MARTEDÌ 23 GIUGNO 2015 Crisi ippica: Proclamato lo sciopero fino al 1^ Luglio, se necessario proseguirà ancora. Dopo la protesta nessuna risposta // California Chrome torna a casa. Terminata prima di cominciare la sua esperienza europea.. andava troppo piano?? // Verso il Primi Passi di domenica 28 Giugno, ecco i 9 rimasti (se si correrà…). Fly On The Night correrà il Prix du Bois G3 a Chantilly // Mercato: #Goldstream, vincitore del Derby Italiano 2015, venduto all’Australian Bloodstock. Rimarrà comunque in Europa per parte della stagione 2015, in Germania da Andreas Wohler

 

MARTEDÌ 23 GIUGNO 2015Crisi ippica: Proclamato lo sciopero fino al 1^ Luglio, se necessario proseguirà ancora. Dopo la protesta nessuna risposta

 
Sciopero ad oltranza. In sostanza è questo il sunto della serie di comunicati diffusi nel tardo pomeriggio di martedì, in seguito alla manifestazione di protesta davanti al Mipaaf e Mef da parte degli operatori ippici, che non ha portato per ora risultati sperati.
 
Gli operatori attraverso una delegazione sono prima entrati e poi sono stati ricevuti dal Dott. Gatto, il quale però non ha dato le rassicurazioni circa pagamento del 2012, Montepremi 2015 e tutta un’altra serie di tematiche fondamentali per il proseguimento dell’attività. Motivo per cui si è dunque proclamata l’astensione ufficiale dalla partecipazione alle corse da parte degli operatori almeno fino al 1^ Luglio, giorno in cui ci dovrà essere un incontro con il Sottosegretario Castiglione in seguito al quale, se le richieste non saranno ancora soddisfatte, si procederà con uno sciopero totale. I soldi sono finiti e la situazione è veramente grave.
 
Seguiranno aggiornamenti e news.
 
 
 
 
 
 
 
Il convitato di pietra di questo Royal Ascot appena trascorso, è stato certamente California Chrome (Lucky Pulpit) il quale ha terminato la sua esperienza europea ben prima di cominciarla. Il sauro vincitore del Kentucky Derby 2014 tornerà a breve in America senza nemmeno ipotizzare una presenza nelle Coral Eclipse Stakes G1 di Sandown del 4 Luglio. California avrebbe dovuto correre le Prince Of Wales’s Stakes, poi in seguito ad un ascesso ha dovuto saltare l’impegno e dunque, di conseguenza, saltati tutti i piani europei per il cavallo americano che era stato “parcheggiato” nelle strutture di Rae Guest a Newmarket. 
 
C’è da dire che non c’erano voci esaltanti circa i lavori effettuati in preparazione, una volta l’ha montato Lanfranco (nella foto) che l’ha descritto quasi impacciato a mano contraria rispetto al solito, e dunque è possibile che si sia preferito saltare l’appuntamento appositamente per evitare brutte figure ad un cavallo che ha corso tantissimo nella stagione, e non si è mai fermato. Già dopo il piazzamento nella Dubai World Cup, e relativa decisione di Steve Coburn e Perry Martin di mandarlo in Europa, non era stata presa bene da Art Sherman che avrebbe preferito per il suo un periodo di riposo. Il 4 anni effettuerà la tradizionale quarantena e poi tornerà negli States, con obiettivo eventuale nell’Arlington Million G1 a Chicago il 15 Agosto prossimo. 
 

Verso il Primi Passi di domenica 28 Giugno, ecco i 9 rimasti. Fly On The Night correrà il Prix du Bois G3 a Chantilly

 
 
Cominciamo a parlare dell’ultima domenica italiana di Pattern, che si disputerà a Milano il 28 Giugno prossimo. In programma il Primi Passi G3 (ALBO D’ORO QUI), la prima pattern per i 2 anni, sui 1200 metri in pista dritta da €77,000 di dotazione. I rimasti al via sono 9, al netto di eventuali supplementazioni che dovranno pervenire entro giovedì alle 12 per €5950,00 euro. Sono 8 italiani ed uno mezzo italiano e mezzo inglese. Si tratta di Gerrard’s Quest (Captain Gerrard), allenato da Marco Botti per i colori della Blueberry in Inghilterra, che ha debuttato a Maggio con un quinto posto a Windsor, è arrivato secondo a Lingfield e poi ha vinto la sua maiden il 18 Giugno scorso a Chelmsford sulla all weather, ed ha maturato un 77 di RPR (IL VIDEO DELLA VITTORIA PER GLI ISCRITTI AT THE RACES QUI). La punta italiana è l’imbattuto Lucan Sweet (Dark Angel), portacolori Incolinx, poi ci sono i primi 3 dell’Alberto Giubilo Lr nell’ordine quali Ottone (Dutch), Giacalmarbar (Haatef) eHortos (Royal Applause). Da Roma sale anche Giogiobbo (Bahamian Bounty), una corsa ed una vittoria battendo Peppe’s Island (Frozen Power), poi a sua volta vincitore di Maiden. Da Roma sale anche Ultimo Respiro (Kheleyf), ancora maiden. Di Milano tra i rimasti anche la femmina Sopran Anny (Johnny Red Kerr), vincitrice di maiden e poi np nel Crespi Lr. Di seguito i rimasti:
 
 
 
 

Mercato: #Goldstream, vincitore del Derby Italiano 2015, venduto all’Australian Bloodstock. Rimarrà comunque in Europa per parte della stagione 2015, in Germania da Andreas Wohler

 

 
 
Supermercato Italia, sempre aperto. Come un grande breeze up, i cavalli italiani corrono, colpiscono l’immaginazione, e vengono comprati. L’ultimo ad aver lasciato l’Italia ippica è il Derbywinner 2015 Goldstream (Martino Alonso) che nella giornata di lunedì ha lasciato le scuderie di Stefano Botti a Cenaia ed è approdato in quelle di Andreas Wohler a Gutersloh in Germania, per effettuare la quarantena ed essere definitivamente destinato nell’emisfero sud del mondo, in particolare in Australia dove è stato ufficialmente venduto. La trattativa, portata avanti da Alberto Panetta e Ronald Rauscher per conto della Australian Bloodstock, porterà il figlio di Martino Alonso (Marju) a correre ancora in Europa verosimilmente nell’anno almeno un paio di volte, per poi volare definitivamente nella terra aussie solo in autunno. Goldstream era stato oggetto di parecchie attenzioni già prima del Derby, i proprietari hanno resistito fino a che l’offerta non è divenuta irrinunciabile, quantificabile attorno agli 1,8 milioni di euro.
 
Allevato dalla famiglia Botti, la partenza di Goldstream rappresenta una duplice perdita per l’Italia. Non solo l’aspetto sportivo, ma anche quello allevatoriale perchè innanzitutto figlio di quel Martino Alonso stallone troppo prematuramente scomparso, dimostratosi a sua volta un miglioratore. Goldstream avrebbe rappresentato una buona opportunità come stallone nella nostra penisola. In fondo si tratta di un vincitore Classico con margini ancora da scoprire, dotato di cambio di marcia anche su lunghe distanze, sarebbe stato uno stallone interessante. Un pò come Ramonti (Martino Alonso), campionissimo in corsa, che poi alla fine è tornato qui da noi a razzare. Si tratta dell’ennesimo cavallo venduto dall’Italia dopo le partenze diMisterious Boy, Ginwar, Hero LookIl Bagnino, Verbinsky destinati ad Hong Kong.

Goldstream ha cominciato la carriera per i colori della famiglia Dioscuri vincendo le prime due corse disputate a 2 anni. A 3 è tornato con una franca affermazione in condizionata e poi ha dominato il Botticelli prima dell’acquisto in partnership dalla Effevi, che aveva investito parte del ricavato della vendita di Hero Look. La linea del Derby ha avuto belle conferme dal sesto di Sound Of Freedom (Duke Of Marmalade) nel Prix de Diane, e da Time Chant (War Chant) che ha vinto in canter il Gran Premio d’Italia Lr.
 
Goldstream appartiene all’ultima annata di produzione in pista di Martino Alonso, prodotto della fattrice Imco Imagination (Darshaan) che Alduino Botti comprò all’estero ed in corsa ha vinto 6 volte. Come fattrice ha prodotto Bit Of Hell (Hurricane Run), vincitore di Listed, e Sweet Lollipop(Shamardal), piazzata di Listed Race.