Domenica 25 settembre 2016. Ippodromo San Siro Milano Galoppo, una grande giornata di corse. Nel Di Capua G1: Voilà Waikika ! Nell’Elena e Sergio Cumani G3 il podio è tutto francese: Silver Step, Okana e Show Day nell’ordine // Di seguito i commenti, i video, le foto degli arrivi, i risultati e le quote di tutte le corse della Riunione


Quel che si dice una giornata di belle corse, anche quelle di contorno, con ospiti stranieri importanti di grandi scuderie estere, con gli allenatori indigeni che hanno osato, con un pubblico caloroso ed appassionato, il tutto aiutato da un sole splendente e dal dress code green (verde) che ha abbigliato l’ ippodromo con un tocco di glamour che non guasta mai. I cavalli al tondino erano smaglianti. Ancora una volta nel parterre delle tribune sfilavano gli artiglieri a cavallo, dei bellissimi frisoni e la carrozza, un tiro a due, che nel pomeriggio ha trasportato le famiglie per l’ippodromo, per la gioia dei bambini, oltre ad aprire la sfilata del Premio Di Capua.

Diciamo subito che il Premio Parabiago sui 1500 metri, un Hp per cavalli di 3 anni ed oltre, è stato vinto da uno dei begnamini del pubblico milanese, Black Imagin (Action House) per i colori del Sig. Angelo Furlan ed il training di Laura Marinoni. Il baietto tutto pepe ha messo in fila Campane di Fano e Keplero, relegando a ruolo anonimo il duo della Scuderia Fert, Hot Sun e Malaspina, favoriti al betting seppur di poco.

Poi nel Premio Vittorio Riva, Listed Race sui 1500 metri, per maschi interi e castroni di 2 anni, in pista media, si è rivisto un buon Biz Power (Power) al rientro dal 26/6 dove fu secondo di Hargeisa. Vince Biz Power per i colori della Sc. We Bloodstock, allevato da Le.Gi., in sella Silvano Mulas per il training dei Botti. Secondo è Trust In Me (Desert Prince), altro soggetto trained Botti per i colori della Sc. New Age con in sella Fabio Branca. Gray Dancing ha accompagnato il più titolato collega di colori Biz Power e Sopran Dulanna tenta un generoso assalto ma non incide.

 

Terza corsa, altra bella competizione sui 1200 metri in pista dritta per soggetti di 2 anni, Premio Criterium Nazionale, Listed Race. Prestazione maiuscola di Penalty (Mujahid), Sc. New Age, training dei Botti con in sella Fabio Branca, che ai 1000 metri piazza uno spunto micidiale e vince ma non senza soffrire, perchè si deve difendere da un finale strepitoso di Dorkhel (Kheleyf) sempre più competitivo e molto ben gestito dal team Sergio e Diego Dettori al training e Gianluca di Castelnuovo alla supervisione come proprietario. Atteso L’incredibile che delude un filo spegnendosi ai 1000, mentre Solarolo e Sopran Verne sembrano un filo in difficoltà in questa categoria.

 

Premio Ippolito Fassati, Listed Race sui 1800 metri in pista grande per soggetti di 3 anni. Ha vinto Voice Of Love (Port’s Voice) per i colori della Sc. Effevi, il training dei Botti e la monta ispirata di Fabio Branca, nel più classico dei coast to coast graduando i tempi della corsa ed allungando in finale. Gli altri in avvicinamento ma senza raggiungerlo, sono nell’ordine: Poeta Diletto sempre generoso che finisce secondo, Roman Spectrum molto sostenuto da Dario Vargiu in sella, considerato outsider che invece sfodera una prestazione di grande rilievo su distanza gradita da intermediate. Delude Perego, solo quarto, favorito al betting, che non riesce a proporsi nel finale.

 

Ed eccoci al Gruppo 1, Premio Vittorio Di Capua, 1600 metri in pista grande per soggetti di 3 anni ed oltre. Sono in otto al via per un gran bel tondino, dove non si poteva escludere nessuno come colpo d’occhio a priori. Vince con pieno merito la femmine Waikika (f.b.5a da Whipper) per i colori del Sig. Phillippe Bellaiche ed il training di Barberot, la quale segue come un’ombra il peacemaker della corsa, il favorito Kaspersky, ed ai 400 finali inizia una progressione importante sotto la spinta energica del suo interprete in sella Gerald Mossè, passando con facilità il figlio di Footstepsinthesand come se fosse imballato nelle mani di Umberto Rispoli, a gestirlo in sella. Il fantino italiano in casacca a rombi celeste-bianco non è del tutto incolpevole in alcune scelte tattiche (andatura e soprattutto richiede troppo presto Kaspersky sotto l’attacco di Greg Pass ad inizio dirittura). Kaspersky finirà poi terzo a corto di energie, bruciato sul palo da Jallota (Rock Of Gibraltar), proprietario Hay Fitry, trainer Charles Hills, con in sella Jamie Spencer che ha ben graduato il figlio di Rock Of Gibraltar che nelle sue corde ha il miglio corto ed oggi sui 1600 metri ha giocato al risparmio energetico. Ottimo quarto è stato Maximum Aurelius (Showcasing) per i colori del Sig Mather, il training di Francis-Henri Graffard, con in sella Cristian Demuro, che ha contenuto Diplomat con in sella Carletto Fiocchi. Azzeccagarbugli ha tentato di progredire a centro pista, ma era dura per lui oggi; Basileus al rientro non poteva impensierire i migliori, ma al tondino era smagliante; Greg Pass dopo il tentativo di impensierire Kaspersky ha desistito. Facciamo notare che la casacca della vincitrice era grigia con spalline e berretto rosa e non verde come scritto nel programma.

Una corsa che fa bene all’ippica italiana, sono in dodici al via (e non undici come scritto nel programma) nel Premio Elena e Sergio Cumani, Gruppo 3 sui 1600 metri per femmine di 3 anni. Anche in questo caso il tondino è molto bello. Quattro sono le italiane schierate al via ed otto le straniere. Tutti a seguire la supplementata di Godolphin, Show Day (Shamardal) con in sella Barzalona per il training di Henry-Alex Pantall, contenuta di fisico ma molto bilanciata, ovviamente favorita al betting seppur di poco rispetto alle altre migliori straniere. Vince con una monta impeccabile di Cristian Demuro la francese Silver Step (una grigia da Silver Frost) trained Pia Brandt per i colori del Sig. Nils-Peter Gilles. L’arrivo è serrato ed avvincente. Tempo: 1.34.6. Distanze: incollatura, corta incollatura, 1 lunghezza ed 1/4. La seconda è Okana (Zamindar) per i blasonati colori di Wertheimer & Frerè, il training di Carlos Laffon-Parias e con in sella il fantino di casa Guyon che azzecca i tempi dello spunto. La terza è proprio Show Day di cui abbiamo già parlato, che forse parte da troppo lontano con la progressione. Quarta è Signora Queen (Exceed And Excel) per i colori di Abdullah Jaber e con in sella Dario Vargiu che la interpreta molto bene, soggetto da sostenere e da preparare molto bene per lo spunto finale. Quinta è Calantha (una grigia da Literato) con in sella Bojko per i colori della Sc. Turffighter, che si era ben comportata nel Premio Bessero, ma oggi la musica è diversa. La prima delle italiane è sesta ed è la Dormelliana Lorenzetta (Mastercraftsman). Settima è Bastille (Saddex) che ci aveva già mostrato di che pasta è fatta ed oggi provava il colpo grosso, giubba della Sc. Emerald ed il training di Andreas Wholer che oggi però non era presente. Non c’è molto da aggiungere, le straniere sul miglio classico, quando il gioco si fa duro… ce le suonano.

 

La Riunione si conclude con il Premio Ortles, Hp sui 2400 metri per soggetti di 3 anni ed oltre, in pista grande. Vince il favorito ed atteso French Alps (Three Valleys) allenato da Raffaele Biondi. Era favorito e da favorito si è comportato, aspettando il momento giusto per produrre lo sforzo finale e decisivo ben montato da Carletto Fiocchi. Lo seguono: Rossese, Alyore, Relco Germany, tutti e tre quasi in linea sul palo e terminati nell’ordine.  

Milano, 25 settembre 2016

Daniele Fortuzzi

Ph. Daniela Carlotti 

 

 
 
 Arrivo Galoppo   Stampa  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 1 25/09/2016 15:24
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 9 BLACK IMAGIN C. DEMURO 1.30.5
2 7 CAMPANE DI FANO C. FIOCCHI incollatura
3 3 KEPLERO M. ESPOSITO 1 lung.
4 5 VERDETTO FINALE S. MULAS 1 lung.
5 2 DREAM SPIRIT D. VARGIU muso
6 1 MALASPINA P. CONVERTINO corta testa
7 8 THEWAYTHEWINDBLOWS L. MANIEZZI 3 lung.
8 4 DISEGNO CRIMINOSO I. ROSSI incollatura
9 6 HOT SUN F. BOSSA lontano
QUOTE
1 PIAZ. 1,84
2 PIAZ. 2,33
3 PIAZ. 1,90
 

 

 

 
 
 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 2 25/09/2016 15:56
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 1 BIZ POWER S. MULAS 1.32.8
2 4 TRUST IN ME F. BRANCA 2 lung.
3 2 GREY DANCING C. DEMURO 6 lung.
4 3 SOPRAN DULANNA D. VARGIU 1 lung. e 3/4
QUOTE
VINCEN. 1,23
1 PIAZ. 1,08
2 PIAZ. 1,20
ACCOPP. 2,10
 

 

 
 
 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 3 25/09/2016 16:36
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 3 PENALTY F. BRANCA 1.11.1
2 1 DORKHEL L. MANIEZZI 2 lung.
3 2 L’INCREDIBILE S. MULAS mezza lung.
4 4 SOLAROLO C. DEMURO 1 lung. e mezza
5 5 SOPRAN VERNE D. VARGIU 6 lung.
QUOTE
VINCEN. 3,47
1 PIAZ. 2,69
2 PIAZ. 6,46
ACCOPP. 32,59
 

 

 
 
 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 4 25/09/2016 17:17
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 7 VOICE OF LOVE F. BRANCA 1.48.9
2 5 POETA DILETTO S. MULAS 2 lung.
3 6 ROMAN SPECTRUM D. VARGIU testa
4 4 PEREGO C. DEMURO 1 lung. e mezza
5 1 DON AURELIO C. FIOCCHI 1 lung. e 1/4
6 3 NICE NAME L. MANIEZZI testa
7 8 ZOLLIKON U. RISPOLI 3 lung. e mezza
8 2 EPICA I. ROSSI testa
QUOTE
VINCEN. 3,13
1 PIAZ. 1,67
2 PIAZ. 2,04
3 PIAZ. 5,52
ACCOPP. 9,75
TRIO 331,33
 

 

 
 
 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 5 25/09/2016 17:59
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 8 WAIKIKA G. MOSSE 1.34.0
2 5 JALLOTA J.P. SPENCER incollatura
3 6 KASPERSKY U. RISPOLI tre quarti di lung.
4 7 MAXIMUM AURELIUS C. DEMURO mezza lung.
5 3 DIPLOMAT C. FIOCCHI 1 lung. e 1/4
6 2 BASILEUS S. MULAS 3 lung.
7 4 GREG PASS D. VARGIU 1 lung. e 3/4
8 1 AZZECCAGARBUGLI F. BRANCA 7 lung.
QUOTE
VINCEN. 7,46
1 PIAZ. 1,67
2 PIAZ. 1,36
3 PIAZ. 1,20
ACCOPP. 12,59
TRIO 79,78
 

 

 
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 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 6 25/09/2016 18:39
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 10 SILVER STEP C. DEMURO 1.34.6
2 6 OKANA M. GUYON incollatura
3 8 SHOW DAY M. BARZALONA corta incollatura
4 9 SIGNORA QUEEN D. VARGIU 1 lung. e 1/4
5 2 CALANTHA J. BOJKO 1 lung. e mezza
6 5 LORENZETTA M. ESPOSITO 1 lung. e 3/4
7 1 BASTILLE C. FIOCCHI muso
8 7 ROSEBAY M. PECHEUR 2 lung.
9 4 DYNAMIC LIPS U. RISPOLI 1 lung. e mezza
10 3 DRY YOUR EYES F. BRANCA 2 lung. e mezza
11 11 SOGNANDO LA COMETA F. BOSSA tre quarti di lung.
12 12 WINDY YORK S. MULAS 5 lung.
QUOTE
1 PIAZ. 1,61
2 PIAZ. 1,90
3 PIAZ. 1,94
 

 

 
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 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
San Siro 7 25/09/2016 19:16
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 4 FRENCH ALPS C. FIOCCHI 2.30.9
2 3 ROSSESE D. VARGIU 1 lung. e 3/4
3 8 ALYORE L. MANIEZZI incollatura
4 6 RELCO GERMANY I. ROSSI corta testa
5 1 SUEDEROSU S. MULAS muso
6 2 OCEAN WAVE S. URRU corta incollatura
7 7 LEGAT MARIO SANNA 1 lung.
8 9 CEDREGH C. DEMURO 6 lung.
9 10 SHUMY FOREVER F. BOSSA 3 lung.
QUOTE
1 PIAZ. 1,65
2 PIAZ. 3,65
3 PIAZ. 2,00
 

 

fonte : IppicaBiz

 

Prego, Madame Waikika!

La francese Waikika ha vinto il Premio Di Capua, corsa di Gruppo 1 disputata oggi all’ippodromo di San Siro a Milano. Il fantino Gerald Mossé ha letteralmente soffiato la vittoria al “quasi” genero Umberto Rispoli, in sella all’atteso Kaspersky: il cinque anni della scuderia La Nuova Sbarra ha condotto in testa quasi tutta la retta d’arrivo ma nel momento cruciale della corsa non ha saputo tener testa all’arrivo di Waikika, che lo ha sorpassato poco prima dell’arrivo trascinandosi in scia Jallota, montato da Jamie Spencer.

“Non ho mai avuto timore di perdere questa corsa – ha dichiarato Gerald Mossé – Waikika stava benissimo, la pista era morbida al punto giusto, era pienamente a suo agio, al momento giusto ha risposto come doveva”.

Il Premio Cumani è tutto francese

La Francia domina la giornata di corse a San Siro galoppo: dopo la vittoria di Waikika nel Premio Di Capua, nel Premio Cumani è arrivato un podio tutto targato Oltralpe, con la favorita Silver Step che, al culmine di un arrivo molto combattuto e con sei-sette cavalli molto compatti, ha superato le connazionali Okana e Show Day.

Waikika era montata da Cristian Demuro, fantino che domenica scorsa sempre a San Siro ha conquistato il Premio Federico Tesio in sella a Full Drago.

fonte : Ippodromimilano.it

 

Milano: #Waikika emerge nel Di Capua, battuti #Jallota e #Kaspersky. Dominio francese anche nel Cumani. Biz Power rifinisce al meglio nel Riva, Penalty si rifà nel Criterium Nazionale

Milano si è svegliata con una brutta notizia. Roberto Feligioni, ippico a tutto tondo, cavaliere sopraffino, grande protagonista dell’ippica italiana e dell’ostacolismo, ma soprattutto un gran signore, ci ha lasciato. Una grave perdita per il nostro mondo. Condoglianze alla famiglia.
L’altra cattiva notizia è squisitamente tecnica, e la commenteremmo con un: Ahia.
Sim Ahia. Il Di Capua G1 parla ancora straniero. Ma la cosa poco costruttiva è che non parla nemmeno inglese, con un riferimento come Jallota (Rock Of Gibraltar), cavallo da G3 internazionale, che poteva in qualche modo fare status o Kaspersky (Footstepsinthesand) che aveva vinto in Luglio un G2 in Germania. Ed invece no, perchè Charlie Hills ha deciso che il 5 anni dovesse essere montato da Jamie Spencer il quale ha dimostrato ancora una volta di essere un grande divoratore di occasioni, che manco il Dzeko della Roma. A vincere è stata la femmina Waikika (Whipper), allenata da Yannick Barberot e montata magistralmente da uno che invece quando deve insaccare lo fa senza troppi complimenti come Gerald Mosse che ha approfittato della fase di empasse di quelli in avanti per infilarsi in un varco tra Kaspersky e Jallota e li ha beffati nella fase finale, vincendo per una incollatura. Spencer ha preso la scia del Nuova Sbarra, era in posizione perfetta prima dell’ingresso in dirittura ma prima di incornarlo con decisione, “jimbo” ad un certo punto ha deciso di rimettere dentro il suo in scia ai primi due per risparmiare qualcosa, ma ormai la frittata era fatta pur tentando una rincorsa che ha visto i primi 3 staccati in una bella lotta, arrivati nell’ordine descritto sopra.
Waikika è una cinque anni che in carriera ha corso 29 volte vincendo in 6 occasioni di cui 4 a livello di handicap prima di sbocciare in questa seconda parte del 2016 con una affermazione in Listed ad inizio Luglio a Nantes, prima di giungere terza a Deaville nel Prix Quincey Barriere G3. Non un granchè come palmares per augurarsi di vincere un G1 che invece, ora, le servirà come il pane in ottica allevamento. La forza della forma. Non un granchè per i nostri, in effetti. Quanto ai nostri, un filo ridimensionati per certi versi e maledizione che per Kaspersky continua nel Di Capua. Per la cronaca la corsa degli “outsiders” ha visto Maximum Aurelius (Showcasing) con Demuro giungere quarto su Diplomat quinto. IL VIDEO QUIIL RISULTATO COMPLETO QUI.
 
Tra le femmine dell’Elena e Sergio Cumani G3 la zampata risolutiva ce l’ha messa Silver Step (Silver Frost) con in sella il “sorcio” che ha tirato fuori tutte le armi del repertorio, lucidissimo a tenere sempre sulla corda la sua e lanciarla nell’affondo trascinata dal finale fortissimo esterno di Okana (Zamindar) e Show Day (Shamardal) nell’ordine. Un finale davvero intensissimo con 3 francesi sul podio e 2 tedesche ad occupare il quarto ed il quinto posto con Signora Queen (Exceed And Excel) e Calantha (Literato), mentre la migliore delle italiane è stata Lorenzetta (Mastercraftsman) solo al sesto posto. Malino le altre, ma qui era difficile. Silver Step è una 3 anni di Nils-Petter Gill allenata da Madame Pia Brandt che ha saltato completamente la stagione Classica ma in Luglio si era mostrata abile a livello di Listed arrivando seconda nel Prix de la Bagatelle ma deludendo molto nel Prix de Lieurey G3 a Deauville. IL VIDEO QUIIL RISULTATO COMPLETO QUI.
 
Nel Vittorio Riva Lr in ottica Gran Criterium convincente affermazione di Biz Power (Power) che ha capitalizzato le linee acquisite a Deauville nel Prix de Cabourg G3 vincendo comodamente in 1m 32,8s con 2 lunghezze di margine sull’unico avversario in pista quale Trust In Me (Desert Prince). Per il portacolori della We Bloodstock ovviamente un ruolo di rilievo nel Gran Criterium G2, dopo aver rifinito senza troppo spendere in una corsa onestamente semplice per lui. La New Age, seconda nel Riva, si è rifatta con una superba prestazione di Penalty (Mujahid ) nel Criterium Nazionale sui 1200 metri in pista dritta, da cavallo redento rispetto al Divino Amore di Capannelle. Partito come un razzo, ha battuto di 2 il Dettori Dorkhel (Kheleyf), riuscito a fare lo scalpo del favorito a 3/5 L’Incredibile (Exceed And Excel) per il secondo posto, catturato all’ultimo momento. Nell’Ippolito Fassati Lr riuscita la fuga messa in pratica da Voice Of Love (Poet’s Voice) che ha mantenuto 2 lunghezze di margine su Poeta Diletto (Poet’s Voice) in un remake, ma al contrario, del Berardelli G3 dello scorso anno, curiosamente sempre sui 1800 metri.