Siamo al giro di boa dell’anno, è utile fare un punto della situazione degli stalloni influenti in questa prima parte di 2017. Una mano ce la danno le classifiche parziali della stagione in tema di stalloni in Europa, dove si apprende che Galileo è il leader incontrastato della stagione complice anche il valore acquisito, in termini di remunerazione, dalle 6 vittorie Classiche dei suoi figli. Galileo ha vinto 2000 Ghinee, 1000 Ghinee ed i 2 Derby inglesi ed irlandesi per cui, se per numero di vincitori siamo a quota 58 vincitori in 9° posizione generale, per somme vinte i figli di Galileo dominano la piazza 5 volte in maniera superiore agli inseguitori. Sono oltre £5 milioni, quasi sei se consideriamo l’attuale vittoria di Capri, infatti, le vincite dei suoi figli. In termini di vincitori individuali invece le cose cambiano, perché i leader di questa prima parte di stagione, con i numeri in continuo cambiamento, sono Dark Angel ed Exceed And Excel con 76 vincitori cadauno, seguiti da Holy Roman Emperor e Kodiac stabili a quota 74. Poi, uno scalino più sotto ecco Acclamation (67), Dubawi (62) ed Invincible Spirit (62), Pivotal (59) ed appunto Galileo prima di Kyllachy (56), in decima posizione. Nella top ten, ma a dire la verità nella top 50 in Europa, non ci sono stalloni italiani che inevitabilmente risentono delle poche fattrici a loro destinate, ma ugualmente possiamo fare un punto della situazione al riguardo.
Le classifiche hanno una cosa di bello. In qualsiasi modo si leggano, svelano qualcosa e sono argomento di dibattito e discussione. In Italia il leader è Ramonti in termini di somme vinte, complice anche la vittoria nel Derby da parte di Mac Mahon che ovviamente incide tantissimo. Ma Ramonti è degno erede di suo padre Martino Alonso in quanto la sua qualità è sempre uscita nei suoi prodotti. Ramonti vanta 23 vittorie e somme vinte per €542,000 con 31 figli, e non è affatto male come riferimento. A €406,000 c’è Mujahid, sempre sulla breccia soprattutto come numero di vincitori (47) mentre altri 2 stalloni “italiani” sono in terza e quarta posizione e sono Pounced e Red Rocks, oramai quest’ultimo fuori dai radar italiani nelle ultime 2 stagioni causa vendita alla Calumet Farm. Tra gli altri, in somme vinte, sempre interessante consenso ha riscosso Kheleyf, quasi snobbato all’estero, ma in Italia sempre molto produttivo con buon feeling. Chissà, può essere un’idea per gli allevatori nostrani di importarlo dal Darley.
Comunque, tornando ai numeri, appare chiaro come Mujahid sia oramai lanciato verso il nuovo titolo di champion sire in Italia. Attualmente sono 47 i suoi rappresentanti vincitori con tanto di 107 piazzamenti e somme vinte come detto di oltre 406,000 euro. A seguirlo Red Rocks, lontano dall’Italia, e poi riecco tornare Ramonti e Pounced. Si può dire che la S.A.B. possa ritenersi soddisfatta di questo risultato. Scorrendo, e tra gli altri funzionanti in Italia, Desert Prince è a quota 20, poi Frozen Power e Blu Air Force sono vicini a quota 18 e per somme vinte. E qui apriamo un’altra parentesi. Quella dei 2 anni in Italia. Lo stallone dominante, per somme vinte, è Red Rocks che in questo frangente guida la classifica con 20 figli che hanno corso 31 volte ottenendo 5 vittorie. Questa è l’ultima stagione dei figli di Red Rocks in Italia, ma è interessante vedere come in un mondo che va troppo di fretta, talvolta uno stallone abbia bisogno di tempo per ingranare e di fiducia.  In questo ambito il sangue di Galileo molto spesso è partito lentamente, ma poi è stato inarrestabile. L’ex del Centro Equino Arcadia sta funzionando alacremente in America, dove si ricercava proprio quel tipo di sangue.
E proprio agli stalloni italiani chiediamo di dare fiducia anche alle prossime aste selezionate di metà Settembre. Il leadder della stagione è ancora Ramonti in somme vinte con 1 prodotto e 2 vittorie che ha guadagnato, in 3 corse disputate, €27,700 euro. Poi il sempiterno Mujahid, 3 vittorie con 5 figli, il nuovo Black Mambazo che ha 2 vittorie e 3 piazzamenti con i suoi 3 figli, Blu Air Force con 2 vittorie e 6 piazzamenti su 7 figli che hanno corso e tutto questo nella top ten.

Gabriele Candi