DOMENICA 2 DICEMBRE 2012. Hanshin: Nihonpiro Ours vince la Japan Cup Dirt, ancora un 4° per Mirco Demuro. Hong Kong: Doppietta Umbertino a Sha Tin, ed altri due secondi posti. mentre sabato 1 dicembre a Siracusa, dominio Botti: Criterium Aretuseo a Reina Cross, Nastro d’Oro a Solomar. Festa per gli stalloni SIBA. Da Mondoturf di Gabriele Candi

Hanshin: Nihonpiro Ours vince la Japan Cup Dirt, ancora un 4° per Mirco Demuro. Hong Kong: Doppietta Umbertino a Sha Tin, ed altri due secondi posti.

Nella mattinata di domenica, ad Hanshin, si è disputata la Japan Cup dirt sui 1800 metri del tracciato in sabbia per 3 anni ed oltre con dotazione di 252.800.000 Yen, andato a sorpresa a Nihonpiro Ours (White Muzzle) che ha concluso agevolmente nei confronti di Wonder Acute (Charismatic) e Hokko Tarumae (King Kamehameha). C’era anche Mirco Demuro che dopo aver ottenuto un 4° posto la settimana scorsa nella Japan Cup G1, ne ha ottenuta un altro con Roman Legend(Special Week), con il quale non avrebbe potuto ottenere di più, visto che ra considerato una sorpresa. Deludente semmai è stato Transcend (Wild Rush), già vincitore di questa corsa due volte consecutivamente, che ha concluso desolatamente ultimo.
Il vincitore è un erede di White Muzzle (Dancing Brave), che per Peter Chapple-Hyam vinse il Derby Italiano G1 nel 1993, nei confronti di Needle Gun e Mr Richard, trasferito poi in Giappone per Yoshida da anni dove funziona da sempre come stallone ad un tasso privato per la Shadai Stallion Station. In corsa, fu secondo anche nelle King George VI & Queen Elizabeth Stakes G1 e nel Prix de L’Arc de Triomphe G1. Nihonpiro Ours, un homebred di Hyakutaro Kobayashi, era stato secondo recentemente a Kyoto nelle Miyako Stakes G3 e nono nella scorsa stagione nella Japan Cup Dirt, migliorando notevolmente quest’anno. Questa è stata la decima vittoria su 22 corse in carriera, con guadagni per circa 380 milioni di Yen. E’ allenato da Y. Ohashi, è un cinque anni, ed è prodotto di Nihonpillow Lupinus (Admire Vega).
Per Mirco Demuro una giornata asciutta, condita solo da 2 secondi posti, un terzo e appunto, il quartino.
La mattinata orientale ha salutato anche con una doppietta per Umberto Rispoli a Sha Tin. Ha cominciato con Viva Dolphin per A. T. Millard, ha concluso il doppio colpo a grossa quota di 40/1, in sella ad un cavallo di Caspar Fownes che si chiama Dream Builder in una Classe 3 sui 1000 metri. Il tutto condito con un paio di secondi posti in un handicap di Classe 4 con Supreme Hong Kong ancora per Tony Millard, con Fantastisch per Richard Gibson. Niente male per braccio di ferro, sperando che riesca ad ottenere qualche chances anche domenica prossima nel meeting internazionale di HK sempre a Sha Tin.
A Siracusa è cominciato la stagione più interessante a livello locale. Ha aperto la suite delle Listed il Criterium Aretuseo per femmine di due anni che ha visto la vittoria di una strepitosa Reina Cross (Reinaldo), homebred della Intra, strepitosa proprio perchè è riuscita ad invertire clamorosamente una prestazione sottotono ottenuta a Capannelle sull’ All Weather. Stavolta, sotto la spinta di Luca Maniezzi, è partita da lontano per rendersi completamente intangibile dal resto della compagnia, staccandosi a palo lontano. La seconda arrivata è una locale e si chiama Lear Oile Oile (Bachelor Duke), molto chiacchierata nei giorni scorsi ad autrice di una gran rincorsa dal fondo del gruppo, culminata con un posto d’onore. In precedenza, Lear aveva vinto una reclamare al debutto due settimane fa. Terza è arrivata Droit E Devoir (Oratorio), cavalla ancora maiden, quarta Lucky Serena di Agostino Affè mentre deludente al massimo Savana Pearl, l’altra Bottiana, che aveva i riferimenti migliori ma era reduce da un periodo molto intenso, quindi forse ha pagato la stagione piena. Reina Cross è il terzo prodotto vincitore per Starry Cross (Cape Cross), fattrice undicenne del signor Piero Inselvini, amico stretto di Emilio Balzarini, a cui ha dato in gestione proprio la fattrice facendola coprire con gli stalloni Siba MasterfulReinaldo e Martino Alonso. Nel sabato siciliano anche il Nastro D’Oro HP con i Botti (e SIBA) ancora a far da dominatori, Solomar (Martino Alonso) è andato in avanti e anche in questo caso nulla da fare per il duo di Gasparini capeggiato da Xilosio (Daggers Drawn), finito secondo, e la leonina Vittoria Day(Arakan) arrivata terza. Per Cristian Demuro vittoria numero 239, a meno 6 dal record di Rispoli (245), mentre per Solomar, figlio di Martino Alonso (Marju) e fratello pieno di Marcret, è la terza vittoria consecutiva.