LUNEDÌ 26 MAGGIO 2014 Tokyo: Nuovo Record batte Harp Star in un finale intenso del Yushun Himba (Oaks Giapponesi). Obiettivo Arc immutato..Francia: Cirrus Des Aigles colpisce ancora! Suo anche il Prix d’Ispahan, è la 20° vittoria in carriera. Male Olympic Glory, solo quarto. We Are vince il Saint-Alary porta in su il Derby Italiano… Irlanda: Noble, missione compiuta. Il fratello di Frankel vince la Tattersalls Gold Cup G1. Marvellous tra le femmine… San Siro: Final Score fa la storia nelle #Oaks d’Italia. La saura della Effevi succede a Cherry Collect e Charity Line nell’albo d’oro della Classica al femminile. Podio tutto a tinte Botti, con Scighera e So Many Shots alle piazze. Nel Vittadini colpo d’autore di Priore Philip, battuto Verdetto Finale e terzo Passaggio. SABATO 24 MAGGIO 2014. Curragh: #Kingman facile nelle Irish 2,000 Guineas, battuto di 5 Shifting Power. Obiettivo St James Palace Stakes… First Crop Sires: Primo vincitore per Rip Van Winkle, è Jeanne Girl (allevata Eugenia Farm) vincitrice al Curragh. Goresbridge Breeze-Up Sale da segno positivo e top price a €125,000. Italiani molto attivi, acquisti per il 20% dei venduti

LUNEDÌ 26 MAGGIO 2014. Tokyo: Nuovo Record batte Harp Star in un finale intenso del Yushun Himba (Oaks Giapponesi). Obiettivo Arc immutato..

 
 
 
 
In Giappone, a Tokyo, sono andate in scena le Yushun Himba (Oaks Giapponesi) G1 da ¥224,760,000 sui 2400 metri ed il risultato è stato sorprendente. A vincere è stata Nuovo Record (Heart’s Cry), stavolta riuscita a resistere ai soliti affondi di Harp Star(Deep Impact) subita due volte nel Tulip Sho G3 e nelle Oka Sho (1000 Ghinee Giapponese). A far la differenza questa volta un percorso pulito per la figlia di Heart’s Cry (Sunday Silence) montata da Yasunari Iwata sempre per corsie interne utilizzando un minimo di cervello in uno schema deciso a tavolino con il trainer Makoto Saito, ed allo stesso tempo tattica ancora una volta suicida di Harp Star che stavolta non è riuscita nell’impresa. La figlia di Deep Impact (Sunday Silence) corre così: Ultima, stavolta si è messa penultima, e quando entra in retta spara una progressione ai limiti del sovraequino. Stavolta Yuga Kawada ha fatto harakiri, o meglio ha scherzato con il fuoco ed è rimasto bruciato perchè Harp Star è si finita fortissimo con una frazione di 600 metri in 33,6s contro i 34,2s della avversaria, con la solita valanga di lunghezze recuperate dall’esterno di tutti e partendo da casa di dio, in una corsa con neanche troppa andatura. Ma correre in questo modo, a volte può diventare proibitivo in un campo con 18 cavalle al via. Giudicate voi. IL VIDEO DEL YUSHUN HIMBA (JAPANESE OAKS) CLICCANDO QUIIL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.
 
 
 
Un paio di risultati importanti dalla Francia: Il cavallo di una vita Cirrus Des Aigles (Even Top) ha ottenuto la sua vittoria numero 20 in carriera, per oltre €6 milioni vinti, che ha riportato finalmente il Prix d’Ispahan G1 sui 1850 metri di Longchamp, sotto la spinta di colui che lo interpreta sempre al meglio: Christophe Soumillon. Il castrone di 8 anni, allenato da Corine Barande-Barbe, ha dato seguito alla brillante affermazione nel Ganay G1 dove dispose di Treve, battendo il Freddy Head Anodin (Anabaa), con al terzo Pollyana (Whipper). Nulla da fare per Olympic Glory (Choisir), a corto di fiato sui lunghi 1850, e un filo stanco dopo le fatiche della scorsa settimana a Newbury nelle Lockinge Stakes G1 dove vinse molto bene. Non si capisce molto bene questa mossa da parte dei Qatarioti, ma forse nell’ottica di investimenti in quel di Longchamp (stanno contribuendo al rifacimento dell’ippodromo parigino del quale abbiamo parlato settimane fa) volevano vitalizzare un Ispahan altrimenti un pò debole, rimpolpando oltre a Cirrus con un altro campione. Cirrus Des Aigles invece non smette di stupire, è andato davanti e nemmeno ha faticato troppo finendo in 1m 57.98s (slow by 4.98s). Ora si parla del prossimo obiettivo che pare essere la Coronation Cup G1 di Epsom, fra un paio di settimane. IL VIDEO DELL’ISPAHAN CLICCANDO QUIIL RISULTATO COMPLETO QUI.
 
Poco prima a Longchamp, una spinta per il nostro Derby è arrivata dalla vittoria di We Are (Dansili) nel Prix Saint-Alary G1.
 
 
 
 

Galoppo in giro per il mondo. La giornata di ieri ha dato parecchie risposte importanti e positive, anche per il nostro movimento. In Irlanda si è celebrata la continua trasformazione di Noble Mission (Galileo) progredito ancora nella stagione ed andato a segno per la prima volta a livello di G1 nella Tattersalls Gold Cup al Curragh. Missione compiuta, diremmo utilizzando una cosa che hanno pensato un pò tutti. Il fratello ex scemo di Frankel finalmente degno di questa famiglia dopo che nella giornata di sabato la sorellina del campionissimo, Joyeuse (Oasis Dream), aveva vinto una Listed ad Haydock sui 1200 metri. Noble Mission, quest’anno già vincitore delle Gordon Richard Stakes G3 e delle Huxley G2 a Chester, era stato supplementato per la massima prova per anziani in Irlanda, giustificando tutti i €21,000 spesi per farlo entrare nei rimasti da parte di Lady Cecil..

 
 
 
 
È storia! Tris! Botti, Botti, Botti!! Siamo pieni zeppi di esclamazioni per esaltare la giornata delle Oaks G2 a Milano, e tutti i titoli sono buoni. La imbattuta Final Score (Dylan Thomas) ha scritto un pezzo di storia dell’ippica mondiale completando un tris storico di vittorie nelle Oaks per Felice Villa, Stefano Botti, Fabio Branca e soprattutto per sua madre Holy Moon (Hernando), che per la terza volta di seguito ha piazzato una sua figlia sul gradino più alto del podio nella Classica al femminile dopo Cherry Collect(Oratorio) nel 2012 e Charity Line (Manduro) nel 2012, e regalando allo stallone Dylan Thomas (Danehill) un doppio Classico dopo il Derby, vinto da Effevi. Cherry era esile nel fisico ma dotatissima di spunto, mentre Charity (iscritta alle Pretty Polly G1 del Curragh a fine Giugno) aveva più mole ed era più forte fisicamente: Final rappresenta il meglio delle due sorelle in termini di speed e fisico, ma il risultato non è stato così schiacciante come nei due anni precedenti. Final Score è partita da uno steccato largo da una posizione scomoda, Fabio Branca ha approfittato di un momento in cui l’andatura non era importante per andare vicino alla testa senza spendere tanto (mossa di cui sono capaci solo i fantini dotati di freddezza algida) e quando è entrata in dirittura, seguendo le mosse di Finida (ancora Atzeni per poco vicino al colpaccio) ha avuto un momento di defaillance quando ai 400, presa improvvisamente in velocità nella morsa stretta da Finidaprest (Dylan Thomas) e Scighera (New Approach) al suo interno e So Many Shots (Duke Of Marmalade) con Elektrum (High Chaparral) che era passata al suo esterno: Colpo di scena: si la trama si stava infittendo e si stava materializzando un epilogo tutt’altro che scontato quando all’improvviso è arrivata la svolta: Fabio Branca l’ha presa dura e la saura con 1000 leoni nel cuore ha risposto coraggiosamente dando il primo calcio alla pietra che è rotolata a valle in spinta. Vittoria! Storia! L’ha risolta di prepotenza, con gli occhi da cerbero. Al secondo posto l’altra saura della Rencati, al terzo l’avversaria più coriacea, con al quarto Finidaprest che se l’era fatta davanti e al quinto Elektrum comunque bene dopo un attacco un filo anticipato. Sesta è finitaVallecupa (Mujahid), che ha avuto il percorso peggiore di tutti finendo per filtrare per corsie interne. Tempo finale di 2m 14.50s, non male sullo scorrevole di ieri ma nemmeno eccezionale. Foto per concessione Stefano Grasso Group (www.stefanograsso.it), sul sito il fotoracconto della giornataIL VIDEO DELLE OAKS D’ITALIA CLICCANDO QUIIL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.
 

 

 

SABATO 24 MAGGIO 2014. Curragh: #Kingman facile nelle Irish 2,000 Guineas, battuto di 5 Shifting Power. Obiettivo St James Palace Stakes..

 
 
 
Tutto come da copione. Al Curragh sono andate in scena anche le Tattersalls Irish 2,000 Guineas G1 sul miglio dove è stato tutto davvero molto semplice perKingman (Invincible Spirit), facile alla meta da favorito a 4/5 (ma valeva anche di meno) che con il suo solito cambio di marcia, sul terreno reso morbido dalle piogge dei giorni scorsi (ma poi diventato molto compatto), ha fatto una sorta di canter di salute tenendo ad ampio distacco Shifting Power (Compton Place), già quarto nelle 2000 Ghinee di Newmarket, con al terzo Mustajeeb (Nayef). John Gosden, che aveva manifestato anche l’intenzione di ritirare il suo a causa di un terreno che pian piano si è asciugato, ha espresso soddisfazione per una prestazione tutto sommato attesa del portacolori di Khalid Abdullah. In fondo il Curragh con la sua curva ed un percorso meno difficile di Newmarket, era abbastanza “suitable” per il figlio di Invincible Spirit (Green Desert) che l’ha risolta con uno scatto solo, senza nessun problema. Quarto è finito, ad ampio distacco dal terzo, il Coolmore Johann Strauss (High Chaparral) con Josh O’Brien in sella in sostituzione di M. C. Hussey, poichè la sua candidatura primaria War Command(War Front) è stato ritirato qualche ora prima della corsa a causa del terreno troppo morbido secondo un gradimento non accettato dal cavallo di comproprietà di Joseph Allen che molto probabilmente vedremo più avanti su un fondo compatto. IL RISULTATO COMPLETO QUIIL VIDEO DELLE TATTERSALLS IRISH 2000 GUINEAS QUI.
 
 
 
 
 
Lo stallone del Coolmore Rip Van Winkle (Galileo) è entrato nel marcatore con il primo rappresentante vincitore nella giornata, grazie ad una sua figlia che si chiama Jeanne Girl che nella giornata di sabato, migliorando rispetto il sesto posto del debutto, ha vinto una affollata maiden sui 1200 metri del Curragh. Jeanne Girl è allenata da Jessica Harrington per Richard Galway, che tramite intermediari l’ha acquistata alle Goffs Orby Sale per €26,000. Si tratta di una cavalla che ha molte note di italianità: E’ infatti allevata dalla Eugenia Farm del signor Pianca ed è prodotto della fattrice Sister Golightly (Mtoto), mezza sorella di Rajeem (Diktat) vincitrice di Falmouth Stakes G1. Sister Golightly è già madre di Jack Boy (Hawk Wing) che in Italia si è piazzato in Listed, ed Erbonne Girl (Redback), vincitrice seriale in Italia. Sister Golightly purtroppo non è più di proprietà della Eugenia, poichè venduta proprio a Febbraio durante Goffs February Sale andata a Charlie Gordon-Watson per €22,000. 
 
Del padre conosciamo quasi tutto: Rip Van Winkle, allevato da Roberto Brogi, è stato un campione oltremanica. Allenato da Aidan O’Brien ha vinto 5 corse tra cui le Tyros Stakes G3 a due anni, le Sussex Stakes G1 e le Queen Elizabeth II Stakes G1 a 3 anni e le Juddmonte International Stakes G1 a 4 anni. Una delle sue prestazioni memorabili è stata la corsa data a Sea The Stars (Cape Cross) in occasione del confronto nelle Eclipse di Sandown. Rip Van Winkle funziona al Coolmore, al fianco di suo padre Galileo, al tasso di €20,000.
 
 
 
 
 
Ieri in Irlanda si sono tenute le Goresbridge Breeze-Up Sale che hanno avuto un riscontro positivo su tutti gli indicatori utili: In catalogo erano presenti 183 lotti, ne sono stati venduti 163 (l’89%) con un fatturato totale di €3,470,200 (+44%), con la media a €22,474 (+26%) ed i mediani a €14,000 (+27%). Non è stato raggiunto il prezzo record dello scorso anno di €145,000 ma ne sono stati spesi €125,000 per un figlio di Astronomer Royal (Danzig), vincitore delle 2000 Ghinee francesi, che è stato il top della sessione. Molti italiani presenti, ma vale la pena parlare dei prezzi più alti realizzati: Come detto il top price è stato un buon affare per chi ha venduto, infatti il puledro in oggetto era stato acquistato per €12,000 da yearling lo scorso autunno in Francia. Ad acquistarlo stavolta è stato Adam Driver per conto della Global Equine Group, che ha messo d’accordo tutti gli acquirenti interessati. Il secondo prezzo più alto della sessione è stato realizzato per un figlio di Scat Daddy (Johannesburg) acquistato per $100,000 da Jamie Osborne, che agiva per conto di Michael Buckley, proprietario di Toast Of New York, vincitore del Derby UAE e speranza per Epsom. Da puledro era stato acquistato per $25,000 alle Keeneland dello scorso Settembre.