21/09/2019. La 121ª edizione della manifestazione è in programma alla Fiera di Verona dal 7 al 10 novembre. FIERACAVALLI, ETICA E SOSTENIBILITÀ AL CENTRO DELL’EDIZIONE 2019 // FIERACAVALLI 2019, CON RIDING THE BLUE “IL CAVALLO GIOVA ALL’AUTISMO”

Al via il progetto Fieracavalli Academy per sostenere e promuovere attività rispettose di cavalli e ambiente
 
Verona, 18 settembre 2019 – Fieracavalli lancia la sua Academy. In vista della 121ª edizione, a Veronafiere dal 7 al 10 novembre, la più importante manifestazione equestre nazionale punta a promuovere un nuovo approccio etico al mondo del cavallo. Un progetto che ha l’obiettivo di diffondere una cultura sempre più rispettosa del benessere dell’animale a tutti i livelli, ponendo anche l’accento sulla sostenibilità ambientale di cui il turismo in sella è naturale ambasciatore.

Fieracavalli Academy diventa così capofila di un’iniziativa che riunisce cavalieri, esperti, testimonial, istituzioni e università. Anche la comunità scientifica è coinvolta perché parlare di etica significa poi approfondire quel rapporto speciale che lega da oltre 5 millenni uomo e cavallo, fondamentale oggi nei processi riabilitavi dell’ippoterapia.

“Nel 2014 abbiamo istituito a una commissione incaricata di tutelare gli oltre 2mila animali presenti a Fieracavalli – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Ora abbiamo sviluppato e messo a sistema questa esperienza e i suoi valori con l’Academy, per continuare ad accompagnare e sostenere l’evoluzione del ruolo del cavallo nella società, così come abbiamo fatto per 121 anni”.

 

Fieracavalli Academy si articola in diverse aree con iniziative specifiche, coordinate da un gruppo di referenti.
Vittorio Garrone – imprenditore e fondatore del Team Wow – e Michel Robert – campione e trainer di fama internazionale – sono i responsabili della parte sportiva, da sempre anima della rassegna di Veronafiere che con Jumping Verona ospita l’unica tappa italiana della coppa del mondo di salto ostacoli, la Longines FEI Jumping World CupTM. A loro il compito di consigliare e formare i giovani cavalieri che quest’anno, a Fieracavalli, avranno anche l’opportunità di partecipare ai corsi teorici e pratici di equitazione naturale della Wow Michel Robert Experience, nella giornata di sabato 9 novembre.

A vigilare sull’aspetto legato più direttamente alla tutela del benessere animale, invece, sono Nicole Berlusconi e Matteo Gianesella, rispettivamente presidente di Progetto Islander – realtà che si occupa del recupero di cavalli maltrattati – e professore di Clinica medica veterinaria dell’Università degli Studi di Padova. Entrambi proseguono il lavoro iniziato cinque anni fa come membri della commissione etico-scientifica di Fieracavalli.

Mara Manente, direttrice del Ciset, Centro internazionale di studi sull’economia turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia supervisiona poi il settore dell’Academy che fa riferimento a equiturismo sostenibilità. Due punti su cui Fieracavalli ha continuato a investire, a partire dalla pubblicazione della prima guida per le vacanze in sella in collaborazione con il Touring Club Italiano e dall’istituzione di “Horse Friendly”, vero e proprio marchio di qualità che certifica hotel, maneggi, ippovie, parchi, e agriturismi a misura di cavallo.

A Fieracavalli 2019 debutta inoltre la Piazza del turismo sostenibile, con uno spazio dedicato a incontri e seminari tenuti da Earth Academy e Ciset. L’impronta etica è presente anche negli arredi e nelle strutture di quest’area, realizzati dal laboratorio artigianale Reverse IN che dà lavoro ai detenuti della Casa circondariale di Montorio, in provincia di Verona. Nella direzione del rispetto dell’ambiente va il nuovo protocollo firmato da Fieracavalli e Alis-Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile per ridurre le emissioni di Co2 collegate al trasporto dei cavalli diretti in fiera.

Infine, l’etica dell’Academy si declina nel sociale, ambito gestito da Leonardo Zoccante, professore dell’Azienda ospedaliera universitaria di Borgo Trento-Verona. In questo caso il focus è sull’importanza del cavallo nelle attività di pet-therapy. Prendersi cura e interagire con questo animale consente, ad esempio, di riavvicinare i nonni e i nipoti, come nel caso del progetto “Sulle ali di Pegaso”, o aiuta gli adolescenti a superare problemi caratteriali, di socializzazione e di dipendenza da smartphone, come spiegato in una delle tesi di laurea sugli interventi assistiti che saranno premiate quest’anno in fiera a Verona.   
 
 

Dal 7 al 10 novembre 2019, Fieracavalli taglia il traguardo delle 121 edizioni alla Fiera di Verona, confermandosi il più prestigioso evento dedicato al panorama equestre nazionale ed europeo.  Da oltre un secolo rappresenta l’unione perfetta tra passione per il mondo del cavallo, turismo, sport, allevamento e intrattenimento. Nel 2018 la manifestazione ha registrato 160mila visitatori da 60 nazioni e la presenza di 750 aziende espositrici da 25 paesi. In media ogni anno sono 200 gli eventi che animano i 128mila metri quadrati della fiera, tra gare sportive di altissimo livello come l’unica tappa italiana della Longines FEI World CupTM, competizioni morfologiche, discipline western, show e attività didattiche. Più di 2.400 esemplari di 60 razze equine mettono in mostra la biodiversità italiana e straniera. Oltre alla parte espositiva con i più importanti marchi internazionali per allevamento ed equitazione e le migliori proposte per l’equiturismo, lo spettacolo è parte integrante della manifestazione con gli appuntamenti del Westernshow, le iniziative dedicate a famiglie e bambini e il Gala d’Oro serale con i più grandi nomi dell’arte equestre.

www.fieracavalli.it

 

FIERACAVALLI 2019, CON RIDING THE BLUE “IL CAVALLO GIOVA ALL’AUTISMO”
 
 
Verona, 20 settembre – Nell’ambito dell’impegno etico e sociale annunciato da Fieracavalli per la prossima edizione prende forma il protocollo d’intesa siglato da Veronafiere con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e l’Unità Locale Socio-Sanitaria 9 Scaligera per la promozione e valorizzazione dell’ippoterapia. Frutto di questa collaborazione è il progetto Riding the Blue, presentato questa mattina all’Ospedale di Borgo Trento-Verona assieme al Dott. Leonardo Zoccante – responsabile del programma sperimentale.

Durante la mattinata un gruppo di bambini, alcuni affetti da Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), si sono divertiti giocando e interagendo con dei mini pony portati dallo staff organizzativo di Fieracavalli. L’iniziativa nasce proprio con l’obiettivo di mettere in luce i benefici degli interventi assistiti con i cavalli nei bambini affetti da ASD.

 

«Secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia i bambini affetti da ASD sono uno su 80 e i disturbi più comuni comprendono deficit comportamentali, di interazione sociale e di comunicazione verbale: una vera emergenza sanitaria e sociale che, grazie a una diagnosi precoce – inserita in un progetto riabilitativo globale anche con una terapia assistita con il cavallo – garantisce, nella maggior parte dei casi, un’evoluzione positiva della patologia. È eccezionale che un evento come Fieracavalli apra alle persone con autismo grazie a un percorso creato secondo le loro esigenze» spiega Leonardo Zoccante, professore all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e referente per la parte sociale della recente Fieracavalli Academy.

I benefici che derivano dal rapporto con il cavallo sono infatti molteplici: oltre a rafforzare le potenzialità motorie, stimola le facoltà intellettive e permette di smuovere il mondo interiore, suscitando empatia e favorendo la consapevolezza del proprio Io.

Fieracavalli, grazie al suo know-how nel settore equestre, rappresenta quindi il luogo ideale dove sensibilizzare e dare voce all’efficacia della terapia con gli animali nei bambini autistici e con altri disagi emotivi o psichici. Tenendo conto delle caratteristiche e delle peculiarità delle diverse persone affette da ASD, Fieracavalli organizza per la prima volta un percorso speciale all’interno della manifestazione. Il Blue Trail prevede tre tappe: un laboratorio con materiale illustrativo, una visita ad un piccolo gruppo di cavalli selezionati e, infine, un contatto diretto con i cavalli con la possibilità di un breve tragitto in sella.

Riding the Blue è un progetto ad ampio respiro che va oltre i confini della fiera: include infatti una sperimentazione di terapia assistita con i cavalli nel corso del prossimo anno rivolta a 15 ragazzi affetti da ASD i cui risultati verranno presentati in occasione di Fieracavalli 2020.
 

Dal 7 al 10 novembre 2019, Fieracavalli taglia il traguardo delle 121 edizioni alla Fiera di Verona, confermandosi il più prestigioso evento dedicato al panorama equestre nazionale ed europeo.  Da oltre un secolo rappresenta l’unione perfetta tra passione per il mondo del cavallo, turismo, sport, allevamento e intrattenimento. Nel 2018 la manifestazione ha registrato 160mila visitatori da 60 nazioni e la presenza di 750 aziende espositrici da 25 paesi. In media ogni anno sono 200 gli eventi che animano i 128mila metri quadrati della fiera, tra gare sportive di altissimo livello come l’unica tappa italiana della Longines FEI World CupTM, competizioni morfologiche, discipline western, show e attività didattiche. Più di 2.400 esemplari di 60 razze equine mettono in mostra la biodiversità italiana e straniera. Oltre alla parte espositiva con i più importanti marchi internazionali per allevamento ed equitazione e le migliori proposte per l’equiturismo, lo spettacolo è parte integrante della manifestazione con gli appuntamenti del Westernshow, le iniziative dedicate a famiglie e bambini e il Gala d’Oro serale con i più grandi nomi dell’arte equestre.

www.fieracavalli.it

 

fonte : Ufficio Stampa Brand Fieracavalli – Studio Marcati – TISS