VENERDÌ 4 LUGLIO 2014. Scommesse ippiche, stop al palinsesto complementare in attesa del rilancio previsto dalla Delega Fiscale. Verso il Concessionario Unico, forse unica salvezza per le nostre scommesse… La Japan Racing Association esclude i fantini italiani dal 2015. Non basteranno più le vittorie in G1 e la classifica nazionale… Classifiche e gossip di metà estate: Carlo Fiocchi sempre solido al comando! Tra gli allenatori e proprietari, sempre Botti dominante.. in più l’ultima bomba riguarda la Blueberry che ha lasciato Bruno Grizzetti per approdare a Botti… GIOVEDÌ 3 LUGLIO 2014. Weekend europeo: Sabato le Eclipse a Sandown, ad Haydock rientra Charity Line. Ad Amburgo domenica va in scena il Derby tedesco, ingaggiato Soumillon per Sea The Moon! In Germania presenti anche Mirco e Cristian Demuro

 

 

VENERDÌ 4 LUGLIO 2014. Scommesse ippiche, stop al palinsesto complementare in attesa del rilancio previsto dalla Delega Fiscale. Verso il Concessionario Unico, forse unica salvezza per le nostre scommesse..

 
Verso il concessionario unico, altro capitolo. Si avvicina sempre di più una proposta univoca per gestire le scommesse ippiche dopo le dichiarazioni non troppo velate di Giorgio Sandi, Amministratore Delegato di Snai, rilasciate qualche giorno fa. Prendiamo spunto da un articolo di Agimeg diffuso in mattinata, resta a voi tirare le conclusioni: “Nei palinsesti complementari, i provider non potranno per il momento inserire scommesse sulle corse ippiche. I Monopoli hanno infatti ritenuto necessario, “a fini di certezza del quadro regolatorio di settore, espungere” dal decreto dirigenziale del 30 luglio 2013 (che appunto regolava i programmi di scommesse personalizzati e complementari) “ogni riferimento agli eventi ippici”. Alla base della decisione la Delega Fiscale – che prevede anche un riordino del settore dei giochi – “e, in particolare, il suo articolo 14, comma 2, lettera ff), che reca principi e criteri direttivi per l’emanazione di norme legislative delegate volte specificamente al rilancio del settore ippico e della raccolta del gioco sui relativi eventi”. Piazza Mastai ritiene infatti “opportuno definire compiutamente la materia dell’offerta di programmi di avvenimenti ippici personalizzati e complementari a quello ufficiale, da parte dei concessionari interessati, dopo che saranno state emanate le norme legislative delegate di attuazione”. Nb: Le concessioni scadranno a fine 2016…
 
 
 
 
 
 
Galoppo italiano in crisi, anche per i fantini che avevano lo sfogo ad Oriente con il nostro sole destinato a tramontare mentre in altri luoghi sorge. Da qualche settimana infatti siamo stati praticamente bocciati anche dalla Japan Racing Association, in anticipo rispetto a quello che potrà avvenire nel corso dell’autunno con il Comitato Pattern pronto a sbattere fuori dalla porta e dal circuito corse di Gruppo l’Italia se non si metteranno in regola con questi benedetti soldi del 2012. A proposito, a conferma dell’incapacità, inettitudine e ignoranza di chi gestisce l’ippica, nei giorni scorsi una delegazione di allenatori del galoppo con Gianluca Bietolini referente, ha parlato di come qualcuno del Ministero non abbia idea della gravità del momento sulla questione importantissima dei premi da pagare all’estero. Ed in fondo si tratta di nemmeno 1 milione di euro….. Alla domanda su come intenderanno procedere, per l’importanza e di ciò che ne deriva e dunque senza ricevere risposta plausibile, il nostro Gianluca si è sentito domandare a sua volta da un solerte incaricato se, udite udite, veramente e quanto sono importanti per l’Italia gli status di Gruppo e rimanere nel galoppo internazionale. Una presa di posizione grottesca da parte di gente che ancora non ha capito bene a quale tipo di problema andiamo incontro. Allucinante. 
Ma non vogliamo sviare e torniamo al Giappone. Si è creato un problema mai nato prima che va di pari passo con le nostre corse Pattern ed i Giapponesi, di fatto, come detto, ci hanno retrocesso: La Japan Racing Association ha infatti deciso di modificare le regole per la concessione delle licenze agli stranieri a partire dal 2015. Non basterà più aver vinto un G1 italiano o essere nei primi 5 in Classifica nazionale, ma da ora verrà richiesta una vittoria in un gruppo 1 internazionale nell’anno precedente. Significa che a parte quelli che sono fuori dai nostri confini (vedi Umberto Rispoli e Cristian Demuro), i quali in teoria avrebbero dunque maggiori possibilità di vincerlo, quelli italiani sono praticamente out. Una bomba destinata ad esplodere anche nelle sale fantini italiane. Basti pensare che Mirco Demuro vorrebbe addirittura andarci in modo permanente, Dario Vargiu ci sarebbe andata ma questa possibilità sembra sfumare mentre l’ulimo dei mohicani Mario Esposito è partito nei giorni scorsi per prendere parte ad un trimestre concesso dalle autorità nipponiche per quanto fatto lo scorso anno. Dal 2015, sarà tutto diverso…
 
 
 
 
 
 
Al giro di boa, vale la pena fare un punto della situazione attraverso l’ausilio delle Classifiche italiane tra proprietari, allenatori, fantini.
 
CAPITOLO ALLENATORI e NEWS divorzio BEZZERA-GRIZZETTI: La news dell’estate: fonti ufficiali riferiscono del divorzio dell’estate, già paventato nei mesi scorsi, con la Blueberry che ha rotto con il trainer di Viggiù ed il team della Bezzera che ha dato i cavalli proprio ai Botti approdando a Cenaia (virtualmente), nel senso che i cavalli sono adesso alle cure di Alduino Botti ma sempre a Milano, con un gruppo già forte destinato ancora più a far faville. Ve ne sapremo dire di meglio più avanti..anzi domani mattina sabato 5 Luglio uscirà un report sul Trotto & Turf che ne parlerà in modo dettagliato, ma intanto qualche indiscrezione: Il motivo scatenante è stata la brutta figura di Pensierieparole (Exceed And Excel) nel Primi Passi G3, cavallo ancora in parte di proprietà della famiglia Bezzera, ed altre situazioni precipitate nella serata di ieri. Stamattina la svolta con 10 cavalli rimasti a Milano e 12 invece passati alla batteria di Cenaia gestita da Stefano. Qualcuno ha parlato di esclusiva, in realtà la notizia era di dominio pubblico negli ambienti ippici di tutta Italia e paventata da tempo. Tornando a noi: Il montepremi del galoppo per gran parte, grazie alle vittorie, è cosa dei Botti. Stefano è il capolista con 125 affermazioni in 499 corse e significa un 25,05% di strike rate con premi vinti per €2,194,550. Ad un milione e mezzo di distanza da lui c’è il secondo, Marco Gasparini che ha raggranellato €407,000 frutto di 48 vittorie sui 306 cavalli sellati. Riccardo Menichetti ne ha vinte 47, con Bruno Grizzetti in discesa a quota 44. Tra l’altro.
Tornando agli allenatori: Tra gli altri, una discreta percentuale di vittorie ce l”ha Castrese Felaco con 30 cavalli sellati ed 8 vittorie, dunque un 26,67%, maggiore di Botti per esempio, ma con numeri diversi ovviamente.
Parliamo di fantini: La classifica ci offre degli spunti interessantissimi: Carlo Fiocchi sta montando come un califfo ed i risultati gli stanno dando ragione, sempre più capolista con 89 affermazioni in questo primo semestre del 2014 frutto di 398 corse disputate con una percentuale vittoria del 22,36% e premi vinti per oltre €730,000. Qualcuno dirà: “Eh, ma monta per i Botti..” Vero, ma la domanda va anche girata dall’altra parte: Monta per i Botti perchè se lo merita. 
 
 
 
 
 
In fondo, sono abituati a vincere. Ora è arrivato anche l’annuncio ufficiale, da parte del Comune, per confermare l’indiscrezione divenuta realtà attraverso la diffusione di comunicati anche attraverso social media: la gestione dell’ippodromo municipale Caprilli è stata aggiudicata, anche se in via definita “provvisoria”, alla società Dioscuri srl di Milano per un periodo fino alla fine di quest’anno. Già, i Dioscuri gestiranno un ippodromo. Nella giornata del 3 Luglio la commissione esaminatrice ha ultimato l’esame delle due offerte arrivate: Una era quella dei Dioscuri, poi risultata vincente, l’altra è stata quella di un pool di imprese costituito da Sistema Cavallo srl di Follonica insieme ai partner dell’ippodromo di Siracusa “Ippomed srl” e la Ippodromi Meridionali srl che gestisce il Garigliano. 
 
Dal Comune è emerso che la società milanese ha formulato l’offerta migliore, sia dal punto di vista progettuale che da quello economico e quindi i “fratelloni“ Giuseppe ed Alduino, già dominanti in Italia grazie alle loro imprese sportive con Stefano ora capolista di tutto, avranno la possibilità di trasformare in “azienda funzionante” non solo la loro scuderia, come ampiamente dimostrato nel corso degli anni, ma anche un ippodromo. Se da una parte c’è….
 
 
 

GIOVEDÌ 3 LUGLIO 2014. Weekend europeo: Sabato le Eclipse a Sandown, ad Haydock rientra Charity Line. Ad Amburgo domenica va in scena il Derby tedesco, ingaggiato Soumillon per Sea The Moon! In Germania presenti anche Mirco e Cristian Demuro

 

 
 
 
Ci aspetta un weekend ad alto livello. Sabato a Sandown le Coral-Eclipse Stakes G1 sui 2000 metri per 3 anni ed oltre (campo partenti ufficiale QUI) con la favorita The Fugue (Dansili) che avrà contro cavalli di 3 anni come Night Of Thunder (Dubawi) vincitore delle 2000 Ghinee di Newmarket, Verrazano (More Than Ready) anziano per il Coolmore, e Kingston Hill(Mastercraftsman) l’altro 3 anni, secondo nel Derby di Australia e ritirato poco prima dell’Irish Derby causa terreno duro, Mukhadram (Shamardal) piazzato della DWC, etc, tra i più attesi. Ad Haydock si corrono le Lancashire Oaks G2 (campo partenti ufficiale QUI) per cavalle di 3 anni ed oltre dove rivedremo all’opera Charity Line (Manduro) agli ordini di Marco Botti per Teruya Yoshida con Martin Harley in sella. La cavalla allevata dai Botti rientrerà a qualche mese di distanza rispetto alla vittoria nel Lydia Tesio G1 di Roma, contro 11 avversarie. 
 
Ma non è tutto. L’ultima notizia riguarda il Deutsches Derby G1 (campo partenti cliccando QUI) di Amburgo in Germania di domenica 6 Luglio (2.400 metri – €650.000 di dotazione) nel quale c’è stata una sorpresa sul favorito Sea The Moon (nella foto). Il figlio di Sea The Stars (Cape Cross) di Markus Klug non avrà in sella il suo fantino abituale Andreas Helfenbein, attempato fantino tedesco, messo giù senza troppe storie, bensì il top jockey belga Cristophe Soumillon per governarne gli ardori di cavallo ancora acerbo ma con un motore di grossa cilindrata. Una vocetta era cominciata a circolare martedì mattina ed è poi divenuta realtà nei giorni scorsi con la scelta, da parte dei proprietari del Gestüt Görlsdorf, di ingaggiare un fantino di livello e non uno che lo aveva montato fino ad oggi. Cosa accadrà lo sapremo domenica ma intanto, i veleni cominciano a serpeggiare.