GIOVEDÌ 15 MAGGIO 2014. York: The Grey Gatsby si impone nelle Dante Stakes G2, battuto Arod. Australia sempre più favorito del Derby..Francia: L’impressionante Super Ale acquistato da Sheikh Joann Al Thani (Al Shaqab Racing). Rimarrà in training a Chantilly da Alessandro Botti, obiettivo Ascot..con Lanfranco Dettori. USA news: California Chrome pronto anche per le Preakness Stakes, sorteggiato lo steccato 3. Verso la Triple Crown..First Crop Sires: Primo rappresentante vincitore per il derbywinner Cima De Triomphe: Can Chen Junga a San Siro. Meydan: Dalla stagione 2014-2015 verrà smantellato il tracciato in Tapeta, torna la sabbia a Dubai

GIOVEDÌ 15 MAGGIO 2014. York: The Grey Gatsby si impone nelle Dante Stakes G2, battuto Arod. Australia sempre più favorito del Derby..

 
 
Australia (Galileo) può dormire sonni tranquilli. Dal Knavesmire non è uscito un nome abbastanza buono in vista del Derby, anzi nelle Dante Stakes G2 sui famosi 2092 metri di York come preparazione al Derby, a vincere è stato The Grey Gatsby (Mastecraftsman), decimo nelle 2000 Ghinee, a 6 lunghezze da Night Of Thunder, a circa 5 dallo stesso Australia, che ha portato a casa il risultato in una corsa che non pare abbia lanciato segnali incoraggianti in vista del Derby. Il figlio di Mastercraftsman (Danehill Dancer), inspiegabilmente a 9/1 in Inghilterra, è stato trascinato a riva da Ryan Moore che gli ha chiesto il massimo facendolo progredire sebbene ondeggiando per battere Arod (Teofilo), l’unico in grado di produrre una progressione degna, quando gli altri erano fermi. Terzo il favorito True Story (Manduro), mai capace di segnare significativo affondo anche se un filo danneggiato da The Grey, ma non in modo eccessivo. Insomma, Australia va giocato ad ogni quota. IL VIDEO DELLE DANTE STAKES QUI.
 
 
 
 
E’ arrivata anche l’ufficialità, nelle scorse ore, della notizia che vi avevamo dato in anteprima qualche giorno fa. Dopo un debutto scintillante a Longchamp, il 2 anni Super Ale (Elusive City) è stato acquistato dallo Sceicco Joann Al Thani per una cifra non resa nota ma che i rumours stimano attorno ai €550,000. Magari non sarà così, sono solo voci, ma quello che è sicuro è che la cifra proposta è stata ritenuta irrinunciabile. Super Ale ha debuttato qualche giorno fa con Cristian Demuro in sella realizzando 58 secondi netti sui 1000 metri di Longchamp su terreno morbido, battendo di 5 il secondo arrivato e con frazioni esaltanti tenendo a bada allievi stimati di scuderie prestigiose. IL FOTOFILM DELLA CORSA CLICCANDO QUI.
 
Tutte queste considerazioni hanno indotto Sheikh Joann ad aprire i cordoni della borsa ed acquistare il figlio di Elusive City (Elusive Quality) che era in comproprietà tra il l’italiano Ferdinando Fratini e Giuseppe Botti appunto. Super Ale, che era stato pagato €14,000 alle Arqana Deauville October Yearlings 2013 (pagina catalogo cliccando QUI), resterà in allenamento da Giuseppe ed Alessandro Botti e come obiettivo immediato si pensa alle Coventry Stakes G2 di Royal Ascot, senza passare per Papin G2 o Morny G1 nelle intenzioni, dopo una corsa di preparazione. E’ tutto ancora da stabilire, comunque.. In sella dunque potrebbe comporsi una connection italiana con Lanfranco Dettori per i colori Al Shaqab Racing ell’Ecurie Botti al training. 
 
 
 
 
La corsa continua, la maledizione chi lo sa. Verso la Triple Crown americana, che sfugge dal 1978 quando Affirmed vinse Kentucky Derby, Preakness Stakes e Belmont Stakes. Ci hanno provato in tanti e molti ne hanno vinte solo 2 di 3, alimentando il tabu. Ci riprova California Chrome (Lucky Pulpit), vincitore per distacco della corsa delle rose, che proprio ieri ha pescato il 3 di steccato nelle Preakness Stakes G1 da $1,5 milioni di Pimlico sabato 17 Maggio. Dovrà vincerla per sperare di essere il cavallo abile a spezzare l’incantesimo e poi dovrà puntare ai 2400 di Belmont.. missione tostissima. Il cavallo di Steve Coburn e Perry Martin, ancora montato da Victor Espinoza, è il logico favorito di una corsa con 10 cavalli al via. Art Sherman ha detto che per lui è tutto ok, in fondo la distanza è ancora buonissima.. ma il vero ostacolo per California, qualora dovesse vincere, sarebbe la fatica e la pressione dei media che da troppo tempo rincorrono con una falce la maledizione. I fantasmi di Real Quiet (Quiet American), Smarty Jones (Elusive Quality), Funny Cide (Distorted Humor), Big Brown (Boundary) e I’ll Have Another (Flower Alley), cinque casi di vincitori delle prime due prove e, solo piazzati, infortunati o fermati, nell’ultima prova.. sono solo le ultime vittime della sindrome Triple Crown, pronti a gufare o a tifare.
 
 
 
 
Can Chen Junga, terzo al debutto della scorsa settimana a San Siro, si è giovato del passaggio dai 1000 ai 1200 metri ed ha provveduto a regalare il primo rappresentante vincitore per lo stallone Cima De Triomphe (Galileo), vincitore del Derby Italiano G1 del 2008, per il training di Bruno Grizzetti che è “former” anche di Can Chen. Ricordiamo inoltre che domenica il “Griz” sellerà Sopran Nicolo (Sea The Stars), per 3/4 fratello di Cima, nel Derby Italiano G2 di domenica 18 con in sella Lanfranco Dettori. Cima, ora 9 anni, ha vinto anche le Brigadier Gerard Stakes G3 quando è passato sotto le cure di Luca Cumani per i colori di Teruya Yoshida. Cima de Triomphe funziona come stallone presso l’Haras du Thenney in Normandia al tasso di €3,000 mentre nella stagione di riposo nell’emisfero nord, fa la monta in quella sud del mondo in Argentina dove i compratori sono molto ben disposti e lo hanno accolto bene: Basti pensare che la scorsa settimana un suo prodotto femmina ha fatto registrare il top della seconda sessione delle aste Venta Argentina Premier, con martello caduto ad una cifra di 440,000 pesos, circa €38,000, sborsati da Augusto Olivares. Tornando al vincitore Can Chen Junga, si tratta di un mezzo fratello di Red Cartesio (Red Rocks), per ora sempre piazzato, prodotti di Gemma Preziosa (Gold Sphinx) che ora ha uno yearling da Red Rocks (Galileo), pagina stallone cliccando QUI.. Can Chen Junga è stato pagato €7,000 alle Selezionate SGA ed è di proprietà del suo allenatore. IL VIDEO DELLA VITTORIA QUI.
 
 
 
 
 
Era ora! Nella giornata di ieri è stata ufficializzata l’intenzione di rimuovere la superficie in Tapeta dell’ippodromo di Meydan e soppiantarla con quella in dirt, il celebre sabbione, a partire dalla stagione 2014-2015 di Dubai ed in occasione della celebrazione dei 20 anni della Dubai World Cup. Ad annunciarlo Saeed H Al Tayer, Chairman e Chief Executive Officer della Meydan Group il quale ha dichiarato che la decisione è stata presa per garantire il meglio del futuro di Meydan e per il Dubai World Cup Carnival. Sono già passati 20 anni, il progetto Dubai World Cup è cominciato nel 1995 nel defunto e rimpianto ippodromo di Nad Al Sheba con tracciati in sabbia ed erba. Nad Al Sheba è stato poi sostituito dalla mega costruzione di Meydan, una delle opere ingegneristiche più avanzate nel mondo, che ha una superficie in Tapeta ed un tracciato in erba da 2400 metri. Il Tapeta non è stato mai troppo amato, molti cavalli non ci si adattano e spesso i valori dei cavalli vengono completamente capovolti da riferimenti ballerini. A dare l’ultima stoccata è stato Hamdan Al Maktoum proprio il giorno prima dell’ultima Dubai World Cup. Ed in effetti il Tapeta negli ultimi anni ha fatto scappare molti iscritti americani per la corsa da $10 milioni, corsa vinta da cavalli come Cigar, Captain Steve, Street Cry e Curlin quando era in sabbia. Negli ultimi 5 anni i vincitori della corsa più ricca del mondo sono stati Gloria De Campeão, Victoire Pisa, Monterosso, Animal Kingdom e quest’anno African Story.
 
RIPRODUZIONE RISERVATA. PUBBLICATO DA GIOVEDÌ, MAGGIO 15, 2014