SABATO 1 GIUGNO 2013. Epsom Derby: Vince alla maniera forte Ruler Of The World. Secondo Libertarian e terzo Galileo Rock. Ultimo Dawn Approach. St Nicholas Abbey again! Tre di fila nella Coronation Cup di Epsom. Con £5 milioni, è il cavallo più ricco in Europa in attività. Monsieur Rispolì, doppietta a Longchamp e vittoria nel Prix du Palais-Royal G3 su Pearl Flute. E domenica c’è il Prix du Jockey Club. Dopo la Germania, anche l’Inghilterra. La British Horseracing Authority si muove pesantemente per i premi non pagati dall’Italia.. Derby Festival, day 1: Talent vince le Oaks per Ralph Beckett al doppio sul podio. Seconda Secret Gesture, terza The Lark. Da Mondoturf di Gabriele Candi

SABATO 1 GIUGNO 2013. Epsom Derby: Vince alla maniera forte Ruler Of The World. Secondo Libertarian e terzo Galileo Rock. Ultimo Dawn Approach

 
 
Ruler Of The World (Galileo), un mezzo fratello del campione Duke Of Marmalade (Danehill), ha ottenuto la vittoria nell’Investec Derby G1 2013 ad Epsom sui 2423 metri con dotazione di £1.379.500. Il cavallo allenato da Aidan O’Brien, con in sella un Ryan Moore in stato di grazia, ha battuto Libertarian (New Approach) e Galileo Rock(Galileo) con il favoritoDawn Approach già battuto all’ingresso in retta e finito rallentato, ultimo sul traguardo. Il sauro vincitore si è giovato di una andatura blanda sin dall’inizio (tempo finale di 2m 39.06s (slow by 4.26s)), tanto che il favorito Dawn Approach, parecchio nevrile con Kevin Manning in sella (che lo ha definito sulle prime “out of control”), è dovuto andare in avanti a cadenzare, ma quando si è superato il Tattenham Corner il portacolori di Godolphin allenato da Jim Bolger è rimasto sul passo in dirittura, non riuscendo a sviluppare azione e a cambiare mai passo. Una prestazione troppo brutta per essere vera, addirittura ultimo. Comunque, il primo ad attaccare il traguardo è stato Battle Of Marengo (Galileo) con Joseph O’Brien, ben presto raggiunto e sopravanzato dall’altro sauro Ruler con i “cheekpieces” il quale invece ha mostrato azione fluida e netta superiorità con la quale non si è mai fatto raggiungere o avvicinare, e sul traguardo ha mantenuto una lunghezza e mezza sul secondo. Nella bagarre degli ultimi 600 metri si sono aggiunti anche Ocovango (Monsun), poi quinto, e Chopin (Santiago) poi settimo, i quali si sono dovuti inchinare anche al gran finale mostrato da Libertarian (New Approach, sempre un Galileo) che ha concluso meglio di tutti e dunque secondo sul palo in foto, con Mars che si è ingambato tardi ed è finito sesto. Ruler Of The World pagava 7/1, il 9 Maggio scorso ha vinto il Chester Vase G3 come prova preparatoria al blue ribbon e da quella è migliorato tantissimo, attualmente è imbattuto in 3 uscite. Quarto Derby di Epsom per Aidan O’Brien (dopo Galileo, High Chaparral Camelot), terzo consecutivo per il Coolmore dopo Pour Moi e Camelot, 33° vincitore di G1 per lo stallone dominante Galileo (Sadler’s Wells) e secondo per Ryan Moore dopo Workforce nel 2010. Il jockey irlandese, in forma strepitosa in questo periodo, sicuramente il migliore al mondo attualmente, 5 minuti dopo la corsa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “It was a very tactical race. I had a handyish spot and he quickened up impressively. He got there very quickly and easily, showed a good attitude and put his head down.” Ruler Of The World è proposto attualmente a 6/1 per la vittoria nell’Arc de Triomphe G1 di Ottobre a Longchamp. Ruler Of The World, nato il 17 Marzo 2010, è figlio di Galileo e Love Me True (Kingmambo), allevato dalla Southern Bloodstock. E’ diventato il primo vincitore di Derby senza aver corso a due anni, dopo Commander In Chief nel 1993. Si tratta di un mezzo fratello del progressivoDuke Of Marmalade che in carriera ha vinto 5 G1, incluse le Prince Of Wales’s Stakes G1 e le King George VI & Queen Elizabeth Stakes G1. 
 

St Nicholas Abbey again! Tre di fila nella Coronation Cup di Epsom. Con £5 milioni, è il cavallo più ricco in Europa in attività

 
 
Three in a row! tre di fila per St Nicholas Abbey (Montjeu) per una corsa che è diventata praticamente di sua proprietà. Ad Epsom il portacolori del Coolmore (o meglio, di Derrick Smith, Susan Magnier & Michael Tabor), ha vinto la Coronation Cup per la terza volta negli ultimi tre anni, diventando in un solo colpo anche il cavallo più ricco in attività in Europa con i suoi £5 milioni guadagnati comprensivi delle £350,000 vinte anche quest’oggi. Montato con pazienza da Joseph O’Brien, il sei anni ha battuto senza troppi patemi Dunaden (Nicobar) di tre lunghezze e mezzo con al terzo posto Joshua Tree (Montjeu) e tempo finale di 2m 37.76s (slow by 2.96s). Il giovane jockey ha spiegato: “He’s matured now. He was exceptional in his work the other morning.”. Dopo lo Sheema Classic G1 in Dubai, per “Nicolino” è la seconda vittoria dell’anno e la sesta a livello di G1 in carriera. Where next? Paddy Power lo ha installato a 7-2 per le King George VI & Queen Elizabeth Stakes G1. Il suo score in carriera al momento è il seguente: Lifetime Record: 21-9-2-7, £4,954,590.  
 
 

Monsieur Rispolì, doppietta a Longchamp e vittoria nel Prix du Palais-Royal G3 su Pearl Flute. E domenica c’è il Prix du Jockey Club

 
 
Umberto Rispoli ha riscaldato i motori e si è iniettato adrenalina pura in attesa del Prix du Jockey Club di domenica, grazie ad una doppietta ad alta quota ottenuta sabato 1 Giugno a Longchamp. Il jockey italiano di stanza ormai da tempo in Francia, ha colpito duro in apertura di convegno grazie all’imbattuto Silver Trail (Indian Haven) per Mikel Delzangles ed i colori della famiglia Wildenstein nel Prix de Lormoy – Condizionata (Corsa B) sui 2.100 metri a 17/1, ma soprattutto è da menzionare quello che ha fatto “Umbertò” nella principale corsa della giornata parigina: In sella a Pearl Flute (Piccolo) ha vinto contro gli anziani nel Prix du Palais-Royal G3 sui 1.400 metri dove ha attaccato al momento giusto e mantenuto del margine sugli avversari. Il cavallo di proprietà della Qatar Racing è allenato da Francis-Henri Graffard, terzo l’anno scorso nel Gran Criterium G1 italiano, pagava 28/1. Insomma un’altra conferma del talento e della capacità di sfruttare anche chance di risulta da parte di Umbertino che domani sarà impegnato nel Derby francese con Dastarhon (Dansili) per Mme Pia Brandt ed i colori di Avaz Ismoilov, il quale è stato supplementato per €60,000 dopo il piazzamento nelle Poule d’Essai des Poulains G1, sempre a grossa quota, di qualche settimana fa. Con la doppietta ottenuta sabato, salgono a 12 le vittorie nel 2013 di Umberto in Francia…
 

Dopo la Germania, anche l’Inghilterra. La British Horseracing Authority si muove pesantemente per i premi non pagati dall’Italia..

 
 
Anche gli Inglesi fanno sul serio. Dopo l’ultimatum dato dai tedeschi al Comitato Pattern con riferimento al pagamento dei premi dall’Italia, è intervenuta anche la British Horseracing Authority i quali, stimolati ad intervenire da Richard Hannon per i premi non pagati, ha invitato le autorità italiane a prendere provvedimenti immediati e di onorare il debito nei confronti degli allenatori inglesi. Lo riferisce il Racing Post nell’articolo firmato da Bill Barber. La somma in questione, circa £350,000, è stata richiesta esplicitamente dall’autorità inglese. Gli stessi hanno appoggiato in qualche modo la scelta del Jockey Club tedesco i quali hanno chiesto all’European Pattern Committee, attraverso il chairman Brian Kavanagh, di escludere la qualifica alle corse Pattern in Italia. Intanto, il BHA ha diffuso l’avvertimento a tutti gli “horsemen” inglesi di prestare particolare attenzione alla situazione ippica in Italia, qualora venissero a correre qui. Ruth Quinn ha parlato di “current situation in Italy is neither fair nor acceptable”, aggiungendo che i premi “devono essere pagati tempestivamente e che lo stesso ente o Ministero deve fornire rassicurazioni per quanto riguarda il pagamento dei premi per il resto dell’anno”.  

Richard Wayman, chief executive (Amministratore Delegato) della Racehorse Owners Association, ci è andato giù duro spiegando: “We don’t believe any Italian race should be able to carry Pattern status unless they can honour their existing and future prize-money obligations.” La mannaia è in alto, pronta a dare un colpo ben assestato.

 

Derby Festival, day 1: Talent vince le Oaks per Ralph Beckett al doppio sul podio. Seconda Secret Gesture, terza The Lark

 
 
La giornata inaugurale del Derby Festival ad Epsom era riservata soprattutto alle femmine ed alle Oaks G1 che si sono risolte con uno storico uno-due per Ralph Beckett che ha piazzato la sorpresa Talent (New Approach) e l’attesa SecretGesture (Galileo) ai primi due gradini del podio. In sella alla figlia di New Approach (Galileo) c’era Richard Hughes che ha impiegato tutta la retta per far mettere la sua sulle gambe e finire forte sulla portacolori della Qatar Racing, la quale sembrava poterla portare a casa 100 metri prima del palo ed infine ne ha prese tre e mezza dalla compagna di banco. Terza è finita The Lark (Pivotal), ad una testa da Moth (Galileo). La vittoria ha provveduto a dare a New Approach ancora una copertina ed il secondo sigillo classico dopo le 2000 Ghinee di Dawn Approach, impegnato sabato nel Derby. Beckett, che allena Talent per i suoi allevatori/proprietari James Rowsell dell’Ashbrittle Stud e Mark Dixon, si è regalato un’altra copertina nelle Oaks a 5 anni di distanza da Look Here (Hernando) che vinse nel 2008. Talent ha un profilo da Oaks, proviene da una famiglia sviluppata da Dick Hollingsworth, lo zio di Mark Dixon. La mamma Prowess(Peintre Celebre), fu terza nelle Cheshire Oaks Lr e nona nelle Oaks del 2006 vinte da Alexandrova. La famiglia femminile riporta a Bireme(Grundy) vincitrice di Oaks nel 1980 e figlia di Grundy che vinse il Derby nel 1975.
Nella giornata 1 di Epsom, da menzionare anche il ritorno in sella di Lanfranco Dettori, che nei tre ingaggi in cui è stato impegnato, Sri Putra, Beatrice Aurore e Fattsota, ha ottenuto risultati poco lusinghieri. Due ultimi ed un quinto posto. Ma l’importante è che sia finalmente tornato in sella, e domenica appuntamento con il Prix du Jockey Club G1 in sella a First Cornerstone per il Team Valor.