25/07/2018. Toscana Endurance Lifestyle 2018. San Rossore – Pisa: 24/27 Luglio. Proviamo a riassumervi in dati il crescente interesse verso questa disciplina, che vede come scopo principale il rispetto del cavallo

 

 

Nel corso degli ultimi anni Alfea ha aperto le porte di San Rossore, patria storica del purosangue inglese, ad altre razze e a specialità diverse dello sport equestre, raccogliendo da subito risultati importanti anche a  livello internazionale. La prima edizione del “Toscana Endurance Lifestyle” già nell’agosto del 2015 vide  l’ippodromo di San Rossore protagonista assoluto di questa disciplina, raccogliendo 184 cavalli giunti da 16 Nazioni diverse. Organizzatori e partecipanti sono rimasti così favorevolmente impressionati dalla location pisana – ippodromo e tenuta – naturalmente votata a questa attività sportiva, da dichiarare che San Rossore sarebbe potuta diventare la “casa dell’Endurance”, e non solo di quello nazionale. Così, l’evento nel 2015 è stato ampliato e nel 2016 sono stati ben quattro gli appuntamenti (23-24 luglio, 29- 30 luglio, 26- 28 agosto, 9-11 settembre), sempre con gare internazionali di alto livello accompagnate da altre per giovani cavalieri, per amazzoni e per cavalli “principianti”. In entrambi questi primi 2 anni sono stati presenti, sia personalmente che come sponsor della manifestazione, HH Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, e il figlio HH Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum.

 

Lo sponsor principale della manifestazione è infatti Meydan, storico nome dell’ippodromo di Dubai, un impianto futuristico che ospita la stagione di corse da novembre ad aprile e che organizza la corsa più ricca al mondo, la Dubai World Cup. Presenti in entrambe le edizioni il CEO di Meydan Saeed Humaid Al Tayer e il General Manager del Dubai Equestrian Club Mohammed Essa Al Adhab. Il primo round del 24 luglio e l’intera manifestazione del ‘Toscana Endurance Lifestyle 2016’ sono stati presentati nel più prestigioso ambiente del palazzo comunale: la storica Sala delle Baleari. E’ stata un’affollata conferenza stampa alla quale sono intervenuti, con il sindaco Marco Filippeschi, General Manager del Dubai Equestrian Club, l’assessore regionale alle Attività Produttive Stefano Ciuoffo, il presidente di Alfea Cosimo Bracci Torsi, il CEO di sistemaeventi.it Gianluca Laliscia. In particolare, Mohammed Essa Al Adhab, già atleta praticante la  disciplina dell’endurance e oggi giudice internazionale di alto livello, ha ricordato come “Meydan in arabo significa luogo d’incontro, dove le persone si trovano, competono, gioiscono e questo può essere valido anche a livelli più alti, tra nazioni o regioni. Così è tra Dubai, la Toscana e Pisa dove lo sport è un punto d’incontro per sviluppare anche relazioni istituzionali ed economiche importanti.” Le istituzioni – Regione Toscana e Comune di Pisa – si sono dichiarate disponibili a ogni forma di collaborazione per il successo di queste manifestazioni che hanno anche un significato diretto come ritorno economico sul territorio in termini di turismo e indiretto per le relazioni istituzionali ed economiche che possono generare.

Dal punto di vista organizzativo e sportivo, perfetta la gestione di sistemaeventi.it, con cui Alfea ha da subito avviato una ottima e proficua collaborazione. Apprezzabili e apprezzate da tutti sia le strutture di accoglienza e i servizi al centro dell’ippodromo, sia la cura del  percorso, studiato in accordo con l’Ente Parco per garantire ai cavalli in gara di fruire anche di zone ombreggiate, sempre nel rispetto del delicato ecosistema di San Rossore. Spettacoloso il round iniziale sui 160 chilometri che ha visto anche la disputa del Campionato Italiano Open. La gara ha qualificato i primi tre cavalieri arrivati (esclusi quelli degli Emirati Arabi) alla “HH Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum Endurance CUP Festival” che si disputerà a Dubai nel gennaio del prossimo anno. Tappe di questo specifico circuito si sono tenute o si terranno in Inghilterra, Slovacchia e Spagna. Nella stessa prima gara, il titolo italiano è stato assegnato alla sedicenne Costanza Laliscia, giunta seconda assoluta. Già due volte campionessa italiana “Young Rider & Juniores”, la sedicenne Costanza Laliscia era stata ingaggiata dalla MRM Stable del Ruler del Dubai per montare Za’amah.

Anche quest’anno l’aeroporto ‘Galileo Galilei’ di Pisa è stato importante per la dimensione della manifestazione, a sua volta beneficiando di un indotto importante: sono infatti atterrati ben quattro cargo che hanno trasportato i cavalli delle varie scuderie emiratine, facendo toccare quota 162 al numero di cavalli iscritti al primo round di ‘Toscana Endurance Lifestyle 2016’ in rappresentanza di 14 Nazioni. Tra questi erano presenti sette dei migliori dieci cavalli delle classifiche internazionali e cavalieri di fama internazionale come la spagnola Maria Alvarez Ponton, campionessa del mondo nel 2008 e 2010, campionessa europea nel 2009 e 2011 e attuale leader del ranking delle Federazione Internazionale. Anche per il settore comunicazione abbiamo registrato una grande attenzione mediatica, insolita per questo tipo di manifestazioni. Oltre alla carta stampata, ai siti web e ai social network, anche l’emittente ‘Dubai Racing Tv’, presente con una troupe e grandi apparecchiature nella tenuta, ha realizzato una diretta streaming di 12 ore sull’evento sportivo cosicché la bellezza e le potenzialità di San Rossore sono state presentate a livello mondiale. Alfea e sistemaeventi.it, in attesa delle altre date previste per questa estate, sono già al lavoro per pianificare gli appuntamenti futuri: per San Rossore sono infatti già stati fissati nel calendario della FEI (Federazione Equestre Internazionale) i FEI European Endurance Championship for Young Riders and Juniores nel 2018 mentre nel 2019 si svolgeranno due campionati del mondo: FEI World Endurance Championship for Young Riders e Juniores e FEI World Breeding Championship for Young Horses. In questo senso, la volontà di Alfea di rafforzare San Rossore come centro di riferimento nazionale e internazionale per l’endurance, viene sottolineata dall’ipotesi di stipula di un protocollo d’intesa con FISE e Ente Parco per la realizzazione di una nuova Accademia Italiana di Endurance con sede proprio a San Rossore.

A margine del ‘Toscana Endurance Lifestyle 2016’ e del rapporto instaurato con il mondo dell’endurance che vede gli Emirati Arabi in posizione prominente, va ricordato anche un settore che la società Alfea sta curando con particolare attenzione: quello del Purosangue Arabo. Già dal 2014 furono programmate corse in piano riservate a questi cavalli e, come primo importante risultato di questo percorso è stata inserita, nel programma autunnale del 2016 a San Rossore, la prima Listed Race per i PSA della sua storia. La corsa avrà luogo domenica 11 dicembre, nel giorno del 45° Criterium di Pisa. (fonte : ippodromosanrossore.it

 

Toscana Endurance Lifestyle 2017

http://www.endurancelifestyle.it

 

La simpatia dei giovani accende la cerimonia inaugurale ::: 25.07.2018
 
La simpatia dei giovani accende la cerimonia inaugurale
 
PISA – Una festosa invasione di giovani ha colorato l’arena dell’ippodromo di San Rossore, teatro della cerimonia di apertura del FEI Meydan European Endurance Championship Young Riders & Juniors. Le 18 squadre nazionali in rappresentanza di Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria hanno sfilato sotto le insegne dei propri stati per presentarsi poi sul palco a raccogliere l’applauso benaugurale del pubblico arrivato all’ippodromo.
Suggestivo l’ingresso di cavalieri e chef d’équipe, che hanno aperto la cerimonia inaugurale accompagnati dal Gruppo Sbandieratori e Musici Pisani e dal suono delle chiarine per un ideale viaggio fra la gloriosa storia della città e il futuro rappresentato dai protagonisti del Campionato europeo Under 21. Un futuro ricco di certezze, testimoniato dalle parole di Lucia Supekova, vincitrice del FEI Young Riders World Endurance Ranking 2017, che ha idealmente “aggiornato” in funzione dell’endurance il celeberrimo motto del barone Pierre De Coubertin “Citius! Altius! Fortius!” (“Più veloce, più alto, più forte!): “Più forte, più veloce, più sicuro per i cavalli”.
Significative anche le parole e l’augurio rivolto dal chairman dell’evento, Gianluca Laliscia: “Le vostre emozioni, le vostre passioni, i vostri successi renderanno il FEI Meydan European Endurance Championship young riders & juniors 2018 indimenticabile. Grazie a voi tutti, che vinca il migliore, ma soprattutto divertitevi”.
Giovani, sorridenti e pieni di speranze per la gara di giovedì 26 luglio, i ragazzi e le ragazze hanno regalato a Toscana Endurance Lifestyle 2018 un pomeriggio di festa, seguito da un buffet a base di prodotti tipici che ha portato alla ribalta le eccellenze enogastronomiche di Pisa e della Toscana. 
A concludere la prima giornata di Toscana Endurance Lifestyle 2018 è stato lo show equestre di Bartolo Messina e dei suoi cavalli, con Charlie – il cavallo più piccolo del mondo – a farla da padrone in fatto di applausi e simpatia.
 
 
 
fonte : endurance lifestyle.it
 
 
Proviamo a riassumervi in dati il crescente interesse verso questa disciplina, che vede come scopo principale il rispetto del cavallo
 
Siamo alla terza edizione del Toscana Endurance Lifestyle. Domani 26 luglio il programma prevede il Campionato Europeo Under 21, (partenza alle 6), 120 km il percorso, 55 i binomi al via in rappresentanza di 18 paesi. Il venerdì prevede: due prove sui 120km ed una su 81km, il HH Sheikh Mohammed bin Raschid Al Maktoum Italy Endurance Festival, che vedrà al via alle 6 con arrivo previsto dei primi concorrenti per le 14, 362 binomi di 36 paesi. La si può considerare una prova da mondiale con 15 emiratini in sella. E’ una disciplina per cavalli purosangue arabi o angloarabi, per le loro capacità di resistenza e velocità abbinate alle caratteristiche fisiche di scarsa altezza e leggerezza. I migliori allevamenti sono in Argentina ed Uruguay, in Francia ed anche in Italia. Il valore di alcuni di questi cavalli raggiunge anche i 250/300.000 USD. Ovviamente gli Emirati Arabi la fanno da padrone in gara, ben 8 dei migliori 10 cavalieri del ranking mondiale sono emiratini. Per dirne una il Principe Hamdan Al Maktoum è campione del mondo 2014. E così in questo parco magico di San Rossore, dove Ribot trascorreva gli inverni, ecco che prende piede in Italia un’altra disciplina equestre di grande prestigio e rilievo. La prerogativa di questo tipo di competizione è che la vittoria finale si assegna grazie all’ok dei veterinari. Infatti, ogni gara è segnata dal “vet gate”, ovvero dei pit stop (4 o 5 per gara) a seconda delle distanza da percorrere, dove i veterinari stabiliscono se il cavallo è in salute e può continuare nel percorso. Un breve appunto storico: all’inizio erano i pony express di fine 800, che correndo da est ad ovest sostituivano il telegrafo, oggi, nel 2018 l’endurance è diventata una disciplina equestre di grande notorietà, la seconda dopo il salto ostacoli per numero di eventi, 930 in 52 paesi, annovera 14.938 cavalli iscritti per 7.142 atleti professionisti impegnati a livello internazionale. L’endurance è di fatto la maratona per cavalli, con gare che raggiungono anche i 160km.