Coordinamento Ippodromi, un bilancio del 2012

Coordinamento Ippodromi, un bilancio del 2012

Attilio D’Alesio

C’è l’agenda Monti in pieno clima elettorale e c’é l’agenda 2012 dell’ippica, che anche politici e parlamentari dovrebbero leggere anche se non ci saranno le elezioni. Traccia un Bilancio dell’anno che sta per finire Attilio d’Alesio Presidente del Coordinamento Ippodromi elencando con precisione i vari aspetti e anche sottolieando gli aspetti positivi. Apprezziamo l’ottimismo di Attilio D’Alesio, anche se le voci positive sono da inserire nel capitolo “promesse”. E delle promesse ci stiamo fidando sempre meno.

BILANCIO 2012

L’anno 2012 e’ stato per l’Ippica Nazionale  un anno molto molto difficile ci sembra opportuno, per non disperderne la memoria, farne un breve bilancio:

 

 

 

 

Voci negative:

  • Sciopero gennaio e febbraio.
  • Dimezzamento corrispettivi ippodromi.
  • Calo del 24 % della raccolta delle scommesse.
  • Proroga per il quarto anno della convenzione cd. ‘Panzironi’.
  • Chiusura dell’ippodromo di Padova.
  • Chiusura definitiva dell’ ippodromo Le mulina di Firenze.
  • Chiusura per due mesi dell’ippodromo di Agnano ( tutt’ora chiuso).
  • Liquidazione delle società di gestione degli ippodromi di Livorno, Merano, Tor di valle, Ippodromi fiorentini e proliferare di affitti di azienda.
  • Licenziamenti e cassa integrazione ovunque.
  • Soppressione Assi (è arrivata improvvisamente).
  • Crollo del numero dei cavalli nati e in allenamento.
  • Mancata riforma delle scommesse.
  • Mancata riforma della televisione ippica.
  • Inchiesta giudiziaria sull’ ippodromo di Follonica.
  • mancato pagamento dei premi vinti fin dal Luglio scorso;
  • mancato pagamento dei corrispettivi agli Ippodromi fin dal Giugno scorso;
  • conferma chiusura ippodromo di Agnano;
  • annuncio chiusura ippodromo di Milano

Coordinamento Ippodromi che non vede soltanto nero e precisa anche gli aspetti positivi dell’anno che sta per finire

Voci positive:
  • soppressione Assi (Agosto);
  • conferma tutela pubblica del settore affidandone la gestione direttamente al Mipaaf;
  • Bilancio 2013 Mipaaf: 250 milioni per l’Ippica, tra cui 115 milioni per il monte premi e 62 milioni per gli Ippodromi.
  • Bando del Comune di Firenze che ha consentito in tempi brevi la riapertura dell’ippodromo del Visarno.
  • lavoro avviato per una Convenzione con gli Ippodromi davvero nuova (modello Ahp);
  • attenzione alla crisi del settore da parte delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato In numerose audizioni.
  • presentazione di vari progetti di rilancio del settore sostenuti da numerosi parlamentari
  • annuncio da parte del Ministro Catania del programma dei pagamenti arretrati entro marzo prossimo.
  • alcune belle iniziative con grande partecipazione di pubblico svoltesi in qualche Ippodromo.
  • ripresa del lavoro del tavolo di confronto su calendario, monte premi e Convenzione nuova;
  • annuncio della prossima pubblicazione dei decreti attuativi previsti dalla Legge n. 135/12;
  • annuncio della urgente riforma delle scommesse;
  • annuncio di un programma pubblicitario ( 3 milioni di investimento);
  • apertura dell’ippodromo di Villacidro in Sardegna;
  • i cavalli e la loro bellezza.
NOTA:  L’anno e’ stato caratterizzato dalla ormai storica e grave divisione tra le categorie rappresentanti della filiera ippica e con il proliferare di associazioni o pseudo tali (giunte ad una quarantina) e dalla incapacità di lavorare insieme per tentare di salvare il nostro mondo.

  Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che così divisi non si va da nessuna parte e che il futuro della nostra ippica e’ nelle nostre mani e che abbiamo il dovere di salvare questo grande patrimonio!

AUGURIO

  Il Presidente Napolitano ha sciolto le Camere ed a Febbraio si voterà per il nuovo Parlamento ed abbiamo davanti tre/ quattro mesi per provare a presentarci uniti con un progetto condiviso di riforma di fronte al nuovo Governo.

  Proviamoci………..il Coordinamento Ippodromi è pronto a fare la sua parte e si augura che giungano presto segnali positivi da parte dell’intera filiera.

  INSIEME ce la possiamo fare.

Il Coordinamento Ippodromi.