20/05/2018. 135° Derby Italiano, Roma Cappanelle Galoppo: ha vinto Summer Festival (Poet’s Voice) con monta accorta di Cristian Demuro, Boudot in sella ad Henry Mouth, secondo, ha subito la rottura della staffa ai 500 finali // Risultati e video delle corse della riunione

 
 
 
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 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
Capannelle 6 20/05/2018 17:59
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 9 SUMMER FESTIVAL C. DEMURO 2.17.1
2 3 HENRY MOUTH P.C. BOUDOT 1 lung. e mezza
3 2 FLOWER PARTY D. VARGIU 3 lung.
4 1 DARK ACCLAIM L. DETTORI 1 lung. e mezza
5 10 WAIT FOREVER M. GUYON tre quarti di lung.
6 5 OLD FOX ANTONIO FRESU 1 lung.
7 11 WAY BACK P. CONVERTINO mezza lung.
8 4 IL RE DI NESSUNO C. FIOCCHI 1 lung. e 3/4
9 7 SOLVANG A. ATZENI 1 lung. e mezza
10 8 SOPRAN ROCCIA S. MULAS 4 lung.
11 12 WIESENBACH F. BRANCA 12 lung.
12 6 ROQUERO N. PINNA 7 lung. e mezza
 
 

fonte : Ippica Biz

 

135° Derby Italiano SisalMatchpoint

Ci siamo, è il Derby Day! Il meteo, variabile come poche altre annate, ci concede una benaccetta giornata di tregua fornendo adeguata cornice al super programma in scena alle Capannelle.

Si apre subito alla grande con il Gr. III per gli anziani sul miglio e mezzo della pista derby, in memoria dell’Avvocato - il tigre – D’Alessio, un proprietario che seppe eccellere ripetutamente nell’ippica internazionale, divenendo in questo, il primo italiano a vincere una classica inglese, le 2000 ghinee nel 1975 con Bolkowki, dai tempi del cavalier Ginistrelli nel 1908 con il Derby di Signorinetta, di fatto il primo dei tempi moderni. L’anno successivo fu anche il primo, dal 1835, a bissare le 2000 ghinee, grazie a Wollow (doppio anche per Cecil e il mostro), come direbbe Peppino, «…e ho detto tutto».

Come pronostico suggeriva, la corsa è stata vinta da Chasedown (Nathaniel), alfiere Effevi in rapporto di scuderia con Voice of Love, al termine di un duello con l’altro compagno di training e pupillo della Ste.Ma., Menhuin, staccatisi in lotta ai 400 finali e risolto con freddezza da Dario Vargiu, lasciando a Fresu l’impressione di poterlo sottomettere per poi ripartire e svincolarsi dal rivale. Pythius, nel frattempo, risaliva dalla retroguardia finendo al terzo posto davanti a  Voice of Love,  con i tre allenati dai Botti nei primi quattro.

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Arrivo shock nel chilometro allungato del Perrone, listed riservata alle femmine di due anni, cha ha visto un autentico assolo di Crisaff’s Queen (Zoffany), allieva di Affè per i colori della Blue Castel Stable, partita tranquilla dietro alle prime, impegnate in un primo parziale scintillante, e in grado di cambiare marcia al paletto dei 400 non appena trovato luce e richiesta da Carlo Fiocchi all’allungo. Dietro alla reginetta, controprova di un parziale iniziale esagerato, finiva in piena spinta l’estrema outsider Bridge Battlango, già accompagnata e sotto frusta a metà corsa, che trova azione redditizia convergendo verso lo steccato e filtrando tra le stanche rivali, tra le quali l’attesissima Greach coglieva la terza moneta davanti a Sveva Spirit.

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L’altra listed in programma, il premio Sbarigia, sul miglio per tre anni, nel ricordo di Maurone – fra le altre cose cantore per eccellenza delle gesta ippiche di Carlo D’Alessio – veniva risolta da Cristian Demuro in sella al quarto classificato del Parioli, Domagnano, per la Razza Ambrosiana e il sapiente training di Stefano Botti. Pettifogger, terzo nella classica di fine aprile, si incaricava dell’andatura, seguito da Biedermann, Ratnaraj, Captain Cirdan e gli altri impegnati all’attesa. Senza cambiamenti di rilievo si arrivava fino al furlong conclusivo, il leader Pettifogger accorciava l’azione e veniva attaccato da Domagnano proteso in lunga progressione a centro pista, trascinandosi Maschio Italiano e Fulminix. Domagnano passava in tromba sul calante battistrada, il quale veniva infilato anche da Maschio Italiano e Fulminix, finiti nell’ordine davanti a Pettifogger. Tre dei primi quattro provenienti da Cenaia, con l’aggiunta di Fulminix, giubba Dioscuri ma allenato da Endo Botti.

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Ed eccoci al 135°Derby Italiano di Galoppo SisalMatchpoint, la corsa nella quale non c’è appello –- si corre una sola volta nella vita di un cavallo – ora o mai più, chiude favorita la femmina Flower Party, a caccia dell’impresa che non riesce dai tempi di Archidamia. Summer Festival si fa subito notare in avanti seguito dal compagno di colori Henry Mouth, Flower Party, Dark Acclaim, Wiesenback e via via tutto il gruppo. La corsa entra nel vivo negli ultimi 600 metri, dopo andatura di tutto comodo Cristian Demuro apre il gas a Summer che accelera bruscamente provocando una frattura netta tra i primi cinque e gli altri, già virtualmente tagliati fuori. A 400 metri dall’arrivo ulteriore scrematura con Summer inseguito da Henry Mouth, la femmina in cerca di spazio all’interno, mentre Dark Acclaim e Wayback faticano a tenere il passo dei primi. Al paletto dei 200 conclusivi, Demuro chiede a Summer Festival (Poet’s Voice) un ultimo strappo per allungarsi vittorioso verso il traguardo, tenendo a bada il coriaceo compagno Henry Mouth (sul quale Boudot finisce su una staffa), ottimo runner-up davanti a Flower Party, in leggera flessione nel finale; completava il quadro l’ospite inglese Dark Acclaim. Il team di Cenaia completa un altra accoppiata, i colori sono quelli dei Dioscuri, il training ufficialmente recita Alduino Botti s.r.l. per il vincitore e Stefano Botti per il secondo.

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Nel Tudini la femmina My Lea (Dandy Man) riscatta la deludente prestazione nel Chiesa, siglando in bello stile questo Gr. III per tre anni e oltre sui 1200 metri in dirittura. Nelle mani di Carlo Fiocchi (al doppio in giornata) ha atteso pazientemente dietro alle prime, per poi lanciarsi ai 200 finali nel varco interno lasciato da una deludente Fataliste e risolvere la contesa davanti ad un ottimo Pretorian e all’ospite inglese Naadirr che si avvaleva della monta di Frankie Dettori. Al quarto chiudeva Zapel e per il quintè, a cui la corsa era abbinata, l’ultimo nome buono era quello della favorita Fataliste. My Lea è di proprietà di Marco Caracciolo in allenamento dallo specialista in tema di velocisti, Vincenzo Fazio.

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                                              Foto allegate:  

Vargiu Dario con Chasedown vincitore del Premio Carlo D’Alessio

Fiocchi Carlo con Crisaff’s Queen vincitrice del Premio Alessandro Perrone 

Demuro Cristian con Domagnano vincitore del Premio Mauro Sbarigia 

Demuro Cristian con Summer Festival vincitore del 135’ Derby Italiano di Galoppo SisalMatchpoint

Carlo Fiocchi con My Lea vincitrice del Premio Tudini

fonte : HippoGroup

 

 

 

 

 
Un Derby coi botti! A cura di Franco Castelfranchi

Non ci sono più aggettivi per descrivere il genio di Alduino Botti, la mente al vertice di una organizzazione inappuntabile. Sceglie i cavalli o gli incroci, li doma, li prepara, e vince, anzi, stravince.

© Domenico Savi

Oltre ai tanti collaboratori, ad iniziare da Stefano e giù a scendere c’è del metodo, perché questi risultati si ripetono con una frequenza che non ha, non può più avere, nulla di casuale. Sono 7 i Derby con il cognome Botti, 5 in sei anni. Sappiamo che il paragone non ha senso, ma O’Brien ad Epsom è a 6… Verrebbe da dire per fortuna che Botti c’è, altrimenti avremmo già chiuso baracca e burattini.
Summer Festival ha vinto per 1 lunghezza e ½,, distacco che non lascia dubbi o recriminazioni a nessuno. SI è fatto praticamente tutta la corsa, protetto dal compagno di colori Henry Mouth mentre la femmina Flower Party rimaneva 3° in corda. Nulla più cambiava e solo Dark Acclaim sempre fra i primi cinque in corsa si univa alla lotta; ai 600 nessun altro poteva intervenire, ai 300 il risultato era deciso. Henry Mouth è l’unico che può recriminare per una staffa rotta, la destra, che ha costretto Pierre Charles Boudot ad un saggio di alta classe ma non pensiamo abbia influito sul risultato. La femmina esce a testa alta; le sue ultime battute in crescendo dicono che la distanza è il suo pane e forse ha patito un po’ la melina dei due compagni; l’augurio è che le tre settimane che mancano alle Oaks le consentano di ripresentarsi bella come oggi. Assolutamente possibile.

 

Il quarto posto di Dark Acclaim ci fa gioco perché entra nei ratings con un valore accettato dagli handicappers internazionali, ma su questo ritorniamo fra poco. Wait Forever è 5° non demeritando; farà meglio fra i 1600 ed i 1800 metri. Old Fox, nel pieno rispetto della carta, 3° nel Berardelli e 2° nel Filiberto finisce 6°, piazzamento che gli va forse stretto ma avrà modo di rifarsi magari con qualche metri in meno e pensiamo che i 2000 siano l’ideale anche per Wiesenbach che ha corso a viso aperto in maniera per noi eccellente.
Ci fermiamo qui, poiché, per dirla all’inglese gli altri sono stati “never a factor”.
Cosa vale il Derby 2018? Cerchiamo di dare numeri da classifiche internazionali con l’augurio che gli stessi possano migliorare in corsa d’annata. Attualmente Dark Acclaim ha 100 di official rating; essendo generosi gli assegniamo una libbra in più e cosi ecco i primi 4 valori: 111,108,98+4,101. Siamo a 105,5 di media.
Per arrivare al 110 previsto per i gruppi 2 dovremmo avere Dark Acclaim a 105 che non ci sembra verosimile; speriamo nel futuro.

 

 © Domenico Savi

COME NASCE SUMMER FESTIVAL


Alduino Botti
 ha pescato il baio oscuro a Fairyhouse pagandolo 12.000 euro, uno dei più economici fra i 15 acquistati nella prima parte dell’asta per una spesa complessiva di 294.000 euro.
Il padre Poet’s Voice, scomparso il 7 marzo di quest’anno, è ben noto in Italia per i suoi eccellenti risultati. Il suo miglior prodotto rimane Poet’s WordPoetic Dream(ghinee tedesche) e l’australiano Viridine vincitore di Gr2. Poeta DilettoVoice of Love e Mi Raccomando le sue punte italiane.
La madre, figlia di Diktat, ha corso 15 volte in Inghilterra ed Irlanda vincendo 2 corse e piazzandosi 8 per l’equivalente di  17.327 sterline. Ha ottenuto un discreto 81 di OR ottenuto piazzandosi 3° in un handicap di classe 3.

La sorella Andalusite (2013 Equiano) ha vinto 3 corse mentre il 4 anni, Lesanti, si è solo piazzato.
La seconda madre Qasirah ha vinto a 2 anni è seconda nelle Sweet Solera LR e 3ª nelle Princess Elizabeth Stakes Gr3, E’ madre di 7 vincitori su 8 prodotti che hanno tutti corso. Toolain, anch’esso da Diktat, conta 7 vittorie fra cui una piccola listed, le Winkfield Stakes.
Tantshi (2010 Invincible Spirit) è stata una eccellente cavalla, vincitrice di 4 delle 10 corse disputate fra cui le October Stakes Lr all’ultima uscita in carriera. Il suo primo puledro, da Dubawi!!! Debutta lunedi sera a Leicester in una maiden in cui è a 9/1.
Harry Hunt (2008 Bertolini) è un solido performer in ostacoli tuttora in attività e conta 8 vittorie. Attwaal (2009 Teofilo) ha riportato 2 vittorie in siepi.Eltaaf (2013 Invincible Spirit ha corso 2 volte ; terza per Saeed Bin Suroor è stata venduta per 45000 gns ed è andata in Irlanda dove Paddy Twomey le ha fatto vincere una maiden di 3 partenti a Tipperary, quel che è bastato per far salire il valore a 145.000 gns.

Di poco conto la terza madre ma eccellente la quarta, Donya (1985 Mill Reef) solo piazzata in corsa ma madre di 9 vincitori fra i quali Lost Soldier Three (Barathea) vincitore di 12 corse e3° in Gr3 in Dubai e Jumaireyah 2 vittorie e madre della campioncino Asfare, a noi ben noto avendo vinto il celebration Mile Gr2, le Sovereign St. Gr3 e 2° Repubblica allora Gr1.
Un’altra figlia, Zeeba ha dato vari vincitori fra cui Danadana, vincitore delle Huxley St. Gr3 e di una listed internazionale a Velifendi.
Andando ancora indietro di una generazione troviamo una madre base e la spiegazione della tenuta di Summer Festival. La quinta madre è infatti Dunette (Hard To Beat). Niente male, non credete?

IL RESTO DELLA GIORNATA
Il pomeriggio iniziava con una magra edizione del Premio Carlo D’Alessio ridotta a 6 partenti per il ritiro di Aethos. Ha vinto Chasedown come si conviene ad un figlio di Nathaniel e di quella Whipcla apportatrice del sangue, e del fondo, di Crenelle. E’ andato in testa l’estremo outsider Coressos sopravanzato da Voice of Love che ai 2000 alzava bandiera bianca. Allungava Chasedown che rintuzzava senza problemi l’attacco di Menhuin mentre Pythius regolava l’esausto Voice. La corsa deve farci riflettere sul come sono strutturati gli handicaps: che i primi 3 di un gruppo 3 abbiano 53 ½, 54 e 54 ½ nella Corsa dell’Arno significa due cose; la prima è che le scale ed i criteri che sovraintendono al meccanismo degli handicaps vanno totalmente ripensati e che le scale sono errate. La seconda è che se il peso dei tre era corretto nell’Arno, e sentiamo dire che valgono all’incirca 104, significa che abbiamo cavalli da oltre 110 ed oltre, il che ci sembra una grande utopia. Autoilludersi è il primo errore da evitare.

Il Premio Perrone ci ha detto che anche oggi con 8000 sterline, circa 9000 euro, si può ancora sognare. Agostino Affè ha preso su ed è andato a Doncaster dove ha pescato Crisaff’s Queen. non solo si è straripagata ma ha un suo non irrilevante valore intrinseco in quanto la madre è una Deep Impact e la seconda madre è Muncie, vincitrice di Saint Alary Gr1. Bridge Battlango ha fatto il suo mentre ha un po’ deluso Greach, presa in velocità e che potrebbe far meglio sulla curva.
Giubba bordeaux, maniche verdi, berretto nero: colori storici, quelli della Razza di Vedano di Pio Bruni e Ugo Colombo; li ha ripresi con il sorridente beneplacito di Pio Bruni, Enrica Baragiola che si è tolta non poche soddisfazioni sia sportive che economiche. Questa volta è stato Domagnano, pescato dal suo mentore Alduino Botti per solo 9000 euro in Irlanda e che sta mettendo in campo una grande crescita anche fisica da tardivo figlio di Planteur.

Attendiamolo ancora in progresso. Bene anche Maschio Italiano, apparso ancora poco gestibile ma dotato ed in progresso Fulminix mentre il superfavorito Petitfogger dopo aver piazzato parziali incredibili si è seduto in maniera inspiegabile perdendo il podio a fil di palo.
Provarlo in pista dritta? La velocità di base c’è…

Il Tudini ci ha restituito la My Lea ammirata lo scorso anno.
La 4 anni cara a Vincenzo Fazio è stata magistralmente interpretata da Carlo Fiocchi che l’ha tenuta coperta lungo la corda aspettando il varco giusto che si è aperto ai 200 finali; vista la luce la femmina ha chiuso in un attimo la partita finendo con ¾ di lunghezza di margine su un sorprendente Pretorian, cavallo dell’est e l’inglese Naadirr. Al quarto posto uno Zapel penalizzato dal numero al largo e quindi Fataliste, che sul terreno per lei troppo consistente non si è distesa appieno. Il Tudini era una delle corse a rischio downgrading e ci vuole un doppio miracolo perché a fine anno la corsa si salvi; durissima!

 

BACHECA

M.I.P.A.A.F.
Esportazione definitiva – Modifiche regolamentari
Ad integrazione a quanto già pubblicato sul sito A.N.A.C. il 23 Marzo u.s. in merito alla modifica del Regolamento Delle Corse (ex Jockey Club Italiano) in materia di esportazioni (art. 111) alleghiamo modifiche in materia di esportazione pubblicate sul sito del MIPAAF il 18 Maggio u.s. 

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CORSE PRINCIPALI
 
Milano 19 Maggio Premio Bereguardo LR  
1ª TIME TO CHOOSE (m. 2013, Manduro – Penfection)
Allevatore: Razza Del Velino
Proprietario: Scuderia Effevi
Allenatore: A. Botti
Fantino: D. Vargiu
Milano 19 Maggio Pr. M. Incisa Della Rocchetta LR 
1ª SLADINA (f. 2015, Nathaniel – Finchley)
Allevatore: estero
Proprietario: Scuderia Rencati 
Allenatore: A. Botti
Fantino:  C. Demuro
Roma 20 maggio Premio Carlo D’Alessio GR3  
1ª CHASEDOWN (m. 2014, Nathaniel – Whiplca)
Allevatore: Effevi 
Proprietario: Effevi
Allenatore: A. Botti
Fantino: D. Vargiu
Roma 20 maggio Premio Alessandro Perrone LR 
1ª CRISAFF’S QUEEN (f. 2016, Zoffany – Monster Munchie)
Allevatore: estero
Proprietario: Blue Castle Stable
Allenatore: A. Affè
Fantino: C. Fiocchi
Roma 20 maggio Premio Mauro Sbarigia LR
1ª DOMAGNANO (m. 2015, Planteur – Daloisi)
Allevatore: estero 
Proprietario: Razza Ambrosiana
Allenatore: S. Botti 
Fantino: 
Roma 20 maggio 135° Derby Italiano GR2 
1ª SUMMER FESTIVAL (m. 2015, Poet’s Voice – Kammaan)
Allevatore: estero
Proprietario: Dioscuri
Allenatore: A. Botti
Fantino: C. Demuro
Roma 20 maggio Premio Tudini GR3 
1ª MY LEA (f. 2014, Dandy Man – Luvmedo)
Allevatore: estero
Proprietario: Marco Caracciolo
Allenatore: V. Fazio
Fantino: C. Fiocchi
 

I MAIDEN DELLA SETTIMANA

Roma, 15 maggio, vendere 2 anni f, m. 1200 aw, Euro 3.400
1. HOFEGIRL, 2f Harbour Watch – Silken Aunt (Barathea)
Propr. e Allen.: Mario Giorgi, Allev.: estero
Dist.: c.t. - 3/4 - 3,5; 7 partenti.

Chilivani, 18 maggio, reclamare 2 anni, m. 1200, Euro 3.850
1. BUNORA DE L’ALGUER, 2f, Battle Of Marengo - Rose Bucks (Acclamation)
Propr.: Sc. San Giuliano, Allen.: G.M. Pala, Allev.: estero
Dist. 3/4 - 1,25l, 2,75; 6 partenti

Roma, 18 maggio, condizionata 2 anni mc, m. 1200, Euro 17.600
1. FOOTSTEPSANPIE, 2m, Battle Of Marengo - Rose Bucks (Acclamation)
Propr.: Sc. San Giuliano, Allen.: G.M. Pala, Allev.: estero
Dist. 4 - c.t.l, 1,5; 5 partenti

Roma, 18 maggio, reclamare 2 anni, m. 1000, Euro 9.900
1. FRANCISCA PINK, 2f, Helmet - Ranallagh Rocket (Acclamation)
Propr. e Allenatore: Antonio Peraino, Allev.: estero
Dist. 8l – 6l; 3 partenti

Milano, 19 maggio, maiden 2, m. 1000, Euro 16.500
1. YOU BETTER RUN, 2m, Thewayyouare – Ardena (Dalakhani)
Propr.: Chemin De Fer, Allen: L. Vitabile, Allev.: La Nuova Sbarra
Dist.: 6l, 7l, 6 partenti 

Siracusa 19 maggio, debuttanti 2 mc, Euro 12.100
1. BLACK JORAL, 2m, Clodovil – Easy To Sing (Johannesburg)
Propr. e Allen.: E. Lo Piparo, Allev.: estero
Dist.: 0,75l, 4,25. 7 partenti

Roma 20 maggio, Listed 2 f, Euro 44.000
1. CRISAFF’S QUEEN, 2f, Zoffany – Monster Munchie (Deep Impact)
Propr.: Blue Castle Stable, Allen.: A. Affè, Allev.: estero
Dist.: 3,5, 0,75. 7 partenti 

 

Milano 19 maggio 2018
PREMIO BEREGUARDO LR

3.  POETA DILETTO
Propr. e Allev.: Scuderia Blueberry 
Allenatore: A. Botti
Fantino: C. Fiocchi
PREMIO M. INCISA DELLA ROCCHETTA LR
2.  LORENDA
Propr. e Allev.: Effevi 
Allenatore: A. Botti
Fantino: G. Cannarella

Roma 20 maggio 2018
PREMIO CARLO D’ALESSIO GR3

1. CHASEDOWN
Propr. e Allev.: Effevi
Allenatore: A. Botti
Fantino: D. Vargiu
PREMIO MAURO SBARIGIA LR
2.  MASCHIO ITALIANO
Proprietario: Sc. Blueberry
Allev.: Razza Del Sole
Allenatore: A. Botti
Fantino: C. Fiocchi
135° DERBY ITALIANO GR2
2.  HENRY MOUTH
Proprietario: Dioscuri Srl
Allev.: Az. Agr. Mariano
Allenatore: A. Botti
Fantino: P.C. Boudot

 
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fonte : ANAC