GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2013. Lanfranco Dettori, il ritorno è vicino. Il 20 Maggio a Leicester, obiettivo 100 vittorie per il 2013 e non solo… York: Libertarian a sorpresa nelle Dante Stakes, su Trading Leather e Indian Chief. Il resto del Knavesmire..Da Mondoturf di Gabriele Candi

GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2013. Lanfranco Dettori, il ritorno è vicino. Il 20 Maggio a Leicester, obiettivo 100 vittorie per il 2013 e non solo..

 
 
Buoni propositi per il 2013: Raggiungere quota 100 vittorie. Sul taccuino di Lanfranco Dettori c’è questo e non solo, un vademecum di buone azioni per tornare ad essere il Frankie Dettori che tutti conosciamo. Dopo sei mesi di sospensione forzata dall’attività di jockey, il 42 enne tornerà in pista lunedì 20 Maggio a Leicester dove per lui sono previsti ingaggi di cui riferiremo nonappena confermati. Confermata invece la volontà di Frankie di vincere ancora, se possibile ad altissimi livelli ed in questo 2013 si paventa la possibilità di una collaborazione per il Coolmore come ha rivelato il suo agente ed amico di mille battaglie (anche quasi sventure) Ray Cochrane che ha parlato di tutto ed un pò, svelando i piani del suo assistito. Quello che adesso ci importa, è che lui torni competitivo al massimo. Intanto nei giorni scorsi Lanfranco ha rilasciato un’intervista a Channel 4 nella quale ha ammesso l’uso di cocaina che gli era stata riscontrata in seguito ad un controllo a sorpresa del Settembre scorso dopo un convegno a Longchamp. Lanfranco ha parlato di un momento di incertezza nel quale si è sentito depresso, ha ammesso di esserci sentito braccato come Lance Armstrong, ma confermando di essere cascato nel tranello della droga in un momento di debolezza e di essersi vergognato tantissimo, provando notevole imbarazzo nei confronti delle persone che da lui non se lo aspettavano..”Ho trascorso sei mesi non facendo la cosa che amo di più, montare in corsa” ha concluso il jockey italiano che in questi sei mesi ha montato per qualche allenatore tra Inghilterra, Francia ed Irlanda. Ma ora, il rientro è vicino..
 

York: Libertarian a sorpresa nelle Dante Stakes, su Trading Leather e Indian Chief. Il resto del Knavesmire..

 
 
A tutto York. Nella tre giorni del Knavesmire condizionata dal terreno, molti i motivi di interesse. Parliamo però soprattutto di tre anni e di Dante Stakes G2 sui 2080 metri, tradizionale ed ultimo trial sulla via di Epsom che ha sottolineato la vittoria di Libertarian (New Approach), cavallo allenato da Mrs Elaine Burke il quale è migliorato rispetto al passato e standardizzato il suo livello ad uno step superiore. Con in sella William Buick, il figlio di New Approach(Galileo), che il Derby G1 lo vinse nel 2008, ha sfruttato una corsia interna per prendere d’infilata Trading Leather (Teofilo) e Indian Chief (Montjeu), uno strano cavallo del Coolmore che può essere tutto o niente. Libertarian ha debuttato vincendo a Pontefract e poi nella sua ultima uscita è finito quarto ben lontano nel Sandown Classic Trial. L’ultimo a vincere le Dante e poi anche il Derby è stato Authorized (Montjeu) nel 2007, mentre l’ultimo vincitore di Derby che ha corso le Dante è stato Workforce (King’s Best) che fu secondo a York di Cape Blanco. Per il secondo arrivato delle Dante, Jim Bolger ha dichiarato che il suo correrà le 2000 Ghinee irlandesi al Curragh e poi punterà all’Irish Derby del 29 Giugno prossimo. In generale non una grossissima impressione, anche se il vincitore merita credito come i piazzati delle Dante.
Nella giornata delle Dante, le Middleton G2 per anziane sui 2080 metri hanno svelato Dalkala (Giant’s Causeway) con in sella CP Lemaire per Alain de Royer Dupre ha battuto Ambivalent (Authorized). Nella giornata inaugurale, Duke Of York G2 in pista dritta e vittoria andata a Society Rock (Rock Of Gibraltar) con Kieren Fallon in sella che ha vinto da uno steccato larghissimo vicino alle tribune. Secondo Lethal Force e terzo Gordon Lord Byron (Byron) stranamente trascurato al betting. Nelle Musidora, ultimo trial per le Oaks, a vincere è stata una Sir Micheal Stoute che risponde al nome di Liber Nauticus (Azamour) che non ha deluso le aspettative del team.