Da Mondoturf di Gabriele Candi: tutte le corse della Breeders’ Cup day 2 stigmatizzate in un articolo tecnico e puntuale. Domenica 04 novembre 2012

DOMENICA 4 NOVEMBRE 2012, Breeders’ Cup day 2: Fort Larned è Classic, Wise Dan esplode nel BC Mile a tempo di record, Little Mike vince il Turf. Il resto della notte di Santa Anita, con i momenti migliori nello Sprint per le femmine e nel Mile sull’erba

Subito tante emozioni a Santa Anita corsa per corsa con il Juvenile Turf  andato a George Vancouver (Henrythenavigator) montato alla perfezione da Ryan Moore che ha trovato e preso con la forza un varco incredibile sfruttando il calo del suo dirimpettaio. Il portacolori Coolmore, dopo la vittoria dello scorso anno con Wrote, ha battuto Noble Tune (Unbridled’s Song) e Balance The Books(Lemon Drop Kid). Un filo deludente Dundonnell (First Defence) che ha esaurito lo spunto poco dopo la curva. Groupie Doll (Bowman’s Band) ha fatto un vero e proprio numero nella BC Filly & Mare Sprint G1 sui 1400 metri del dirt partendo lunga con Rajiv Maragh in sella e battendo di corta dirittura Dust And Diamonds (Vindication). La femmina di William Bradley è alla 5° consecutiva, da quando ha messo il paraocchi. Nel Dirt Mile G1, l’ha spuntata Tapizar (Tapit) per Steven Asmussen con Corey Nakatani in sella, dopo parziali infuocati da parte di Emcee (Unbridled’s Song) che è calato vistosamente arrivando sesto. Giù dalla rupe nella BC Turf Sprint sull’erba, dove a vincere è stata Mizdirection (Mizzen Mast) la quale si è giovata di una andatura folle da parte di Starspangledbanner (Choisir), poi desolatamente appratato, ed ha concluso in testa con Mike Smith tempista al massimo, nei confronti di Unbridled’s Note (Unbridled’s Song). Tempo di 1m 11.39s.
Nel Juvenile sul Dirt, vero numero da circo fatto da Shanghai Bobby (Harlan’s Holiday) il quale ha ottenuto la sua quinta da imbattuto, montato da Rosie Napravnik (una delle belle realtà del galoppo americano, questa jockette di 24 anni del New Jersey) che ha montato da veterana per Todd Pletcher. Il morello è passato sul finire della curva con le orecchie dritte, poi si è piantato come un saraceno del luna park all’ingresso in retta e sull’attacco del grigio He’s Had Enough (Tapit), che voleva anche morderlo, è ripartito con una cattiveria e con la classe del cavallo buono, ma ancora acerbo al quale la bella Rosie ha dato un paio di correttivi durante il percorso. Ma il Coolmore non si è fatto sfuggire questo affare acquistandone metà prima della corsa. Tempo finale buono di  1 m 44.58 s. 
L’esperto Little Mike (Spanish Steps) si è invece portato a casa la BC Turf G1 lasciando ancora a secco gli europei e vincendo per Dale Romans, Ramon Dominguez in sella, ed i colori di Carlo Vaccarezza italiani d’america. Il baio ha messo tra se e Point Of Entry (Dynaformer) mezza lunghezza. Terzo, scomposto in curva, St Nicholas Abbey (Montjeu). Il Jap Trailblazer (Zenno Rob Roy) è calato a 200 metri dal palo, Shareta (Sinndar) troppo attendista…strano, vero? 
Ma che gli americani sanno fare anche buoni cavalli in erba ce lo ha dimostrato l’ennesima volta Wise Dan (Wisemen’s Ferry) il quale è andato dritto come una spada sul suo binario manifestando azione potente e forza sovrannaturale vincendo il Mile G1 nei confronti del redivivo Animal Kingdom (Leroidesanimaux) finito come un “rocket”, e Obviously (Choisir) al terzo posto. Excelebration (Exceed And Excel) è stato montato non nel peggiore dei modi dal giovane Josh, ma non ha cambiato marcia come sa fare lui, scomponendosi un pochino lungo la piegata, ed esaurendo lo spunto troppo presto. Cioè, lo spunto lo ha fatto, ma non era lo stesso di Ascot. In fondo, le corse americane sono per gli americani e le tattiche in quel tipo di piste sono completamente diverse dallo stile europeo. Esaltante comunque la prestazione di Wise Dan, saurone di Charles Lopresti per Morton Fink, che sull’erba e sul miglio non sbaglia un colpo…stavolta anche il record di Santa Anita in 1:31.78 battendo il precedente di 1:31.89 realizzato da Atticus nel 1997. 
Nella BC Classic, tutto perfetto per Fort Larned (E Dubai) da un capo all’altro con Brian Hernandez jr. in sella per un cavallo allenato da Ian Wilkes, che ha respinto tutta strada Mucho Macho Man in una lotta serratissima, con il terzo andato a Flat Out, tardivo nel suo allungo. E pensare che potrà essere lui il cavallo dell’anno in America… 
Nelle istantanee quattro momenti più interessanti della serata. Il numero di Groupie Doll nello Sprint (dall’ alto) per femmine, la vittoria del sauro Wise Dan con annesso record della pista, il Classic di Fort Larned che non passerà alla storia come il più qualitativo e il pezzo di bravura e talento di Rosie Napvranik in sella a Shanghai Bobby nel Juvenile.