SABATO 9 MARZO 2013. Super Saturday: Dominio Godolphin con Hunter’s Light e Sajjhaa nei trials per World Cup e Duty Free. Vince anche Jakkalberry, male gli american

 

Photo: Dubai Racing Club/Andrew Watkins
 
AL MAKTOUM CHALLENGE R3Hunter’s Light (Dubawi) ha confermato tutta la sua forma nel terzo round del Maktoum Challenge G1, ha ribadito la linea che aveva acquisito, e si è portato a casa la vittoria a Meydan vincendo il suo secondo G1 della carriera. Molto probabilmente alla luce di questa prestazione partirà favorito il 30 Marzo nella Dubai World Cup. Hunter’s, con Silvestre De Sousa, era reduce da una affermazione nel secondo round del Maktoum Challenge G2 dove si è espresso alla grande, al rientro dalla vittoria nel Premio Roma G1 di Capannelle. Dopo aver attaccato i leader al momento giusto, si è prodotto in una progressione ficcante: Battuti in questa occasione il volante Kassiano (Soldier Hollow), 6 corse in stagione sempre in crescendo e non ancora bollito (occhio che se continua così è pericoloso, visto il percorso) e terzo Prince Bishop(Dubawi). Non pervenuto Monterosso (Dubawi), male anche Little Mike (Spanish Steps), a disagio sul sintetico, molto probabilmente tornerà in erba e correrà lo Sheema Classic sui 2400 dove troverà a misurarlo Jakka…e vi spieghiamo il perchè fra poco. Tornando agli americani, per ora deludenti, si attendono ora Royal Delta (Empire Maker) e Animal Kingdom (Leroidesanimaux), finora favoriti ma forse scalzati da Hunter’s Light, 200° vincitore di G1 per Godolphin nel mondo. 
JEBEL HATTA: Subito vittoria numero 201° in G1 per Godolphin grazie alla volante Sajjhaa (King’s Best), la quale ha ottenuto la terza affermazione consecutiva in questo 2013 dopo Cape Verdi G2 e Balanchine G2. Sajjhaa, 4° nel Lydya Tesio G1 in Italia, ha trovato un varco tra City Style e Master Of Hounds, William Buick l’ha lanciata nello spazio e la femmina è esplosa in una progressione dirompente. BattutoThe Apache (Mogok) e gli altri cui di cui sopra. Male ancora Igugu (Galileo), forse non è più di questa categoria. Tornando alla vincitrice: la sei anni ha trovato forse una integrità fisica, utile per continuare la stagione e chissà, tentare anche nel Duty Free G1.
DUBAI CITY OF GOLD: Nel convegno soddisfazione tutta italiana grazie a Jakkalberry (Storming Home) che ha dato un segnale forte proprio in una stagione particolare per il nostro allevamento, distrutto dalle ultime vicende. Un settore completamente da ridisegnare dopo aver perso molte delle migliori fattrici di cui potevamo vantarci. Comunque, Jakka, al rientro, ha vinto il Dubai City Of Gold G2 nella prova preparatoria dello Sheema Classic G1 dove lo scorso anno il cavallo allevato dai Deni è giunto terzo. Smaltito lo stress da viaggio che ha fatto si che venisse ritirato giovedì scorso, Jakka il giramondo (ha corso in 8 paesi diversi, veniva da un terzo nella Melbourne Cup ed un tentativo infruttuoso in Giappone, ma prima aveva vinto in USA), presentato al top anche fisicamente, pelo lucido e petto importante, a 7 anni, ha dato una buona misura di se battendo Await The Dawn (Giant’s Causeway) e Cavalryman (Halling) con in sella Ryan Moore. Da registrare il ritiro poco prima della partenza del favorito Masterstroke (Monsun) per un colpo subito alle gabbie. Tornando a Jakka, soddisfatto Marco Botti che ha parlato anche di Planteur, pronto al raid per la Dubai World Cup. 
Nel BURJ NAHAAR G3 ottima conferma da parte di African Story (Pivotal), al rientro da Maggio, che questa corsa l’aveva vinta lo scorso anno per poi bissare nel Godolphin Mile G2, molto probabilmente suo prossimo obiettivo anche nel 2013. Con in sella Barzalona ha battutoCapital Attraction (Speightstown) e Moonwalk In Paris (Oratorio). Male Dullahan (Even The Score), candidato di Dale Romans, lento al via e impigliato in un miglio troppo veloce per lui, mai stato un fattore con Kieren in sella, e ruolino sul sintetico rovinato. Era imbattuto su questa superficie. Vedremo per cosa opterà ora il suo allenatore. Per Saed Bin Suroor era la 15° vittoria nel Carnival, il top jockey è Barzalona con 10 vittorie. 
Nel MAHAB AL SHIMAL G3, sui 1200 metri in Tapeta, prova preparatoria in vista del Golden Shaheen G1, a vincere è stato il progressivoReynaldothewizard (Speightstown) il quale ha allungato la striscia di prestazioni positive mostrandosi ancora in gran forma, e battendoKrypton Factor (Kyllachy) e Balmont Mast (Balmont), due che hanno linee molto incoraggianti che riportano all’aussie bred Mental (Lonhro) per la notte più ricca. 
Sempre sul tema della velocità, nel Meydan Sprint che prepara l’Al Quoz G1, prestazione monstre per il Mick De Kock Shea Shea (National Emblem) che ha fatto un vero e proprio numero con Cristophe Soumillon in sella. Nel 2012 aveva vinto il Computaform Sprint G1 a Turffontein ma al rientro era andato malissimo. Stavolta, senza mai essere toccato, ha tenuto a distanza Sole Power (Kyllachy) e Russian Soul (Invincible Spirit). Battuto il record della pista, con una prestazione da 57,02s sul chilometro in erba. E’ un buon riferimento in vista del 30 Marzo. 
In apertura dell’Al Bastakiya – Listed Race, preparazione per l’UAE Derby, a vincere è stato il Godolphin Secret Number (Raven’s Pass), alla seconda vittoria consecutiva, da imbattuto. Era la terza scelta di scuderia, con Kieren Fallon in sella ha battuto Zahee (Dylan Thomas), de Kock e Soumillon, e Snowboarder. Secret Number aveva vinto al debutto a Kempton in Ottobre ed era al rientro; è allevato Darley, ed è un mezzo fratello di Librettist (Danzig) e Dubai Destionation (Kingmambo), campioni e ora stalloni. 
 
Ora, prossimo appuntamento con la DUBAI WORLD CUP del 30 Marzo, con appuntamenti seguenti: G1 Dubai World Cup 2000m (AWT); G1 Dubai Sheema Classic 2400mT; G1 Dubai Duty Free 1800mT: G1 Dubai Golden Shaheen 1200m (AWT); G1 Al Quoz Sprint 1000mT; G2 UAE Derby 1900m (AWT), 3yo;  G2 Godolphin Mile 1600m (AWT); G3 Dubai Gold Cup 3200mT.