pagato €40,000 alle ITS, ha vinto sinora 4 delle 5 corse disputate. L’unica pecca il 5′ posto nel Berardelli G3 che comunque non ne ha intaccato lo spessore mostrato successivamente. Staremo a vedere, Demurino al rientro era estasiato dalla prestazione del bel baio. 
La scuderia Aleali, qualche ora prima, aveva aperto il conto con Milano vincendo il Premio d’Estate, Listed per i tre anni sui 1600 metri, grazie a Porsenna (Dylan Thomas), con in sella demonietto Cristian Demuro, che ha ribaltato la linea del Mauro Sbarigia lasciando un comunque coraggioso Refuse To Bobbin al terzo gradino del podio. Tra i due “litiganti” si è inserito un convincente Caruso, per la prima volta con i paraocchi. Demurino ha servito il tris di giornata con la sempre più consistente Onlyyouknowme (Martino Alonso) nel Premio Bersaglio, altra Listed in programma questa volta sui veloci 1200 metri della pista dritta. L’imponente femmina allenata da Endo Botti, dopo i due terzi posti a fila rispettivamente nel Tudini e nel Chiesa, si riconferma velocista di spessore allungando già al primo traguardo e difendodosi fin sul palo dagli attacchi della tenace Art of Dreams che a sua volta regola il compagno di colori Traditional Chic